ARTE DELL’ALTO MEDIOEVO VII° – XI° secolo ARTE ROMANICA X°-XI°Sec Prof. Antonio Fosca Docente di Arte e Immagine Scuola Secondaria di I Grado a.s. 2011-2012 1 ARTE ROMANICA Contesto storico Con il termine Altomedioevo si indica il periodo storico compreso fra il VII secolo e la metà dell’XI secolo d.C. Inizialmente il territorio dell’Italia è diviso tra Longobardi e Bizantini, in continua lotta fra loro. Con l’intervento di Carlo, re dei Franchi, il dominio longobardo viene abbattuto. Egli riunisce sotto di sé il territorio francese, l’Italia settentrionale e parte dell’Italia centrale. 2 Periodo Carolingio Carlo di Francia viene incoronato imperatore dal Papa: d’ora in poi, con il nome di Carlo Magno, egli governerà riportando ordine e pace. La civiltà romana del tardo impero diventa il modello da imitare: nell’arte si recuperano le forme espressive del mondo classico e cristiano: questo periodo, infatti, viene comunemente definito «rinascita carolingia». 3 Quando Carlo Magno diventa imperatore l’arte, invece, rientra in un vero e proprio programma di rinnovamento culturale, che mira alla riscoperta del mondo classico. Gli artigiani delle corti realizzano codici miniati, oggetti intagliati nell’avorio e lavorati in metalli preziosi, con lo scopo di recuperare e mantenere vive le testimonianze artistiche del tardo impero, filtrate attraverso l’arte paleocristiana e bizantina. Dopo la morte di Carlo (814 d.C.) l’impero è sconvolto da aspre guerre di successione e finisce per disgregarsi alla fine del IX secolo. In questo periodo gli Arabi conquistano la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. All’inizio del X secolo l’imperatore tedesco Ottone I tenta di dare nuova vita all’impero già costituito da Carlo Magno. Nella prima metà del secolo XI i Normanni penetrano in Sicilia e cacciano gli Arabi. 4 Linguaggio artistico nell'alto medioevo In questa complessa realtà l’arte non può manifestare caratteri unitari e originali al tempo stesso. L’arte si mescola alle tradizioni artistiche locali, che vengono arricchite, soprattutto nell’Italia del Nord, dagli influssi dell’arte longobarda, carolingia ed ottoniana. 5 L’artigianato come opera continuativa di Dio Acquistano una notevole importanza i centri culturali religiosi. L’artigianato, nel convento, è regolato da norme e organizzato in fasi e tempi di lavoro: la vita operosa diviene un valore positivo ed una forma di preghiera. L’arte non serve più a produrre oggetti che, per quanto ricchi ed elaborati, sono rivolti essenzialmente alla vita quotidiana; essa è finalizzata nuovamente alla costruzione di opere destinate alla collettività e realizzate per la gloria di Dio. All’artigiano si richiede soprattutto di dimostrare la sua abilità tecnica, mentre non si valuta importante la sua originalità espressiva: quindi firmare l’opera non ha, per l’autore, alcun significato. 6 Esempi di scultura sacra Opere di Wiligelmo 1) Creazione della donna 2) Caino uccide Abele 7 Alto medioevo: architettura A Roma, ed in tutta l’Italia Centrale, gli edifici della tarda romanità (templi, terme, basiliche) vengono consacrati al culto cristiano e vengono decorati in modo da assumere l’aspetto di chiese vere e proprie; marmi romani (capitelli, architravi, fusti di colonne, ecc.) vengono largamente impiegati nelle chiese. San Michele a Pavia 8 Tradizione artigiana La tradizione artigiana della lavorazione di suppellettili e manufatti assimila nuovi modelli, tipici delle culture barbariche. I barbari prediligono le immagini puramente decorative, basate su motivi geometrici e nelle quali la rappresentazione della figura umana è praticamente assente. Rami, foglie ed animali schematizzati, insieme ad intrecci lineari ispirati a fettucce, nastri e viticci, composti secondo ritmi precisi, caratterizzano le loro opere realizzate spesso in metallo prezioso. 