Le emergenze oculari Prof. Ilaria Iacopetti Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Padova [email protected] Vicenza 04-18 Aprile 2011 Cosa è una emergenza oculare? È un evento inaspettato che richiede una reazione immediata… Maggiore è la velocità di trattamento mirato maggiori saranno le possibilità per i soggetti di NON riportare conseguenze drammatiche per l’occhio Principali emergenze oculistiche 1. LESIONI CONGIUNTIVALI 2. LESIONI CORNEALI 3. USTIONI CHIMICHE E FISICHE 4. LESIONI PALPEBRALI 5. TRAUMI PROFONDI OCULARI Molte di queste emergenze oculistiche sono accomunate da un elemento comune: il dolore.... Lacrimazione Blefarospasmo Retrazione del bulbo Chemosi Procidenza della terza palpebra... miosi l’innervazione corneale è 300-400 volte superiore a quelli della cute, ed è pertanto particolarmente sensibile agli stimoli dolorosi Le terminazioni nervose sensitive corneali, derivano dalla branca oftalmica del trigemino Sono particolarmente abbondanti sulla superficie corneale rispetto agli strati profondi spiega perché lesioni superficiali corneali sono più dolorose di lesioni profonde Soprattutto In caso di emergenza oculistica quindi è fondamentale da un punto di vista terapeutico, etico e preventivo effettuare un trattamento antalgico rapidamente perché il dolore può essere molto importante Terapie mediche topiche immediate da attuare per attenuare il dolore Anestetici locali Analgesici oppioidi locali Cortisonici locali Fans Antibiotici locali.....e sistemici..... Atropina (per spasmo ciliare) Anestetici locali topici Ossibuprocaina cloridrato 0,4% Bloccano la permeabilità della membrana cellulare al sodio Blocco della normale depolarizzazione Effetto anestetico da 10-45 min (in assenza di infiammazione) Effetti collaterali: - fenomeni di sensibilizzazione - diminuzione della lacrimazione (no prima di STT - aumento desquamazione epiteliale - tossicità dell’endotelio corneale Da NON usarsi nei traumi perforanti della cornea Analgesici oppioidi topici Agiscono attraverso il legame con i propri recettori tissutali mimando l’azione delle endorfine Morfina solfato 1% Nalbufina 1% TID hanno dimostrato significativo sollievo al dolore senza manifestazioni tossiche o miotiche od effetti collaterali corneali Cortisonici topici Efficacia Non usare mai cortisonici topici in caso di lesioni corneali in quanto ritardano la cicatrizzazione Prima fare sempre fluorescina: negativa !!! Fans topici Riducono la sensazione dolorifica corneale attraverso un doppio meccanismo: sull’inibizione delle PG e direttamente sulle terminazioni nervose corneali Flubiprofene efficacia simile al prednisolone grazie a: alta permeabilità intraoculare mancanza di metabolismo forte potere inibitorio sulla cicloossigenasi. Effetti collaterali: irritazione congiuntivale Ritardo riepitelizzazione Sconsigliati se ifema + collagenolisi corneale Antibiotici - Largo spettro (Pseudomonas ??) - Pomate o collirio ??? - Cane – cloranfenicolo perché ha buona penetrazione transcorneale (liposolubile) ed ampio range di attività -Gatto – clortetracicline perché spesso lesioni da Mycoplasma e Chlamydia - La scarsa frequenza di applicazione o la cessazione del trattamento antibiotico troppo precocemente può portare a sviluppo di antibiotico resistenze o assenza di risultato terapeutico Se patologia coinvolge il settore anteriore dell’occhio antibiotici locali Se coinvolto settore posteriore o tessuti perioculari antibiotici sistemici o iniezione intraoculare Cicloplegici ( Paralisi del muscolo ciliare) ATROPINA 0,5 -1% TROPICAMIDE effetto più rapido, meno duratura dell’atropina minore effetto cicloplegico. provoca aumento IOP (non usare in caso di glaucomi !!!!); riduce la secrezione lacrimale (non usare in caso di KCS) Vie di somministrazione dei farmaci 1. Lesioni congiuntivali c.e. si localizzano nel fornice congiuntivale mediale o alla base della terza palpebra … ...Non sempre visibili Con anestetico locale... sintomi Blefarospasmo Lacrimazione Congestione Chemosi oculare Grattamento Collare elisabetta Verificare estrazione completa .... 2. LESIONI CORNEALI: Corpi Estranei NON PERFORANTI PERFORANTI - spesso visibile ad un primo controllo - talvolta sintomatologia meno evidente - comunque doloroso per Innervazione corneale superficiale - Lavaggi abbondanti con fisiologica - Anestesia generale - Strumenti per magnificazione - Punti di ancoraggio per bloccare il globo Perforante o no ? a) Lampada a fessura b) “Seidel test” c) Ifema / Ipopion Possibilmente entro 24 ore !!! 