Il colpo di frusta - International Association for the Study of Pain

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Il colpo di frusta
Introduzione
Il colpo di frusta viene definito come un “meccanismo accelerativo-decelerativo di trasferimento di energia sul collo
che di solito si verifica in seguito a collisioni di veicoli a motore”. Il trauma può dar luogo a lesioni dello scheletro o
dei tessuti molli che a loro volta possono dar luogo a varie manifestazioni cliniche, inclusi dolore e rigidità cervicali,
cefalea, vertigini, parestesie, e difficoltà cognitive come la perdita di memoria. L’insieme di queste manifestazioni
va sotto il nome di “disordini associati al colpo di frusta” (whiplash associated disorders - WAD).
Epidemiologia ed Impatto Economico
• Il colpo di frusta è una conseguenza frequente dei tamponamenti d’auto; tale trauma è ritenuto motivo di
oltre 300 su 100.000 richieste di prestazioni di pronto soccorso ogni anno.
• Recenti stime suggeriscono che l’incidenza sia in aumento.
• Una percentuale significativa (fino al 60%) di coloro che hanno subito un colpo di frusta sviluppano sintomi
persistenti che vanno dal dolore lieve al dolore intenso ed alla disabilità
• Livelli iniziali elevati di dolore e/o disabilità rappresentano l’indice predittivo più affidabile di scarsa capacità
di recupero
• La maggior parte del recupero avviene nel corso dei primi 3 mesi, trascorsi i quali la condizione tende ad
assestarsi su un plateau
• I costi determinati dal colpo di frusta sono considerevoli, ad esempio in Europa sono stimati intorno ai 10
bilioni di Euro all’anno
• Il ruolo dei fattori correlati al risarcimento del danno sull’evoluzione dei sintomi è controverso e resta
ancora da chiarire
Fisiopatologia
La fisiopatologia del colpo di frusta non è ancora completamente chiarita. L’evidenza suggerisce sia lesioni
strutturali che effetti sulle funzioni sensitiva e motoria, in particolare:
• Lesioni delle strutture del rachide cervicale, soprattutto le articolazioni zigoapofisarie.
• Disturbi sensitivi indicativi di un’amplificazione dei meccanismi centrali di trasmissione del dolore.
• Alterata funzione muscolare in termini di cambiamenti morfologici muscolari e disturbi del movimento e del
controllo neuromotorio.
• Alterazioni del controllo sensitivo-motorio, inclusi deficit kinestesici, perdita di equilibrio, e perdita del
controllo dei movimenti oculari. Queste caratteristiche sembrano associate con sintomi vertiginosi.
Caratteristiche cliniche
• L’inizio dei sintomi può manifestarsi immediatamente dopo l’incidente o dopo un intervallo di 12-15 ore.
• Il sintomo predominante è il dolore cervicale, ma possono anche essere presenti cefalea, mal di schiena e
dolore a spalla e braccio.
• Altri sintomi comuni sono vertigini, disturbi uditivi e visivi, dolore all’articolazione temporomandibolare,
fotofobia, fatica e difficoltà cognitivi.
• Le persone che hanno subito un colpo di frusta possono manifestare sintomi di stress psicologico, e tale
stress sembra associarsi alla persistenza dei sintomi.
• I sintomi di stress post-traumatico si stanno rivelando una caratteristica psicologica importante in alcuni
pazienti.
•
Circa il 20–30% dei pazienti con colpo di frusta presenterà un complesso variegato di sintomi, inclusi:
o Disturbi sensitivi come allodinia ed iperalgesia diffusa nella regione del collo, ma anche in aree
distanti, come gli arti inferiori.
o Iperalgesia agli stimoli termici freddi, importante perchè associata con scarso recupero e mancata
risposta ai trattamenti fisici standard come l’esercizio.
o Ipereccitabilità del midollo spinale con risposte flessorie di evitamento amplificate.
o Marcata perdita dei movimenti del collo.
o Deficit del controllo motorio, inclusi patterns alterati di reclutamento muscolare nel collo e nel
cingolo scapolare.
o Infiltrazione grassa dei muscoli flessori ed estensori del collo, identificati con Risonanza Nucleare
Magnetica.
Criteri diagnostici
• Non esiste un test diagnostico specifico per il colpo di frusta.
• La diagnosi viene effettuata in base ai sintomi riferiti dal paziente.
• Le indagini radiografiche ed altre tecniche di imaging non sono utili nella maggioranza dei casi per
identificare una lesione strutturale. Le linee guida cliniche attuali raccomandano che le tecniche di imaging
vengano utilizzate soltanto nei casi sospetti di frattura o dislocazione.
• Il “Quebec Task Force Classification” è il sistema di classificazione più comune e riconosciuto. Esso è
comunque non-specifico, particolarmente per quanto riguarda il Grado II di classificazione del WAD. Non
prende in considerazione caratteristiche motorie, sensitive e psicologiche recentemente identificate.
Diagnosi e Trattamento
• Gli interventi con la maggiore evidenza di efficacia di trattamento per il colpo di frusta acuto sono:
o Rassicurazione del paziente, informazione ed istruzioni specifiche per mantenere i livelli di attività.
o Esercizio, inclusi esercizi funzionali specificamente prescritti come pure esercizi per il range di
movimento e di rieducazione muscolare.
• Indossare collari può ritardare il recupero.
• Gli interventi con la maggiore evidenza di efficacia di trattamento per il colpo di frusta cronico sono:
o Rassicurazione del paziente, informazione ed istruzioni specifiche per mantenere i livelli di attività
o Esercizio, inclusi esercizi funzionali prescritti come pure esercizi per il range di movimento e
rieducazione muscolare.
o Trattamenti psicologici, che possono essere efficaci combinati alla riabilitazione.
o La neurotomia con radiofrequenza in casi selezionati.
Bibliografia
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