I TUMORI DEL PENE
Prof. Alessandro Natali
Responsabile Servizio Andrologia Urologica
Clinica Urologica 1
Universita’ degli Studi di Firenze
TUMORI DEL PENE: INCIDENZA
USA ed Europa: 0.1% - 0.6% dei tumori
Sud America, Africa ed Asia: 10% dei tumori
Brasile e Paraguay 17% Orneals 1994
Gloecker-Ries 1990
TUMORI DEL PENE: INCIDENZA
ETA’ MEDIA 55-58 anni
AUMENTO INCIDENZA DOPO I 60 ANNI, CON PICCO A 80 AA
PZ ANCHE SOTTO I 40 anni , CASE REPORT di BAMBINI
TUMORI DEL PENE
SEDE:
Glande
48%
Prepuzio
21%
Glande e prepuzio
9%
Solco coronale
6%
Asta
2%
EAU Guidelines 2003
TUMORI DEL PENE
FATTORI FAVORENTI
Fimosi
CIRCONCISIONE ?
Scarsa igiene
N° partners
Infezioni
Fumo ????
HPV
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Balanitis xerotica obliterans (lichen sclero – atrofico)
Fimosi associata Lichen Sclerosus
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Leukoplakia:lesioni ispessite,microspicolate,biancastre,si estendono
in placche,senza infiammazione,senza prurito,senza atrofia tissutale
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Condyloma acuminatum
HPV 6-11-42-44
< displasia
HPV 16-18-31-33-35-39 > displasia
Condyloma acuminatum gigante
HPV 6-11
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Malattia di Queyrat (glande, prepuzio, cute pene)
Affezione cronica caratterizzata dalla comparsa e persistenza di
placche rosse e rilucenti, verniciate,indolori o poco sensibili.
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Malattia di Bowen (se esteso a scroto, perineo, ecc)
Maculo-papule bruno-eritroleucoplasiche
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Malattia di Buschke – Lowenstein (tumore verrucoso)
Condiloma (HPV 6), esofitico, irregolare , indolore
LESIONI PRECANCEROSE DEL PENE
Sarcoma di Kaposi
classico
secondario a farmaci immunosoppressivi
variante africana (giovani)
in corso di AIDS
Carcinoma in situ
Malattia di Queyrat
Malattia di Bowen
TUMORI DEL PENE
DIAGNOSI
- Del tumore
aspetto e dimensioni
istologia
imaging ecografico e radiologico
-Dell’interessamento dei linfonodi
TC; RM; biopsia; citoaspirato
INDICE PROGNOSTICO PIU’ IMPORTANTE
-Delle metastasi
ecografia, Rx torace TC; RM;
scintigrafia ossea
1-10% (polmoni,fegato,ossa,encefalo)
TUMORI DEL PENE
ISTOLOGIA
Carcinoma squamoso
82%
Carcinoma verrucoso
14%
Carcinoma basale
< 2%
Melanoma
< 1%
Linfoma
< 1%
Metastasi (200 casi in letteratura, morte entro 1 anno,segno piu’ comune:priapismo))
< 1%
Chir.Urol 1964
2003: 200 casi in letteratura
RARISSIME LE FORME BENIGNE:
Urology 59 (3) 2002
carcinoma verrucoso
carcinoma vegetante
carcinoma invasivo del glande
carcinoma invasivo
carcinoma invasivo del meato
carcinoma del glande su radiodermite
carcinoma del prepuzio e del glande
melanoma
LEIOMIOSARCOMA:RECIDIVA
N Mondaini:ABSTRACT SIURO 2001
LEIOMIOSARCOMA:RECIDIVA
N Mondaini:ABSTRACT SIURO 2001
STADIAZIONE
Al momento attuale non esiste sistema di stadiazione universalmente accettato.
