Prodotti di finanza islamica

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“Turin Islamic Economic Forum”
TIEF 2014
Raising Capital: the Sukuk
Dr. Alberto Liotta – Partner Deloitte
18 Novembre 2014
“Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
© 2014 Deloitte Touche Tohmatsu Limited
Agenda
1
Introduzione
2
Prodotti di finanza islamica: overview
3
Introduzione ai sukuk
4
Principali tipologie di sukuk
5
Quale interesse per l’Italia e dove intervenire
per favorire lo sviluppo
Il presente documento è stato utilizzato come supporto ad una presentazione orale e non può pertanto essere considerato
esaustivo senza i commenti e le considerazioni che lo hanno accompagnato
2
“Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
© 2014 Deloitte Touche Tohmatsu Limited
Introduzione
Perché considerare la finanza islamica ed in particolare i sukuk come strumento di funding
Perché la Finanza Islamica?
Quali sono i principali
Prodotti di funding?
Perché i sukuk?
Forte surplus di liquidità nei
Paesi dell’Area Mena
Commodity Murabaha
Emissioni in forte crescita a
livello globale
Crescente interesse per la FI a
livello globale
Sukuk
UK e LUX hanno emesso un
sukuk sovrano nel 2014
Possibilità di investimento in
prodotti etici
Transazioni interbancarie
Musharakah e Mudarabah
Rendimenti sostanzialmente in
linea con i bond convenzionali
Forte richiesta di prodotti di
investimento
Conti di investimento islamici
Domanda crescente anche da
parte di Fondi Sovrani
3
“Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
© 2014 Deloitte Touche Tohmatsu Limited
Prodotti di finanza islamica:
overview
Prodotti di finanza islamica: overview
Islamic Financing Modes Matrix
Profit & Loss Sharing
Esemplificativo
Musharakah
Murabaha
Wakala
Sukuk
Mudaraba
Ijarah
Istisna’
Non Profit & Loss Sharing
5
“Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
© 2014 Deloitte Touche Tohmatsu Limited
Introduzione ai sukuk
Introduzione ai sukuk
Sukuk: cosa sono e principali caratteristiche
Cosa sono
• Sono certificati fiduciari che hanno caratteristiche simili a quella di una obbligazione convenzionale
• Mentre le obbligazioni convenzionali rappresentano dei titoli di debito, i sukuk rappresentano la proprietà proporzionale di uno o
più asset sottostanti costituiti da beni reali (es. Ijara), progetti (es. Istisna’), investimenti (es. Istithmar), imprese (es. Musharaka)
che sono utilizzati per produrre il rendimento
Caratteristiche
• Rendimenti e flussi finanziari legati alle attività sottostanti piuttosto che ad un tasso di interesse
• Strutture contrattuali sottostanti distinte in: Profit & Loss Sharing (rischi e benefici sono condivisi secondo un accordo che stabilisce
in quali proporzioni essi siano ripartiti tra gli investitori e l’originator) e Non Profit & Loss Sharing (rischi e i benefici non sono ripartiti
tra gli investitori e l’originator)
• Segregazione dell’asset sottostante in un SPV (Special Purpose Vehicle) attraverso la sua cessione e la costituzione di un Trust
• Stretto legame tra raccolta ed impieghi: a differenza di una banca convenzionale, la banca islamica non attua una trasformazione
delle scadenze ma cerca di mantenere un equilibrio fra durata delle attività e delle passività
Struttura tipo
7
“Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Nessun impatto/impatto
poco significativo
Introduzione ai sukuk
Impatto significativo
Prodotti di finanza islamica vs. convenzionali: Sukuk vs. Bond
Impatto molto significativo
Impatti
Bond convenzionali/cartolarizzazioni
Sukuk
•
•
•
Titoli di debito emessi che attribuiscono al possessore il diritto al
rimborso del capitale prestato all'emittente alla scadenza, più un
interesse su tale somma
Il possessore di un bond convenzionale è titolare di un diritto
