FISICA GENERALE I (12 CFU) Cognome Corso di Studi Voto: Esercizio n. 1 A.A. 2011-2012 Nome Docente 9 crediti 20 Febbraio 2013 n. matricola 10 crediti 12 crediti Una pallina di massa m si trova su un piano orizzontale liscio, ed è collegata ad un filo inestensibile di massa trascurabile che, passando attraverso un foro nel piano nel punto C, con bordi lisci, ha la sua seconda estremità disposta verticalmente alla quale può essere applicata una forza verticale, come mostrato in figura. La massa ruota inizialmente intorno al foro con velocità angolare e raggio L sotto l’azione di un determinato valore della forza F. Il valore viene quindi progressivamente e lentamente aumentato fino a portare il raggio del moto circolare della massa a L/2. Determinare: A) il valore della forza nella condizione finale ; B) Il lavoro che è stato svolto dalla forza per portare il sistema dalla condizione di moto iniziale a quella finale. Eseguire i calcoli per m = 100 g, L = 50 cm, = 1 rad/s. In assenza di alcun attrito, il valore della tensione T=F è uniforme lungo tutto il filo. C F A) Durante l’accorciamento del raggio del moto della massa, tutte le forze a risultante non nulla hanno la retta di azione che passa per C, per cui si conserva il momento angolare rispetto a tale punto: 2 L L quindi : f 4 . Pertanto : F f m 2f 8mL 2 = 0.4 N . f 2 4 B) Il lavoro svolto è pari alla variazione di energia cinetica della pallina : 2 1 L 3 2 L m( f - L2 2 ) mL2 2 0.0375 J 2 4 2 In alternativa se si indica con x il raggio variabile della traiettoria del punto, dalla conservazione del momento L/2 3 mL4 2 angolare: mx2 ( x) mL2 quindi F(x)=m x ( x) 2 e pertanto: L F ( x)dx mL2 2 3 2 x L mL2 m Esercizio n. 2 Una lastra orizzontale, sottile, ruvida, di massa M, può scorrere senza slittare , su due cilindri ruvidi, di ugual raggio R, e massa m, che sono vincolati a ruotare intorno ad assi fissi orizzontali, passanti per i rispettivi centri, distanti d . Ad una estremità della lastra viene applicata una forza f costante ed orizzontale. Determinare: A) modulo, direzione e verso delle forze di attrito esercitate sulla lastra; B) le reazioni normali esercitate sulla lastra quando il suo centro di massa si trovi a distanza d/4 rispetto al punto di contatto col cilindro a sinistra. Eseguire i calcoli con M = 1 kg; m = 200 g ; f = 5 N ; d = 50 cm . Le forze di attrito esercitate dai cilindri sulla lastra avranno il verso opposto rispetto a f , mentre quelle esercitate dalla lastra sui cilindri avranno verso concorde a f. A) Dall’equazione della dinamica di traslazione della lastra lungo l’orizzontale: f A1 A2 Ma Dalle equazioni dei momenti per i cilindri, rispetto ai rispettivi assi di rotazione, proiettate nel verso entrante nel foglio, e utilizzando la condizione di assenza di slittamento a / R : m R2 m R2 m f = 0.417 N A1R a / R ; A2 R a / R ; quindi : A1 A2 2 2 2( M m) B) Dall’equilibrio lungo la verticale del moto della lastra: Mg R1 R2 0 ; dall’equilibrio d 3d (assenza) di rotazione intorno al centro di massa della lastra: R1 R2 0 4 4 3Mg Mg da cui R1 7.36 N ; R2 2.45 N 4 4 f . . R1 A1 R2 . A2 Mg . f Esercizio n. 3 Due sorgenti fisse di onde