SISTEMA DI JACKSON
STADIAZIONE
Sicuramente piu’ preciso SISTEMA TNM 1997
TUMORI DEL PENE
TERAPIA
Neoplasia intraepiteliale trattamento locale (escissione,
laser, crioterapia )
Ta – T1 (G1-2)
trattamento conservativo
T1 (G3); T >2
amputazione parziale o totale
In caso di recidiva dopo trattamento conservativo, può essere attuato
un altro trattamento conservativo purchè non vi sia diffusione ai corpi
cavernosi…
EAU Guidelines 2003
TUMORI DEL PENE
Vi è consenso sulla scelta terapeutica?
Dai dati della letteratura si deduce che:
Nelle forme distali, di piccole dimensioni e non altamente
indifferenziate si può attuare un trattamento conservativo
Nelle forme non di piccole dimensioni, altamente indifferenziate,
estese alla cute si deve attuare un trattamento demolitivo
però…………..
Da un questionario inviato a 289 Urologi e a 237 Oncologi Inglesi è
emerso che:
Nei tumori del glande < 4cm
Il 56.7% Urologi attuano terapia conservativa
Il 94.5% Oncologi attuano terapia conservativa (radioterapia)
Nei tumori del glande >4cm
Il 82.0% Urologi attuano terapia demolitiva
Il 68.5% Oncologi attuano terapia conservativa
Nei tumori del glande di 1.5cm estesi alla cute del pene
Il 68.5% Urologi attuano terapia demolitiva
Il 85.0% Oncologi attuano terapia conservativa
Nei tumori del glande di 4cm estesi alla cute del pene
Il 86.5% Urologi attuano terapia demolitiva
Il 63.1% Oncologi attuano terapia conservativa
Harden SV, Tan LT
Clin Oncol. 2001
TUMORI DEL PENE
TERAPIA CHIRURGICA
Laser
Tis; Ta; T1 (G1-2)
Intervento di Mohs
Tis; Ta; T1 (G1-2)
Amputazione
T1 (G3); >T2
Penectomia
T1 (G3); >T2
Linfectomia
RADIOTERAPIA casi selezionatissimi (linfonodi inoperabili)
CHEMIOTERAPIA riservata forme metastatiche
Amputazione parziale
Amputazione parziale
Penectomia
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
L’ interessamento o meno dei linfonodi inguinali è il più importante
fattore prognostico per quanto riguarda la sopravvivenza.
L’N + non correla con:
Dimensioni del tumore
Grado
Diffusione
La linfectomia, in caso di pN + focale, può essere curativa
TUMORI DEL PENE
Correlazione tra:
pT
pN+
Tis
0
Ta
0
T1
4 – 14%
T2
25 – 75%
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
Controversie:
1) Va effettuata anche quando non vi è evidenza clinica
di interessamento linfonodale ?
2) Validità del linfonodo sentinella ?
3) Deve essere inguinale mono o bilaterale ?
4) Deve essere estesa ai linfonodi pelvici ?
5) Può essere attuata la vigile attesa ?
PLESSO PRESINFISARIO:
Incrocio linfatici
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
Cavalcanti e Gentil, modificata
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
Fraley e Hutchens, modificata
Pelvic lymph nodes

Good training
procedure
 Transperitoneal, 3
ports
 Day case
TUMORI DEL PENE
LINFECTOMIA
TUMORI DEL PENE
CHEMIOTERAPIA
A causa della rarita’ dei carcinomi penieni, l’ esperienza circa il
loro trattamento chemioterapico e’ limitata
5- fluorouracile lesioni precancerose
Cis-platino
Bleomicina
Vincristina
Metotrexate
Esperienza con polichemioterapie limitata
Chemioterapia Oncologica 82-6 1978
M. Rizzo :Chemioterapia Oncologica 82-6 1978
M. Rizzo :Chemioterapia Oncologica 82-6 1978
M. Rizzo :Chemioterapia Oncologica 82-6 1978
TUMORI PENE:
CHEMIOTERAPIA
TUMORI DEL PENE
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA
Glanduloplastica con mucosa buccale
Innesto dermico split – thickness
Ricostruzione del pene (lembo di Chang)
“He that is wounded in the stones or has his private member cut off
shall not enter into the congregation of the Lord”.
Deuteronomy 23:1