9 L’oro, gli smalti, le pietre preziose e l’avorio sono impiegati anche nei manufatti dell’arte carolingia ed ottoniana. Come le opere del periodo longobardo, anche queste sono caratterizzate dal piccolo formato, reso necessario dalla precarietà della vita e dai continui spostamenti delle residenze delle corti, in un territorio dove le città si spopolano e divengono di scarsa importanza. Queste opere, che impreziosiscono le suppellettili e gli oggetti d’uso delle corti, vengono successivamente imitate e rielaborate dagli artigiani locali, nella decorazione di altari, reliquiari, suppellettili sacre. Svettano sull’abitato medioevale le grandi opere architettoniche: la chiesa e il campanile,il palazzo dei signori e le torri ….La città cresce e si sviluppa 10 Arte romanica L’arte romanica si sviluppa lungo le vie dei pellegrinaggi (verso Roma,Santiago de Compostela in Spagna,Gerusalemme) o lungo le vie che collegano i grandi mercati internazionali. Artisti latini,bizantini,arabi viaggiando lungo queste località,lasciano testimonianze delle loro opere e acquisiscono nuove conoscenze. All’interno della chiesa si prendono decisioni che riguardano la vita comune e allo stesso tempo è il luogo sacro dove pregare la salvezza divina. 11 Origine del termine romanico Il termine romanico può assumere due diversi significati: Arte legata alla formazione delle lingue romanze,che unendo il latino ai dialetti locali,danno origine alle lingue oggi in uso in Europa: il francese,l’italiano,lo spagnolo … Arte che recupera elementi stilistici dell’arte romana: archi a tutto sesto, pilastri,colonne,volte a botte e a crociera. Questi elementi stilistici vengono mescolati agli influssi barbari,bizantini e arabi. L’arte romanica è legata al mondo culturale e figurativo del Cristianesimo. Gli edifici più rappresentativi sono, infatti,le chiese,all’interno delle quali innumerevoli sculture e affreschi (riferite alle storie della Bibbia e del Vangelo) esortano alla fede. 12 Immagini che esprimono la vita e il lavoro del tempo e la paura della dannazione eterna Carradori Figura demoniaca Tentazioni del demonio 13 Le figure e le storie nell’arte romanica Le narrazioni sono semplici ed essenziali; Le figure sono poco realistiche e approssimative; Deformazione delle figure realizzate con tratti marcati e veloci; Particolari poco curati; Scopo dell’arte Medievale: non interessa rappresentare la realtà in modo fedele e la figura ideale,bella e proporzionata; L’artista romanico ha il compito di divulgare il suo lavoro; Le opere romaniche figurative hanno uno scopo didattico: cioè l’arte deve insegnare; Le immagini e le storie sono di semplice comprensione per un popolo quasi del tutto analfabeta. 14 Immagini e storie che insegnano la fede Creazione di Eva scene dalla Bibbia 15 La chiesa romanica La chiesa romanica è : una chiesa robusta e proporzionata; con volumi compatti; a pianta basilicale con tre o cinque navate; rispetta la forma della croce; utilizza l’arco a tutto sesto, la copertura è a volta o a crociera o a botte anche se sono presenti le coperture a tetto spiovente; le aperture sono limitate, gli interni sono in penombra; la massa volumetrica è compatta e solida anche se pesante e serrata sottolineata dall’uso della pietra e delle pareti nude e spoglie. La Chiesa è armoniosa e massiccia; 16 Duomo di Modena Contrafforti Loggia Rosone Salienti Archetti pensili Protiro 17 Schema di sezione della chiesa