(Traduzione) Ministero della Sanità Segreteria di vigilanza sulla Salute NOTA TECNICA Raccomandazione di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori destinati in Brasile Con l’obiettivo di aumentare la sensibilità del sistema di vigilanza epidemiologica della febbre gialla, il Ministero della Sanità ha impiantato, dal 2003, la vigilanza delle epizootiche, in considerazione della morte di scimmiette quale evento sentinella. Questa strategia si basa sulla prova che, in generale, l’insorgenza di casi umani è preceduta dalla circolazione del virus della febbre gialla nelle scimmiette, cosa che rende possibile la trasmissione all’uomo tramite zanzare vettori del tipo Haemagogus e Sabethes che vivono nelle foreste. È realizzata per mezzo della rilevazione rapida della morte delle scimmiette in condizioni sospette in qualsiasi parte del territorio nazionale, con la conseguente comunicazione agli organi di sanità e l’intensificazione della vaccinazione di routine contro la febbre gialla nelle aree dove si è verificata. In tale modo, anche se la causa della epizootica, non sia la febbre gialla, le misure di protezione della popolazione sono adottate in anticipo. 2. Come risultato di tale strategia, che si somma all’identificazione delle aree a rischio per la diffusione del virus e l’adozione della vaccinazione di routine per tutta la popolazione ivi localizzata, è stato possibile evitare il verificarsi di insorgenze, ridotte del 91% dal 2003 al 2007, evitando la reintroduzione della febbre gialla nelle aree urbane, cosa che non accade dal 1942. 3. La suddetta strategia di vigilanza delle epizootiche ha permesso già di costatare che, a partire dal secondo semestre del 2007, c’è stata una maggiore sensibilità nella rilevazione delle epizootiche negli Stati considerati a rischio per la diffusione del virus della febbre gialla. Questo fatto ha indotto il Ministero della Sanità a, insieme alle segreterie statuali e municipali della Sanità, intensificare la vaccinazione contro la malattia. Visto che la popolazione residente nella aree a rischio ha avuto un alto tasso di vaccinazione contro la febbre gialla, la maggiore possibilità di trasmissione avviene tramite individui che non risiedono in tali aree, inclusi i viaggiatori internazionali, principalmente quelli che visitano le zone di foresta. 4. In tal modo, il Ministero della Sanità raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori internazionali al di sopra dei sei mesi di età, che si dirigono negli Stati con aree di rischio, con un anticipo minimo di dieci giorni prima del viaggio. Il vaccino è controindicato per i bambini con meno di sei mesi di età, per le persone con il sistema immunitario compromesso a causa di malattia (neoplasia, Aids o infezione da HIV) o per uso di farmaci immunodepressivi, radioterapia, e per persone con una storia di reazione anafilattica relazionata a uova di gallina e suoi derivati. La gestazione in qualsiasi fase costituisce una controindicazione relativa, dovendo essere valutato caso per caso. Sono condizione di differimento della vaccinazione malattie acute, febbri moderate o gravi fino al chiarimento del quadro. Per individui sieropositivi per Hiv e che si recano nelle aree a rischio di trasmissione di febbre gialla deve essere iniziata la vaccinazione tenendo in conto il contagio di CD-4 e di carico virale. 5. Le aree di insorgenza di casi umani di febbre gialla silvestre e epizootica e le aree di rischio per la febbre gialla sono contenute nelle figure 1 e 2. Per i viaggiatori che si dirigono nelle altre aree non c’è necessità di vaccinazione, non presentando rischio di febbre gialla. Ulteriori informazioni sulle epizootiche e sulla febbre gialla possono essere trovate nella pagina della Segreteria di Sanità (http:www.saude.gov.br/svs). Figura 1. Aree di insorgenza delle epizootiche e casi di febbre gialla silvestre. (Verde epizootiche registrate; Blu: casi umani; Rosso: casi umani e epizootici) Figura 2. Aree di rischio per la febbre gialla silvestre. (Si raccomanda la vaccinazione, minino dieci giorni prima del viaggio, per tutti coloro che si recano in tutti gli Stati delle regioni nord e centro-ovest, per tutti i Municipi del Maranhao e Minas Gerais, per tutti i municipi localizzati nel sud del Piauì, nell’ovest e nel sud della Bahia, nel nord dello Spirito Santo, nel nordovest di San Paolo, e nell’ovest del Paranà, di Santa Catarina e del Rio Grande del Sud). (Verde: Endemica, Rosso: transizione; Giallo: esente a rischio potenziale; Blu: esente)