Terapie in fase di valutazione 1) Antiangiogenici Sono in corso diversi studi con farmaci antiangiogenici, che cioè riducono l’apporto di sangue, e quindi di ossigeno e di sostanze nutritive, al tumore e non ai tessuti normali. L’obiettivo è indurre la morte della cellula tumorale bloccandone i processi di crescita e replicazione, indipendentemente dalla possibile resistenza sviluppata alla chemioterapia. Fra i farmaci angiogenici sono in valutazione l’antivascolare AVE8062A (in combinazione con carboplatino e paclitaxel nel carcinoma dell’ovaio), inibitori enzimatici di fattori di crescita del tessuto o endotelio vascolare (anti VEGF pazopanib) con antracicline. 2) Inibitori di PI3K Sono inibitori dell’enzima PI3K che controlla e coordina i processi di crescita e sopravvivenza della cellula che sono iperstimolati solo nel tumore. PI3K ha un ruolo centrale nella cellula, controlla un percorso molto complesso con molte alterazioni genetiche ed è quindi un bersaglio molto importante. È in corso uno studio con la combinazione di un inibitore di PI3K con un inibitore MEK in pazienti con tumori solidi con mutazione KRAS e/o BRAF e carcinomi della mamella tripli negativi. 3) Altri farmaci a bersaglio molecolare Sono in corso studi con una piccola molecola inibitore di IGFR OSI906 in combinazione con paclitaxel nel carcinoma dell’ovaio, con un antagonista di HSP90 nel carcinoma gastrico, con l’anticorpo anti MUC1 pankomab gex, con gli anticorpi umanizzati e glicosilati cetugex e trasgex. Pagina 1 di 1