www.gliamicidellamusica.net
Pubblicato il 04 Febbraio 2015
Grande successo nel Teatro Olimpico per la dodicesima edizione del fantasioso spettacolo
Supermagic sempre più magico
servizio di Luca Ramacciotti
ROMA - Puntuale arriva l'atteso spettacolo di grande magia al Teatro Olimpico. Divenuto ormai uno
spettacolo complesso dove l'illusionismo, la prestidigitazione si uniscono a danza, acrobatica, teatro
in un vero e proprio spettacolo a 360°; ci si scorda il mago in frac (anche se presente pur esso) per
avere una performance vera e propria. Ogni numero è una storia, una musica, una coreografia vera e
propria. Si va da "colonne sonore" che attingono alla musica classica per poi sfociare nel pop e nel
rap. Ma si creano anche apposite musiche.
Ci narra Edoardo Verde (uno degli autori musicali dello spettacolo): "Non esiste un metodo
conclamato, per creare una colonna sonora, io personalmente, come molti colleghi, mi abbandono al
sentimento che provo istintivamente per la natura (romantica, drammatica, epica, fiabesca, ecc..) del
prodotto che va musicato e questo sentimento mi guida nella scelta dei suoni, degli strumenti e del loro uso. In questo
processo creativo viene molto in aiuto comporre direttamente su video piuttosto che a "nero", ovvero componendo prima la
musica per poi adattarla sul prodotto come spesso accade tra l' altro.
Nel caso invece di uno spettacolo teatrale è utile avere come guida la sceneggiatura o assistere dal vivo alle prove per avere
un' idea dei tempi e dei ritmi, quando possibile. Ovviamente a prescindere dal prodotto, le indicazioni del regista, o di chi è
posto a relazionarsi col compositore delle musiche, sono importanti per "entrare nel pezzo", anche se accade non raramente
il contrario ovvero che siano i suggerimenti del compositore a indirizzare le scelte registiche verso il sentimento musicale
definitivo.
Supermagic nello specifico è un prodotto particolare perché è un contenitore e un prodotto ibrido composto da elementi
eterogenei: videoclip, conduzione, teatro e numeri artistici. Il processo di ideazione della musica però non cambia: la naturale
magico/fiabesca è dominante e su tale linea guida vengono musicati i vari clip video (componendo sul video come dicevo), i
momenti teatrali che raccordano e introducono i vari numeri artistici sulla base dei ritmi, dei tempi e del genere (brillante,
poetico e via dicendo), mentre ogni numero artistico è invece accompagnato dalle proprie colonne sonore che sono quindi
avulse dalla colonna sonora generale del contenitore Supermagic."
Ospite della serata il poetico e bravissimo Bustric che ha fatto da collante per i vari numeri seguendo i testi scritti da Remo
Pannain (anima e mente di Supermagic e lui stesso presente sul palco) mentre per l'accostamento tra ciò che accadeva sul
palco e la musica si segnalano le esibizioni di Po Cheng Lai (un numero coi ventagli straordinario), l'illusionista Ottavio Belli,
i bravissimi maghi di ombre cinesi Carlo Truzzi e Simona ed Enzo Weyne.
Crediti fotografici: Ufficio stampa Supermagic 2015
Nella miniatura in alto: il mago Bustric
Nella sequenza: Bustric in azione; Gilberto Di Lorenzo alle prese con le colombe; Po Cheng La il mago dei ventagli