laboratorio
15
Maria Angioni
Alla scoperta dell’Islam
Il Corano
Il problema: leggere il Corano per capire l’Islam
Prerequisiti
• conoscere gli eventi relativi
alla nascita e all’espansione
dell’Islam
• saper collocare gli eventi nel tempo
e nello spazio
• comprendere documenti scritti
• conoscere i fondamenti
della religione cristiana
In questo laboratorio ti sarà prima richiesto di riflettere sulle coordinate spaziotemporali in cui inserire la nascita e l’espansione dell’Islam; poi, attraverso la lettura di passi del Corano, potrai approfondire alcuni aspetti della religione islamica, come il significato di Islam, le caratteristiche dell’unico Dio Allah e i princìpi fondamentali (i «cinque pilastri») della fede musulmana.
L’incontro diretto con il Corano ti permetterà di capire come questo libro rappresenti per i musulmani il fondamento non solo della loro religione, ma anche della loro cultura e del loro modo di vivere: conoscerlo più da vicino significa quindi anche conoscere meglio il mondo islamico.
Obiettivi
Il termine Corano (dalla parola araba qur’an, che significa «leggere o recitare ad
alta voce») indica il libro sacro che raccoglie le verità rivelate da Allah a Maometto, incaricato poi dall’angelo Gabriele di diffonderle fra tutti gli uomini. Per i fedeli nel Corano ci sono le risposte a tutti i dubbi propri della natura umana: in esso infatti sono indicati sia la vera fede sia
le regole e i princìpi che ciascun musulmano, e
quindi tutta la società islamica, deve seguire
nella vita di ogni giorno per esaudire la volontà di Allah. Per questo la lettura del
Corano può essere, per i non musulmani, un valido strumento per
conoscere e capire meglio il
mondo islamico.
■ La Cupola della Roccia a Gerusalemme (691-692).
• conoscere i contenuti di alcune sure
del Corano
• riflettere sul significato di Islam
e di Allah
• comprendere i principali fondamenti
della religione islamica
• riflettere su somiglianze e differenze
tra religione islamica, ebraica
e cristiana
G. Solfaroli Camillocci - M. Farina, Chronostoria, vol. II, © SEI 2010
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laboratorio 15
1
Per collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
Ti proponiamo un elenco di date che rappresentano le tappe fondamentali dell’origine e dell’espansione dell’Islam:
scrivi a fianco l’evento corrispondente. L’esercizio è avviato.
570
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622
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.......................................................................................................................................................................................................................................................
630
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632
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642
Gli Arabi conquistano l’Egitto e subito dopo Tripoli
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661
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711
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Ti anticipiamo nella tabella seguente alcuni eventi importanti che studierai nei capitoli 2 e 3 dell’unità V (p. 228
e sgg. del libro di testo, vol. 2): inseriscili sulla prima linea del tempo riprodotta sotto. Sulla seconda linea del tempo colloca gli eventi della storia dell’Islam che hai indicato nell’esercizio precedente. In questo modo ti potrai rendere conto di cosa stava succedendo in Occidente e nell’impero romano d’Oriente durante l’espansione dell’Islam.
In Occidente
Nell’impero romano d’Oriente
568
I Longobardi invadono l’Italia
565
Muore l’imperatore Giustiniano
Per ordine di papa Gregorio I Magno i monaci
619
Costantinopoli viene cinta d’assedio da Persiani,
590
benedettini iniziano l’evangelizzazione
Àvari e Slavi
dell’Europa settentrionale e orientale
643
Il re longobardo Rotari promulga un editto
635
con il primo codice di leggi longobarde
La provincia romana della Palestina viene
conquistata dagli Arabi
717
Leone III Isaurico diventa imperatore e respinge una
grande offensiva degli Arabi contro Costantinopoli
550
600
650
700
750
550
600
650
700
750
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Con l’aiuto della cartina a pagina 213 del libro di testo (vol. 2), su questa carta muta segna in rosso i confini del
territorio islamico alla morte di Maometto, in blu quelli dei territori conquistati dal 632 al 661, in nero quelli delle zone conquistate tra il 661 e il 750.
