A I materiali 1 Struttura dell’atomo 2 Conduttori, isolanti e m 3 Mater. semiconduttori Introduzione ai circuiti 6’ Corrente, tensione, resistenza 10’ L’atomo 15 + 3’ Legami e molecole 7 + 1’ B Disp elettron. passivi 4 Resistori 5 Condensatori Resistori Condensatore e capacità 11’ 7’ L’atomo 10 periodo –2 elementi Non-metalli (spesso gassosi e non conduttori) (18’) (obbligatori i primi 3’, cioè fino a qui ) 4/50 00 K Alcuni elementi nella zona di separazione tra metalli e non metalli sono detti semiconduttori: a sono isolanti, ovvero non hanno elettroni esterni liberi di cambiare atomo, ma servendo poca energia per liberare degli elettroni a temperatura ambiente risultano conduttori perché l’agitazione termica ha liberato alcuni elettroni. Il più utilizzato oggi è il Silicio (Si). All’inizio era molto usato il Germanio (Ge), ma il Si si è rivelato più facile da lavorare. Altri semiconduttori: Gallio (Ga), Arsenico (As), il composto GaAs (Arseniuro di Gallio, migliore del Si a frequenze alte e temperature alte), il fosforo (P), l’Indio (In), il composto InP (Fosfuro di Indio) Un isotopo di X è un atomo avente lo stesso numero di elettroni di X, quindi uguale chimicamente, ma un diverso numero di neutroni. 496 22,99 0,9 +1 Potassio 19 63 760 419 39,10 0,8 +1 738 24,31 1,2 +2 Calcio 20 839 1484 590 40,08 1 +2 legandosi se essi andassero del tutto all’atomo + elettronegativo 60 periodo – 32 elementi Metalli (solidi a T ambiente, riflettenti, duttili/malleabili e conduttori) 3652 7 -210 -196 1086 1402 12,01 2,5 14,01 3 -4+2+4 -3+2/3/4/5 Alluminio Silicio Fosforo 13 14 15 44 280 1012 30,97 2,1 -3+3+5 5 6 B C Al . Si P GaGe As In periodo – 18 elementi Al centro dell’atomo c’è il nucleo, coi protoni (carica positiva) e i neutroni (senza carica) che inNome Ossigeno sieme costituiscono quasi l’intera massa, pesando ognuno circa 1800 volte più del terzo Numero atomico 8 -218 componente, l’elettrone (carica negativa). Gli elettroni ruotano intorno al nucleo a -183 distanze considerevoli (se il nucleo avesse le dimensioni di un pallone da calcio, un Simbolo O 1314 atomo coi suoi elettroni potrebbe arrivare ad avere le dimensione dello stadio). I Peso atomico (u) 16,00 3,5 Idrogeno Il numero di elettroni (e di protoni, visto che sono uguali essendo 1 -259 Numeri di ossidazione -2 complessivamento l’atomo neutro) differenzia un atomo dall’altro. per H -253 Numero di elettroni che questo viene detto numero atomico (esso è scritto sopra al simbolo). 1,0081312 2,1 II III IV V perderebbe -1+1 (+) o acquiunità Litio Berillio sterebbe (-) Boro Sotto al simbolo è riportato il peso atomico (u è l’abbreviazione della Carbonio Azoto 12 di massa, definita come la 12-esima parte della massa del carbonio-12; il C ha 12 3 4 masse nel nucleo, tra protoni e neutroni; trascurando il contributo al peso dei 6 Li Be elettroni, 1u sarebbe il peso di 1 protone o di 1 neutrone). Il numero atomico ci dice quanti neutroni ci sono (n. neutroni = peso atomico – numero atomico. L’ossigeno, ad esempio, ha 16 – 8 = 8 neutroni. L’azoto ha 14 – 7 = 7 neutroni. I decimali preSodio Magnesio senti nel peso atomico dell’azoto ci sono perché tale peso è il peso medio dei vari 11 98 12 649 isotopi pesato con la diffusione con cui si riscontra in natura il relativo isotopo. Na 883 Mg1090 B 2/30 periodo – 8 elementi Tutta la materia, compresa quella vivente, è costituita dalla combinazione di circa 100 elementi (quelli della tavola periodica sono un po’ di più, 109; quelli presenti in natura sono un po’ di meno, 92). Si N P T di fusione (0C) T di ebollizione (0C) E di ionizzazione (kJ/mol) Elettronegatività Elio VIII 2 VI VII Ossigeno Fluoro -218 9 -183 1314 16,00 3,5 4 -2 Zolfo Cloro 16 113 17 -101 445 -35 1000 1251 32,07 2,5 35,45 3 -2+4+6 -1+1/3/5/7 8 O S F Cl He Neon 10 Ne Argon 18 Ar l’H non ha normalmente