finanziario su flussi di cassa futuri indipendenti dall'andamento degli
asset sottostanti
La determinazione del prezzo di un bond dipende dalle aspettative
sui movimenti dei tassi di interesse e dal merito di credito
dell’emittente
L'emittente non ha vincoli all'utilizzo delle risorse raccolte;
l’impiego della liquidità raccolta non è conosciuto al sottoscrittore
Operations
Normativi
Sukuk
Bond convenzionali/cartolarizzazioni
•
Business
Legali
Compliance
Governance
•
•
•
•
•
Certificati rappresentativi di quote non suddivise della proprietà
di beni materiali, usufrutti e servizi o della proprietà di beni connessi
a particolari progetti o particolari attività di investimento
Il diritto alla remunerazione del sottoscrittore dipende strettamente
dall’andamento del valore delle attività sottostanti (lo stesso
rimborso del capitale non è garantito)
La determinazione del prezzo di un sukuk dipende dal ritorno
atteso del progetto finanziato (importo determinabile ex post in
relazione all’andamento delle attività sottostanti)
L’emittente ha vincoli all'utilizzo delle risorse raccolte; l’impiego della
liquidità è determinato, tangibile e connesso con l’economia reale
Per l’emissione è necessaria la certificazione di uno Shari’a Board
I bond convenzionali (o le cartolarizzazioni) e i sukuk rispondono alla stessa esigenza economica ossia il
finanziamento (lato emittente) o l’investimento (lato sottoscrittore)
8
“Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di
sukuk
Principali tipologie di sukuk
Strutture più utilizzate
■
Nonostante siano state individuate complessivamente circa 16 strutture di sukuk (14 AAOIFI + 2 nonAAOIFI), la maggior parte delle emissioni è riconducibile a 5 strutture che nel 2013 hanno
rappresentato circa il 90% del mercato globale*
■
Le principali strutture sono la Murabaha (58%) e l’Ijara (17%) seguite dalla Musharakah (7%) dalla
Wakala (5%), che è una struttura innovativa sempre più utilizzata, e dall’Istisna’ (2%)
1
Murabaha
4
Wakala
2
Ijara
5
Istisna’
3
Musharaka
* Fonte: 2013 Annual Global Sukuk Repor, Rasameel Structured Finance Company, Kuwait
10 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di sukuk
Caratteristiche dei sukuk maggiormente utilizzati
PLS
Mudaraba
Musharaka
Non-PLS
Ijara
Manfaa Ijara
Muqarasa
Muzra’a
Istithmar
Ijara Mowsufa
Bithima
Manfaa Ijara
Mowsufa Bithima
Murabaha
Salam
Intifa
Istisna’
Milkiyat AlKhadamat
Musaqa
Wakala
AAOIFI*
Non-AAOIFI*
*Accounting and Auditing Organization for Islamic Financial Institutions (AAOIFI )
NON-PLS
PLS
Struttura
Descrizione
Underlying
• Rappresenta un diritto di proprietà di una quota parte del patrimonio di una società
commerciale (Musharaka). In tale contratto le parti conferiscono congiuntamente il
capitale (in termini di beni o liquidità)
• Sia i profitti che le perdite vengono ripartiti in funzione delle quote di partecipazione
• Impresa commerciale, è stata molto
utilizzata anche per i settori HI-Tech
IJARA
• Titoli rappresentativi di un diritto di proprietà di un asset concesso in leasing a terzi
• I certificati sottoscritti dagli investitori danno diritto di ricevere i flussi di cassa derivanti
dai canoni di leasing
• Beni immobili: es. Real Estate
• Beni mobili: es. aeromobili, navi, ecc.
ISTISNA’
• Titoli rappresentativi di un diritto di proprietà di un bene futuro emessi con l’intento di
reperire fondi per la costruzione di uno o più beni di futura costruzione
• E’ molto utilizzato per la costruzione di beni la cui produzione è ad elevato impiego di
capitale (capital-intensive) o di infrastrutture
• Beni immobili capital-intensive da costruire:
es. Real Estate, hotel, stabilimenti, ecc.
• Beni mobili capital-intensive da costruire
(aeromobili, navi, ecc.)
