LA “GREAT PACIFIC GARBAGE PATCH” Se ti dicessi che esiste un’ isola più grande dell’Italia fatta di…SPAZZATURA? Ebbene sì, nell’oceano Pacifico si trova questa mostruosa isola di rifiuti. Ma per caso la gente si è riunita là per buttare la spazzatura? No, ogni volta che buttiamo immondizia in mare la corrente la porta in questo determinato posto in cui ci sono tantissimi scarti di mare. L'esistenza della grande chiazza di rifiuti del Pacifico fu rivelata in un documento pubblicato nel 1988; le stime delle dimensioni furono calcolate in base a risultati ottenuti da diversi ricercatori con base in Alaska che, fra il 1985 e il 1988, misurarono le aggregazioni di materiali plastici nel nord dell'Oceano Pacifico. Dalle indagini risultarono elevate concentrazioni di detriti accumulati nelle regioni dominate dalle correnti marine. Basandosi su ricerche effettuate nel Mar del Giappone, i ricercatori ipotizzarono che condizioni similari dovessero verificarsi in altre porzioni dell'Oceano Pacifico, dove le correnti prevalenti favorivano lo sviluppo di masse d'acqua relativamente stabili. I ricercatori indicarono specificamente il Nord del Pacifico come zona di convergenza delle correnti pacifiche. L'accumulo si è formato a partire dagli anni cinquanta del secolo scorso, a causa dell'azione della corrente chiamata vortice subtropicale del Nord Pacifico, dotata di un particolare movimento a spirale in senso orario; il centro di tale vortice è una regione relativamente stazionaria dell'Oceano Pacifico, che permette ai rifiuti galleggianti di aggregarsi fra di loro formando una enorme "nube" di spazzatura, presente nei primi strati della superficie oceanica. Questo accumulo viene informalmente chiamato con diversi nomi, tra cui Isola orientale di Immondizia o Vortice di Pattume del Pacifico. Una chiazza di detriti galleggianti simile, con densità comparabili, è presente anche nell'Oceano Atlantico. Tommaso Fabrizio IE Matteo LiKa IC