neutroni (1-1=0), ma si trova in natura un po’ di idrogeno Gli elettroni più esterni (elettroni di valenza) con 1 neutrone (tale istopo 2H si chiama deuterio), per cui il peso atomico è un K determinano il comportamento chimico di un atoCa pochino maggiore di 1. Il C ha normalmente 6 neutroni (12-6=6) ma ha peso atomico mo, essendo quelli usati per legarsi con altri atomi. leggermente superiore a 12 perché esiste un po’ di carbonio-13 (13C) con 7 neutroni. z I nuclei con molti protoni (> 82) sono instabili, cioè tendono a rompersi. Rom- Cedendo Modello tridimensionale (o a nuvola elettronica) Assorbenpendosi emettono radiazioni, perciò gli atomi instabili sono detti radioattivi. energia do energia Se in tale rottura varia il numero Z di protoni, si passa da un atomo ad un altro; se varia solo il numero di neutroni N, si passa da una forma isotopica p ad un’altra. Sono instabili anche molti isotopi (radioisotopi), perché la n stabilità dipende dal numero di neutroni (essendo migliore con N > Z); tra gli x y 2 Nucleo elementi leggeri (Z < 20) , le configurazioni più stabili sono quelle con N 8 quasi uguale a Z. Sostituendo con radiosotopi un isotopo normale, l’or8 C ganismo lo accetta essendo chimicamente uguale, e si può seOrbite Orbitale s Orbitali p 18 guirne l’evoluzione controllando le radiazioni emesse. 18 Riempimento progressivo delle orbite Nota la velocità di decadimento di una sostanza è nota, si può Modello di Bohr 32 He 1s2 e configurazione elettronica stabilire l’età di un fossile guardando quanta parte degli atomi H 1s1 2 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2 2 3 2 2 4 2 2 5 instabili contenuti in esso si è trasformata nella forma stabile. Li 1s 2s Be 1s 2s B 1s 2s 2p C 1s 2s 2p N 1s 2s 2p O 1s 2s 2p F 1s 2s 2p Ne 1s22s22p6 1 2 2 1 2 2 2 3 2 4 2 5 2 6 Strappando un elettrone, ad es. all’H, l’atomo Na Ne3s Mg Ne3s Al Ne3s 3p Si Ne3s 3p P Ne3s 3p S Ne3s 3p Cl Ne3s 3p Ar Ne3s 3p P Ne3s3p33d1 diventa carico positivamente e si chiama ione H+. Legami chimici e molecole Prendere 2 molecole d’H non è certo un’operazione agevole. È molto più semplice prenderne 1 mole (mol), ovvero una quantità in grammi pari alla massa della molecola in uma (u); prendendo 1 mole sappiamo infatti di prendere 6,02 1023 (numero di Avogadro) molecole. Es: 1 mol di H2 = 2 g perché 1 H pesa Equazione chimica Bilanciamento (8’ obblig. 10 min) Reazione diretta Due o più atomi possono legarsi tra loro e 2 H 2 + O2 → 2 H2O ← formare una molecola. Se si legano due H si Reazione inversa forma H molecolare (H2). Se sono diversi si Reagenti Prodotti forma una nuova sostanza o composto chimico Le forze che uniscono gli atomi sono dette legami chimici. Esistono due tipi principali di legami chimici: 1 uma; 1 mol di H2O = 18 g perché l’O pesa 16 uma e i 2 H altri 2 uma. Cl - Na+ Legami ionici tra due atomi carichi elettricamente (ioni) di segno opposto perché uno ha perso elettroni e l’altro li ha acquistati. Prendiamo un atomo di Na, che ha 1 solo elettrone esterno e un Cl che ne ha 7. Se il sodio cede il suo elettrone esterno al cloro, il suo ultimo livello diventa quello precedente, con 8 elettroni. Anche il cloro, con l’acquisto, completa il suo ottetto esterno. Entrambi sono diventati ioni, il sodio perché ora ha un elettrone in meno rispetto ai protoni e il cloro perché ha un elettrone in più. Tra le due cariche nasce una forza d’attrazione elettrica (legame ionico) che lega il sodio al cloro formando il coloruro di sodio (o sale da cucina) NaCl. Il legame ionico è forte, ma proprio per la presenza degli ioni si scoglie facilmente in acqua. Na+ + Cl- in H2O Na 1p H2 1p Na+ H:H Formula Formula bruta di Lewis HH O=C=O Legame doppio ( non consente la rotazione) 1p 1p Formula di L struttura egam Metano i se mp H mettere lici Anche il C può a comune i suoi 4 e esterni formando