 
                                Rai Qualitel Radio: qualità dell’offerta radiofonica RadioRai Report - 2014 Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 1 Indice 2.5 1 Background, obiettivi, campione 2 Risultati di ricerca 2.1 La qualità dell’offerta radiofonica 2.2 03 Radio3 06 La qualità nell’infoviabilità 07 Conclusioni e direttrici di sviluppo RadioRai: immagine e posizionamento 20 Radio 1 20 2.3 2.4 Radio2 2.6 3 42 51 62 32 Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 2 1 Background, obiettivi, campione Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 3 Background e obiettivi La presente indagine riflette l’esigenza di Rai di:  monitorare la qualità dell’offerta radiofonica in generale e relativamente ai canali Rai in particolare: Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio  verificare l’immagine dei quattro canali principali Radio1; Radio2; Radio3, Isoradio, valutandone: - l’efficacia nel rispondere alle attese di qualità - l’offerta e la coerenza con il posizionamento editoriale - i cambiamenti rispetto alla passata indagine Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 4 Nel corso del mese di novembre 2014 sono stati effettuati i seguenti focus group della durata di 3 ore ciascuno per ognuna delle emittenti oggetto di analisi Grande centro al Nord (Mi) 1 FG 35-45 anni 1 FG 30-40 anni 1 FG 35-45 anni 1 FG 35-45 anni 1 FG 50-60 anni 1 FG 45-55 anni 1 FG 50-60/65 anni 1 FG 50-60 anni Grande centro al Centro (Rm) 1 FG 35-45 anni 1 FG 30-40 anni 1 FG 35-45 anni 1 FG 35-45 anni 1 FG 50-60 anni 1 FG 45-55 anni 1 FG 50-60/65 anni 1 FG 50-60 anni Città di provincia Centro Sud (Sa) 1 FG 35-45 anni 1 FG 30-40 anni 1 FG 35-45 anni 1 FG 35-45 anni 1 FG 50-60 anni 1 FG 45-55 anni 1 FG 50-60/65 anni 1 FG 50-60 anni Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 5 2 Risultati di ricerca Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 6 2.1 La qualità nell’offerta radiofonica Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 7 I criteri di definizione della qualità non cambiano rispetto al 2013  la qualità è la risultanza dell’interazione di 3 elementi: contenuto, bisogno fruitivo e linguaggio C’È QUALITÀ QUANDO … l’offerta di CONTENUTI da EMITTENTE parte dell’Emittente incontra i BISOGNI FRUITIVI DESTINATARIO che del Destinatario possono essere molteplici e differenti nei momenti della giornata Attraverso la mediazione del LINGUAGGIO Il linguaggio, infatti, svolge un ruolo sempre più centrale non solo nel traghettare i contenuti, ma nel creare ponti emozionali fra contenuti e destinatario, favorendone l’accesso e il godimento Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 8 Criteri di definizione  la qualità lungi dall’essere un concetto astratto, si realizza quando vi è interazione fra Emittente e Destinatario La qualità risulta oggi indissolubilmente connessa alla centralizzazione e valorizzazione del ruolo del fruitore nel processo comunicativo  un riconoscimento che è il frutto di una sempre maggior consapevolezza dell’ascoltatore del proprio ruolo determinato anche dall’evoluzione del contesto dell’offerta mediale in generale Ne consegue, che la qualità non può essere decisa a priori dall’Emittenza ed erogata dall’alto, ma negoziata con l’interlocutore attraverso la chiarezza del patto di fruizione offerto dall’emittente/dal singolo programma Ciò non significa per l’Emittente abdicare al proprio ruolo – sempre più necessario come bussola d’orientamento nell’ipertrofia degli stimoli – e/o demandare al pubblico la definizione della qualità dell’offerta, ma inserendo il proprio ‘mandato alla qualità’ all’interno di un processo dinamico che consideri come centrale la dimensione dell’ascolto Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 9 I criteri della qualità radiofonica: si confermano le tante dimensioni interrelate, con nuove evidenze su alcune di esse, e l’aggiunta di ulteriori 2 dimensioni EMITTENTE Autorevolezza del brand Pluralità Rispetto del patto fruitivo Linguaggio/stile riconoscibile Equilibrio Organizzazione del palinsesto Programmazione musicale DESTINATARIO Capacità di innovare sperimentare Dimensione esperienziale Conduzione Capacità di leggere la contemporaneità Ricezione del segnale/ Pubblicità Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 Interattività agìta e social Intermedialità 10 La pluralità è primaria, ma solo se controbilanciata da linguaggio/stile riconoscibile e dal rispetto del patto fruitivo Pluralità  Radio di qualità significa innanzi tutto eclettismo, varietà, alternanza  Pluralità di:  voci: conduttori, ospiti, esperti, pubblico (tramite telefonate, sms, email, social network)  generi, contenuti  ritmi, registri  declinazioni e punti di vista differenti  La pluralità è stimolante  apre all’inaspettato, al curioso, alla sorpresa, e ‘svela’ facendo uscire il vero Linguaggio/ stile riconoscibile Rispetto del patto fruitivo  La radio di qualità deve avere un fil-rouge linguistico riconoscibile, una coerenza/contiguità di stile tra i programmi, all’interno del palinsesto, nei personaggi della rete  Il patto fruitivo è quel meccanismo che consente una relazione chiara, trasparente fra l’emittente e il proprio destinatario  La coerenza interna alla singola stazione radio consente un immediato riconoscimento da parte dell’ascoltatore e, di conseguenza, genera un vissuto di adesione e appartenenza all’universo valoriale e semantico proposto dalla rete  Il patto fruitivo fa sì che un canale risponda in maniera coerente e riconoscibile alle aspettative del fruitore: «quando ascolto una radio faccio una scelta, perché so quello che mi aspetto: la radio di qualità non tradisce le mie