MURABAHA
• Titoli rappresentativi di un diritto di credito nei confronti del compratore di un bene. Gli
investitori, attraverso un contratto di compra-vendita (Murabaha) tra un fornitore ed un
terzo, ricevono il profitto come differenza tra i costi di vendita e di acquisto (mark-up)
• Commodities
• Beni mobili
• Beni immobili
• Titoli rappresentativi di un diritto di proprietà di una quota parte di un portafoglio di asset
(Wakala asset) gestiti da un agente (Wakeel) per conto del SPV mediante contratto di agenzia
• I profitti vengono ripartiti in funzione di quanto stabilito dalle parti e l'eventuale utile in più
rispetto a quanto concordato sarà trattenuto dal Wakeel come commissione di incentivo
Pool di asset quali:
• Azioni
• Sukuk
• Contratti Ijara, Murabaha e Istisna’
MUSHARAKA
WAKALA
11 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di sukuk
1
Murabaha
Struttura dei sukuk Murabaha
ORIGINATOR
come Acquirente
Murabaha Commodities
(consegna immediata)
5
Commodities
(consegna immediata)
FORNITORE
4
6
Pagamento differito
(Costo + Markup)
SPV EMITTENTE
come Trustee e come Rab al Maal
3
Prezzo
(pagamento immediato)
2 Capitale
Sukuk
(Certificati fiduciari)
1
7
Profitti (Mark-up) generati
dal pagamento differito e
restituzione di quanto
inizialmente versato
INVESTITORI
1. L’SPV emette i sukuk, che rappresentano un interesse pro quota collegato a degli asset sottostanti e il diritto a ricevere il pagamento periodico e la restituzione del capitale iniziale
2. Gli Investitori sottoscrivono i sukuk pagando l’importo di sottoscrizione all’SPV (Principal Amount), che con i proventi dell’emissione costituisce un Trust a favore dei portatori dei titoli
3. Il Trustee acquista, per conto dell’Originator, determinate Commodities da un fornitore terzo (Commodity Supplier) al prezzo di mercato, con pagamento immediato
4. Il fornitore (Commodity Supplier) consegna al Trustee le Commodities acquistate per conto dell’Originator
5. Il Trustee consegna le Commodities all’Originator
6. L’Originator corrisponde in via differita il pagamento al Trustee. La somma corrisposta rappresenta il costo sostenuto inizialmente dal Trustee per l’acquisto delle Commodities più
un Mark-up per il Trustee
7. L’SPV corrisponde agli Investitori il prezzo pagato dall’Originator; essi quindi ricevono il capitale inizialmente sottoscritto ed un profitto derivante dall’applicazione del Mark-up al
prezzo praticato all’Originator
12 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di sukuk
2
Ijara
Struttura dei sukuk Ijara
ORIGINATOR
ORIGINATOR
ORIGINATOR
ORIGINATOR
come Venditore
come Locatario
come Obbligato
(al riacquisto dell’asset)
come Servicing Agent
4
Prezzo di
Vendita
Concessione 5
degli asset in
leasing
6
Canoni di
locazione
11 Prezzo di
riacquisto
8
degli asset
Vendita
degli asset
Incarico di
Servicing
Agent
9
SPV EMITTENTE
come Emittente e come Trustee
3
10
Vendita
degli
asset
12
2 Capitale
Sukuk
(Certificati fiduciari)
1
Pagamenti
periodici
Importo di
liquidazione
Rimborso dei costi per
l’attività di Servicing
7
INVESTITORI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
L’SPV emette i sukuk, che rappresentano un interesse pro quota collegato a degli asset sottostanti e il diritto a ricevere il pagamento periodico e la restituzione del capitale iniziale
Gli Investitori sottoscrivono i sukuk pagando l’importo di sottoscrizione all’SPV (Principal Amount), che con i proventi dell’emissione costituisce un Trust a favore dei portatori dei titoli
L’Originator vende l’asset al Trustee
Il Trustee paga all’Originator il prezzo per l’acquisto degli asset per una somma corrispondente al capitale sottoscritto dagli investitori (Principal Amount)
Il Trustee concede in locazione finanziaria gli asset all’Originator, per una durata corrispondente alla maturity dei sukuk
L’Originator paga i canoni di locazione al Trustee per un importo pari alla somma periodicamente corrisposta ai sottoscrittori (Periodic Distribution Amount)
L’SPV corrisponde la somma periodica agli Investitori (PDA), utilizzando il canone di locazione ricevuto dall’Originator
Alla scadenza o in caso di default il Trustee vende (e l’Originator riacquista) gli asset al prezzo di riacquisto (Exercise Price) che è pari al capitale sottoscritto dagli investitori
(Principal Amount)
9. L’Originator e il Trustee sottoscrivono un contratto di agenzia in cui il Trustee riconosce l’Originator come suo agente (Servicing Agent), per la gestione degli asset
(manutenzione, assicurazione, pagamento degli oneri fiscali, ecc.)