sonore, separate da una distanza a, emettono onde di frequenza , velocità c, con differenza tra le fasi iniziali nulla. Determinare: A) la differenza di fase tra le due onde quando raggiungono il punto C in figura; B) la frequenza di ciascuna onda che percepisce un osservatore che si muove con velocità v lungo il lato orizzontale di lunghezza b, allontanandosi dalle sorgenti , quando passa per il punto C . Eseguire i calcoli per: a = 2 m; = 30° ; = 170 Hz ; c = 340 m/s; v = 30 m/s 2 a 1 b C 2 (a / Sin( )) a Cot ( ) 1.68 rad 96.26 c A) cv c vCos( ) B) 1 155 Hz ; 2 157 Hz c c Esercizio n. 4 140 g di azoto (N2; peso molecolare 28) passa dalla pressione di 1 atm e temperatura di 10 °C sino ad un volume di 200 litri, lungo la trasformazione di equazione pV1.5= cost. Calcolare A) il calore scambiato dal gas; B) la variazione di entropia subita. La trasformazione è reversibile Q VF pdV nc (T v F TI ) pIVI VI VF 1.5 V 1.5 VI In alternativa, il calore molare di una trasformazione ck cv 5 5 1.5 0.5 0.5 dV nR(TF TI ) 2 pIVI VI VF nR(TF TI ) 2 2 pV k cos t c k ; p 1.4 ; cv 5 / 2R ; quindi : Q nck (TF TI ) k 1 cv è: 1.5 V nRTI 0.116 m3 ; pF pI I Dove : n = 140/28 = 5 ; VI pI VF TF V 0.442 atm ; TF F nc pdV T V ncv ln F nR ln F 4.96 J / K Pertanto : Q - 1392 J ; S v dT T T TI VI TI VI pFVF 215 K nR FISICA Generale VP (10 CFU) Cognome Corso di Studi Voto: Esercizio n. 1 A.A. 2011-2012 20 Febbraio 2013 Nome Docente n. matricola Una pallina di massa m si trova su un piano orizzontale liscio, ed è collegata ad un filo inestensibile di massa trascurabile che, passando attraverso un foro nel piano nel punto C, con bordi lisci, ha la sua seconda estremità disposta verticalmente alla quale può essere applicata una forza verticale, come mostrato in figura,. La massa ruota inizialmente intorno al foro con velocità angolare e raggio L sotto l’azione di un determinato valore della forza F. Il valore viene quindi progressivamente e lentamente aumentato fino a portare il raggio del moto circolare della massa a L/2. Determinare: A) il valore della forza nella condizione finale ; B) Il lavoro che è stato svolto dalla forza per portare il sistema dalla condizione di moto iniziale a quella finale. Eseguire i calcoli per m = 100 g, L = 50 cm, = 1 rad/s. In assenza di alcun attrito, il valore della tensione T=F è uniforme lungo tutto il filo. C F A) Durante l’accorciamento del raggio del moto della massa, tutte le forze a risultante non nulla hanno la retta di azione che passa per C, per cui si conserva il momento angolare rispetto a tale punto: 2 L L quindi : f 4 . Pertanto : F f m 2f 8mL 2 = 0.4 N . f 2 4 B) Il lavoro svolto è pari alla variazione di energia cinetica della pallina : 2 1 L 3 2 L m( f - L2 2 ) mL2 2 0.0375 J 2 4 2 In alternativa se si indica con x il raggio variabile della traiettoria del punto, dalla conservazione del momento L/2 3 mL4 2 angolare: mx2 ( x) mL2 quindi F(x)=m x ( x) 2 e pertanto: L F ( x)dx mL2 2 3 2 x L mL2 m Esercizio n. 2 140 g di azoto (N2; peso molecolare 28) passa dalla pressione di 1 atm e temperatura di 10 °C sino ad un volume di 200 litri, lungo la trasformazione di equazione pV 1.5= cost. Calcolare A) il