FEDERAZIONE
RUSSA
Forma di governo: repubblica
federale
Capitale: Mosca
Popolazione: 140 milioni
Lingua: russo
Religione: 46,8% cristiani (tra cui ortodossi, cattolici, protestanti e non
confessionale).
musulmani 10%, altri
Moneta: rublo
La Russia è lo stato più grande del mondo, da Ovest a Est misura circa 10.000Km.
IL TERRITORIO E I
PAESAGGI
Nella parte europea, dove il clima è continentale con inverni rigidi, domina la grande
Pianura Russa o Bassopiano sarmatico separata dal continente asiatico dai Monti Urali.
Nella parte asiatica domina l’area siberiana, suddivisa nel vasto bassopiano della Siberia
occidentale (-200m di alt.), l’altopiano centrale (alt tra 400 e 900) e le alture della Siberia
orientale.
La zona artica è il regno della tundra, quasi sempre gelata, più a Sud si trova la Taiga, una
vasta pianura di boschi di conifere, poi la Steppa, costituita da formazioni erbacee.
TUNDRA
La Tundra è propria delle regioni subpolari e caratterizzata dalla
mancanza di specie arboree, poiché la crescita degli alberi è
ostacolata dalle basse temperature e dalla breve stagione estiva.
Il termine deriva dal lappone tunturia, che significa "pianura
senza alberi". Il suo limite settentrionale sono i ghiacci polari
perenni, mentre a Sud essa si arresta alle prime formazioni
forestali della Taiga.
TAIGA
La Taiga è uno dei principali biomi terrestri, formato da foreste
di conifere che ricoprono quasi totalmente le regioni sub-artiche.
È limitata a settentrione dalla Tundra artica e a meridione dalla
foresta temperata di latifoglie, caducifoglie e dalla steppa
alberata. Il sottobosco è discontinuo, a volte occupato da specie
arbustive, a volte da muschi, licheni o ericacee, ma comunque
sempre scarso o addirittura assente.
STEPPA
La Steppa (in russo: significa "pianura secca") è un paesaggio
naturale, caratteristico delle regioni a clima continentale con
elevate escursioni termiche, inverni freddi e secchi ed estati calde
e moderatamente piovose, con una precipitazione media di 250500 mm di pioggia o l'equivalente in neve per anno. La
vegetazione è costituita da una prateria composta da
graminacee ed arbusti; gli alberi sono pressoché assenti, a
MONTI
Catena dei Monti Urali
Catena del Caucaso
Le alture della Siberia orientale che
arrivano fino alla Kamciatka, alle
isole Curili e all’isola di Sahalin.
Ricordiamo i monti di Verhojansk, i
monti Čerski e l'altopiano della
Kolyma.
Nella penisola di Kamčiatka ci sono più
di cento vulcani, dei quali una ventina
sono attivi. Questi rilievi culminano nei
4.750 m del vulcano di Ključi e
appartengono a una catena che continua
verso sud nelle isole Curili.
LAGHI E FIUMI
Nella regione europea spiccano
il lago Ladoga e l’Onega.
Il fiume Neva sfocia nel Mar
Baltico, mentre il Dvina e il
Pecora sfociano nel mar Glaciale
Verso sud scorrono il Volga che
sfocia nel Mar Caspio e il Don
che sfocia nel Mar Nero
Nella regione asiatica spiccano
il lago Baikal e Il fiume Lena.
Il fiume Amur segna il confine
tra la Russia e la Cina.
fiume Ob e del suo affluente
Irtyš che, insieme, scorrono per
5.410 km dalla Cina
nordoccidentale attraverso il
Bassopiano Siberiano per
sfociare nel Mar Glaciale Artico.
CLIMI
La Russia è essenzialmente divisa da nord a sud tra i seguenti climi:
un clima polare o subpolare sulle coste settentrionali bagnate dal
Mar Glaciale Artico, coperte dalla tundra;
un clima temperato freddo, in gran parte della Siberia e nel nord
della Russia europea, coperte dalla taiga, la foresta che domina il
paesaggio russo;
il clima continentale vero e proprio, con scarse precipitazioni, tipico
della parte meridionale, dominata dalla steppa;
un clima subtropicale umido, nel breve tratto costiero sul mar Nero.
RISORSE
MINERARIE
La Russia possiede le più grandi riserve di
risorse minerarie del mondo. Circa un
terzo dei giacimenti mondiali di minerali
metallici e di carbon fossile si trovano in
territorio russo.
I più ricchi giacimenti di carbone sono
situati in Siberia e nella Russia orientale.
La Russia, secondo paese al
mondo per produzione di
energia, trae il 66,31% del
proprio fabbisogno energetico
da combustibili fossili, il
19,79% da impianti idroelettrici
e il 13,90% da energia nucleare.
I principali giacimenti petroliferi si
trovano nella Siberia occidentale e nella
regione del Volga-Urali.