10. Il Trustee rimborserà periodicamente l’Originator dei costi periodici per il servizio di agenzia da lui prestato (Servicing Cost)
11. L’Originator corrisponde il prezzo di riacquisto dell’asset (Exercise Price) al Trustee
12. L’SPV corrisponde agli Investitori l’importo di liquidazione (Dissolution Amount) utilizzando l’importo ricevuto dall’Originator come prezzo di riacquisto degli asset (Exercise Price)
13 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di sukuk
3
Musharaka
Struttura dei sukuk Musharaka
ORIGINATOR
come Socio
Contributo in
denaro o in natura
4
6
MUSHARAKA
Condivisione
di profitti e
perdite
Contributo
in denaro
5
Condivisione di
profitti e perdite
3
ORIGINATOR
ORIGINATOR
come Obbligato
come Managing Agent
Vendita delle
singole quote
di Musharakah
8
9
Prezzo di
Esercizio
7
10
Importo di
liquidazione
Incarico come
11
Managing Agent
12 Commissioni
di incentivo
SPV EMITTENTE
in qualità di Emittente e Fiduciario (Trustee)
Sukuk
(Certificati
fiduciari)
1
2
Capitale
Pagamenti
periodici
INVESTITORI
1.
2.
3.
4.
L’SPV emette i sukuk, che rappresentano un interesse pro quota collegato a degli asset sottostanti e il diritto a ricevere il pagamento periodico e la restituzione del capitale iniziale
Gli Investitori sottoscrivono i sukuk pagando l’importo di sottoscrizione all’SPV (Principal Amount), che con i proventi dell’emissione costituisce un Trust a favore dei portatori dei titoli
Il Trustee entra in un accordo di musharaka con l’Originator e riceve un numero di quote in proporzione al suo capitale versato
L’Originator entra in un accordo di musharaka con il Trustee e riceve un numero di quote in proporzione al suo capitale versato. I contributi da parte del Trustee e dell'Originator
formano insieme il patrimonio della Musharaka ("Musharaka Asset")
5. Alle date definite per il pagamento il Trustee riceve i profitti ripartiti secondo la percentuale concordata nel contratto (pari almeno alla somma periodicamente corrisposta ai
sottoscrittori - Periodic Distribution Amount) mentre le eventuali perdite vengono distribuite in base alla quota di capitale versato
6. Alle date predefinite l’Originator riceve i profitti ripartiti secondo la percentuale definita nel contratto mentre le eventuali perdite vengono distribuite in base alla quota di capitale versato
7. L’SPV corrisponde la somma periodica (Periodic Distribution Amount) agli Investitori utilizzando i profitti della Musharaka
8. Alla scadenza o in caso di default il Trustee vende (e l’Originator acquista) tutte le quote del Musharaka al Prezzo di Esercizio, pari al fair value delle quote del Trustee al momento
della vendita. Il prezzo di riacquisto verrà utilizzato per ripagare il capitale sottoscritto dagli investitori (Principal Amount) più eventuali PDA maturati e non pagati agli investitori
9. L’Originator in qualità di come Obligor paga il Prezzo di Esercizio (Exercise Price)
10. L’SPV corrisponde agli Investitori l’importo di liquidazione (Dissolution Amount) utilizzando l’importo ricevuto dall’Originator come prezzo di riacquisto degli asset (Exercise Price)
11. & 12. L’Originator e il Trustee sottoscrivono un contratto di agenzia in cui il Trustee riconosce l’Originator come suo agente (Managing Agent), per la gestione degli asset della
Musharaka in accordo ad un business plan definito ex ante
14 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di sukuk
4
Wakala
Struttura dei sukuk Wakala
Ricavi
6
WAKEEL
Accordo di
compravendita
Wakala
Agreement
Proventi
dell’emissione 2
3
9
ORIGINATOR
Proventi
dell’emissione
7 Ricavi
SPV EMITTENTE
come Obbligato
4
POOL OF WAKALA
ASSETS
Vendita degli
Asset
5
FORNITORE
come Emittente e come Trustee
Exit Price
Wakala Asset
Sukuk
(Certificati
fiduciari)
1
2
Capitale
Pagamenti
periodici
8
10 Importo di
liquidazione
INVESTITORI
1. L’SPV Emittente emette i sukuk, che rappresentano un interesse pro quota collegato a degli asset sottostanti (Wakala Asset) e il diritto a ricevere il pagamento periodico (Periodic
Distribution Amount) e la liquidazione finale (Dissolution Amount)
2. Gli Investitori sottoscrivono i sukuk pagando l’importo di sottoscrizione all’SPV (Principal Amount), che con i proventi dell’emissione costituisce un Trust a favore dei portatori dei titoli
