! Spettacolo Teatrale “Il Piccolo Principe” Sinossi Un bimbo biondo compare all’improvviso davanti agli occhi di due adulti, proprio mentre cercano di ricordare i propri desideri d’infanzia. È il Piccolo Principe, arrivato direttamente dall’asteroide B-612, dove vive solo con la sua migliore amica: una rosa vanitosa con cui ha litigato poco prima di partire alla scoperta di nuovi pianeti. Così, arrivato sulla Terra, trasporta tutto e tutti nel suo mondo di sogno. A dialogare con lui sarà un Aviatore precipitato con il suo aereo nel deserto, che per tutta la vita ha lottato affinché i grandi vedessero con gli occhi dei bambini ma che, secondo il suo nuovo amico, parla “proprio come un adulto”. Insieme ripercorreranno la tappe del viaggio che – da un pianeta all’altro – ha portato il Piccolo Principe sulla Terra, incontrando sul suo percorso personaggi unici e bizzarri, che simboleggiano i vizi e le debolezze degli adulti e che, allo stesso tempo, offrono tanti piccoli insegnamenti al protagonista. Un re che vuole solo comandare e, pur di essere ubbidito, ordina solo cose che è certo accadranno comunque. Un uomo vanitoso che vive solo per essere ammirato, un ubriacone che beve per dimenticare la vergogna del suo vizio, un uomo d’affari che conta e riconta le stelle credendo di possederle. L’unico con cui il bambino pensa di poter fare amicizia è un lampionaio, che esegue fedelmente il suo dovere spegnendo e accendendo il lampione ogni minuto ma dimentica così di essere felice. A consigliargli di visitare la Terra è un geografo, grande studioso che però non conosce nulla del mondo reale e considera effimero tutto ciò che non è eterno, compresa la rosa tanto cara al Piccolo Principe. Atterrato nel deserto africano, incontra un serpente che gli promette di farlo tornare sul suo pianeta, se un giorno lo vorrà. Si imbatte poi in una piccola volpe: è lei a spiegargli il valore della vera amicizia, facendo nascere in lui il desiderio di tornare dalla sua amata rosa, perché solo quando ci si allontana si comprende l’importanza di chi amiamo. Un morso del serpente lo riporterà dal suo fiore, dopo un saluto all’aviatore, a cui lascia un segreto: “non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”. “Tutti i grandi sono stati bambini una volta… ma pochi di essi se ne ricordano”: è la frase che apre e chiude lo spettacolo, ma anche la chiave per capire l’opera di Antoine De SaintExupéry. “Il Piccolo Principe” è il libro che tutti hanno letto almeno una volta: un piccolo tesoro per grandi e bambini pieno di verità profonde sulla vita e sugli uomini, da interpretare in modo diverso a seconda dell’età e sensibilità di ciascuno, ma capace di lasciare sempre un profondo segno. Questo è lo spirito che porta in scena e nei cuori degli spettatori lo spettacolo di FormaTeatro con Oreste Castagna: un viaggio per scoprire il bambino che c’è in ognuno di noi. E chi può accompagnare lo spettatore in questo meraviglioso percorso se non Oreste Castagna, che non ha mai dimenticato come essere bambino e che ogni giorno mantiene viva la scintilla dell’infanzia nei suoi spettatori? !1 ! Oltre a vestire i panni dell’Aviatore, il celebre volto di Rai Yo Yo cura anche la regia dello spettacolo. Accanto a lui il Piccolo Principe, interpretato da piccoli attori selezionati per la tournée teatrale, e l’attrice Daniela Rota, che darà vita di volta in volta ai numerosi personaggi racchiusi all’interno della storia. La profonda rivisitazione originale di questo classico della letteratura realizzata da Oreste Castagna, Daniela Rota e Dario Badolato (che hanno curato rispettivamente regia, copione e musiche) crea uno spettacolo di forte impatto emotivo, che coniuga in maniera originale stili e strumenti del teatro, per parlare proprio a tutti. La