Una mostra sulla rotta delle spezie a Torino

Una mostra sulla rotta delle
spezie a Torino
Fino al 27 settembre 2015, al MAO Museo di Arte Orientale di
Torino è visitabile la Mostra fotografica dedicata alle spezie
e alla loro storia.
Realizzata insieme a National Geographic Italia, e con la
consulenza dello storico Alessandro Vanoli, la Mostra “Sulla
rotta delle Spezie” espone oltre 70 straordinarie foto
scattate dai migliori fotografi di National Geographic. e
arricchita da antiche mappe, opere e un’installazione che
evoca un suq (o suk), il mercato tradizionale delle città
mussulmane, dove sono collocati contenitori di spezie che
emanano odori intensi, stoffe colorate e altre tipologie di
merci provenienti dai Paesi produttori tra cui India,
Indonesia, Bali, Madagascar.
Conosciute fin dai tempi dell’impero
romano e più preziose dell’oro e dei
diamanti, queste polveri esotiche e
profumate con le loro mille
sfumature di colori, dall’oro al
carminio, indussero uomini intrepidi
a percorrere lunghe strade tra
deserti e montagne, cavalcare le perigliose onde degli oceani,
per spingersi verso terre sconosciute e isole sperdute,
scatenando persino guerre, rincorrendo ricchezze favolose, ma
anche dando il via a grandi scoperte geografiche.
Le spezie in genere, a cui venne assimilato anche il cacao,
nel passato erano un privilegio di classe, un lusso, segno di
distinzione sociale, sinonimo di avidità, di ostentazione, e
ci volle un tempo anche per scoprirne le proprietà medicinali.
Le spezie erano tutto questo e molto altro ancora,
alimentavano un potente meccanismo economico.
Il percorso che viene proposto al MAO illustra le principali
tappe delle rotte marittime, i mercanti e i mercati, per poi
approfondire alcuni aromi in sezioni specifiche: si parte
dalla tintura dei tappeti, proseguendo con sale dedicate a
peperoncino, zenzero, noce moscata,
zafferano, vaniglia, chiodi di
garofano, cannella e sesamo, con
oggetti, profumi e suggestive
immagini
di
coltivazioni
di
ingredienti
che
ancora
oggi
arricchiscono i nostri piatti,
alimentando il gusto e la fantasia.
E anche questo non è tutto: in Calendario ci sono incontri con
storici e botanici, workshop ed eventi tematici, che vogliono
raccontare la mostra in viaggi esperienziali da coinvolgere
tutti i 5 sensi del visitatore e si degusteranno cocktail e
dolci dal sapore di spezie.
Completa il viaggio nell’Oriente una visita alle cinque
diverse aree culturali allestite permanentemente nel Palazzo
del MAO: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana,
Paesi Islamici dell’Asia. Cinque culture millenarie raccontate
da oltre 20.00 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia,
dal IV millennio a.C. fino al XX d.C.
Per info: 011.4436928 – [email protected] –
www.maotorino.it – Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale –
Twitter @maotorino.
Maura Sacher