attese in tal senso» Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 11 L’equilibrio come fattore includente; l’organizzazione del palinsesto come elemento facilitante Equilibrio  Tra i tre generi radiofonici fondamentali: musica, intrattenimento, informazione  Tra parola e musica  All’interno del programma e lungo l’arco della giornata: in percentuali di musicaintrattenimento-informazione via via differenti a secondo dei bisogni fruitivi che si succedono lungo la giornata  Nei toni: in radio si dialoga (rispetto alla TV percepita come ‘luogo del conflitto’) Organizzazione del palinsesto  La programmazione deve garantire:  L’ascolto agile dei programmi ritenuti interessanti  La coerenza con i differenti bisogni della giornata  E’ dunque importante una collocazione oraria congruente con i bisogni di fruizione (cfr. Appendice)  es. la fascia serale è quella meno fruita, la musica classica al mattina può risultare inadatta ecc.  E’ altresì importante l’alternanza/varietà della programmazione all’interno di una certa fascia oraria evitando ad esempio la concentrazione/il susseguirsi di programmi similari Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 12 La musica ha un valore fondamentale nel definire la qualità dell’offerta Programmazione musicale  Un criterio sempre centrale, ma in evoluzione rispetto alla passata stagione  Emerge il bisogno di una narrazione, che chiuda ‘cornici’ di significato intorno al flusso musicale Vs. 2013 La presenza della musica ha un profondo valore emotivo ed affettivo per il radioascoltatore, è ancora oggi motivo principale di ingaggio/ascolto o di distanziamento/zapping  La parola in questo caso è messa al servizio della musica  Acquista valore l’aneddoto, la storia, gli eventi, le curiosità che riguardano ciascun brano musicale  un approccio che:  veicolando conoscenze e storie  arricchisce l’esperienza di ascolto  Qualità è anche varietà con un fil-rouge, selezione ragionata, non casuale, dei brani musicali, anche quando pezzi interni al singolo programma L’offerta musicale di un programma/di un canale, oltre a garantire pluralità di contenuti svago e intrattenimento, deve anche stimolare la curiosità, favorire il rispecchiamento e l’adesione emotiva Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 13 La voglia di partecipazione, esperienza diretta e interattiva Dimensione esperienziale  Un valore in crescita, strettamente connesso al tema della interattività e della partecipazione mediante i nuovi strumenti  La radio di qualità sa rapportare i suoi contenuti e le tematiche affrontate all’esperienza concreta della vita del radioascoltatore Vs. 2013 Interattività agìta e social  Qualità della radio sta anche nella capacità di generare esperienze d’ascolto più dirette e meno ‘mediate’  La partecipazione è una cifra importante della radio e aspetto caratterizzante della radio  c’è desiderio di contribuire attivamente alla costruzione del programma (con propri contributi, esperienze, opinioni ecc.)  Il bisogno di essere riconosciuti e di avere spazi di relazione, vera, agita Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 14 La qualità sempre più passa dallo ‘sganciamento’ dei contenuti dai device e l’innovazione è un importante fattore di qualità Intermedialità  La capacità del mezzo radiofonico di aprirsi agli altri canali  Oggi la radio, come tutti i media, vive in un ambiente che è sempre meno legato al mezzo/apparecchio e sempre più sistema intermediale  La vera sfida del futuro per la radio sarà la capacità di sfruttare al massimo gli apporti degli altri media, il web in primis in un’ottica di sinergia Capacità di innovare/ di sperimentare  Il fattore che più di altri ha decretato la rinascita e il successo della radio negli ultimi anni  Rappresenta un aspetto cruciale nel manifestare la connessione e la ‘tensione’ dell’Emittente verso il Radioascoltatore  un importante fattore di valorizzazione percepito come qualificazione dell’offerta  In tal senso grande aspettativa verso format nuovi, originali Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 15 La conduzione è un valore sempre più centrale … Conduzione Un conduttore di qualità bardo della contemporaneità è un  Oltre alla personalità, competenza e sapere (che è anche saper fare/saper comunicare), un conduttore di qualità deve:  Saper declinare in modo accessibile e accattivante competenza e sapere, per portare all’ascolto e guidare i fruitori attraverso il programma  Saper gestire l’interattività/l’orizzontalità  porsi in relazione stimolante col pubblico/ospite e con gli ascoltatori, essere capaci di dialogare autenticamente  Saper comunicare le proprie passioni  trovare un terreno emozionale condiviso con l’ascoltatore, amplificando il rispecchiamento e l’adesione Vs. 2013  Saper essere anche equilibrato, pacato, senza iperbole, eccessi, soprattutto senza autoreferenzialità  il riferimento a sé è accettato solo se a servizio della crescita (cognitiva/emotiva) del radioascoltatore Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 16 … in correlazione con la richiesta e il bisogno che la radio si faccia interprete e fornisca chiavi di lettura della contemporaneità Capacità di leggere la contemporaneità  La qualità sta nella capacità della radio di essere sempre aggiornata, calata nella contemporaneità, finestra aperta a seguire – ciascuna emittente con le proprie specificità - il flusso degli accadimenti e rispondervi in tempo reale  Uno strumento flessibile e vicino alla quotidianità che riguarda tutti, un mezzo ‘vero’ e autentico soprattutto vs. la TV Vs. 2013 Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 17 Ancora indice di qualità di una emittente