Diptera

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Cenni Bio-ecologici dei:
Diptera
Dott. Francesco Defilippo
E-mail: [email protected]
Sistematica
Ordine
Diptera
Sottordine
Nematocera
(+ di 8 segmenti antennali, 5 segmenti nei
palpi mascellari, le mandibole delle larve sono perpendicolari e si
muovono orizzontalmete)
Brachycera (8 segmenti antennali, 2 o – segmenti nei
palpi mascellari, le mandibole delle larve sono parallele e si muovono
verticalmente
Orthorrapha e Cyclorrapha
Morfologia dell’adulto
Il corpo dei Ditteri presenta la tipica metameria eteronoma
(Suddivisione del corpo in segmenti detti metameri)
della generalità degli Insetti, con la suddivisione in tre
principali regioni morfologiche: capo, torace, addome.
Capo/apparato boccale
Proboscide carnosa con cui assorbe liquidi dalla superficie
attraverso dei tubicini chiamati pseudotrachee
mandibole e mascelle si
uniscono a formare un organo
pungitore
Apparato boccale lambente (A e B) e succhiante nei ditteri
(A: vista frontale - B: vista laterale )
1: triangolo ocellare; 2: vertice; 3: vitta frontale; 4: placca fronto-orbitale; 5: occhio composto; 6: lunula; 7: sutura frontale; 8:
parafaccia; 9: cresta facciale; 10: angolo vibrissale; 11: faccia; 12: clipeo; 13: labbro superiore; 14: labellum; 15: membrana
clipeale; 16: palpo mascellare; 17: membrana fronto-clipeale; 18: sutura fronto-genale; 19: antenna; 20: carena; 21: ocello; 22:
premento; 23: proboscide; 24: peristoma; 25: dilatazione genale; 26: postgena; 27: gena; 28: solco genale; 29: occipite.
Autore: Giancarlo Dessì
L’antenna
Tipica nei Brachycera
Antenna piumosa di un
dittero Culicomorpha
Antenna di tipo stilato
in un dittero
Tabanomorpha
Antenna di tipo aristato in
un dittero Muscomorpha
L'antenna è divisa in 3 parti: nella parte prossimale lo scapo (generalmente + grande degli altri
segmenti) il pedicello (contiene quasi sempre un organo sensoriale detto organo di Johnston) e
il flagello filamentoso e multisegmentato
Le antenne dei maschi possono essere più elaborate di quelle della femmina della stessa specie
con un aumento dell'area superficiale disponibile per percepire i feromoni sessuali della femmina
Il torace
Regioni
morfologiche
dorsali
del
torace
1: regione presuturale; 2: regione postsuturale; 3: scutello; 4: postpronoto o callo
omerale; 5: notopleuron; 6: callo prealare; 7: regione sopralare; 8: callo postalare; 9:
sutura trasversa; 10: sutura scutoscutellare; 11: anepisterno o episterno dorsale; 12:
anepimero o epimero dorsale; 13: laterotergite o pleurotergite (postnoto); 14:
mediotergite
o
subscutello
(postnoto).
Autore: Giancarlo Dessì
Il mesotorace porta 1 paio di ali
membranose ed è più ampio del pro e meta
torace. Le ali posteriori sono ridotti in piccoli
organi a forma di clava detti bilanceri
L’ala
Figura 10: a1, a2: celle anali, d: cella discoidale, bc, bm, br: cella basale
costale, basale mediale, basale radiale, r1, r2, r3, r4, r5: celle radiali, C: costa,
Sc: venatura sub costale, R1, R2, R3, R4, R5: venature radiali.
L’addome
Addome di Muscidae
La riproduzione
I Ditteri sono ovipari, con sviluppo
postembrionale è di tipo olometabolico.
Vi sono casi di viviparità e ovoviviparità.
Definizioni (secondo Webster’s Dictionary):
Ovoviviparità= la depone uova in un avanzato
stadio di sviluppo embriologico tanto che la larva
fuoriesce dall’uovo immediatamente dopo
l’ovodeposizione (es. Drosophilidae, Culex
quinquefasciatus, Calliphora dubia- no Italia )
Viviparità= le specie depongono larve vive e le uova si schiudono nel corpo materno.