legami covalenti (qui con l’H a formare il metano) H C H H Forza d’attrazione Na+ - + + - + - - + - + - + + - Cl- Cristallo di sale (NaCl) NaCl 1p 6p 6n Cl - Na+ + Cl- Legami covalenti con coppie di elettroni condivisi tra due atomi. Due atomi di H si mettono insieme a formare una molecola di H condividendo ognuno il suo elettrone con l’altro atomo (ogni atomo considera come proprio l’e condiviso, per cui ha un livello esterno completo). Gli elettroni condivisi ruotano intorno ad entrambi i nuclei, come evidenzia il modello tridimensionale. In 1p 1p questi 2 esempi la coppia condivisa è 1, e il legame si dice semplice; se le coppie condivise sono 2 come nelMolecola di H la CO2 si dice doppio 1p - Cl - NaCl → Attraverso il cedimento/acquisto di elettroni o attraverso la condivisione, in ogni caso lo scopo è avere 8 elettroni sul livello più esterno (regola dell’ottetto) (2 elettroni per l’H che deve completare il 10 livello, il quale ne può avere giusto 2). A partire dal 30 periodo compreso, troviamo unioni che non rispettano la regola dell’ottetto, che va considerata una regola utile ma ancora da capire. Un elettrone condiviso tra due atomi con diversa elettronegatività passa più tempo intorno al nucleo dell’atomo più elettronegativo, rendendo questo negativo e il partner positivo. Una molecola con una parte + e una - si dice polarizzata. O C O L’O è il + elettronegativo degli elementi biologici O Anidride carbonica (CO2) H - O H Acqua O H + H H - H + Perciò L’H2O è polarizzata La valenza ionica è numero di e persi o acquistati (Na e Cl hanno valenza 1). La valenza covalente è il numero di coppie condivise (l’H ha valenza 1, il C 4, l’O 2). Il numero di ossidazione è una valenza convenzionale introdotta per facilitare il bilanciamento. Una reazione si dice di ossidoriduzione (o redox) quando comporta la variazione del numero di ossidazione, ovvero quando c’è passaggio di elettroni da un atomo (che si riduce come numero di elettroni) ad un altro (che si ossida perché fa come l’O, grande accettore di e) Bilanciamento redox L’atomo 10 periodo –2 elementi Non-metalli (spesso gassosi e non conduttori) (18’) (obbligatori i primi 3’, cioè fino a qui ) 4/50 00 K Alcuni elementi nella zona di separazione tra metalli e non metalli sono detti semiconduttori: a sono isolanti, ovvero non hanno elettroni esterni liberi di cambiare atomo, ma servendo poca energia per liberare degli elettroni a temperatura ambiente risultano conduttori perché l’agitazione termica ha liberato alcuni elettroni. Il più utilizzato oggi è il Silicio (Si). All’inizio era molto usato il Germanio (Ge), ma il Si si è rivelato più facile da lavorare. Altri semiconduttori: Gallio (Ga), Arsenico (As), il composto GaAs (Arseniuro di Gallio, migliore del Si a frequenze alte e temperature alte), il fosforo (P), l’Indio (In), il composto InP (Fosfuro di Indio) Un isotopo di X è un atomo avente lo stesso numero di elettroni di X, quindi uguale chimicamente, ma un diverso numero di neutroni. 496 22,99 0,9 +1 Potassio 19 63 760 419 39,10 0,8 +1 738 24,31 1,2 +2 Calcio 20 839 1484 590 40,08 1 +2 legandosi se essi andassero del tutto all’atomo + elettronegativo 60 periodo – 32 elementi Metalli (solidi a T ambiente, riflettenti, duttili/malleabili e conduttori) 3652 7 -210 -196 1086 1402 12,01 2,5 14,01 3 -4+2+4 -3+2/3/4/5 Alluminio Silicio Fosforo 13 14 15 44 280 1012 30,97 2,1 -3+3+5 5 6 B C Al . Si P GaGe As In periodo – 18 elementi Al centro dell’atomo c’è il nucleo, coi protoni (carica positiva) e i neutroni (senza carica) che inNome Ossigeno sieme costituiscono quasi l’intera massa, pesando ognuno circa 1800 volte più del terzo Numero atomico 8 -218 componente, l’elettrone (carica negativa). Gli elettroni ruotano intorno al nucleo a -183 distanze considerevoli (se il nucleo avesse le dimensioni di un pallone da calcio, un Simbolo O 1314 atomo coi suoi elettroni potrebbe arrivare ad avere le dimensione dello stadio). I Peso atomico (u) 16,00 3,5 Idrogeno Il numero di elettroni (e di protoni, visto che sono uguali essendo 1 -259 Numeri di ossidazione -2 complessivamento l’atomo neutro) differenzia un atomo dall’altro. per H -253 Numero di elettroni che questo viene detto numero atomico (esso è scritto sopra al simbolo). 