radio l’autorevolezza del brand, la ricezione del segnale e una pubblicità ‘contenuta’ Autorevolezza del brand  Una emittente riconoscibile, con una storia, appare affidabile soprattutto nell’informazione la cui qualità sta nella:  Da questo punto di vista i canali RadioRai hanno ancora una posizione preminente  Ma anche una radio di più recente costituzione può assurgere a radio di qualità, con un attento lavoro sulla propria offerta/patto fruitivo  es. Radio DeeJay, Radio 24, Radio Capital Ricezione del segnale/ Pubblicità  Due aspetti ‘tecnici’ che hanno però un elevato impatto sulla soddisfazione del radioascoltatore, in quanto possono rendere difficile o addirittura pregiudicare la fruizione radiofonica  Un segnale sempre attendibile e di elevata qualità tecnica è motivo di permanenza sulle frequenze di un canale  Frequenza e ripetitività dei messaggi pubblicitari sono spesso causa di zapping/allontanamento dal canale «si sente la differenza con altri canali che hanno un sound ‘sporco’, quello di Radio 1 è un segnale pulitissimo e cristallino … è un piacere ascoltare musica con elevata qualità del suono» Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 18 Un criterio di qualità che emerge quando si parla in generale dell’offerta Rai, riguarda il ‘servizio pubblico’ Servizio pubblico  In generale, un concetto che per molti intervistati racchiude tante voci connesse con l’idea di qualità:  pluralità di informazione espressione, autorevolezza voci, trasparenza e veridicità, obiettività, completa e non condizionata, libertà di equidistanza da ogni posizione ‘politica’, degli esperti  Nello specifico, è trasversalmente inteso come un ‘dovere’ dei canali istituzionali Rai, demandato soprattutto a Radio1, mentre è declinato per Isoradio con un ruolo più definito (l’infoviabilità )  Sul piano concreto, per servizio pubblico gli intervistati si riferiscono a macro-temi quali: la programmazione di eventi di interesse nazionale (es.: elezioni, crisi economica, emergenze climatiche), la missione all’inclusione sociale (es.: religione, integrazione, emergenze sociali), la crescita culturale Vs. 2013 Oggi non più solo appannaggio esclusivo di Rai, ma ascritto (almeno in parte) anche ad altre stazioni dall’immagine seria/autorevole, che affrontano tematiche di interesse collettivo (meteo, traffico, news locali e utilità di ogni tipo)  Radio 24, RTL, Capital, RDS Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 19 2.2 RadioRai: immagine e posizionamento Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 20 L’offerta radiofonica Rai si presenta in maniera piuttosto articolata In termini di contenuto In termini di servizio  I canali Rai sono complessivamente efficaci nel dare conto della pluralità dell’offerta  Si riconosce e si sottolinea la missione specifica delle reti RAI e la loro vocazione di servizio pubblico  Se ne comprendono le macrocaratteristiche differenziali di contenuto: informazione (Radio1), intrattenimento (Radio2), cultura (Radio3), infoviabilità (Isoradio)  Elemento qualificante rispetto a gran parte della radiofonia privata  Esprimono posizionamenti ben distinti, presidiando bisogni differenti: Radio1 la rassicurazione; Radio2 l’evasione intelligente; Radio3 la distinzione; Isoradio, il controllo e la rassicurazione  Il ruolo di servizio pubblico non si costituisce tuttavia come elemento distintivo di una singola rete (sebbene sia incarnato soprattutto da Radio1) ma rappresenta piuttosto uno specifico trasversale a tutte le reti RAI Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 21 Il radioascoltatore, pur comprendendo le differenze nei contenuti, identifica comunque una matrice comune dell’offerta RadioRai  Istituzionalità  Valenza di servizio pubblico  Qualità dei contenuti  Professionalità nella fattura dei programmi e nelle conduzioni Oggi Radio Rai è un ambiente con alcune caratteristiche generali e trasversali, in cui sono molto precise le identità delle singole reti Tuttavia, non viene ancora riconosciuto come brand Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 22 2.3 Radio1: immagine di rete e approfondimento sui programmi Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 23 Si confermano i tratti fondativi della rete: istituzionalità e mission informativa Rete storica di RadioRai Completezza dell’informazione a 360°  Seria, istituzionale, incarna i valori di servizio pubblico, storicità e successo nella radiofonia; il suo GR rimane emblema della rete  News, attualità ed approfondimento, sport, con uno spazio dedicato anche all’intrattenimento, con positiva funzione di alleggerimento e stacco  Copertura di tutti i temi, dai più ‘alti’ e particolari (come le fedi religiose), a quelli più ‘basici’ e popolari come lo sport Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 24 Si conferma anche il suo valore di ‘principio ordinatore’, di rassicurante/affidabile guida alla comprensione del reale Radio1 crea un ambiente accogliente e ordinato  Si pone come fonte credibile e accreditata di sapere e/o di intrattenimento  Offre una cornice interpretativa  il brand prevale sul programma e sul personaggio  Si propone come un canale di riscrittura della realtà, garantendone la piena comprensibilità Il suo tono è autorevole e pacato  L’informazione è proposta sempre con competenza, garbo, professionalità  Linguaggio e stile mai sopra le righe Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 25 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio1 Rispetto del patto fruitivo Vs. 2013 Autorevolezza del brand  Offre una programmazione in cui l’ascoltatore può rispecchiarsi e riconoscersi  Il tono di voce dell’istituzione e dell’ascoltatore