Si divide in larviparità e pupiparità (es. Hyppoboscidae), obbligata o facoltativa
La larva
Le larve si dividono (a seconda della struttura morfologica della
testa) in:
-Eucefalica (Nematocera) (a)
-Hemicefalica (Orthorrapha-brachycera)
parzialmente retrattile (b)
capsula
-Acefalica (Cyclorrhapha) (c)
c
a
b
incompleta
L’alimentazione
I regimi alimentari degli adulti, in generale, sono riconducibili ad
una dieta liquida: gli apparati boccali sono adattati ad assumere
esclusivamente liquidi, previa perforazione o, più frequentemente,
presenti sul substrato alimentare. L'assunzione avviene per
aspirazione nei ditteri ad apparato boccale succhiante o perforantesucchiante, oppure per risalita capillare, in quelli ad apparato
boccale lambente-succhiante. Fra i Ditteri ricorrono frequentemente
adulti a regime dietetico ematofago, rappresentati sia fra i
Nematoceri sia fra i Brachiceri. Più largamente rappresentato è
tuttavia il regime dietetico glicifago. In questo caso la fonte
alimentare è rappresentata dal nettare dei fiori, dalla melata, dai
succhi vegetali emessi da eventuali ferite, da fluidi e sostanze
zuccherine di varia natura. In particolare la complessa struttura
anatomo-morfologica e la funzionalità del labello dell'apparato
boccale
lambente-succhiante,
per
mezzo
delle
cosiddette
pseudotrachee, permette a questi ditteri l'assunzione di zuccheri
cristallizzati.
La
specificità
della
dieta
glicifaga
richiede
l'integrazione alimentare con fonti azotate, che frequentemente
sono rappresentate da escrementi o materiali organici in
decomposizione.
Importanza in campo:
1.Biotecnologico
2.Sanitario
3.Forense
1. Lotta a parassiti di piante come afidi o altri.
Essi sono predatori e parassitoidi endofagi, a livello di larva
Fra i predatori particolarmente importanti sono le specie della
famiglia dei Syrphidae, considerati i principali antagonisti degli
Afidi.
Fra gli ausiliari parassitoidi, la famiglia di maggiore importanza
è quella dei Tachinidae, le cui larve rientrano fra i principali
antagonisti dei Lepidotteri. Altri ditteri parassitoidi, di minore
importanza, si annoverano fra le famiglie dei Cecidomyiidae,
degli Asilidae, dei Bombyliidae.
2. Sanitario
Miasi e Trasmissione di Virus/Patogeni
Tipi di Miasi
Colonizzazione di cavità o tessuti del corpo di
vertebrati ad opera di Ditteri allo stadio larvale
MIASI OBBLIGATORIA
MIASI FACOLTATIVA (o MIASI DELLE FERITE ad opera di
Calliphoridae, Muscidae, Fannidae e Sarcophagidae)
MIASI ACCIDENTALE (pseudo miasi) le larve diventano
parassiti soltanto in casi eccezzionali (larve contenute in cibi
infestati)
Miasi obbligatoria
Famiglia Oestridae:
-Oestrus ovis: “spruzzano” le larve nelle cavità nasali e
seni frontali degli ovini, adulti Afagi (non si nutrono)
-Hypoderma spp: le larve sono deposte sui singoli peli
e attraverso la base del pelo penetrano nella cute e dopo
lunghe migrazioni terminano la loro evoluzione nel dorso dei
bovini
-Dermatobia hominis: le cui larve sviluppano
direttamente nella cute di diversi animali
-Gasterophilus spp: come Hypoderma ma le larve
vivono nel tratto intestinale degli equini
Sarcophagidae
Wolfahrtia magnifica – orecchie, occhi e naso
Miasi facoltative
(Calliphoridae)
Cochliomyia hominivorax - New World;
eradicated from US and Mexico
Chrysomya bezziana - Old World
C.antropophaga da
bambino rientrato dal Kenia
Cordylobia anthropophaga
Le larve vivono nel suolo fino a quando non vengono a
contatto con l’uomo o altri vertebrati
Auchmeromyia senegalensis – le larve non rimangono
attaccate ma si nutrono di notte su persone che dormono per terra
Trasmissione Virus/ Patogeni
Culicoides
Phlebotomus
Culicidae
Calliphoridae e altri ditteri
(Es. Avian Botulism)
3. Forense
Datazione del
PMI/infestazione
Causa della
morte
Analisi del contenuto gastrico di forme
larvali
Entomotossicologia
Cenni Bio-ecologici dei:
Lepidoptera
Sistematica
Ordine
Lepidoptera
Sottordine
Omoneuri
(+ primitivi, ali pressocchè uguali per
dimensioni e nervature)
Eteroneuri (ali anteriori + grandi delle posteriori e il
numero di nervature è ridotto rispetto alle anteriori)
L’ala
Immagine adattata da LAFRANCHIS
Tristan, Papillons d'Europe
Capo/apparato boccale
ANTENNE SEMPRE SVILUPPATE E DI
VARIA FORMA -OCCHI SEMPRE
PRESENTI
Apparato boccale succhiante
non perforante
Apparato masticatore
Fam. Micropterigidae
La riproduzione
Lo sviluppo postembrionale è di tipo olometabolico.