storia si muove su livelli differenti, portando con sé gli spettatori in un gioco di tempi e luoghi inaspettato e coinvolgente. Al “qui e ora” dei due adulti che a inizio spettacolo interrogano se stessi e il pubblico sui propri desideri d’infanzia, si alterna il mondo magico in cui si piomba con l’arrivo in scena del Piccolo Principe. Le importanti riflessioni dell’opera diventano accessibili a tutti grazie allo spirito fresco e giocoso, fatto di musica, video, tecnologia 3D, interazione con il pubblico, teatro di figura. Così i messaggi dell’opera, semplici ma molto profondi, sono in grado di arrivare in modo diverso agli adulti e ai bambini, permettendo a tutti di coglierne il valore. Lo spettacolo è anche l’elemento portante di un progetto didattico a cura di Daniela Rota, dedicato agli studenti delle scuole dell’infanzia e primarie e articolato in due percorsi differenti. Il primo, focalizzato su concetti e valori esistenziali, mira a sensibilizzare i bambini su tematiche di grande valore umano e sociale come dialogo, rispetto della diversità, responsabilità, interculturalità. Il secondo, di taglio naturalistico e scientifico, comprende approfondimenti sul ciclo vitale delle piante e degli uomini, l’anatomia di piante e animali, l’evoluzione e la biodiversità. Il progetto prevede quindi un lavoro interdisciplinare, che può coinvolgere diverse materie di studio: scienza, matematica, storia, lingua e letteratura, geografia, arte e immagine, tecnologia. Offre, inoltre, la possibilità ai bambini di partecipare a format teatrali e workshop con attori e illustratori, regalando loro momenti di divertimento e interazione. Partendo dal capolavoro di Antoine De Saint-Exupéry, il percorso didattico consente così di stimolare i ragazzi a conoscere meglio il mondo che li circonda e a riflettere sui grandi temi esistenziali, permettendo loro di comprendere la contemporaneità e la profondità di uno dei più grandi racconti poetici del XX secolo. !2 ! Metodologia tecnica Lo spettacolo punta su un approccio innovativo che vuole dare valore e originalità alla magia di questo racconto. Musica, video e ambientazioni 3D diventano così vere protagoniste, in grado di presentare “Il Piccolo Principe” in maniera appassionante ma soprattutto contemporanea, dinamica e interattiva. La combinazione di differenti tecniche teatrali mantiene vivo l’interesse dello spettatore, adulto o bambino che sia, senza annoiarlo mai: narrazione e rappresentazione teatrale classica si alternano ad accenni di musical e al teatro nel teatro, con inaspettati momenti di teatro di figura. Le musiche e gli arrangiamenti, completamente originali, aumentano il coinvolgimento emotivo e aiutano anche i più piccoli a comprendere i messaggi chiave dell’opera. Quasi come sigle televisive, le canzoni segnano l’inizio e la chiusura dello spettacolo, sottolineando concetti come l’importanza di guardare sempre la vita con gli occhi di un bambino. Numerosi video, di diversa ispirazione, arricchiscono lo spettacolo segnando i passaggi e dando vita a concetti astratti, fino a interagire con i personaggi in scena. Attraverso avanzate tecniche video, le immagini vengono proiettate in computer grafica sulle diverse superfici presenti sul palco, facendo apparire magicamente in scena oggetti o personaggi e ottenendo spettacolari effetti in 3D per ricreare le ambientazioni e i momenti più salienti della storia. Target Lo spettacolo è rivolto sia a un pubblico scolastico, sia a un target familiare. • Classi della scuola dell’infanzia • Classi della scuola primaria • Famiglie Durata 60 minuti circa !3 ! Cast Adattamento di Daniela Rota dal testo di Antoine de Saint-Exupéry con Oreste Castagna - L’Aviatore Daniela Rota - Il re, Il Vanitoso, l’Ubriacone, l’Uomo d’affari, il