pacato rispetta i corrisponde alle canoni attese  Il rinnovamento del palinsesto si è mosso in rispetto al patto fruitivo del canale, valorizzando il posizionamento e superando gli aspetti di eccessivo conservatorismo emersi l’anno scorso  Un criterio di qualità sempre vero per Radio1  qualità che per il suo pubblico risiede soprattutto nella sua storia e nell’autorevolezza dell’informazione che fornisce  E’ la cornice entro la quale Radio1 può svolgere la sua funzione ordinatrice in modo credibile Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 26 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio1 Equilibrio  Uno dei fattori della qualità per Radio1, che deve essere mantenuto: sta nel tono pacato, ‘equidistante’, nel rispetto per il radioascoltatore  Con l’introduzione di una programmazione più variegata, con nuovi conduttori, con stili di trattamento leggeri e al Vs. 2013 contempo qualificati, Radio1 rende ancor più fattivo e vero questo aspetto della qualità  una radio che diventa meno ‘sbilanciata’ sulla ‘seriosità’, più equilibrata nella pluralità anche dei toni  Indubbiamente Radio1 è IL canale per eccellenza investito di questo compito per la cifra ecumenica e Servizio pubblico inclusiva della propria missione  l’introduzione di nuovi programmi/tone of voice ha indubbiamente risposto ad un’esigenza connessa alla qualità del Vs. 2013 servizio pubblico Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 27 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio1 Capacità di leggere la contemporaneità Vs. 2013  E’ riconosciuta a Radio1 un’ottima capacità di stare nella contemporaneità  che sta nell’affrontare con programmi seri, approfonditi, tutta l’attualità più contemporanea, ed in tempo reale (i suoi numerosissimi GR danno la sensazione di cavalcare sempre l’onda dell’evoluzione/del flusso delle notizie)  Un’area di ottimizzazione si trova nell’apertura verso le news/argomenti internazionali  un aspetto sempre più importante in un mondo che sta allargando i propri confini Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 28 Aree di sviluppo  Un lavoro significativo è stato svolto in direzione di maggior alternanza/eclettismo (di temi, di prospettive e punti di vista) Pluralità Vs. 2013  Con programmi nuovi e di alleggerimento (nei toni, nei contenuti)  Fiorello, King Kong, Life  Con ritmi e registri più tensivi e ‘tonici’  Italia sotto inchiesta; Bianco e Nero Anche se di fondo si percepisce una certa ripetitività dello schema/format che a volte porta ad un vissuto di confusività dei programmi fra loro Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 29 Aree di sviluppo Vs. 2013 Programmazione musicale Vs. 2013 Capacità di innovare/sperimentare Vs. 2013 Intermedialità  Buoni i progressi fatti  Buoni i progressi fatti con i  Buoni i progressi fatti  da nuovi programmi stimolare la conoscenza  Tuttavia risulta forte presso un target non l’aspettativa di una cifra  Si avverte l’esigenza di propriamente avvezzo alle comune dell’offerta musicale format nuovi e innovativi nuove tecnologie Radio1 riconoscibile (nel nella forma e nei contenuti ruolo di punteggiatura) e  lifestyle, vita vera …  Positiva in tal senso la autonoma (programmi recente campagna promo dedicati dell’App RadioRai  King Kong ha lavorato bene sia nei contenuti che nel generare ingaggio e riconoscibilità, ma Brasil – programma spesso citato – ha un collocamenti in palinsesto che lo rende invisibile  Interessante segnalare che alcuni soggetti (donne al Nord) riportano l’interesse per la pagina FB piace l’idea di avere una relazione con l’emittente e ricevere notifiche che stimolano alla scoperta dei contenuti Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 30 Aree di sviluppo Vs. 2013 Interattività agìta e social  Anche per i target fedeli di Radio1 è necessario avviare un intenso scambio per costruire una relazione più partecipata e interattiva e in un certo senso più ludica/facile  Interessante segnalare che alcuni soggetti (donne al Nord) riportano l’interesse per la pagina FB  piace l’idea di ricevere notifiche che stimolano alla scoperta dei nuovi contenuti Dimensione esperienziale Vs. 2013  Un certo desiderio di esperienzialità sembra emergere anche presso il target Radio1 a conferma che il contesto in evoluzione influenza aspettative e atteggiamenti anche di questo target Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 31 2.4 Radio2: immagine di rete e approfondimento sui programmi Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 32 Si confermano la mission d’intrattenimento e il linguaggio brillante ma non superficiale, come tratti identitari della rete Lo spirito partecipativo ed empatico  Tanti personaggi-conduttori dalla spiccata personalità e simpatia, tanti ospiti, dirette, telefoni aperti (es. Ruggito, Caterpillar) Una radio eclettica e varia  Risponde al bisogno fruitivo di evasione intelligente proponendo programmi di satira, approfondimento e varietà La cifra del canale è l’ironia e la sdrammatizzazione  Offre una lettura in chiave ludica e ironica della realtà attraverso la peculiarità del suo linguaggio (leggero, brillante ma non superficiale)  il linguaggio diventa un forte elemento identitario Si percepisce un fil-rouge stilistico tra i programmi  I programmi di Radio2 condividono stili e linguaggi in una sorta di flusso continuo (senza cesure tra un programma e l’altro) all’interno di un palinsesto compatto Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 33 Radio2 anche in questa stagione ribadisce la sua strategia comunicativa, fondata sull’offerta di intrattenimento intelligente e stimolante Radio2 propone un punto di vista dichiaratamente