L’ESPANSIONE ISLAMICA (VII-IX secolo)
OCE A N O
FRANCHI
Poitiers
732
N
Da
G
nubio
BA
RD
IMPERO
Tig
TRANSOXIANA
Creta
Mossul
Cipro
r Mediterran
eo
MESOPOTAMIA
Damasco
Isfahan
PALESTINA
Gerusalemme
Alessandria
k
u
sh
Kabul
Ctesifonte
uf
E
Tripoli
SIRIA
du
Kairouan Ma
Samarcanda
Bukhara
Hin
Rodi
Tunisi
BERBER
I
TURCHI
ri
Ceuta
o
ARMENIA
BIZANTINO
Sicilia
Gibilterra
as
ra
te
Go
LIBIA
lfo
EGITTO
Pe
Ma
oss
r R
ico
o
La Mecca
Nilo
o
Territorio islamico alla morte
di Maometto (632)
Conquiste dei primi
quattro califfi (632-661)
Conquiste dei califfi
omayyadi (661-750)
rs
Medina
Ind
Granada
uc
io
Baleari
Siviglia
Ca
I
Toledo
Costantinopoli
asp
r C
M a r Ne r o
O
Corsica
Sardegna
Ma
LO
ATL AN T I CO
Mare
Ar a b ic o
Incursioni (VIII-IX secolo)
Aden
Dopo aver letto il seguente elenco di città, riporta sulla carta muta in rosso quelle più importanti per l’origine dell’Islam, in blu quelle conquistate fino al 661, in nero quelle conquistate dal 661 in avanti.
La Mecca
Alessandria d’Egitto
Tunisi
Medina
Tripoli
Granada
Damasco
Ctesifonte
Siviglia
Gerusalemme
Samarcanda
Toledo
■ La shahada, scritta in arabo. È la professione di fede dell’Islam: «Io testimonio che non c’è altro Dio all’infuori di Allah e che Maometto è il suo Profeta».
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2
Per riflettere sul significato di Allah e di Islam
Rileggi attentamente le pagine 206-212 del libro di testo (vol. 2), poi spiega con parole tue il significato di Allah e Islam.
Allah è .............................................................................................................................................................................................................................................................
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L’Islam è .........................................................................................................................................................................................................................................................
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Prova ora a confrontare le tue definizioni con quanto è scritto nel Corano*. Leggi i seguenti versetti tratti dalla
sura III, poi svolgi le attività proposte.
2. Allah, non c’è dio all’infuori di Lui, il Vivente, l’Assoluto.
3. Ha fatto scendere su di te [Maometto] il Libro con la verità a conferma di ciò che era prima di esso.
18. Allah testimonia, e con lui gli Angeli e i sapienti, che non c’è Dio all’infuori di Lui, Colui che realizza
la giustizia. Non c’è Dio all’infuori di Lui, l’Eccelso, il Saggio.
19. Invero la religione presso Allah è l’Islam. […] Ma chi rifiuta i segni di Allah, sappia che Allah è rapido al conto.
20. Se polemizzano contro di te di’: «Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro che mi hanno seguito». E
di’ a coloro che hanno ricevuto il Libro e agli illetterati: «Vi siete sottomessi?». Se si sottomettono saranno ben guidati; se ti volgono le spalle, il tuo compito è solo il trasmettere il messaggio. Allah osserva i suoi schiavi.
102. O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite se non sottomessi a Lui.
103. Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah
vi ha concesso: quando eravate nemici è Lui che ha riconciliato i cuori vostri e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul ciglio di un abisso di fuoco è Lui che vi ha salvati. Così Allah vi
manifesta i segni suoi affinché possiate guidarvi.
104. Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è
riprovevole.
Nei versetti 2, 18, 19 e 20 sono presenti alcune definizioni di Allah: sottolineale, poi prova a spiegarle con parole
tue.
