Vaccino coniugato antimeningococco gruppo C

SCHEDA INFORMATIVA N° 8bis
maggio 2006
Dipartimento di Sanità Pubblica
Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici
MENJUGATE ®
Vaccino coniugato antimeningococco gruppo C
cosa è il vaccino?
il principio attivo del vaccino è costituito da una componente (oligosaccaridi) del batterio Neisseria
meningitidis di gruppo C, coniugata con la proteina CRM 197 del bacillo difterico , che potenzia la
stimolazione del sistema immunitario.
Altre componenti del vaccino (eccipienti): mannitolo, sodio fosfato, cloruro di sodio, idrossido di alluminio
a che cosa serve?
Si utilizza per prevenire la meningite da Neisseria meningitidis di gruppo C.
Il vaccino, in base a studi condotti in circa 5 anni di campagna vaccinale in Gran Bretagna, ha mostrato una
elevata efficacia nella prevenzione della malattia meningococcica di gruppo C.
per chi è indicata la vaccinazione?
è consigliata (offerta gratuita) alle persone con patologie che le espongono ad elevato rischio di infezioni
invasive da meningococco, in particolare asplenie anatomiche e funzionali e deficit di componenti terminali
del complemento, di properdina o di fattore D.
Per garantire una più ampia protezione (anche contro altri sierotipi di meningococco) in caso di esposizione
al contagio con sierogruppi di meningococco A,W,Y135, è consigliata la somministrazione di una dose di
vaccino polisaccaridico A,C,W,Y135, , a distanza di almeno 2 settimane.
Può essere indicata, inoltre, in presenza di focolai epidemici di meningite C.
Da gennaio 2006 nella Regione Emilia Romagna la vaccinazione è offerta gratuitamente a tutti i bambini di
12-15 mesi ed ai ragazzi di 16 anni.
come e quando si somministra?
Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare.
Bambini da 2 a 12 mesi: due dosi ad intervallo di almeno 2 mesi l'una dall'altra. E’ raccomandata una dose
di richiamo dopo il ciclo di vaccinazione primaria.
Bambini sopra i 12 mesi, adolescenti e adulti: una dose unica. Non è ancora accertata la necessità di una
dose di richiamo.
esistono controindicazioni? Le uniche controindicazioni sono:
- Ipersensibilità ai componenti del vaccino, inclusa l'anatossina difterica
- gravi reazioni a precedenti somministrazioni dello stesso vaccino
- malattie febbrili acute
La vaccinazione dei bambini con sindrome nefrosica va considerata con cautela per il rischio di recidive.
sono possibili effetti indesiderati?
Il vaccino è in genere ben tollerato. Sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati, in genere transitori:
Locali
arrossamento, dolore, tumefazione nel sito di iniezione, -generalmente lievi- (più del 10% dei vaccinati)
Generali febbre (1-10% dei vaccinati)
Nei bambini nel primo e secondo anno di vita sono stati segnalati : irritabilità, torpore,
disturbi del sonno, diarrea, inappetenza, vomito* (più del 10% dei vaccinati), pianto (1-10%).
Nei bambini più grandi e negli adulti sono stati segnalati : malessere, cefalea, dolori muscolari
ed articolari, nausea (più del 10% dei vaccinati)
Molto raramente (meno dello 0,01% dei vaccinati) sono stati segnalati:
linfoadenopatia, disturbi neurologici ( vertigini, convulsioni - tra cui convulsioni febbrili-, svenimenti,
parestesie, ipotonia), disturbi dermatologici (eruzioni cutanee, prurito, eritema, multiforme,sindrome di
Stevens-Johnson ), reazioni di ipersensibilità (broncospasmo, edema facciale, shock anafilattico),
vomito.
*non è stato dimostrato se questi sintomi sono stati causati dal vaccino antimeningococcico C o da altri vaccini somministrati
contemporaneamente
ci si può vaccinare durante la gravidanza e l'allattamento?
Non essendovi dati disponibili sull’utilizzo del vaccino durante la gravidanza e l'allattamento, la ditta
farmaceutica produttrice del vaccino precauzionalmente consiglia di utilizzarlo solo in situazioni di particolare
rischio, da valutare con attenzione