soggettivo sul mondo  Sdrammatizza la realtà attraverso l’ironia, il sarcasmo, la satira Ingaggia l’ascoltatore e lo coinvolge  Parla a un ascoltatore che vuole sentirsi protagonista attivo, essere stimolato, divertirsi, sorprendersi  Offre un intrattenimento divertente ma qualificato  Grazie a personaggi simpatici e brillanti, capaci di sostenere il mood di rete e animare programmi cult  Attraverso la partecipazione del pubblico, che diventa parte rilevante del dispositivo comunicativo: le telefonate in diretta, la presenza in studio resa tangibile dagli applausi e dalle risate Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 34 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio2 Linguaggio/ stile riconoscibile Conduzione  La cifra della leggerezza, acuta, perspicace accomuna i vari programmi in palinsesto  Radio2 instaura un solido patto fruitivo con l’ascoltatore fedele, rispettato lungo tutto il palinsesto  Conduttori-personaggi capaci di interpretare la cifra stilistica del canale  I nuovi conduttori (es. Dandini, Pif ecc.) sembrano essersi perfettamente integrati nel linguaggio e nello stile della rete Intermedialità  Indubbiamente un’ottima performance del canale, soprattutto in relazione all’universo RadioRai  molti programmi si fondano su tale interattività intermediale  Ne è riprova ad esempio il fatto che moltissimi tra i fruitori di Radio2 utilizzano l’App di RadioRai Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 35 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio2 Innovazione/ Sperimentazione  Radio2 ha introdotto col tempo forti novità stilistiche nel mood di RadioRai, ha costruito negli anni un format vincente, dove il programma radio diventa evento e mini-show (es. #staiSerena)  Radio2 riesce a mantenere un’immagine di contemporaneità e giovanilismo che si ritrova nei linguaggi, nel mood complessivo della rete  Si riconoscono alcune novità nella programmazione che sono apprezzate ma che non vengono necessariamente interpretate come innovazione e/o sperimentazione (senza che ciò, tuttavia, infici il gradimento!) Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 36 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio2  Si conferma la capacità di creare un’esperienza/di entrare in contatto con la radio e sentirsi accolti Dimensione esperienziale  Sempre molto ricca – e apprezzata – la possibilità di partecipazione del pubblico Autorevolezza del brand Rispetto del patto fruitivo L’intrattenimento intelligente Vs. 2013  Un aspetto riconosciuto e valutato positivamente  Un miglioramento rispetto al passato  Un patto di fruizione che appare molto chiaro a tutti i fruitori, anche quelli meno affezionati  Solo una minoranza di maturi sembra a volte non riuscire a ritrovarsi in alcuni momenti della programmazione (intrattenimento più leggero) Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 37 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio2 Capacità di leggere la contemporaneità  La capacità di informare e persino di approfondire alcune tematiche, sempre di attualità  un elemento di definizione della qualità di Radio2, più che in passato  «sono sempre comunque sul pezzo, sempre informati … anche le notizie le trovo fatte bene» Interattività agìta e social  Tratto fondativo di Radio2 è la qualità dell’interazione con il pubblico, che in qualche modo è divenuta la mission percepita del canale  In tal senso Radio2 è l’emittente-pioniera  oggi molta della programmazione si nutre dell’apporto degli utenti, ed il livello di partecipazione in molti casi è elevato, ad ogni livello e per ogni modalità mediale Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 38 Aree di sviluppo Pluralità  Continua ad essere un po’ carente, soprattutto dal punto di vista della pluralità di generi proposti  Qualcuno (minoranza) sottolinea una certa faziosità nell’informazione Equilibrio  L’offerta di Radio2 è percepita di qualità in qualche modo inferiore da chi trova, alla lunga  il palinsesto un po’ monocorde, il registro troppo omogeneo  il format dei vari programmi piuttosto simile (soprattutto fruitori light) Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 39 Aree di sviluppo Programmazione musicale  E’ ancora debole in palinsesto una programmazione musicale con identità autonoma   Manca per Radio2 un progetto editoriale chiaro sul ruolo che la musica debba avere all’interno del palinsesto Organizzazione del palinsesto  Nel caso specifico della musica, anche in questa stagione i programmi musicali sono collocati in aree del palinsesto poco visitate dai radioascoltatori  luoghi non ottimali per rispondere ad un’esigenza piuttosto centrale e sentita Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 40 Migliora nel percepito la funzione di servizio pubblico per Radio2  anche grazie alla istituzionalità del brand Servizio pubblico  Il valore in questo ambito è attribuito soprattutto alla competenza e professionalità dei giornalisti e conduttori che si occupano dei programmi di approfondimento e delle notizie  Non manca però la funzione di servizio pubblico in tutti quei programmi che dichiarano l’intento di fornire al pubblico una chiave intelligente e umoristica per leggere la realtà, per non restarne ‘sopraffatti’  «Radio2 mi dà gli strumenti giusti per affrontare la giornata»  Anche per questa stagione si intravedono ancora potenzialità per la sperimentazione di programmi innovativi da svilupparsi anche sul web Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 41 2.5 Radio3: immagine di rete e approfondimento sui programmi Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 42 Si conferma come radio dai contenuti qualificati volta a