ACQUI SI ZI ONE DEI SEGNALI ELETTRI CI CUTANEI , MODELLO ELETTRI CO EQUI VALENTE DELLA CUTE NELLO SVI LUPPO DEL PROTOTI PO APEC Prof. Massimo Scalia Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Dott. Massimo Sperini Fisico, Docente di Telecomunicazioni In elettrofisiologia con il termine attività elettrica della cute (AEP) si intende l’insieme dei fenomeni elettrici, attivi e passivi, con tutte le loro variazioni temporali, associati al funzionamento della cute e registrabili sulla superficie del corpo. La cute L’attività elettrica della pelle può essere suddivisa schematicamente in attività elettrocutanea basilare o di fondo, detta anche componente lenta o tonica … attività elettrocutanea di risposta a stimoli esterni di diversa natura, denominata componente fasica o rapida. La componente tonica è rappresentata con due parametri: L’impedenza di polarizzazione Z, caratterizzata dal modulo|Z|, e dalla fase θ dell’impedenza della cute al variare della frequenza; Il livello di potenziale cutaneo (LPC). La misura dell’impedenza della cute effettuata a frequenza zero, ovvero in tensione continua è il livello di resistenza cutanea (LRC) o il livello di conduttanza cutanea (LCC). Resistenza cutanea L’LRC è la registrazione della resistenza cutanea R e si misura in ohm [Ω]; L’LCC è l’inverso della resistenza cutanea (1/R) e si misura in siemens [S]. La resistenza o la conduttanza della cute sono dei parametri esogeni, in quanto la loro rivelazione avviene attraverso l’uso di una sorgente di energia esterna. Misura potenziale Ricerche eseguite con metodologie elettrofisiologiche hanno accertato che, in condizioni normali, la cute presenta una resistenza elettrica che, pur variando con il soggetto e le condizioni ambientali, è compresa fra 0,5 e 1 MΩ; la pelle è quindi un cattivo conduttore della corrente elettrica. Fanno eccezione alcun aree della cute, del diametro di pochi millimetri, detti punti dell’agopuntura (AP), che presentano un ridotto livello di resistenza cutanea, di 50-100 KΩ. Il livello di potenziale cutaneo è invece la misura della tensione elettrica V0 presente su un punto della superficie cutanea riferito a massa e si misura in volt [V]. Questo parametro è considerato endogeno in quanto viene registrato senza l’uso di sorgenti di energia esterne. I valori misurati sperimentalmente dell’LPC sono nell’intervallo da 1-10 mV, con frequenza inferiore a 3 Hz. I recenti progressi della ricerca neurovegetativa, della biochimica e della biofisica stanno approfondendo numerosi aspetti connessi al rapporto esistente tra cute e organi interni. la cute, considerata per molto tempo solo come una semplice struttura di protezione … … sembra invece costituire un’interfaccia biologica attiva … per mezzo della quale l’organismo è in grado di interagire con l’ambiente in cui vive. L’insieme dei fenomeni classificati come “attività elettrica della cute” rappresentano una funzione articolata dell’organo cutaneo, valutato come una membrana La cute, intesa come organo contemporaneamente ricettore ed effettore, è legata funzionalmente al sistema nervoso con un rapporto espresso fedelmente dall’attività elettrocutanea … L’attività elettrocutanea è un indice affidabile del rapporto tra sistema nervoso e strutture biologiche (visceri, muscoli, articolazioni, organi interni, ecc.) L’attività elettrica della cute, quindi, riflette in qualche modo l’attività di alcuni organi interni, il cui funzionamento è controllato dal sistema nervoso. Circuito equivalente Rappresentazione schematica della cute In un modello semplificato l’impedenza di polarizzazione Z è assimilata ad una capacità e la cute al parallelo fra quest’ultima ed una resistenza R1 Modello semplificato C = IMPEDENZA DI POLARIZZAZIONE, legata al SNV (sistema nervoso vegetativo), rappresenta il legame fra organi interni e cute R1 è il livello di base della resistenza cutanea, nel palmo della mano è legata ai fattori psicofisiologici R2 è il livello di resistenza del derma ΔG è il gradiente dermoepidermico, la rapidità di variazione di questo parametro rappresenta la capacità di controllare lo scambio di informazioni con l’esterno. APEC 200 E’ stato progettato uno strumento ANALIZZATORE DI PARAMETRI ELETTROCUTANEI (APEC 200) Apec 200 APEC 200 Questo apparecchio è in grado di misurare sulla cute Il livello di potenziale cutaneo V APEC 200 L’impedenza elettrica Z della cute a varie frequenze, compreso il livello zero, con cui si ottiene la resistenza cutanea R. Apec 200 APEC 200 L’ampiezza del gradiente di carica fra parte superiore dell’epidermide e parte superiore del derma. APEC 200 discrimina variazioni nei precedenti parametri con sollecitazioni di correnti indotte minime di 1pA, dovute a ioni aerei, correnti esogene e campi elettromagnetici esterni APEC 200 Con gli opportuni elettrodi si possono effettuare misure anche su colture cellulari Apec 200 BIOMETEOROLOGIA Negli oggetti che intercettano il flusso di ioni aerei atmosferici si generano delle correnti; ad esempio, in condizioni di aria pulita, sull’intero corpo umano si genera una corrente di circa 0,01 nA.