Di rilievo sono inoltre i giacimenti di gas
naturale della costa artica siberiana, della
regione del Caucaso settentrionale e della
repubblica autonoma di Komi.
AGRICOLTURA E
ALLEVAMENTO
Le principali aree agricole del paese
sono quelle comprese nel cosiddetto
"triangolo fertile", tra il mar Baltico e
il Mar Nero, alcune zone lungo il
margine sudoccidentale della Siberia e
la regione estremo orientale. I
principali prodotti dell'agricoltura
sono frumento, orzo, avena, segale e
patate, dei quali la Russia è il
maggiore produttore del mondo.
La Russia dispone anche di un
rilevante patrimonio zootecnico, che
negli ultimi anni ha sua volta subito
gli effetti della crisi.
FORESTE E PESCA
La Russia vanta un
ricchissimo patrimonio
forestale ed è uno dei
primi produttori del
mondo di legname e
di suoi derivati.
Tra le principali specie
commerciali delle acque
interne ci sono lo storione del
mar Caspio, dal quale si
ricavano grandi quantità di
caviale.
L’INDUSTRIA
L'industria russa si avvale di
tecnologie piuttosto arretrate
rispetto ai paesi occidentali, a
esclusione del settore
aerospaziale. Nel pianificare
l'industrializzazione il governo
sovietico dedicò particolare
attenzione alla distribuzione
geografica dei vasti complessi
industriali, concentrando
inizialmente gli stabilimenti
manifatturieri nei distretti di
Mosca e di San Pietroburgo, e
privilegiando i settori siderurgico e
dell'industria pesante
TRASPORTI
La rete maggiormente
sviluppata è quella ferroviaria
(86.000 km nel 1999),
soprattutto nella Russia
europea, collegata tramite la
ferrovia Transiberiana alle
regioni della costa pacifica.
La rete stradale ha un’estensione di 532.393 km (2000), dei
quali il 67% è asfaltato. Un'efficiente rete di oleodotti e gasdotti
ha permesso l'espansione dell'industria, mentre la navigazione
marittima ha contribuito allo sviluppo del commercio estero.
MOSCA
A un'estremità della Piazza Rossa è situata la cattedrale di
San Basilio (1555-1560), celebre per la particolare
architettura e le cupole policrome, mentre sotto le mura
del Cremlino si trova il mausoleo di Lenin.
Mosca (russo Moskva), capitale della Russia, capoluogo della
provincia omonima. Porto fluviale sulla Moscova, è il principale
centro economico, commerciale, politico e culturale del paese, fulcro
di un'importante rete di comunicazioni ferroviarie, stradali e aeree.
LA
METROPOLITAN
A
DI MOSCA
Mosca è divisa in diverse sezioni da una serie di viali
concentrici, costruiti sul tracciato di antichi bastioni. I quartieri
residenziali si estendono nella fascia più esterna, mentre il
centro della città coincide con il Cremlino (già sede del governo
sovietico) e l'adiacente Piazza Rossa, da cui si diparte una rete
di vie radiali dirette verso la periferia.
SAN PIETROBURGO
La cattedrale di Kazan
San Pietroburgo (russo Sankt Peterburg; anche Pietrogrado), città della
Russia nordoccidentale, situata sul delta del fiume Neva, all'estremità
orientale del golfo di Finlandia. Tra il 1924 e il 1991 fu chiamata
Leningrado. La città venne fondata nel 1703 da Pietro I il Grande su un
territorio originariamente occupato da una palude gelida e malsana, ma in
una posizione di importanza cruciale per la supremazia sul mar Baltico.
LA POPOLAZIONE
Nel 2002 la Russia aveva una popolazione di 4.978.570
abitanti, costituita da una grande varietà di gruppi etnici .
Composta per l'83% circa da russi, la popolazione del paese
comprende minoranze tatare (3,8%) e ucraine (2,3%). Altre
minoranze di rilievo sono rappresentate da bielorussi, tedeschi,
ceceni, mordvini, ciuvasci, baschiri, ebrei.
LINGUA E RELIGIONE
La lingua ufficiale è il russo, la più
utilizzata in tutte le attività
commerciali, governative ed
educative.
привет
Alfabeto cirillico Alfabeto usato
dai popoli slavi di fede ortodossa,
introdotto tra il IX e il X secolo e
attribuito dalla tradizione a san
Cirillo.
Le attività religiose,
essenzialmente ridotte alla
clandestinità sotto il regime
comunista, si sono ridestate
dopo lo scioglimento
dell'URSS e sono proliferate
numerose sette e confessioni.
Le principali religioni sono il
cristianesimo ortodosso e
l'islamismo;
LE OLIMPIADI DI
SOCHI 2014
Con la tradizionale formula
''Dichiaro ufficialmente aperti i
XXII giochi olimpici invernali
di Sochi'' il presidente della
Russia Vladimir Putin ha dato il
via ai Giochi olimpici invernali
di Sochi dal palco della
cerimonia di apertura al Fisht
stadium