soddisfare una domanda ‘elettiva’ e ‘selettiva’ Dedizione alle tematiche culturali e l’approfondimento informativo Si propone come stimolo alla riflessione Autorevolezza e professionalità  Il mondo della cultura e dell’informazione nelle sue più diverse espressioni  Dalla letteratura, al teatro, alla scienza  spicca in particolare l’offerta musicale: originale, completa (dalla classica alla lirica al jazz alle musiche dal mondo), mai banale  E’ un canale che viene scelto per l’accrescimento culturale: «Per dare ossigeno alla mente … per trovare il significato delle cose»  Conduttori/giornalisti molto preparati, redazioni di alto livello, ospiti/esperti qualificati  Capacità di selezionare i temi, di approfondirli, di esporli in tono pacato e aperto al confronto Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 43 Ribadisce la sua strategia comunicativa: porsi come modello esemplare di intrattenimento ‘alto’ Funzione di stimolo alla crescita personale  Ingaggia soggetti desiderosi di accrescere o di approfondire le proprie conoscenze: «per me Radio 3 è cibo per l’anima … è il coraggio di nutrirsi di cultura»  Attiva una fruizione appassionata che richiede però anche impegno e dedizione (ascoltare Radio3 significa attivare la mente e concentrarsi su quanto viene detto/raccontato) Gratifica il fruitore facendolo sentire unico  E’ ‘radio culturale’, che propone esperienze di ascolto esclusive, ricercate, raffinate  Soddisfa il bisogno di distinzione  una radio che l’ascoltatore riconosce simile a sé per approccio culturale e visione del mondo «è l’unica radio in cui mi riconosco … l’ascolto di Radio3 è un momento che dedico a me stessa!» Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 44 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio3 Rispetto del patto fruitivo Audacia della cultura  Radio3 parla alle passioni del suo target di riferimento  nel panorama RadioRai è forse quella che meglio riesce a farlo  Tutta la programmazione è improntata alla coerenza, anche al ‘coraggio’, per rispondere alle aspettative del proprio pubblico  Il patto fruitivo è facilmente comprensibile anche ai non-fruitori, che identificano subito Radio3 come ‘radio culturale’ Pluralità  Varietà/polivalenza di temi culturali proposti e trattati  Respiro internazionale delle informazioni, affronta anche temi ‘dimenticati’ (Radio3 Mondo)  «E’ l’unica voce Rai che tratta di temi internazionali»  Molteplici voci di ospiti ed esperti (italiani e non) Linguaggio/ stile riconoscibile  Una forte riconoscibilità dello stile, alto e ricercato,  i più giovani ne colgono anche un intento più divulgativo/inclusivo Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 45 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Radio3 Programmazione musicale Conduzione Equilibrio  Radio3 è l’unico canale RadioRai ad avere fatto una precisa scelta editoriale in proposito  la musica (non solo classica!) è emblematica del canale  Competenza professionale e correttezza linguistica  Un certo coraggio nel trattare temi di cui si parla poco  Anche se sarebbe gradita una conduzione più vivace, meno compassata  Nel tono di voce dell’emittente: calmo, gentile, pacato, rispettoso  Nei temi trattati: ponderati, cercando facili sensazionalismi approfonditi, non  Nello stile di conduzione Autorevolezza del brand  Un aspetto riconosciuto e valutato positivamente Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 46 Aree di sviluppo Capacità di leggere la contemporaneità  Tra le RadioRai è quella che mostra maggior audacia in questa direzione  in termini di contenuti e informazione Radio3 rivela ai radioascoltatori maggior eclettismo  una vocazione che le viene dalla sua mission (universalità della cultura)  Una radio cosmopolita, internazionale, che ha vitalizzato un settore informativo e culturale dedicato a punti di vista ‘altri’ sui fatti del mondo  in tal senso programmi come Radio3 Mondo, A3 il formato dell’Arte, sono molto apprezzati  Tuttavia a livello di tono e linguaggi Radio3 deve continuare a lavorare  mediante l’introduzione di voci diverse, variegate, mediante una punteggiatura musicale che dia colore e voce alla contemporaneità  Nello specifico, si sente la mancanza di una trattazione delle tematiche legate al mondo giovanile (dal lavoro alla cultura, alla vita nelle diverse realtà urbane), e agli specifici linguaggi che lo caratterizzano Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 47 Aree di sviluppo Dimensione esperienziale  La radio intellettuale può diventare distanziante per chi non si sente culturalmente all’altezza  Il patto fruitivo elitario può allontanare chi richiede un apprendimento orizzontale ed esperienziale, in cui il soggetto è attivo e partecipe  Buoni espedienti appaiono le letture/racconti non mediati (Ad alta voce; il cinema alla radio) Interattività agìta e social  Un’area su cui Radio3 ha il dovere, perché l’unica Emittente con le effettive capacità, di intervenire per socializzare la cultura Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 48 Aree di sviluppo Intermedialità  Una grande potenzialità soprattutto per i contenuti culturali  si percepisce da parte della radio un’attenzione ancora agli inizi Innovazione/ sperimentazione  La sperimentazione di nuove forme di linguaggio e contenuti potrebbe portare ad una maggior apertura ed inclusione Un territorio su Radio3 può fare molto, per la sua ‘innata’ vocazione ad affrontare la pluralità Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 49 Aree di sviluppo Servizio pubblico  Radio3 benché orientata all’accrescimento culturale quindi in potenza un buon agente di servizio pubblico ad oggi rimane un po’ carente per il