Di: Matteo Marino, Pio Bonaventura, William Visco Liceo L.Da Vinci Pescara Anno scolastico 2013-2014 "COMUNICARE E’ UNA COSA,SCRIVERE E’ UN'ALTRA" 2 INDICE IL CUNEIFORME……………………………………………………..4 -origini……………………………………………………………….4 -localizzazione……………………………………………………5 -tipologie…………………………………………………………..5 IL CUNEIFORME ACCADICO……………………………………6 -definizione e tipo di scrittura…………………………6,7 -fonologia della lingua…………………………………….7,8 -supporti e strumenti …………………………….10,11,12 -sviluppo nel tempo…………………………………………12 ITTITA CUNEIFORME …………………………………………….13 -il sistema grafico……………………………………………..13 -sviluppo………………………………………………………….14 - simboli ed esempi di scrittura......................15,16 HURRITA...................................................................17 -localizzazione ………………………………………………….17 LUVIO CUNEIFORME...............................................18 EBLA....................................................................19,20 -localizzazione.........................................................20 -una tavoletta di Ebla ..............................................21 SITOGRAFIA..............................................................22 3 IL CUNEIFORME La scrittura cuneiforme, comparsa nel 3350 a.C. è inizialmente adottata dai sumeri e, successivamente, dalle popolazioni di area siriana e mesopotamica estendendosi fino alla Persia. E’ un sistema di scrittura che si eseguiva con uno stilo, imprimendo particolari segni o glifi composti da brevi incisioni. -ORIGINI Si tratta di una delle prime forma di scrittura documentate del medio oriente; derivata da una forma di scrittura precedente fondamentalmente figurativa, creata dai sumeri nel 2350 a.C. 4 -LOCALIZZAZIONE Il cuneiforme si sviluppo nell'area della Mesopotamia,l'odierno Iraq; oggi un area politicamente instabile e devastata dalle continue guerre e lotte interne, che hanno profondamente segnato quella che fu la culla delle prime civiltà. -TIPOLOGIE Esistono diversi tipi di scrittura cuneiforme: - il cuneiforme accadico; - luvio cuneiforme; - il cuneiforme ittita; - hurrita. 5 IL CUNEIFORME ACCADICO (2350 a.C. - 100 d.C. ca.) Il cuneiforme accadico, in uso nel Vicino Oriente dal III millennio a.C. al I secolo dell’era cristiana, per rendere la lingua accadica, è un sistema di scrittura sillabico-logografico di circa 600 segni. Attorno al III millennio a.C. gli scribi accadofoni adottarono il sistema cuneiforme proprio del sumerico. -DEFINIZIONE Questa scrittura era originariamente predisposta per registrare la lingua sumerica, non semita1 di tipo agglutinante2, caratterizzata da un lessico monosillabico esteso, convenzionalmente chiamato cuneiforme per via della forma a cuneo o a chiodo percepita come unità fondamentale di questo sistema scrittorio. Gli scribi sumeri usavano, per indicare il segno, il termine santakkum ossia “triangolo acuto”. 1 Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord. 2 6 Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo. I cunei possono essere di tipo orizzontale, verticale, diagonale e a winkelhaken. Tale segno si otteneva con un impressione verticale da sinistra a destra della punta sull’argilla. Il cuneiforme accadico si legge da sinistra a destra, il numero dei segni dipendeva dal tipo di documento e dalla competenza dello scriba: testi di tradizione letteraria, religiosa e scientifica comprendevano 400 o più segni, testi amministrativi o contratti di uso pratico comprendevano 200 segni. -FONOLOGIA L’accadico si sviluppa in un contesto bilingue sumero-accadico, quest’ultimo in quanto lingua semita era una lingua flessiva3 la cui radice non era modificabile e agglutinante. La radice accadica è un morfema4 discontinuo composto da una sequenza di suoni consonantici volubili con il raddoppiamento delle consonanti e l’inserimento di prefissi e suffissi. L’accadico presentava le stesse vocali del sumerico (A,E,I,U) le semivocali (W,Y) le consonanti (B,D,G,H,K,L,M,N,P,Q,R,S, ṣ,š,T,Z) e il glottal stop5. Le consonanti risultano condizionate dall’uso del cuneiforme che non permette di distinguere i suoni sordi, sonori, enfatici e labiali. L’accadico presentava un sistema sillabicografico in cui un segno può rappresentare: una sillaba, parola o determinativo. I segni che rappresentavano le sillabe sono detti sillabogrammi. I logogrammi sono grafemi adottati dagli scribi per rendere parole sumeriche nella loro lingua. 