3. L’SPV Emittente sottoscrive un accordo con il Wakeel (agente), il quale si impegna ad investire i proventi dei sukuk per conto del SPV in un pool di asset da lui stabiliti (Wakala Asset)
4. Le somme versate dagli investitori all’SPV sono utilizzati dal Wakeel per comprare i Wakala Asset da uno o più fornitori
5. I Wakala Asset saranno detenuti e gestiti dal Wakeel per conto del SPV per la durata del sukuk per generare il profitto atteso. I Wakala Asset costituiranno parte degli asset del
Trust detenuti dal SPV Emittente (in qualità di trustee) per conto degli investitori
6. I ricavi generati dai Wakala Asset sono detenuti dal Wakeel per conto dell'SPV Emittente
7. I ricavi generati dai Wakala asset sono usati per distribuire la somma periodica agli Investitori (Periodic Distribution Amount, PDA). L'eventuale utile in eccesso verrà pagato al
Wakeel come commissione di incentivo
8. L’SPV corrisponde la somma periodica agli Investitori (PDA), che può essere fissa o variabile (in questo caso calcolata sulla base di una formula es. basata sul LIBOR)
9. Alla scadenza o in caso di default l’SPV vende (e l’Originator riacquista) i Wakala Asset al prezzo di esercizio (Exercise Price) che sarà uguale all’importo di liquidazione
(Dissolution Amount) pagabile agli Investitori più eventuali PDA maturati e non pagati agli investitori
10. L’SPV corrisponde agli Investitori l’importo di liquidazione (Dissolution Amount) utilizzando l’importo ricevuto dall’Originator come prezzo di riacquisto degli asset (Exercise Price)
15 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Principali tipologie di sukuk
5
Istisna’
Struttura dei sukuk Istisna’
ORIGINATOR
ORIGINATOR
come Contractor
come Locatario
4
Prezzo contrattuale
(“a SAL”)
Forward Leasing
degli Asset
5
ORIGINATOR
Canoni di affitto
anticipate o
effettivi
6
ORIGINATOR
come Obbligato
(al riacquisto dell’asset)
Vendita degli
Assets
8
9
Prezzo di
Esercizio
come Service Agent
Incarico come
Service Agent
11
SPV EMITTENTE
come Emittente e come Trustee
3
Impegno a
consegnare a data
futura gli Assets
12
Rimboso dei costi di
Servicing
Sukuk
(Certificati
Fiduciari)
1
2
Capitale
Pagamenti
periodici
7
10
Importo di
liquidazione
INVESTITORI
1. L’SPV Emittente emette i sukuk, che rappresentano un interesse pro quota collegato a degli asset sottostanti e il diritto a ricevere il pagamento periodico (Periodic Distribution Amount) e la
liquidazione finale (Dissolution Amount)
2. Gli Investitori sottoscrivono i sukuk pagando l’importo di sottoscrizione all’SPV (Principal Amount), che con i proventi dell’emissione costituisce un Trust a favore dei portatori dei titoli
3. L’Originator sottoscrive un accord Istisna’ con il Trustee mediante il quale si impegna a costruire determinati asset ed a consegnarli ad una data futura. Il Trustee per contro si impegna a
commissionare tali asset consegnarli alla data futura stabilita
4. Il Trustee paga un prezzo (tipicamente «a SAL») all’Originator quale corrispettivo per i beni per un importo complessivo pari Principal Amount
5. Il Trustee si impegna a concedere in leasing gli asset all’Originator mediante un contratto di forward leasing (ijara mawsufah fi al-dimmah) per un period pari alla durata del sukuk
6. L’Originator (come locatario) effettua il pagamento al Trustee (come locatore) di canoni di affitto anticipati, prima della consegna del bene, ed effettivi (dopo la consegna del bene) in un
ammontare pari alla somma periodica da distribuire agli Investitori (Periodic Distribution Amount, PDA), che può essere fissa o variabile (es. «agganciata» al LIBOR)
7. L’SPV corrisponde la somma periodica agli Investitori (PDA), sulla base dei canoni di affitto anticipati o effettivi ricevuti dall’Originator
8. A condizione che sia avvenuta la consegna degli asset alla scadenza o in caso di default il Trustee vende (e l’Originator riacquista) gli asset al prezzo di esercizio (Exercise Price) che sarà
uguale all’importo di liquidazione (Dissolution Amount) pagabile agli Investitori più eventuali PDA maturati e non pagati agli investitori
9. L’Originator paga come Obligor all’SPV il Prezzo d’Esercizio o, se la fine avviene prima della consegna degli asset, paga come Contractor l’Istisna Termination Payment
10. L’SPV corrisponde agli Investitori l’importo di liquidazione (Dissolution Amount) utilizzando l’importo ricevuto dall’Originator come prezzo di riacquisto degli asset (Exercise Price) o l’Istisna