percepito di selettività  Le aspettative verso programmi più esperienziali, meno mediati, capaci di ibridare alto e basso potrebbero positivamente lavorare anche nel senso della qualificazione del ruolo di servizio pubblico del canale Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 50 2.6 La qualità nell’infoviabilità radiofonica Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 51 Gli indicatori di qualità per l’infoviabilità confermano la centralità dell’informazione ma includono oggi una forte istanza di multicanalità interattiva EMITTENTE Autorevolezza della fonte Monitoraggio Ricezione costante e garantita Copertura capillare del territorio Tempestività dell’informazione DESTINATARIO Regolarità dell’informazione Ricchezza dell’informazione Multicanalità interattiva Tono di voce sobrio e tranquillizzante Pubblicità Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 52 La qualità nell’infoviabilità: gli indicatori di base per l’emittente Autorevolezza della fonte/delle fonti Tempestività dell’informazione  Garantisce l’affidabilità dell’informazione  Notizie fornite da soggetti istituzionalmente delegati al controllo del traffico (es. Polizia stradale, ANAS, Società Autostrade)  Il criterio fondamentale dato il tipo di servizio.  La verifica della qualità del servizio avviene ovviamente soprattutto in caso di eventi critici: code, incidenti, blocchi del traffico, allerta meteo  Significa avvisare per tempo dell’evento ma anche della sua risoluzione Regolarità dell’informazione  Notiziari di aggiornamento a intervalli regolari, che fungano da appuntamento certo per l’ascoltatore Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 53 La qualità nell’infoviabilità: gli indicatori di base per l’emittente Copertura capillare del territorio  Informazioni che coprano l’intero territorio nazionale, dalle arterie di maggior traffico a quelle periferiche e provinciali Ricezione costante e garantita  Buona qualità del segnale su tutto il territorio e anche nei punti critici (ad esempio nelle gallerie)  Isofrequenza Inoltre contribuiscono alla percezione di qualità:  Pubblicità  discreta, non soverchiante, e funzionale alle info sul mondo auto/trasporto/traffico/meteo  Tono di voce sobrio e tranquillizzante  che aiuti il cittadino a tenere un comportamento il più possibile efficace per affrontare eventuali difficoltà Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 54 La qualità nell’infoviabilità: gli indicatori ‘interattivi’ che includono il destinatario come parte del processo Ricchezza dell’informazione  Monitoraggio  Dettagliata e precisa sull’evento critico  un tema correlato con la capillarità e tempestività delle info: «ho bisogno di avere un quadro dettagliato e preciso di quello che avviene, con i percorsi alternativi» La notizia/situazione “critica” va seguita nella sua evoluzione  «Non basta dire che c’è una coda di 10 km, voglio sapere come si sviluppa, se si riassorbe o no» Lo sviluppo di una piattaforma multimediale integrata radio è uno dei canali e che offra l’opportunità al fruitore: Multicanalità interattiva per l’infoviabilità, in cui la  di essere parte attiva nel processo informativo: come ‘informatore’ eventi critici, e come ‘consulente’ circa l’offerta radiofonica del canale  in chiave prospettica, di essere destinatario di info ad hoc, su preventiva richiesta (es. programmazione di un viaggio) e/o geolocalizzate  un servizio ‘più personalizzato’ che dovrebbe avvalersi della multicanalità  «se sono in Sardegna mi interessa il traffico di quella regione e non tanto quello nazionale» Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 55 2.7 Isoradio: immagine di rete Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 56 Considerata ‘ancora una radio’, a tutti gli effetti, dai suoi ascoltatori Specialista  La sua mission è chiaramente improntata all’informazione sulla viabilità (traffico e meteo)  «La prima e unica nel suo genere» Istituzione affidabile  Assolve un ruolo di servizio per chi viaggia in auto: è utile, attendibile, tempestiva, chiara  E’ fonte autorevole, competente, “potente”: la matrice RAI, la collaborazione con Polizia Stradale, Società Autostrade, ANAS, Polizia Municipale, CCISS, Aeronautica (per il meteo) Radio discreta  Pacata, non strillata, non invadente (poca pubblicità), poco parlata  Tono di voce rilassante (adeguato per rivolgersi ad un radioascoltatore bisognoso di rassicurazioni) Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 57 Nel tempo si è aperta ad ulteriori contenuti editoriali che hanno reso più vario il palinsesto  ancora in questa fase conosciuti e seguiti prevalentemente dai fruitori abituali Offerta musicale  Integrata nell’info-viabilità  Rappresenta un piacevole riempitivo tra le notizie  Rafforza per Isoradio l’idea di flusso Prestiti da altre stazioni  GR1, partite di calcio in contemporanea con Radio1  Percepiti dalla larga maggioranza degli ascoltatori, anche dagli occasionali  Apprezzati e comodi: si evita di abbandonare il canale della info-viabilità per ascoltare le notizie o seguire la partita Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 58 Elementi che caratterizzano il percepito di qualità di Isoradio Autorevolezza della fonte  Rai e le Istituzioni che collaborano con la rete sono garanti di informazioni attendibili Tempestività dell’informazione  Grazie ai partner coinvolti (Società autostrade, forze del’ordine ecc) e alle segnalazioni degli utenti Ricchezza dell’informazione  Esposizione chiara e semplice da capire Regolarità dell’informazione  Il canale “dedicato” assicura un monitoraggio costante della situazione Pubblicità  L’assenza di pubblicità e il tono di voce favoriscono