COMUNICAZIONE POLITICA 1 • Comunicazione/comunicazione politica • Comunicazione politica: specifico ambito/processo comunicativo, che condivide alcune caratteristiche e presupposti con la comunicazione in generale • Per rispondere alla domanda “che cos’è la comunicazione politica?”, occorre prima chiedersi che “cos’è la comunicazione?” 2 La comunicazione è un’azione ed un processo sociale • 3 Alle origini della comunicazione - 1 • Communis (ciò che è o viene messo in comune, o anche condiviso), che è la stessa radice del termine “comunità” (communitas) • Comunicazione/comunità: accezioni che hanno a che fare con “l’avere rapporti, essere in relazione con qualcuno”, quindi con un senso di partecipazione. 4 Alle origini della comunicazione - 2 • Cum Munus (dono/obbligazione); • Moenia (le mura): superamento delle barriere • Ambivalenza della comunicazione come dono (onore) ed onere, e come superamento di barriere o confini 5 Definizione di comunicazione “La comunicazione è quindi un atto di compartecipazione, in cui tutti i partecipanti condividono una stessa comune condizione e hanno, per così dire, obblighi e doni, oneri ed onori. E’ un processo attraverso il quale i partecipanti creano e condividono informazioni (ma, oltre a questo, creano e condividono un mondo comune), utilizzando uno o più codici che siano comuni (o che vanno costruiti per intendersi)” (Giaccardi, 2005: 14). 6 Dalla trasmissione al dialogo Più che trasmissione di segnali lungo un canale, la comunicazione è un processo di trasformazione e condivisione di significati, un processo dialogico Il dialogo presuppone l’incontro di alterità, e uno sforzo di relazione che passa per l’ascolto e il riconoscimento dell’altro come interlocutore (l’elemento della reciprocità). Senza questo riconoscimento non c’è dialogo, ma solo monologhi (...) Attraverso il dialogo è possibile non soltanto lo scambio di informazioni che arricchiscono la conoscenza, ma anche la costruzione cooperativa di un mondo comune attraverso lo scambio di simboli” (Giaccardi, 2005, p. 15). 7 Comunicazione come interazione • La comunicazione “è un genere particolare di attività sociale che comporta la produzione, la trasmissione e la ricezione di forme simboliche e presuppone l’utilizzo di risorse di vario tipo” (Thompson, 1998) • Risorse = mezzi di comunicazione (media) • Media = mezzi tecnici che supportano materialmente le forme simboliche separando i contesti di produzione da quelli di ricezione 8 Media e distanziazione spazio-temporale • Interazione faccia-a-faccia: compresenza spaziotemporale • Interazione mediata da mezzi tecnici: separazione dei contesti di produzione e fruizione delle forme simboliche; accessibilità estesa nel tempo e nello spazio delle forme simboliche (es. programmi tv) • Mediatizzazione estesa: c’è una dipendenza tra vari media (es. stampa/tv) che riprendono e trattano gli stessi temi; questo si riflette sulla mediatizzazione della politica 9 Mass media e comunicazione di massa • Mass Media = Un insieme di prodotti e di istituzioni (es. libri, film, programmi televisivi e radiofonici, ma anche le industrie e le istituzioni che sono sorte intorno a specifici mezzi tecnici, es. stampa, cinema, radio- tv) • Pubblico di massa: pubblico disperso e atomizzato, passivo e facilmente manipolabile • Comunicazione di massa: processo di trasmissione unidirezionale da emittenti dotati di un forte potere a destinatari deboli e quasi inermi 10 Comunicazioni di massa • Rivolte a una moltitudine di persone che non si trovano in una situazione di compresenza. 11 Gustave Le Bon • Conoscere l’arte di impressionare l’immaginazione delle folle vuol dire conoscere l’arte di governare 1895 12 COMUNICAZIONE POLITICA Lo scambio e il confronto dei contenuti di interesse pubblico-politico prodotti dal sistema politico, dal sistema dei media e dal cittadino-elettore 13 Comunicazione come persuasione • Comunicazione come gioco di persuasione finalizzato a convincere l’altro e non semplicemente ad interagire con l’altro • Obiettivo della comunicazione persuasiva (cfr. comunicazione pubblicitaria) è quello di indurre un cambiamento nell’atteggiamento, nell’opinione e/o nel comportamento del/dei destinatari (o ancora: rafforzare/stabilizzare un’opinione/comportamento) 14 Persuasione nelle società di massa (XX secolo): organizzata e sistematizzata al fine di ottenere il consenso e controllare le masse • Masse= risorsa di potere e fonte di legittimazione carismatica • Culto del capo e forma di religione politica • Idee nazionaliste accompagnata dall’importanza dei simbolismi e dei ritualismi nelle forme di propaganda 16 Adorno e Horkheimer • La società capitalistica trasforma le persone e i beni in merce • Ciò avviene anche nel campo culturale in quanto i beni spirituali vengono trasformati in una industria che livella le coscienze massificandole e producendo conformismo 18 Adorno e Horkheimer • Il conformismo implica la crisi delle identità ma nello stesso tempo accresce il bisogno di identificazione • Ciò fa crescere la frustrazione del suo mancato riconoscimento all’interno della società • Questo stato d’animo rende il singolo vulnerabile alle manipolazioni della società di massa e bisognoso di riconoscersi nei capi Deriva autoritaria delle comunicazioni di massa 19 Uso democratico delle comunicazioni di massa • L’influenza dei media non è automatica, ma si esercita attraverso una lunga sedimentazione del senso comune 20 McLuhan • Evidenzia il ruolo della televisione come mezzo che comporta una mutazione del sensorio collettivo in quanto modifica la percezione sensoriale che abbiamo del mondo 21 McLuhan • La televisione è un grande occhio innestato nella nostra mente che guarda alla realtà in modo diverso da come la vediamo con i nostri occhi 22 McLuhan • I media hanno conseguenze sociali in quanto hanno la capacità di alterare i frames percettivi, le coordinate di interrelazione tra la realtà fisica e sociale 23 Mcluhan • “Il medium è il messaggio” perché influenza l’individuo non per il contenuto che veicola, ma per le sue caratteristiche tecnologiche che alterano le reazioni sensoriali e le forme di percezione • Il ruolo dei media non è solo trasmettere contenuti, ma modificare il modo di sentire, il gusto personale… 24 Mcluhan • Temperatura dei media = • grado di partecipazione che un media richiede in chi lo utilizza o ne fruisce • i media "caldi" sono quelli che non esigono da parte di chi li utilizza una grande partecipazione, e media "freddi" sono invece quelli che richiedono al fruitore maggiore partecipazione e coinvolgimento 25 Mcluhan • I media "caldi" sono quelli che non esigono da parte di chi li utilizza una grande partecipazione • I media "freddi" sono invece quelli che richiedono al fruitore maggiore partecipazione e coinvolgimento 26 Mcluhan • Media freddi: la televisione, il telefono e il fumetto sono media freddi in quanto essendo a bassa definizione consentono agli individui di effettuare uno sforzo di completamento, di assumere un ruolo attivo • Media caldi: la radio, il cinema, la fotografia sono invece media caldi poiché sono ad alta definizione e non richiedono al fruitore di ristrutturare le immagini e i contenuti che trasmettono e dunque di partecipare attivamente con la propria mente 27 • Il medium (la tecnologia che lo supporta) plasma nuovi modi di fare le cose, nuovi tipi di linguaggio, routine diverse (cfr. posta cartacea vs e-mail) • Laddove vecchie pratiche vengono trasferite sul nuovo medium, cambia il modo di svolgerle, di farle proprie, e di condividerle. 28