romanica Interno e esterno 18 Elementi costruttivi della chiesa romanica Dallo schema che abbiamo visto possiamo riassumere che la chiesa romanica è costituita dalle seguenti parti architettoniche: Tre o cinque navate (una centrale e due laterali oppure una centrale e quattro laterali) Pilastri e colonne Archi a tutto tondo ( tutto sesto) Matronei Abside Presbiterio e cripta Cupola e tiburio Volte a botte e a crociera Facciata a salienti con tetti spioventi Campanile e torrette Loggiato esterno Protiro e leoni stilofori Archetti pensili Iconostasi e pergula Sculture e affreschi sacri Contrafforti Lesene Finestre monofore,bifore e trifore 19 Spieghiamo gli elementi che compongono la chiesa romanica Navate: spazio dove si raccolgono i fedeli Pilastri e colonne: dividono le navate in modo alternato Archi a tutto tondo ( tutto sesto): sono la parte finale dei pilastri e delle colonne Matronei: spazio riservato alle donne. Nella cattedrale di Modena il matroneo è senza pavimento.E’ detto quindi falso matroneo Abside: parte finale del presbiterio dove vi è l’altare e il coro dei prelati Presbiterio e cripta: zona formata dal transetto e abside. La cripta si trova, normalmente, sotto il piano del pavimento ( zona sotto l’altare ) e vi si conserva la tomba del santo e le sue spoglie. Il Presbiterio è la zona riservata al Clero. Cupola e tiburio: all’incrocio del transetto e navata centrale ,sorge la cupola rivestita dal tiburio ( parte culminante e più alta della copertura centrale della Chiesa) 20 Volte a botte e a crociera: questi due elementi fungono da copertura Facciata a salienti con tetti spioventi: il tetto è a capriata e sale lungo i fianchi della chiesa Campanile e torrette svettano verso l’l’alto con le campane Loggiato esterno è come un balcone sopra la quale si può camminare. A volte è solo decorativo. Protiro e leoni stilofori: si trova all’ all’esterno della chiesa precisamente, all’ all’entrata principale,ed è una copertura a tetto con colonne sorrette da leoni stilofori decorativi; Archetti pensili girano intorno al perimetro della chiesa. Sono archi a tutto sesto,molto più più piccoli degli archi grandi,e sono disposti in successione ritmica(uno dopo l’l’altro) 21 Sculture e affreschi sacri: si trovano all’interno e all’esterno della chiesa e rappresentano storie sacre tratte dal Vecchio e Nuovo testamento,storie del lavoro dell’uomo e della dannazione eterna. L’ immorale doveva pentirsi dei suoi peccati,solo in questo modo guadagnava il Paradiso…. Contrafforti: Blocchi verticali come pilastri che contengono tutta la massa architettonica della chiesa, bloccandola come un’imbragatura sostenendola per non farla crollare. Lesene: finte colonne addossate alla parete esterna dell’edificio creando un senso ritmico di movimento e di decoro Finestre monofore,bifore e trifore sono le aperture sulle pareti (finestre) della chiesa,del campanile …..ecc Nella cattedrale romanica non c’è molta luce. Tra una colonna-pilastro e l’altro/a che sorreggono gli archi vi è la Campata. La Campata è lo spazio che formano gli archi e le volte 22 Foto Gallery Romanica Particolari di un portale romanico Sovico Arles (Francia) 23 Particolari Cattedrale di Modena Duomo di Parma 24 Tre stili a confronto : il romanico nordico e il romanico arabo-normanno al sud Italia 1) Duomo di Piacenza 2) Duomo di Monreale 3) Duomo di Ce falù 25 Cattedrale di Pisa e San Miniato al Monte a Firenze 1) Sant’Ambrogio a Milano 2) San Nicola a Bari 26 Chiostri e portali strombati con sculture demoniache e sacre Particolari Abbazia di Follina (TV) Duomo di Piacenza Partic. capitelli 27 Pianta delle chiese romaniche 28