"SPERIMENTAZIONE SELVAGGIA"/2 : A MATERA Donne cavia : acne curata col farmaco per la prostata Nessuna sapeva di assumere un rimedio che, in altri Paesi europei, è utilizzato per la castrazione chimica . E ora, 32 medici sono stati segnalati al ministero e alle Asl da Matera Antonio Murzio foto di Rocco de Benedictis L . . .00 , .2 ni s .xu :d .. .o I PROVIN CE INTER rM bMm ~~~~~.rcmnM ESSATE: ERA BAR,w,pou eRescTARA TO Un farmacista fornisce informazioni scientifiche ai finanzieri impegnati nelle indagini. vestigatori hanno cominciato ad ascoltare le pazienti che avevano assunto ciproterone o flutamide . «Nessuna di loro era stata informata e, soprattutto, nessuno aveva concesso autorizzazioni, visto che quei farmaci, assunti in dosi massicce, in altri Paesi europei vengono utilizzati per la castrazione chimica. «Le donne finora sentite sono alcune decine», si mantiene sul vago il comandante delle Fiamme Gialle, «e i casi per i quali venivano indicate quelle molecole erano acne o irsutismo [la comparsa di peli nelle zone di solito prive, ndr] . Adesso, tutti i comandi in Italia sono in allerta e stanno verificando se esistono altre province in cui sia stato applicato questo strano protocollo». Intanto, la domanda a cui sembra più difficile dare una risposta è come sia potuto accadere che professionisti del Bresciano, del Napoletano e delle altre province coinvolte abbiano prescritto farmaci per la prostata soltanto a donne originarie della zona di Matera . E si teme che qualcuna di loro possa aver fatto da cavia, involontaria, pur essendo in stato interessante. Ieri; .3003;, ; ,. 2,,,, D.0,2» .005i.ln. 2,06 aeri.,="em n.13 [.0 .na .'u >Crv[Fe 1 .€plic ._,one.ea n.11 esK+~r~one ~ ppcusoeG ^rc° NUMERO MEDIC SEGNALATI Matera. sperimentazione farmacologica non autorizzata, che viene punita con una sanzione amministrativa compresa tra i 20 mila e i 60 mila curo . Dovrebbero pagarli i 32 dottori, tra ginecologi, dermatologi e medici di base (individuati dalle Fiamme Gialle di Matera), che hanno prescritto farmaci con indicazioni terapeutiche, autorizzate dal ministero della Salute, strettamente riconducibili alla cura del carcinoma prostatico inoperabile o in stato avanzato . I medici coinvolti sono stati segnalati al ministero della Salute, all'Agenzia nazionale del farmaco e alle Asl di appartenenza. I militari di Carrozzo, considerato un vero e proprio mastino quando si tratta di perseguire reati inerenti la spesa pubblica (ha scoperto una distrazione di fondi da un istituto scolastico, arrestando preside, vicepreside e segretario), hanno scoperchiato lo strano giro di prescrizioni nell'ambito di una verifica della spesa sanitaria lucana . «Quando ci siamo resi conto>, dice Carrozzo, «abbiamo verificato, assieme al comitato etico dell'Asi materana, se esistessero autorizzazioni alla sperimentazione» . Stabilito che non ce n'erano, gli in- o scandalo, partito da una tranquilla e sonnacchiosa provincia come quella di Matera, potrebbe presto estendersi a macchia d'olio in tutta Italia . La somministrazione di farmaci a base di molecole di ciproterone e flutamide a donne tra i 20 e i 40 anni, infatti, è già stata accertata anche nelle province di Napoli, Brescia, Bari e Taranto . «I farmaci sono legali : la loro prescrizione alle pazienti, visto che servono per combattere il cancro alla prostata in fase avanzata, no», spiega il tenente colonnello Giuseppe Carrozzo, 43 anni, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Matera, che ha diretto le indagini . Le "vittime" stanno bene . Per ora . Sono, infatti, da verificare eventuali effetti secondari. Si tratta di un caso di sperimentazione selvaggia? «Le donne che hanno assunto quei farmaci non avevano fornito alcun consenso per prestarsi a eventuali esperimenti», chiarisce Carrozzo . Ma l'ipotesi di illecito è proprio quella di í)vIPAe,v GENTE l 2 SCANDALO SCOPERTO DAI FINANZIERI Matera. Qui, a sinistra, Giuseppe Carrozzo, 43 anni, comandante provinciale della Guardia di Finanza (sopra, la centrale operativa) : è lui che ha diretto le indagini e individuato i medici.