3 la lingua in cui derivazione e flessione avvengono per mutamento di tema o di radice. 4 elemento formativo che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale. 5 Un colpo di glottide è realizzato quando le corde vocali si chiudono per fermare il flusso dell'aria e successivamente vengono riaperte di colpo. 7 (ES: LUGAL sumerico = SARRUM accadico = RE); per facilitare la lettura vennero inseriti grafemi di completamento fonetico che potevano rappresentare una sillaba iniziale o finale della corrispondente accadica. Ogni parola accadica poteva essere resa con una sequenza di sillabogrammi. Le caratteristiche del cuneiforme sono: -Omofonia, stesso suono ma più grafemi; i grafemi omofoni sono distinti in traslitterazione con accenti e pedici secondo il seguente ordine 1. Il segno più frequente, non presenta i diacrici 2. Il secondo ed il terzo sono marcati da accenti gravi ed acuti sulla vocale. 3. Grafemi marcati marcati con un pedice - Polifonia stesso segno ma suoni diversi (es. “ad” ha valore fonetico di: tam; pir; par; las; lis; sis; tv. -SUPPORTI E STRUMENTI -le tavolette di argilla sono il principale supporto per la scrittura cuneiforme, la grande disponibilità di questo materiale è data dalla posizione geografica della Mesopotamia, compresa tra il Tigri e l’Eufrate. Le tavolette avevano diverse forme, la più usata era quella che poteva essere tenuta nel palmo di una mano. Dopo essere state modellate le tavolette venivano inserite in una cesta coperte da panni umidi che impedivano alle tavolette di seccarsi. Una volta inciso il testo sulla superficie umida della tavoletta mediante uno stilo di canna di palude, il supporto veniva essiccato o cotto in forno; ciò garantiva una maggiore conservazione e durevolezza. Con l’argilla venivano modellati anche prismi a sei o più facce,cilindri o barilotti. 8 -La pietra era uno strumento di supporto privilegiato per iscrizioni monumentali come la “STELE DI HAMMURABI” il codice di HAMMURABI è un iscrizione su stele in diorite di età antico-babilonese risalente al 17921750 a.C. un iscrizione sulla stele recita: "Se un uomo ha rubato dei beni di proprietà del dio o del Palazzo, quell’uomo sarà messo a morte; colui il quale abbia ricevuto dalle sue mani la refurtiva verrà messo a morte." 9 -Gli inchiostri le tavolette di argilla potevano essere scritte non solo con lo stilo, ma anche con l’inchiostro mediante appositi pennelli. Tuttavia non esistono testimonianze di questa scrittura a causa della deperibilità dell’inchiostro. -Lo stilo ( qan tuppi) era costituito da un pezzo di canna di palude appuntita all’estremità, tagliata a becco, cosicché la base permettesse di imprimere un piccolo triangolo. Veniva utilizzato anche per ripartire lo spazio sulla tavoletta . -Per cancellare si poteva sfregare le dita sul testo o addirittura umidificare di nuovo la tavoletta. Tuttavia la qualità di scrittura dipendeva dal tipo di argilla utilizzata, che se più elastica risultava migliore. - SVILUPPO NEL TEMPO Nel corso dei secoli i segni verranno ruotati di 90◦ a sinistra . 10 TTITA CUNEIFORME Il cuneiforme ittita è una variante del cuneiforme accadico, elaborata dagli Ittiti,popolazione di origine indoeuropea sviluppatasi in Anatolia (Turchia)tra il XVI e il XII secolo a.C. - SISTEMA GRAFICO Gli scribi ittiti hanno sviluppato un proprio sillabario, adatto alle loro forme linguistiche. Il sillabario ittita era caratterizzato da : - sillabe utilizzate nelle seguenti combinazioni: vocale semplice (V), consonantevocale (C-V), vocale-consonante (V-C), consonante-vocale-cosonante (C-V-C); - accadogrammi ,parole accadiche adattate all'ittita ,scritte come sumerogrammi, -logogrammi sumerici ES.