Geografo, il Lampionaio, il Serpente, la Volpe Piccoli attori, selezionati per la tournée teatrale - Il Piccolo Principe Regia: Oreste Castagna Assistente regia: Daniela Rota Costumi: Nives Rebesco Video, musiche e luci: Dario Badolato Vocal coaching: Dino Brentali Responsabile realizzazione promo: Sabrina Stefanini Illustrazioni locandina e progetto didattico: Jessica Martinello Gli attori Oreste Castagna Regista, protagonista e voce narrante Autore di Rai Yo Yo, regista e attore con all’attivo una carriera trentennale nel teatro e nella televisione. Si occupa da anni della realizzazione di progetti pedagogico/formativi attraverso l’utilizzo delle forme artistiche più diverse: teatro, televisione, cinema, ecc. Attualmente, autore, sceneggiatore e attore protagonista dei programmi televisivi di Rai Yo Yo “L’Albero Azzurro” e “Le Storie di Gipo”. Daniela Rota Autrice, assistente regia e interprete dei personaggi della storia Attrice diplomata alla scuola europea di danza e teatro del Teatro Carcano a Milano, con più di dieci anni di esperienza nel teatro per ragazzi. Si occupa da anni della progettazione e realizzazione di progetti di edutainment per aziende e scuole attraverso l’uso dell’arte, del teatro e della spettacolarizzazione. Regista, drammaturgo, sceneggiatrice e attrice negli spettacoli teatrali rivolti alle famiglie e ai ragazzi. Direttrice artistica di SpazioLab7, si occupa della programmazione e della progettazione di tutte le attività artistiche pensate per i bambini. !4 ! Il cast tecnico Dario Badolato Video, musiche e luci Diplomato alla N.A.M. di Milano come tecnico del suono, si specializza negli anni come sound designer e compositore musicale presso la 4CMP di Mauro Abbatiello, con il quale collabora come arrangiatore per diversi progetti musicali. Dal 2013 si specializza nel campo dell’animazione 3D applicata nelle performance teatrali dal vivo. Direttore tecnico di SpazioLab7. Dino Brentali Vocal coaching Insegnante di canto, cantante, musicista, compositore. Attualmente è mentore dell’IVTOM (International Voice Teacher Of Mix), la più alta carica a livello mondiale. E’ stato uno dei primi insegnanti di canto a ottenere la certificazione di speech level singing di Seth Riggs (insegnante delle più grandi star a livello mondiale). Diplomato in canto moderno al CPM di Franco Mussida con il massimo dei voti. Ha alle spalle studi di canto lirico. Insegna a cantanti e attori di ogni livello la tecnica del mix ed è responsabile in Italia della formazione di nuovi insegnanti. Nives Rebesco Costumi Diplomata all’istituto d’arte CO sezione moda e costume. Prosegue i suoi studi seguendo un corso di modellista. Coniuga lo studio con il lavoro dal 2009 in diversi parchi divertimenti come costumista. Nel frattempo confeziona abiti da show per personaggi da palcoscenico. !5 ! Sabrina Stefanini Responsabile realizzazione promo Diplomata in pittura all’Accademia di Brera a Milano, si specializza in cinema di animazione presso il centro per la tecnica cinetelevisiva di Milano. Con una borsa di studio ricevuta dalla CSEA di Torino nel 1994 inizia la propria carriera professionale nel mondo dei cartoons. Da allora collabora con vari studi italiani come Layout Artist. Tra i progetti più interessanti le serie televisive Lupo Alberto di Silver (the animation band), Tommy & Oscar (Rainbow) e il Winx Club (Rainbow).Tra i suoi ultimi lavori, le immagini per i romanzi di Geronimo Stilton della casa editrice PIEMME e illustrazioni di editoria scolastica per la Zanichelli. Jessica Martinello Illustrazioni locandina e progetto didattico Laureata allo IUAV di Venezia, dove ha frequentato un corso di Arti visive e dello spettacolo, seguendo corsi teorici e laboratori pratici di arte, fotografia, cinema e teatro. Si è poi