La larva
L’alimentazione
Gli adulti, nella maggior parte delle specie, si nutrono dei liquidi
zuccherini dei fiori (nettare); alcuni Lepidotteri tuttavia sono in
grado di aspirare le sostanze liquide, perforando i frutti. Qualche
specie si alimenta di secreti liquidi animali, ed infine, la nota Sfinge
testa di morto è in grado, mediante la spiritromba appuntita e
rigida, di pungere le cellette delle api e succhiarne il miele.
Nei Lepidotteri la forma dannosa per l'agricoltura e per le derrate
alimentari è rappresentata dalla larva. I danni alle coltivazioni sono
causati dalle larve che hanno un apparato boccale masticatore ben
sviluppato; alcune specie sono voraci defogliatrici. Le larve di
determinate specie si nutrono di frutti, altre scavano gallerie nelle
foglie (Lepidotteri minatori es. Adelidae), altre ancora scavano
gallerie nel legno dei tronchi e dei rami (Lepidotteri xilofagi).
Alcune famiglie si nutrono di derrate alimentari (farine, granaglie e
derivati); certe specie si nutrono di sostanze di natura animale
(lana, pelli ed animali conservati), altre si nutrono di escrementi.
Infine vi sono specie predatrici di altri insetti (di afidi o larve di
formiche) (Lycaenidae).
Importanza in campo:
1. Biotecnologico
2. Qualità ambientale
3. Forense
1. Larve di lepidotteri sono utilizzate per la
Produzione di proteine attraverso l’infezione
con baculovirus.
Bombyx mori usato per la produzione di
interferone-α, questa specie è estremamente
utilizzato adesso, sia per la ricerca che per la
produzione di proteine per kit sierologici.
Altre specie di lepidotteri sono studiati per
questo scopo:
(Manduca sexta, Hyalophora cecropia,
Estigmene acrea, e probabilmente la più
importante, Trichoplusia ni)
2. Qualità ambientale
(Es. cambiamenti climatici)
•Ciclo vitale rapido
•Tassonomia stabile e ben nota
•Relativamente facili da monitorare, attraverso metodologie
standardizzate e ampiamente sperimentate
•Sono rappresentative di altri gruppi di invertebrati
(surrogate value)
•Specie bandiera
I loro cambiamenti rispecchiano quelli di molti altri
invertebrati Thomas J.A. 2005
Rispondono più velocemente di altri gruppi tassonomici
(piante e uccelli) Warren M.S. et al. 2001
Fonte Simona Bonelli UNITO
3. forense
Data e luogo dell’infestazione
(sia di alimenti che di carcasse animali)
3 le famiglie maggiormente implicate :
P. interpunctella
Tineola pellionella
- Pyralidae
- Tineidae
Hofmannophila sp.
- Oecophoridae
(associate a resti di natura
vegetale e/o in nidi
di uccelli-mai rinvenute su
carcasse)
Grazie per l’attenzione
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