( LUGAL sumero = ASSU ittita = re), - determinativi hanno la funzione di caratterizzare una parola; - SVILUPPO Si ritiene che siano stati gli scribi siriani ad elaborare per primi il sistema di scrittura ittita. Un momento fondamentale della scrittura ittita fu il riconoscimento del sillabario, che nel corso del tempo si sviluppò parallelamente alla lingua. Convenzionalmente la scrittura ittita si suddivide in tre grandi gruppi: - antico ittita 1570 (ca.) - 1450 a.C. -medio ittita 1450 - 1380 a.C. -recente ittita o neo-ittita 1380 - 1200 (ca.) a.C. 11 I testi di scrittura antica sono pochi e difficilmente traducibili; i più importanti, possono essere attribuiti al periodo del sovrano Hattusa e sono: - la lettera di Hattusa in cui il sovrano da disposizioni sulla discesa militare in Siria; - l'assedio di Hursu: documento epico in cui si descrive l'incapacità degli ufficiali ittiti di portare a termine l'assedio. Testimonianze importanti per la storia delle fasi della scrittura cuneiforme ittita sono anche i "Documenti di donazione delle terre" detti anche "Landschenkungsurkuden" che attestano la pratica dei sovrani di donare terre ai dignitari ittiti. -SIMBOLI ED ESEMPI DI SCRITTURA Per trovare la lista completa dei simboli va su : http://lila.sns.it/mnamon/index.php?page=Simboli&id=16 Alcune esempi di scrittura ittita sono: 12 13 HURRITA fine III millennio a.C. - fine II millennio a.C La scrittura utilizzata per esprimere l'hurrita è il cuneiforme sillabico di derivazione accadica. Definire una lingua come "hurrita" non è facile poiché non sono stati ritrovati archivi di testi con le forme principali della scrittura hurrita . Il documento più importante per la ricostruzione del sistema di scrittura dei Hurriti è la “Lettera di Mittani”. Alcuni simboli: http://lila.sns.it/mnamon/index.php?page=Simboli&id=51&cont=268 -LOCALIZZAZIONE Tale lingua si diffuse nel regno di Mittani che si affermò nella Siria settentrionale tra il XV e il XIV sec. a.C.La capitale di questo stato, il cui nome era Waššukanni, viene oggi identificata con il sito siriano di Tell Fecheriye, situato nell’area del fiume Habur. LU 14 LUVIO CUNEIFORME Il luvio cuneiforme era scritto dagli scribi ittiti attraverso lo stesso tipo di grafia cuneiforme dell'epoca paleo babilonese. I testi sono soprattutto di tipo magico-religioso. Le prime composizioni degli archivi di Hattuša risalgono all’epoca medio-ittita. 15 EBLA Gli scavi ad Ebla, (Tel Mardikh) 60 chilometri a sud di Aleppo nella Siria settentrionale, ad opera di una missione archeologica dell'Università di Roma La Sapienza, diretta d Paolo Matthiae, hanno portato a scoperte sensazionali, tra le quali il ritrovamento dell'Archivio Reale. Questa biblioteca reale, è un vano quadrato, posto ad ovest dell'ala amministrativa, con scaffali sulle pareti per allinearvi le tavolette. Una parte di esse, in particolare quelle di forma rotonda, più piccole delle grandi tavolette quadrate, era conservata in cesti posti a terra. Nel grande Archivio sono state trovate 17.000 tra tavolette intere e frammenti. Le tavolette sono in argilla e hanno varie dimensioni: alcune sono grandi, di forma quadrata e misurano sino a cm. 45 di lato; altre, più piccole, sono rotonde. Vi sono testi amministrativi, economici, storici, giuridici, religiosi. Sono scritte in caratteri cuneiformi, in lingua locale, chiamata ora dagli studiosi "eblaita", che appartiene allo stesso gruppo di lingue semitiche di cui fa parte l'accadico di Mesopotamia e l'ebreo. PAOLO MATTHIAE 16 -LOCALIZZAZIONE 17 - UNA DELLE TAVOLETTE DI EBLA (2400B.C. ) 18 SITOGRAFIA http://lila.sns.it/mnamon/ http://www.lavia.org/italiano/archivio/TabletaEbla.htm 19 20