Allah è:
v. 2
v. 18
v. 19
v. 20
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..................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................
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Nel versetto 19 è scritto che «la religione presso Allah è l’Islam». I versetti successivi, in particolare il 20 e il 102,
spiegano in che cosa deve consistere questa religione e qual è, quindi, l’unico tipo di rapporto che può essere instaurato tra Allah e il fedele. Dopo aver sottolineato nel testo le frasi che a tuo parere indicano questo rapporto
e spiegano così il significato di Islam, riassumile con parole tue in una frase.
L’Islam è .........................................................................................................................................................................................................................................................
L’Islam consiste solo nel rapporto del singolo individuo con Allah? Leggi attentamente i versetti 103 e 104, poi rispondi brevemente alla domanda.
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* La traduzione dei passi riprodotti è tratta dall’edizione integrale del Corano, a cura di Hamza Roberto Piccardo (Newton Compton, Roma 1997).
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Per riflettere su analogie e differenze
tra religione islamica, ebraica e cristiana
A partire dal VI-VII secolo in tutto il Mediterraneo e nel Medio Oriente le religioni politeiste scomparvero e si
affermarono tre religioni monoteiste: l’ebraismo, il cristianesimo e l’Islam. Queste, anche se tra loro molto differenti, presentano alcune analogie: cerchiamo di capire quali.
Basandoti su quanto hai studiato nel libro di testo sull’Islam (vol. 2, p. 206 e sgg.) e sulle religioni ebraica e cristiana
(p. 83 e sgg.), e confrontandoti con i compagni, completa la tabella, indicando come le tre religioni si pongono riguardo agli argomenti elencati.
Argomenti
Ebraismo
Cristianesimo
Islam
1. Fede in un unico Dio
2. Libero arbitrio
3. Mondo ultraterreno
4. Sacralità della Bibbia
5. Funzione di Abramo sulla Terra
6. Funzione di Gesù sulla Terra
7. Funzione di Maometto sulla Terra
Prova ora a confrontare le tue conoscenze sull’Islam con quanto è scritto nel Corano. Puoi seguire questa traccia:
a. leggi i versetti tratti dalle sure II, III, IV e LV, riprodotti qui di seguito;
b. sul testo dei versetti riprodotti evidenzia in vario modo (colori diversi, sottolineature semplici e doppie ecc.) le
frasi che possono riferirsi a ciascuno degli argomenti elencati nella tabella qui sopra (ad esempio, sottolinea
in nero le frasi riferibili al primo argomento, in rosso quelle relative al secondo argomento ecc.);
c. utilizzando la tabella a pagina 7, sintetizza con parole tue, argomento per argomento, quanto hai evidenziato sul testo (l’esercizio è avviato).
Sura II
2. Questo è il Libro [il Corano] su cui non ci sono dubbi, una guida per i timorati.
21. O uomini adorate il vostro Signore che ha creato voi e quelli che vi hanno preceduto, cosicché possiate
essere timorati.
22. Egli è Colui che della Terra ha fatto un letto e del cielo un edificio, e che dal cielo fa scendere l’acqua
con la quale produce i frutti che sono il vostro cibo. Non attribuite consimili ad Allah ora che sapete.
25. E annuncia a coloro che credono e compiono il bene, che avranno i giardini in cui scorrono i ruscelli.
[…] Avranno spose purissime e colà rimarranno in eterno.
Sura III
3. Allah ha fatto scendere su di te [Maometto] il Libro con la verità a conferma di ciò che era prima di esso. E fece scendere la Torâh [il Pentateuco, ossia i primi cinque libri della Bibbia] e l’Ingîl [per i musulmani l’insieme di rivelazioni date da Allah al profeta Gesù].
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84. Di’: «Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su
Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Tribù, e in ciò che da parte del Signore è stato dato a Mosè, a
Gesù e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi».
85. Chi vuole una religione diversa dall’Islam, il suo culto non sarà accettato, e nell’altra vita sarà tra i
perdenti.