calore scambiato dal gas; B) la variazione di entropia subita. La trasformazione è reversibile Q VF pdV nc (T v VI F TI ) pIVI VF 1.5 V VI 1.5 In alternativa, il calore molare di una trasformazione ck cv pV k cos t k ; 1.4 ; cv 5 / 2R ; quindi : Q nck (TF TI ) k 1 cv S VF ncv pdV T V dT ncv ln F nR ln F 4.96 J / K T T TI VI TI VI è: cp V nRTI 0.116 m3 ; pF pI I Dove : n = 140/28 = 5 ; VI pI VF Q - 1392 J Pertanto : TF 5 5 1.5 0.5 0.5 dV nR(TF TI ) 2 pIVI VI VF nR(TF TI ) 2 2 1.5 0.442 atm ; TF ; pFVF 215 K nR Esercizio n. 3 Due fili conduttori paralleli di lunghezza indefinita, di sezione circolare di raggio a, entrambi uniformemente carichi con densità lineare di carica sono disposti ortogonalmente all’asse r in figura con i loro assi centrati nei punti r=0 ed r=d. V= V(r=0)-V(r=d/2. Sapendo che le due distribuzioni di carica non si influenzano vicendevolmente, determinare il valore di e il campo E nel punto P sulla verticale del 0 punto mediano tra i due fili, a distanza h dalla congiungente i due fili. Utilizzare per i calcoli: a=1 mm, d=20cm, h= 5cm, V=5kV Nella zona compresa tra i due fili il campo elettrico è dato da : d 2 1 1 E rˆ 20 r d r . Dalla differenza di potenziale V Edr P h r d d d ln ln 20 2a 2d a è quindi a possibile ricavare il valore di 20V = 7.1 x10-8 C/m d d ln ln 2a 2d a Nel punto P il campo prodotto complessivamnte dai due fili è EP ortogonale rispetto all’asse r ed ha modulo pari a EP cos d 2 0 h 2 2 Er=d Er=0 h 2 2 d 0 h 2 B 1.02 x104 V/m 0 r Esercizio n. 4 In una zona dello spazio in cui è presente un campo uniforme B B0k una carica q di massa m si muove a partire dall’istante di tempo t0=0 con velocità iniziale v v0i , dove i , j , k sono rispettivamente i versori di una terna cartesiana. Calcolare il tempo t1 che impiega la carica affinche la direzione del vettore velocità risulti ruotato di /2 ripsetto alla direzione iniziale. Se all’istante di tempo t1 viene acceso anche il campo elettrico E E0 3i 2 j calcolare, in tale istante, le componenti dell’accelerazione della carica. Utilizzare per i calcoli: v0=2 m/s, q=2 10-6 C, m=4 10-6 kg, B0=2T, E0= 5V/m mv percorrendo un qB0 qB m angolo =/2 con velocità angolare 0 . Il tempo t1 impiegato dalla carica è t1 1.6s m 2qB0 All’istante t1 sulla carica agisce complessivamente la forza F q E v B dove v v0 j . Nell’intervallo di tempo t0<t<t1 la carica descrive una traiettoria circolare con raggio R Le componenti dell accelerazione sono quindi pari a ax=(q/m)(3E0-v0B0)=5.5 m/s2; ay=(q/m)(-2E0)=-5 m/s2; az=0 FISICA 1 (5 CFU) A.A. 2011-2012 Cognome Corso di Studi Voto: Esercizio n. 1 20 Febbraio 2013 Nome Docente n. matricola Una pallina di massa m si trova su un piano orizzontale liscio, ed è collegata ad un filo inestensibile di massa trascurabile che, passando attraverso un foro nel piano nel punto C, con bordi lisci, ha la sua seconda estremità disposta verticalmente alla quale può essere applicata una forza verticale, come mostrato in figura,. La massa ruota inizialmente intorno al foro con velocità angolare e raggio L sotto l’azione di un determinato valore della forza F. Il valore viene quindi progressivamente e lentamente aumentato fino