Esercizio 1 Una particella carica viene lanciata in una regione in cui il campo elettrico e magnetico sono incrociati, cioè uno perpendicolare all’altro. La velocità della particella è a sua volta perpendicolare a entrambi. L’intensità del campo magnetico uniforme è pari a B = 0.1T , mentre il campo elettrico è generato da una coppia di lastre uguali e parallele, con cariche opposte, a distanza d = 0.02m. Quando la tensione tra le lastre è portata a V = 300V , non vi è deflessione della particella in moto. Calcolare la velocità della particella. Soluzione Rappresentiamo E parallelo a y, B parallelo a z e v parallela a x. Il modulo del campo elettrico dovuto alle due lastre sarà E = V /d. La forza agente sulla aprticella in moto, sarà la forza di Lorentz: F = q(E + v × B) Affinchè la particella non sia deflessa, le forze agenti sulla particella dovute al campo elettrico e magnetico si devono cancellare, cioè: q(E + v × B) = 0 → | qE |=| qv × B | Si ottiene che: V /d = vB v = 1.5 · 105 m/s → Esercizio 2 Un filo metallico di massa m = 200g, scivola senza attrito su due rotaie poste ad una distanza d = 10cm. Il binario è posto in un campo magnetico B = 1T uniforme e diretto verticalmente. Una corrente costante i = 1A circola dal generatore lungo una rotaia, attraversa il filo e torna al generatore. Trovare le velocità del filo in funzione del tempo nell’ipotesi che sia inizialmente fermo. Soluzione Sul filo agisce una forza che è data da: Z F = i dl × B → F = idB = 0.1N L La direzione e il verso sono determinati dalla regola della mano destra. La forza è dunqe ortogonale al filo percorso da corrente, che subirà un’accelerazione: idB a(t) = = 0.5m/s2 m 1 L’espressione della velocità sarà dunque: v(t) = at = 0.5t N.B.: Nella soluzione è stat ignorata la legge di Faraday, è chiaro che le condizioni di velocità e accelerazione calcolate in questo problema sono valide solo per l’istante iniziale del moto! Cosa succede infatti in realtà quando il tratto di filo metallico inizia a muoversi? Esercizio 3 Due fili conduttori indefiniti paralleli distanti 2a = 20cm sono percorsi da una corrente i1 = 2A e i2 = 3A, concordi. Nel piano che li contiene è posto un terzo filo percorso dalla corrente i3 . Calcolare la posizione x di equilibrio di questo filo. 2a i1 i3 i2 x Soluzione Affinche il filo in cui scorre la corrente i3 non risenta di alcuna forza, deve verificarsi che il campo magnetico in corrispondenza del filo è nullo. Avremo dunque: µ0 i1 µ0 i2 = 2πx 2π(2a − x) da cui si ricava x = 8cm. 2