Sura IV
1. Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere (Adamo), e da esso ha creato la sposa sua [Eva], e da loro ha tratto molti uomini e donne.
156. Li [gli Ebrei] abbiamo maledetti per via della loro miscredenza e perché dissero contro Maria calunnia
immensa [non credendo nel miracolo della nascita di Gesù].
157. E dissero: «Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!». Invece non l’hanno né ucciso né crocefisso, ma così parve loro […].
158. Ma Allah lo ha elevato fino a sé. Allah è eccelso e saggio [Gesù non è morto per mano degli uomini,
ma la sua crocifissione è stata voluta da Allah che lo ha chiamato vicino a Lui].
163. In verità ti [a Maometto] abbiamo dato la rivelazione come la demmo a Noè e ai profeti dopo di
Lui. E abbiamo dato la rivelazione ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giona, Aronne, Salomone […].
171. O gente della Scrittura [i cristiani], non eccedete nella vostra religione e non dite su Allah altro che la
verità. Il Messia Gesù, figlio di Maria, non è altro che un messaggero di Allah, una Sua parola che egli
pose in Maria, uno Spirito da Lui proveniente […]. Non dite «Tre», smettete! Sarà meglio per voi. Invero Allah è un Dio unico. Avrebbe un figlio? Gloria a Lui! A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli
e tutto quello che è sulla Terra.
Sura LV
1. Il Compassionevole [Allah]
2. ha insegnato il Corano,
3. ha creato l’uomo
4. e gli ha insegnato ad esprimersi.
10. La terra l’ha disposta per le creature:
11. vi crescono frutti e palme
12. e cereali nei loro involucri e piante aromatiche.
14. Creò l’uomo di argilla risonante come terraglia.
39. In quel giorno né gli uomini né i demoni saranno interrogati sui loro peccati [tutto sarà evidente perché parleranno i registri delle azioni, ognuno porterà in sé i segni delle sue colpe].
41. Gli empi saranno riconosciuti dai loro segni e afferrati per il ciuffo e per i piedi.
43. Sarà detto loro: «Ecco l’Inferno che i colpevoli negavano».
46. Per chi avrà temuto di presentarsi al cospetto del suo Signore ci saranno due giardini.
48. Di fresche fronde.
50. In entrambi sgorgano due fonti.
52. In entrambi due specie di ogni frutto.
54. I loro ospiti saranno appoggiati su divani rivestiti internamente di broccato, e i frutti dei due giardini
saranno a portata di mano.
60. Qual altro compenso del bene se non il bene?
62. E ci saranno altri due giardini oltre a quelli.
64. Entrambi di un verde scurissimo.
66. In entrambi due sorgenti sgorganti.
68. In entrambi frutti, palme e melograni.
70. E fanciulle pie e belle.
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Argomenti
Che cosa dice il Corano
1. Fede in un unico Dio
Allah è l’unico Dio e ha creato tutti gli uomini e tutto l’universo
7
2. Libero arbitrio
3. Mondo ultraterreno
4. Sacralità della Bibbia
5. Funzione di Abramo sulla Terra
6. Funzione di Gesù sulla Terra
7. Funzione di Maometto sulla Terra
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Per approfondire alcuni princìpi fondamentali
della religione islamica
Ogni musulmano è tenuto a osservare cinque precetti che costituiscono i fondamenti, «i pilastri» dell’Islam. Ricordi quali sono? (Puoi aiutarti con il libro di testo, vol. 2, pp. 210-211).
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2.
3.
4.
5.
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Prova ora a confrontare le tue risposte con quanto è scritto nel Corano. Leggi questi versetti tratti dalle sure II, IX
e CXII, poi svolgi le attività proposte.
Sura II
3. Coloro che credono nell’invisibile assolvono all’Orazione.
172. O voi che credete, mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto e ringraziate Allah, se è Lui che
adorate.
173. In verità vi sono state vietate le bestie morte, il sangue, la carne di porco e quello su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah. E chi vi sarà costretto senza desiderio o intenzione, non farà peccato. Allah è perdonatore e misericordioso.