specializzata a Firenze, all’ Accademia di arti digitali NEMO NT, dove ha conseguito un master per il corso di Entertainment Design. Inizia la sua carriera di illustratrice per bambini e crea nuovi laboratori didattici che prevedono l’utilizzo dell’illustrazione. con la collaborazione artistica di Benedetta Evbaurese Responsabile laboratori creativi e Claudia Macchi Assistente di scena e animatrice !6 ! Durata Spettacolo 60 min circa Durata montaggio/smontaggio Montaggio: 6 ore Smontaggio : 3 ore Misure ottimali del palco 10 m larghezza 8m profondità 2 quinte laterali per lato (verrà valutata la fattibilità anche con palco con dimensioni differenti) Strumentazione tecnica richiesta al teatro Audio: casse predisposte in teatro n. 4 spie predisposizione per ricezione canale master out XLR da nostro mixer audio verso un amplificatore o eventuale vostra consolle cablata in regia. (possiamo inviare il segnale anche tramite uscite digitali Asebu / Adat) Luce : n. 4 cambiacolore montati sulla quarta americana poco prima del telo di proiezione video n. 9 motorizzati montati n.2 su prima americana - n.3 su seconda americana - n.4 su terza americana. n. 8 pc1000 - n.4 sulla prima americana - n. 4 sulla seconda americana n. 14 pc 2000 - n.6 sulla terza americana - n.4 americana platea destra - n.4 americana platea sinistra n. 24 par 1000 - per tagli laterali montati su piantana o colonna da 6 par ciascuna Disposizione luci : Vedi allegato pianta5 (si richiede una scala per eventuali spostamenti) NB: il piano luci è stato studiato per una situazione ottimale su palco 10m x 8m. Qualora il palco fosse più piccolo e la strumentazione standard, messa a disposizione dal teatro, fosse !7 ! differente da quella indicata, sarà nostra cura adattare le esigenze tecniche dello spettacolo a quelle del teatro. Si richiede pertanto un confronto tecnico. Video : videoproiettore centrale montato sulla prima americana adatto per proiezioni su base 6metri Rispettivo telo per proiezione di 6metri montato come fondale del palco. NB: il videoproiettore e il telo sono elementi tecnici necessari, si richiede pertanto la fornitura da parte del teatro. Qualora il videoproiettore standard avesse caratteristiche di proiezione più piccole dei 6metri richiesti, verrà valutata la fattibilità dopo un confronto tecnico. Strumentazione a cura della compagnia teatrale Formateatro : Mixer digitale radiomicrofoni n. 2 videoproiettori a terra su palco NB: Oltre alla proiezione centrale con vostro proiettore, sul palco verrano diffuse proiezioni multiple su apposite strutture laterali e di conseguenza ci sarà la necessità di cablare 2 proiettori posizionati sul palco fino alla regia. Si richiede pertanto la predisposizione per il passaggio dei cavi o eventuale cablaggio, che rimandi il segnale in regia, predisposto per ricevere i due segnali video in HDMI. !8 1$ #JBODP .PUPSJ[[BUP 1$ "NCSB .PUPSJ[[BUP .PUPSJ[[BUP 1$ "[[VSSP $BNCJBDPMPSF .JTVSFQBMDPNYNTJUVB[JPOFPUUJBNBMF DPORVJOUFMBUFSBMJQFSMBUP 1$$POWFSTJPOF 1$#JBODP 1$$POWFSTJPOF 1$#JBODP ODPOWFSTJPOF OB[[VSSP OBNCSB 1"38NPOUBUJTVDPMPOOBJO PSEJOFEBMMBMUP ODPOWFSTJPOF OB[[VSSP OBNCSB 1"38NPOUBUJTVDPMPOOBJO PSEJOFEBMMBMUP "NFSJDBOBPTUSVUUVSBEJ öTTBHHJP 7JEFPQSPJFUUPSFQFSQSPJF[JPOF TVNDPNFCBTF 1$ #JBODP 1$ #JBODP 1$ $POHP .PUPSJ[[BUP 1$ $POHP 1$ #JBODP .PUPSJ[[BUP .PUPSJ[[BUP 1$ "[[VSSP $BNCJBDPMPSF 1$ "NCSB 1$ #JBODP .PUPSJ[[BUP $BNCJBDPMPSF %JTFHOPEJSJGFSJNFOUPOPOJTDBMBWJTUB501EBMMBMUP 1$ #JBODP 1$ #JBODP .PUPSJ[[BUP $BNCJBDPMPSF 1$ #JBODP .PUPSJ[[BUP 1$$POWFSTJPOF 1$#JBODP 1$$POWFSTJPOF 1$#JBODP ODPOWFSTJPOF OB[[VSSP OBNCSB 1"38NPOUBUJTVDPMPOOBJO PSEJOFEBMMBMUP ODPOWFSTJPOF OB[[VSSP OBNCSB 1"38NPOUBUJTVDPMPOOBJO PSEJOFEBMMBMUP 5FMPQFSQSPJF[JPOFCBTFNFUSJ ! Allegato n.1 - Pianta luci (situazione ottimale) !9