Arbitrato, risolve le liti con tempi e costi certi

LA PAROLA ALL’AVVOCATO - Rubrica a cura dell’Associazione Avvocati Imolesi
Un’alternativa alle cause nei tribunali
«L’Arbitrato è una forma di processo civile prevista dalla legge,
che non è la soluzione al problema Giustizia, come le cliniche o i
poliambulatori privati non lo sono
per i problemi della Sanità, ma
senz’altro rappresenta una valida alternativa alle cause innanzi
all’Autorità giudiziaria ordinaria».
Dopo questa doverosa precisazione in testa alla puntata
della rubrica dell’Associazione
avvocati imolesi, possiamo
inquadrare oggetto e requisiti
fondamentali dell’arbitrato?
«Con l’arbitrato ogni vertenza deve
risolversi in tempi molto ristretti
(mediamente 180 giorni): le vertenze, in materia condominiale, assicurativa, bancaria, contrattuale,
industriale, ereditaria, risarcitoria,
associativa, societaria possono
essere l’oggetto di arbitrato prima
che sia iniziata la causa civile
avanti il Tribunale; tuttavia, anche
le vertenze già oggetto di giudizio
ordinario, possono essere affidate
all’arbitrato, a condizione che le
parti siano d’accordo. L’accordo
delle parti è il requisito fondamentale per l’arbitrato indipendentemente dal fatto che la lite sia già
pendente, ovvero che la stessa
non sia ancora insorta».
Come si può raggiungere questo accordo tra le parti nelle due
ipotesi di lite giudiziaria già in
corso o meno?
«L’accordo si concretizza, nel
primo caso, attraverso la sottoscri-
Arbitrato, risolve le liti
con tempi e costi certi
zione di un atto, il compromesso,
con il quale le parti (persone fisiche
ovvero società) sottopongono
ad un giudizio arbitrale la lite tra
esse insorta. Nel secondo caso,
attraverso la sottoscrizione della
clausola compromissoria, vale a
dire di quella clausola, normalmente inserita in un contratto,
con la quale le parti concordano
di devolvere ad un unico Arbitro,
ovvero ad un Collegio arbitrale,
le future controversie connesse a
quello stesso contratto con ciò sottraendole alla Giustizia ordinaria».
Quali sono le peculiarità dell’arbitrato e come si sviluppa?
«L’imparzialità deve essere la cifra
distintiva che contraddistingue il
Giudizio arbitrale unitamente alla
garanzia di un pieno contraddittorio in ogni fase del procedimento:
a seconda del contenuto del
compromesso o della clausola, il
procedimento può essere amministrato e, cioè, svolto nell’ambito
e secondo le regole di una determinata struttura (Corte arbitrale
o Camera arbitrale), ovvero non
amministrato, ossia non sottopo-
sto ad un preciso regolamento, ma
lasciato alle determinazione delle
parti così come espresse nella
clausola, nonché alla previsione
normativa del codice di procedura
civile agli articoli 806 e seguenti
del Codice di Procedura civile».
Oltre ai tempi ristretti per la risoluzione, quali sono le ragioni
per cui l’Arbitrato è una valida
soluzione alle liti giudiziarie?
«I vantaggi di un arbitrato amministrato sono evidenti: i costi sono
fissati in una tariffa predeterminata
e pubblicata e, quindi, nota alle
parti sin dal momento della sottoscrizione della clausola, al pari
dell’identità degli arbitri e della
loro professione (avvocati, commercialisti, tecnici ecc...), risultanti
in appositi elenchi consultabili sul
web. Il loro operato deve svolgersi
secondo il Regolamento della
struttura di appartenenza (Corte
Arbitrale) che detta modalità e
tempi per l’introduzione, lo sviluppo e la conclusione del giudizio
arbitrale».
A Imola è possibile avere supporto per l’Arbitrato?
«Con la Corte arbitrale imolese,
sorta circa un anno fa, un gruppo
di avvocati non solo imolesi si è
proposto l’obiettivo di fornire con
serietà uno strumento alternativo
alla Giustizia ordinaria, l’Arbitrato,
attraverso il quale risolvere le controversie già insorte o insorgende
in ciò confortato anche dall’atteggiamento positivo e propositivo
dell’Amministrazione comunale
incline a fornire spazi utili per
il futuro ed auspicato sviluppo
dell’attività della Corte». s