a portare il raggio del moto circolare della massa a L/2. Determinare: A) il valore della forza nella condizione finale ; B) Il lavoro che è stato svolto dalla forza per portare il sistema dalla condizione di moto iniziale a quella finale. Eseguire i calcoli per m = 100 g, L = 50 cm, = 1 rad/s. In assenza di alcun attrito, il valore della tensione T=F è uniforme lungo tutto il filo. C F A) Durante l’accorciamento del raggio del moto della massa, tutte le forze a risultante non nulla hanno la retta di azione che passa per C, per cui si conserva il momento angolare rispetto a tale punto: 2 L L quindi : f 4 . Pertanto : F f m 2f 8mL 2 = 0.4 N . f 2 4 B) Il lavoro svolto è pari alla variazione di energia cinetica della pallina : 2 1 L 3 2 L m( f - L2 2 ) mL2 2 0.0375 J 2 4 2 In alternativa se si indica con x il raggio variabile della traiettoria del punto, dalla conservazione del momento L/2 3 mL4 2 angolare: mx2 ( x) mL2 quindi F(x)=m x ( x) 2 e pertanto: L F ( x)dx mL2 2 3 2 x L mL2 m Esercizio n. 2 140 g di azoto (N2; peso molecolare 28) passa dalla pressione di 1 atm e temperatura di 10 °C sino ad un volume di 200 litri, lungo la trasformazione di equazione pV 1.5= cost. Calcolare A) il calore scambiato dal gas; B) la variazione di entropia subita. La trasformazione è reversibile Q VF pdV nc (T v VI F TI ) pIVI VF 1.5 V VI 1.5 In alternativa, il calore molare di una trasformazione ck cv pV k cos t k ; 1.4 ; cv 5 / 2R ; quindi : Q nck (TF TI ) k 1 cv S VF ncv pdV T V dT ncv ln F nR ln F 4.96 J / K T T TI VI TI VI è: cp V nRTI 0.116 m3 ; pF pI I Dove : n = 140/28 = 5 ; VI pI VF Q - 1392 J Pertanto : TF 5 5 1.5 0.5 0.5 dV nR(TF TI ) 2 pIVI VI VF nR(TF TI ) 2 2 1.5 0.442 atm ; TF ; pFVF 215 K nR FISICA 2 (5 CFU) A.A. 2011-2012 20.02.2013 Cognome Nome n. matricola Corso di Studi Docente Voto Esercizio n. 1 Due fili conduttori paralleli di lunghezza indefinita, di sezione circolare di raggio a, entrambi uniformemente carichi con densità lineare di carica sono disposti ortogonalmente all’asse r in figura con i loro assi centrati nei punti r=0 ed r=d. V= V(r=0)-V(r=d/2. Sapendo che le due distribuzioni di carica non si influenzano vicendevolmente, determinare il valore di . Utilizzare per i calcoli: a=1 mm, d=20cm, 0 V=5kV Nella zona compresa tra i due fili il campo elettrico è dato da : 1 1 E rˆ 20 r d r d 2 . Dalla differenza di potenziale V Edr h r d d d ln ln 20 2a 2d a è quindi a possibile ricavare il valore di 20V d d ln ln 2a 2d a = 7.1 x10-8 C/m 1.02 x104 V/m Esercizio n. 2 In una zona dello spazio in cui è presente un campo uniforme B B0k una carica q di massa m si muove a partire dall’istante di tempo t0=0 con velocità iniziale v v0i , dove i , j , k sono rispettivamente i versori di una terna cartesiana. Calcolare il tempo t1 che impiega la carica affinche la direzione del vettore velocità risulti ruotato di /2 ripsetto alla direzione iniziale. Utilizzare per i calcoli: q=2 10-6 C, m=4 10-6 kg, B0=2T. mv 0 percorrendo qB0 qB m un angolo =/2 con velocità angolare 0 . Il tempo t1 impiegato dalla carica è t1 1.6s m 2qB0 Nell’intervallo di tempo t0<t<t1 la carica descrive una traiettoria circolare con raggio R