2. LESIONI CORNEALI: Ulcere -Tanto più gravi quanto le lesioni sono più profonde. Se superficiali: - poco pericolose ... - molto dolorose ... - difficili da evidenziare... Se profonde: - più facilmente evidenziabili (vascolarizzazione, melting, edema corneale grave...) - più pericolose ... a. Descementocele b. Perforazione corneale c. Prolasso dell’iride (stafiloma) Terapia ulcere profonde Antibiotici locali (gocce) Terapia medica: anticollagenolitici e stimolanti la guarigione (EDTA, siero, PRP, acetil cisteina, tertracicline...) FANS ???? Tarsorrafia /blefarorrafia ???? No cortisonici Se poca capacità riparativa.... Debridement Grid Fino al limbo !!! Complicazioni: a. Descementocele b. Perforazione Graft congiuntivali: • peduncolato rotazionale • a isola • a ponte • a 180° • a 360° • cheratectmia del letto corneale •sollevamento ed incisione della congiuntiva bulbare dorsolaterale (contrazione) •dissezione della congiuntiva •rotazione del peduncolo sul difetto corneale percorrendo la distanza più breve senza trazione (rotazione<45°) •sutura del peduncolo con punti nodosi staccati dal graft al difetto corneale (dal punto più distante) e 2 punti di ancoraggio al limbo •sutura della sede donatrice Att.ne alla tensione !!!! Vantaggi: •permette un’apposizione margine a margine su almeno 270°dell’innesto e assicura quindi una rapida accettazione del trapianto (90% successo) •Visione intorno all’innesto •Valutazione stato di salute cornea Si utilizza la congiuntiva palpebrale superiore qualora la congiuntiva bulbare fosse alterata (graft tarsopalpebrali) Tarsorrafia temporanea per evitare il movimento palpebrale e del graft ottenuto Dopo 3-4 settimane possibile tagliare la base Esito a 2 anni... In alcuni casi anche sutura e tarsorrafia è rischiosa ma possibile To T7 T14 Suture su cornea edematosa hanno poca tenuta T28 T60 c. Prolasso dell’iride (stafiloma) 2. LESIONI CORNEALI: lacerazioni -Deve essere perfetta altrimenti provoca distorsione della visione. - Suturare al massimo lesioni di 3 mm perché altrimenti provoca cicatrizzazioni con deformazione della cornea - sutura al 75% di spessore a punti nodosi staccati (vicryl 7-0 9- 0) - punti nodosi staccati vanno applicati a breve distanza per prevenire perdite d’acqueo In caso di edema corneale meglio punti a materassaio 3. USTIONI CHIMICHE E FISICHE Acidi Ustione corneale con precipitazione delle proteine e cicatrizzazione totale della cornea Alcali cheratomalacia liquefazione di tutte le strutture oculari - Edema corneale diffuso - Congiuntiva edematosa con soffusioni emorragiche - Margini palpebrali depigmentati ed edematosi informarsi sul tipo di liquido responsabile in dubbio: valutare il PH congiuntivale... È IMPORTATNTE LA PRECOCOCITA’: prima si lava prima si riducono gli effetti delle sostanze chimiche - lavaggi con fisiologica o ringer (1-2 lt) fino alla normalizzazione del PH - molto doloroso !!! anestesia locale - collare elisabettiano - Acido acetico al 2 % (per neutralizzare le basi) - EDTA - lacrime artificiali - atibiotici e FANS locali e sistemici - anticollagenolitici (acetilcisteina, EDTA, siero) - atropina (max. 2 gg. rischio KCS x lesione gh. lacrimali) 4. LESIONI TRAUMATICHE PALPEBRALI Mancato ammiccamento Occhio secco !!! s.to se palpebra inferiore canto mediale Dovrebbero essere suturate possibilmente entro 6/8 ore dal trauma. Infatti c’è maggiore probabilità di ottenere migliori risultati (per evitare complicazioni) se la sutura palpebrale avviene precocemente Se superate le 6/8 ore dal trauma: - Irrigare copiosamente con acqua, soluzione fisiologica o betadine diluito a pressione (1:10 – 1:50) -Togliere eventuali frustoli esterni senza però cruentare la ferita - Applicazione di lubrificanti oculari e FANS locali e sistemici, antibiotici locali per ridurre dolore e gonfiore permettendo così una corretta giustapposizione dei margini della ferita Evitare eccessiva trazione tra i margini (piuttosto lembi rotatori o chirurgia plastica) !!! Punto a 8 Corretto allineamento palpebrale Mancato Allineamento Dei margini Trichiasi Epifora Lesioni corneali 5. CONTUSIONI OCULARI -Possono determinare lesioni a tutte le strutture anatomiche dell’occhio e dei suoi annessi. Corpi lisci (non acuminati) - alcune si evidenziano immediatamente - altre si rendono evidenti dopo qualche tempo A) LUSSAZIONE O PROPTOSI DEL GLOBO OCULARE - origine traumatica - frequente in cani brachicefali -Rottura mm. Estrinseci dell’occhio -Trazione sul nervo ottico -Danni vascolari - Secchezza corneale Terapia rapida… Migliore prognosi ... -Tenere occhio molto bagnato !!!! - applicare una lieve pressione sull’occhio con: materiale morbido pulito, cotone imbevuto di soluzione fisiologica, acqua, olio di vasellina, colliri antibiotici per proteggerlo da traumi ed essicamento - Collare elisabetta per evitare autotraumatismi - Impacchi di ghiaccio per ridurre edema, gonfiore ed emorragie Cortisonici sistemici + antibiotici sistemici + cantotomia 10-15 giorni laterale ... D) CECITA’ IMPROVVISA - Lesioni nervo ottico - Distacco di retina - Lesioni al SNC... - Lussazione del cristallino - Emorragie oculari - Uveiti - Glaucoma* Soprattutto In caso di emergenza oculistica quindi è fondamentale eseguire una visita oculistica completa perché quello che è più ovvio non è detto che sia l’unico problema