una fruizione di flusso Tono di voce sobrio e tranquillizzante  Non vi sono però preclusioni verso una pubblicità che possa essere utile, ‘di servizio’, sul mondo traffico, auto, meteo  Informazioni precise, essenziali, complete Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 59 Aree di sviluppo Copertura capillare del territorio Monitoraggio Ricezione costante e garantita  Se è vero che Isoradio dà informazioni esaustive e complete a livello nazionale, per molti questo è diventato un limite  molto spesso (marc. al Sud) la preminenza delle info nazionali è a discapito dell’informazione locale, più capillare e specifica, vitale per gestire la quotidianità del traffico cittadino  Non sempre esaustivo il monitoraggio delle criticità  strettamente correlato con l’assenza percepita di un sistema più integrato per le informazioni sulla viabilità  L’isofrequenza in sé è una comodità  Tuttavia, per la larga maggioranza l’Isofrequenza di Isoradio non copre tutto il territorio italiano, ci sono zone d’ombra, si avvertono problemi di ricezione durante gli spostamenti «sulla Salerno-Reggio Calabria il segnale sparisce! … non c’è verso di sentire Isoradio» Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 60 Aree di sviluppo Multicanalità interattiva  La interattività diventa sempre più un requisito, ancor più per una radio ‘di servizio’ come Isoradio, ove la possibilità di scambi tempestivi di informazioni con la comunità dei fruitori può essere vitale  L’interattività implica anche la possibilità per il fruitori di Isoradio di vedere ‘personalizzato’ il ‘pacchetto’ di servizi informativi importanti  «sarebbe bello che la mia Isoradio si sposti con me, mi localizzi e fornisca info ad hoc, utili per quel territorio»  La comunicazione mediante sms è solo il punto di partenza per lo sviluppo di una piattaforma multimediale che comprenda:  il web come parte fondante  le applicazioni come strumento di principe di accesso a un sistema incentrato sul mobile e di contatto immediato con l’emittente Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 61 3 Conclusioni e direttrici di sviluppo Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 62 Key learning sulla qualità dell’offerta RadioRai: una complessiva conferma rispetto alla passata stagione per Radio2 e Radio3, un netto miglioramento di Radio1  Nel complesso si conferma l’identità chiara e riconoscibile delle singole RadioRai  Tutte le emittenti Radio Rai hanno un buon valore di qualità percepita, entrando nel merito delle singole dimensioni ci sono specifiche aree di miglioramento sulle singole emittenti  L’autorevolezza del brand è indubbiamente un aspetto di qualità riconosciuto a tutte le emittenti RadioRai: si tratta di un valore da continuare a difendere per rimanere competitivi sul mercato  E’ buona anche la soddisfazione complessiva dei loro fruitori: le radio sanno coinvolgere il proprio target e le debolezze evidenziate sono essenzialmente potenzialità di sviluppo e non barriere davvero critiche  Fra i canali approfonditi Radio 1 è quello che ha lavorato in maniera più efficace sulle criticità segnalate nella precedente ricerca Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 63 Tavola sinottica  i driver di qualità e la performance dell’offerta dei canali RadioRai criteri QUALITA’ PLURALITA’ Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 LINGUAGGIO/ STILE RICONOSCIBILE Criterio meno rilevante  l’attenzione è più sui contenuti RISPETTO DEL PATTO FRUTIVO INTERMEDIALITA’ SERVIZIO PUBBLICO I semafori rossi/arancio rappresentano le aree da implementare/ottimizzare Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 64 Tavola sinottica  i driver di qualità e la performance dell’offerta del canale Isoradio criteri QUALITA’ COPERTURA CAPILLARE DEL TERRITORIO RICEZIONE COSTANTE E GARANTITA Vs. 2013 Vs. 2013 PUBBLICITA’ Vs. 2013 TONO DI VOCE SOBRIO E TRANQUILLIZZANTE MULTICANALITA’ INTERATTIVA Vs. 2013 Nuovo criterio I semafori rossi/arancio rappresentano le aree da implementare/ottimizzare Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 65 Tavola sinottica  i driver di qualità e la performance dell’offerta dei canali RadioRai criteri QUALITA’ EQUILIBRIO CONDUZIONE Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 Criterio meno rilevante  l’attenzione è più sui contenuti PROGRAMMAZIONE MUSICALE INNOVAZIONE/ SPERIMENTAZIONE DIMENSIONE ESPERIENZIALE Criterio oggi rilevante I semafori rossi/arancio rappresentano le aree da implementare/ottimizzare Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 66 Tavola sinottica  i driver di qualità e la performance dell’offerta dei canali RadioRai criteri QUALITA’ LEGGERE LA CONTEMPORANEITA’ Nuovo criterio Nuovo criterio Nuovo criterio INTERATTIVITA’ AGITA E SOCIAL Nuovo criterio Nuovo criterio Nuovo criterio Vs. 2013 Vs. 2013 AUTOREVOLEZZA DEL BRAND ORGANIZZAZIONE DEL PALINSESTO RICEZIONE DEL SEGNALE E PUBBLICITA’ Criterio meno rilevante  una maggior “dipendenza” dall’Emittente Vs. 2013 Criterio meno rilevante  una maggior “dipendenza” dall’Emittente Un “dovuto” Sono criteri secondari, dati per certi I semafori rossi/arancio rappresentano le aree da implementare/ottimizzare Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 67 Tavola sinottica  i driver di qualità e la performance dell’offerta del canale Isoradio criteri QUALITA’ TEMPESTIVITA’ DELL’INFORMAZIONE REGOLARITA’ DELL’INFORMAZIONE RICCHEZZA DELLL’INFORMAZIONE Vs. 2013 Vs. 2013 Vs. 2013 AUTOREVOLEZZA DELLA FONTE Vs. 2013 MONITORAGGIO Vs. 2013 I semafori rossi/arancio rappresentano le aree da implementare/ottimizzare Qualitel Radio: Qualità dell’offerta radiofonica RadioRai – Dicembre 2014 ©TNS 2013 68