Termination Payment in caso che la fine avviene prima della consegna degli asset
11. L’Originator e il Trustee sottoscrivono un contratto di agenzia in cui il Trustee nomina l’Originator come suo agente (Servicing Agent) per lo svolgimento degli obblighi derivanti dal contratto di forward leasing
16 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Quale interesse per
l’Italia e dove intervenire
per favorire lo sviluppo
Driver di sviluppo e fattori abilitanti
Le tre dimensioni
Driver di sviluppo e fattori abilitanti
Soddisfare la domanda interna
 ~1,6 mln Musulmani residenti in Italia
 Restante popolazione italiana
interessata a prodotti “etici” e con
forte legame con l’economia reale
Compatibilità
con i mercati
finanziari
Attrarre capitali esteri
 Investimenti di Istituzioni Finanziarie
Islamiche
 Investimenti in progetti di sviluppo
infrastrutturale e nel settore
produttivo italiano (in particolare PMI)
Supportare le imprese italiane
all’estero
 Nuovi mercati e strumenti innovativi
 Diversificazione del funding
 La finanza islamica NON è incompatibile con la disciplina europea ed italiana dei mercati finanziari
che prevede regole:
‒ che prescindono dalla connotazione etica o religiosa delle attività imprenditoriali
‒ tese a garantire la prudente gestione del singolo intermediario e la stabilità e la trasparenza del sistema
insieme alla correttezza dei comportamenti dei singoli operatori, nel rispetto dell’autonomia
imprenditoriale e della parità concorrenziale tra gli operatori (e.g. UK, Francia e Germania)
 Utilizzo di prodotti di finanza convenzionale raccordati con prodotti islamici rispettosi delle regole
shariatiche
Equiparazione
a Valore
Mobiliare
I sukuk pur non avendo sempre le stesse caratteristiche degli analoghi prodotti di finanza convenzionale
possono essere agevolmente ricondotti alle fattispecie di:
 “valore mobiliare” di cui all’art. 1, comma 1-bis del TUF e
 “strumenti finanziari comunitari” di cui all’art. 93–bis del TUF
18 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
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Adeguamento del framework per l’emissione di sukuk
Possibili iniziative da avviare subito - Takeaways
TAKEAWAY
1. Seguire gli esempi dei
framework normativi
occidentali che hanno
recepito gli strumenti di
finanza islamica e garantire
ai prodotti finanziari islamici
una adeguata trasparenza
FINALITA’
Prendere esempio da altri
framework normativi
Evitare che ci siano delle
«penalizzazioni» per i prodotti
islamici che li possano far
considerare non convenienti sul
mercato a causa di una diversa
tassazione (ad es. trattamento
mark up diverso degli interessi;
doppia imposta di registro; ecc.)
Creare un confronto tra i
diversi stakeholder
2.
Costituire un tavolo
permanente di confronto
tra Governo (es. MEF,
MSE), le banche (ABI) e le
imprese (Confindustria/
Confcommercio) sulla
falsariga del modello inglese
Coordinare e promuovere lo
sviluppo della finanza islamica
e agire come punto di
confronto principale per gli
organi di governo su aspetti: i)
regolamentari; ii) Contabili, fiscali
e legali; iii) strategie commerciali
e iv) Istruzione, formazione e
qualifiche
19 “Turin Islamic Economic Forum” TIEF 2014 - Raising Capital: the Sukuk
Promuovere l’inclusione negli
indici azionari islamici
3.
Promuovere un’iniziativa
istituzionale per accrescere
la consapevolezza delle
imprese italiane
dell’importanza di essere
incluse in indici islamici
(i.e. industry screening)
Favorire
l’internazionalizzazione delle
imprese italiane e attrarre
capitali
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata, e le member firm
aderenti al suo network, ciascuna delle quali è un’entità giuridicamente separata e indipendente dalle altre. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla
descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo www.deloitte.com/about
Deloitte refers to one or more of Deloitte Touche Tohmatsu Limited, a UK private company limited by guarantee, and its network of member firms, each of which is a
legally separate and independent entity. Please see deloitte.com\about for a detailed description of the legal structure of Deloitte Touche Tohmatsu Limited and its
member firms
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