177. La carità non consiste nel volgere i volti verso l’Oriente e l’Occidente, ma nel credere in Allah e nell’Ultimo giorno, negli Angeli, nel Libro e nei Profeti e nel dare, dei propri beni, per amore Suo, ai paG. Solfaroli Camillocci - M. Farina, Chronostoria, vol. II, © SEI 2010
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renti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti diseredati, ai mendicanti […] e per liberare gli schiavi, assolvere l’orazione e pagare la decima. Coloro che mantengono fede agli impegni presi, coloro che sono pazienti nelle avversità e nelle ristrettezze e nella guerra, ecco coloro che sono veritieri, ecco i timorati.
183. O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto.
Forse diverrete timorati.
184. Digiunerete per un determinato numero di giorni. Chi però è malato o è in viaggio, digiuni in seguito
altrettanti giorni. Ma per coloro che a stento potrebbero sopportarlo, c’è un’espiazione: il nutrimento di
un povero. E se qualcuno dà di più, è un bene per lui. Ma è meglio per voi digiunare se lo sapeste!
185. È nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni l’inizio digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva
in seguito altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio […].
196. E assolvete per Allah al Pellegrinaggio [svolto da tutti i fedeli in un preciso periodo dell’anno nelle città
di Mina e Arafat, mete stabilite dallo stesso Maometto] e alla Visita [svolta individualmente in qualsiasi momento dell’anno a La Mecca]. Se siete impediti a ciò inviate un’offerta di quel che potete e non
rasatevi le teste prima che l’offerta sia giunta al luogo del sacrificio […].
197. Il Pellegrinaggio avviene nei mesi ben noti. Chi decide di assolverlo, si astenga dai rapporti sessuali,
dalla perversità e dai litigi durante il Pellegrinaggio. Allah conosce il bene che fate. […]
215. Ti chiederanno: «Cosa dobbiamo dare in elemosina?». Di’: «I beni che erogate siano destinati ai genitori, ai parenti, agli orfani, ai poveri e ai viandanti diseredati. E Allah conosce tutto il bene che fate».
Sura IX
60. Le elemosine sono per i bisognosi, per i poveri, per quelli incaricati di raccoglierle, per quelli di cui bisogna conquistarsi i cuori, per il riscatto degli schiavi, per quelli pesantemente indebitati, per la lotta
sul sentiero di Allah e per il viandante.
Sura CXII
1. Di’: «Egli Allah è Unico,
2. Allah è l’Assoluto.
3. Non ha generato, non è stato generato
4. e nessuno è eguale a Lui».
Riporta nella tabella i precetti, cioè i «cinque pilastri» della fede islamica che hai individuato nel primo esercizio e
scrivi a fianco i versetti del Corano in cui tali precetti vengono descritti. L’esercizio è avviato.
Precetti
Versetti
Il digiuno rituale
Sura II vv. 183, 184, 185
I versetti 172 e 173 della sura II si riferiscono al Ramadân? Perché? .............................................................................................................
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Quali sono le regole del Ramadân?
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Nel Corano sono chiaramente espresse le categorie verso cui dovrebbe essere rivolta l’elemosina. Quali sono?
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Quale caratteristica di Allah è messa in evidenza in questi versetti?
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L’avevi già riscontrata nei versetti letti negli esercizi precedenti? Quali?
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Trovi delle somiglianze tra alcuni precetti islamici e alcuni precetti della Chiesa cattolica? Quali?
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5
Per concludere
Alcuni musulmani ritengono che la religione e la cultura islamiche siano spesso oggetto di pregiudizi e di incomprensioni da parte della «cultura occidentale», che in realtà non conosce i fondamenti dell’Islam. Discutine con i
compagni e con l’insegnante, poi spiega in un breve testo se e come questo laboratorio, grazie alla lettura diretta di alcuni passi del Corano, ti ha aiutato a conoscere meglio l’Islam.
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