"Figo Moro" da Caneva una pianta, una storia, un popolo

Notiziario ERSA 3-4/2006
Frutticoltura
Ennio Scarbolo
ERSA
Servizio ricerca e sperimentazione
“FIGO MORO” DA CANEVA
UNA PIANTA, UNA STORIA,
UN POPOLO
L’ 8 settembre 2006 presso la barchessa di
Villa Frova a Stevenà di Caneva (PN), L’ERSA
in collaborazione con il Comune di Caneva
ed il Consorzio per la tutela e valorizzazione
del “Figo Moro” da Caneva, ha organizzato
un convegno e presentato un programma di
studio e di recupero dell’antica varietà locale
di fico.
La coltivazione del fico nero, localmente denominato “Figo Moro”, è diffusa fin dai tempi
più remoti, come dimostrano parecchie testimonianze ritrovate.
Il particolare microclima dell’area pedemontana, collocata a ridosso delle Prealpi, la ricchezza di calcare e dei minerali del sottosuolo,
oltre alla collocazione delle piante in declivi
decisi, conferiscono ai frutti della zona elevate
caratteristiche qualitative ed organolettiche. Il
suo pregio è storicamente riconosciuto, tanto
da aver costituito un’importante fonte alimentare, soprattutto per le sue doti energetiche e
medicinali, a partire dal XIV secolo fino a
qualche decennio fa.
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Pianta di Fico Nero
La sua conoscenza era largamente diffusa
nella Serenissima Repubblica Veneta, nel
Bellunese, nel Cadorino e nel Padovano,
luoghi dov’è tuttora presente nei mercati zonali.
Le piante, di cui talune anche molto vecchie,
sono sparse un po’ dovunque sul territorio,
qualche volta abbinate alla coltivazione della
vite, molto più spesso spontanee, distribuite
in modo casuale nei prati.
I programmi di recupero delle antiche varietà locali si concludono, di norma, con l’allestimento di collezioni, campi in cui le
piante sono conservate ad impedire la loro
scomparsa.
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Sporadici sono i casi fortunati, in cui una varietà è stata reintrodotta in
coltivazione, sia pure in areali di limitata estensione. In Friuli Venezia
Giulia essi annoverano solo alcuni vitigni ed una varietà di ulivo, nonostante gli sforzi pluridecennali in cui Enti, Università e privati si sono
prodigati.
La rimessa a coltura resta, tuttavia, l’esito più auspicabile, almeno per le
varietà di miglior pregio: non solo perché in grado di offrire maggiori garanzie contro l’erosione biologica, ma anche e soprattutto quale mezzo
di recupero dei valori e della cultura che ad esse sono intimamente legati
ed elemento di riconoscibilità per il territorio che le ha generate.
Per questo l’ERSA, che da sempre è impegnata nella tutela delle varietà
locali, ha visto con particolare soddisfazione la costituzione di un Consorzio nato per rilanciare la produzione e la commercializzazione del
“Figo Moro” da Caneva.
L’ERSA, in collaborazione con il neo costituito Consorzio, ha predisposto
un programma, in buona parte già realizzato.
Sono state individuate alcune piante madri da cui, nella passata primavera, è stato prelevato del materiale vegetale per la produzione di astoni
di fico (circa 1.500) che verranno messi a dimora il prossimo anno.
Si stanno raccogliendo dati per predisporre una scheda tecnica ed un disciplinare di coltivazione ai fini dell’iscrizione del “Figo Moro” da Caneva
come prodotto tipico tradizionale.
In collaborazione con la SSICA - Stazione Sperimentale Industrie Conserve Alimentari - dell’Università di Parma, sono state messe a punto
quattro antiche ricette per conservare e valorizzare i sottoprodotti e lo
scarto di quei fichi che, per motivi ambientali, hanno subito un parziale
danno al frutto e che pertanto non possono essere confezionati per il
consumo fresco.
Si sta operando in collaborazione con il Servizio informativo territoriale
e cartografico della Regione per costituire una banca dati delle piante
di fico con l’uso della tecnologia satellitare.
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SCHEDA DESCRIZIONE POMOLOGICA PER IL FICO MORO DI CANEVA
Maturità completa FIORONI (50% dei frutti maturi)
Molto tardiva: dopo 1 luglio
03/07/06 inizio raccolta
Maturità completa FORNITI
Intermedia: 11-31 agosto
Forma del frutto
Tendenzialmente piriforme
3
2
16/08/06 raccolta
3
Frutti interi e sezioni
Peso dei frutti (media di 25 frutti scelti casualmente)
Molto leggeri <20g
forniti 22 frutti/694 gr.
Leggeri 21-50g
media 31,5g/fr
Colore di fondo della buccia
Verde
fioroni
*
forniti
*
Sopraccolore della buccia
A bande regolari viola
fioroni
violacei
forniti
violacei
Colore interno
Ambrato (marrone chiaro)
fioroni
*
forniti
*
Resistenza alle manipolazioni
Bassa
fioroni
*
forniti
*