FARMACI SPERIMENTALI AL DI FUORI DELLE

FARMACI SPERIMENTALI AL DI FUORI DELLE SPERIMENTAZIONI: E' POSSIBILE
UTILIZZARLI? Di Piero
Questa la domanda di Piero: Sono il familiare di una signora di 80 anni malata di Alzheimer;
leggendo su internet mi sono imbattuto nella notizia che negli USA stanno sperimentando la una
sostanza chiamata "Nitromemantina" e mi chiedevo se fosse possibile praticare questa cura sulla
mia parente, come estrema ratio, anzich€ rimanere spettatori passivi ed impotenti di una vita
squisitamente vegetale.
Gentile Signore, non € la prima persona che si pone questi interrogativi, riguardanti l'utilizzo di
possibili farmaci sperimentali al di fuori di sperimentazioni controllate, almeno nel nostro paese. E'
sicuramente necessario, al di l• dell'ondata emotiva che questi casi generano in noi e nelle persone
che assistiamo quotidianamente, fare un po' di chiarezza.
Innanzitutto, in Italia un farmaco, di qualsiasi tipo, pu‚ essere somministrato a un paziente solo se €
prima stato autorizzato all'uso dall' AIFA, l'agenzia italiana per i farmaci e ci‚ significa che i
farmaci non autorizzati dall'AIFA, di converso, non possono essere utilizzati e non sono in
commercio in Italia, a meno che non vengano procurati con altri mezzi (ad esempio acquistandoli su
internet). Il ruolo dell' AIFA € quello di fungere da "garante" per il funzionamento di un farmaco
autorizzato, poich€ tale farmaco viene commercializzato con una serie di "indicazioni" ovverosia di
condizioni di malattia e circostanze nelle quali tale farmaco pu‚ essere legittimamente prescritto da
un medico. Quindi l' AIFA € responsabile per qualsiasi effetto avverso venga sperimentato da un
paziente che stia assumendo un farmaco autorizzato.
C'€ anche da aggiungere che un farmaco autorizzato dall’AIFA potrebbe venir utilizzato per
indicazioni non approvate dall'AIFA stessa (in questo caso si parla di utilizzo “off label” del
farmaco), ma il medico che lo ha prescritto se ne assume tutta la responsabilit•).
Per finire, i farmaci sperimentali non approvati per alcun uso clinico non possono essere n€
prescritti n€ acquistati, n€ in Italia n€ all’estero.
La nitromemantina, che tanto scalpore ha fatto anche nel nostro Paese, non € ancora stata approvata
per alcun uso clinico, quindi purtroppo, almeno attualmente, non pu‚ essere n€ prescritta n€,
tantomeno, acquistata in Italia. Ci sono diversi farmaci attualmente utilizzati in via sperimentale in
Italia per il trattamento della malattia di Alzheimer ma, almeno per ora, la nitromemantina non
rientra tra questi.
Dott.ssa Annapaola Prestia, Psicologa
IRCCS Fatebenefratelli di Brescia