1,0081312 2,1 II III IV V perderebbe -1+1 (+) o acquiunità Litio Berillio sterebbe (-) Boro Sotto al simbolo è riportato il peso atomico (u è l’abbreviazione della Carbonio Azoto 12 di massa, definita come la 12-esima parte della massa del carbonio-12; il C ha 12 3 4 masse nel nucleo, tra protoni e neutroni; trascurando il contributo al peso dei 6 Li Be elettroni, 1u sarebbe il peso di 1 protone o di 1 neutrone). Il numero atomico ci dice quanti neutroni ci sono (n. neutroni = peso atomico – numero atomico. L’ossigeno, ad esempio, ha 16 – 8 = 8 neutroni. L’azoto ha 14 – 7 = 7 neutroni. I decimali preSodio Magnesio senti nel peso atomico dell’azoto ci sono perché tale peso è il peso medio dei vari 11 98 12 649 isotopi pesato con la diffusione con cui si riscontra in natura il relativo isotopo. Na 883 Mg1090 B 2/30 periodo – 8 elementi Tutta la materia, compresa quella vivente, è costituita dalla combinazione di circa 100 elementi (quelli della tavola periodica sono un po’ di più, 109; quelli presenti in natura sono un po’ di meno, 92). Si N P T di fusione (0C) T di ebollizione (0C) E di ionizzazione (kJ/mol) Elettronegatività Elio VIII 2 VI VII Ossigeno Fluoro -218 9 -183 1314 16,00 3,5 4 -2 Zolfo Cloro 16 113 17 -101 445 -35 1000 1251 32,07 2,5 35,45 3 -2+4+6 -1+1/3/5/7 8 O S F Cl He Neon 10 Ne Argon 18 Ar l’H non ha normalmente neutroni (1-1=0), ma si trova in natura un po’ di idrogeno Gli elettroni più esterni (elettroni di valenza) con 1 neutrone (tale istopo 2H si chiama deuterio), per cui il peso atomico è un K determinano il comportamento chimico di un atoCa pochino maggiore di 1. Il C ha normalmente 6 neutroni (12-6=6) ma ha peso atomico mo, essendo quelli usati per legarsi con altri atomi. leggermente superiore a 12 perché esiste un po’ di carbonio-13 (13C) con 7 neutroni. z I nuclei con molti protoni (> 82) sono instabili, cioè tendono a rompersi. Rom- Cedendo Modello tridimensionale (o a nuvola elettronica) Assorbenpendosi emettono radiazioni, perciò gli atomi instabili sono detti radioattivi. energia do energia Se in tale rottura varia il numero Z di protoni, si passa da un atomo ad un altro; se varia solo il numero di neutroni N, si passa da una forma isotopica p ad un’altra. Sono instabili anche molti isotopi (radioisotopi), perché la n stabilità dipende dal numero di neutroni (essendo migliore con N > Z); tra gli x y 2 Nucleo elementi leggeri (Z < 20) , le configurazioni più stabili sono quelle con N 8 quasi uguale a Z. Sostituendo con radiosotopi un isotopo normale, l’or8 C ganismo lo accetta essendo chimicamente uguale, e si può seOrbite Orbitale s Orbitali p 18 guirne l’evoluzione controllando le radiazioni emesse. 18 Riempimento progressivo delle orbite Nota la velocità di decadimento di una sostanza è nota, si può Modello di Bohr 32 He 1s2 e configurazione elettronica stabilire l’età di un fossile guardando quanta parte degli atomi H 1s1 2 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2 2 3 2 2 4 2 2 5 instabili contenuti in esso si è trasformata nella forma stabile. Li 1s 2s Be 1s 2s B 1s 2s 2p C 1s 2s 2p N 1s 2s 2p O 1s 2s 2p F 1s 2s 2p Ne 1s22s22p6 1 2 2 1 2 2 2 3 2 4 2 5 2 6 Strappando un elettrone, ad es. all’H, l’atomo Na Ne3s Mg Ne3s Al Ne3s 3p Si Ne3s 3p P Ne3s 3p S Ne3s 3p Cl Ne3s 3p Ar Ne3s 3p P Ne3s3p33d1 diventa carico positivamente e si chiama ione H+. Legami chimici e molecole Prendere 2 molecole d’H non è certo un’operazione agevole. È molto più semplice prenderne 1 mole (mol), ovvero una quantità in grammi pari alla massa della molecola in uma (u); prendendo 1 mole sappiamo infatti di prendere 6,02 1023 (numero di Avogadro) molecole. Es: 1 mol di H2 = 2 g perché 1 H pesa Equazione chimica Bilanciamento (8’ obblig. 10 min) Reazione diretta Due o più atomi possono legarsi tra loro e 2 H 2 + O2 → 2 H2O ← formare una molecola. Se si legano due H si Reazione inversa forma H molecolare (H2). Se sono diversi si Reagenti Prodotti forma una nuova sostanza o composto chimico Le forze che uniscono gli atomi sono dette legami chimici. Esistono due tipi principali di legami chimici: 1 uma; 1 mol di H2O = 18 g perché l’O pesa 16 uma e i 2 H altri 2 uma. Cl - Na+ Legami ionici tra due atomi carichi elettricamente (ioni) di segno opposto perché uno ha perso elettroni e l’altro li ha acquistati. Prendiamo un atomo di Na, che ha 1 solo elettrone esterno e un Cl che ne ha 7. Se il sodio cede il suo elettrone esterno al cloro, il suo ultimo livello diventa quello precedente, con 8 elettroni. Anche il cloro, con l’acquisto, completa il suo ottetto esterno. Entrambi sono diventati ioni, il sodio perché ora ha un elettrone in meno rispetto ai protoni e il cloro perché ha un elettrone in più. Tra le due cariche nasce una forza d’attrazione elettrica (legame ionico) che lega il sodio al cloro formando il coloruro di sodio (o sale da cucina) NaCl. Il legame ionico è forte, ma proprio per la presenza degli ioni si scoglie facilmente in acqua. Na+ + Cl- in H2O Na 1p H2 1p Na+ H:H Formula Formula bruta di Lewis HH O=C=O Legame doppio ( non consente la rotazione) 1p 1p Formula di L struttura egam Metano i se mp H mettere lici Anche il C può a comune i suoi 4 e esterni formando legami covalenti (qui con l’H a formare il metano) H C H H Forza d’attrazione Na+ - + + - + - - + - + - + + - Cl- Cristallo di sale (NaCl) NaCl 1p 6p 6n Cl - Na+ + Cl- Legami covalenti con coppie di elettroni condivisi tra due atomi. Due atomi di H si mettono insieme a formare una molecola di H condividendo ognuno il suo elettrone con l’altro atomo (ogni atomo considera come proprio l’e condiviso, per cui ha un livello esterno completo). Gli elettroni condivisi ruotano intorno ad entrambi i nuclei, come evidenzia il modello tridimensionale. In 1p 1p questi 2 esempi la coppia condivisa è 1, e il legame si dice semplice; se le coppie condivise sono 2 come nelMolecola di H la CO2 si dice doppio 1p - Cl - NaCl → Attraverso il cedimento/acquisto di elettroni o attraverso la condivisione, in ogni caso lo scopo è avere 8 elettroni sul livello più esterno (regola dell’ottetto) (2 elettroni per l’H che deve completare il 10 livello, il quale ne può avere giusto 2). A partire dal 30 periodo compreso, troviamo unioni che non rispettano la regola dell’ottetto, che va considerata una regola utile ma ancora da capire. Un elettrone condiviso tra due atomi con diversa elettronegatività passa più tempo intorno al nucleo dell’atomo più elettronegativo, rendendo questo negativo e il partner positivo. Una molecola con una parte + e una - si dice polarizzata. O C O L’O è il + elettronegativo degli elementi biologici O Anidride carbonica (CO2) H - O H Acqua O H + H H - H + Perciò L’H2O è polarizzata La valenza ionica è numero di e persi o acquistati (Na e Cl hanno valenza 1). La valenza covalente è il numero di coppie condivise (l’H ha valenza 1, il C 4, l’O 2). Il numero di ossidazione è una valenza convenzionale introdotta per facilitare il bilanciamento. Una reazione si dice di ossidoriduzione (o redox) quando comporta la variazione del numero di ossidazione, ovvero quando c’è passaggio di elettroni da un atomo (che si riduce come numero di elettroni) ad un altro (che si ossida perché fa come l’O, grande accettore di e) Bilanciamento redox