La struttura interna della terra
La Terra è costituita da una serie di strati di natura chimica e fisica diversa, che si
sono formati nelle prime fasi della storia geologica del pianeta: la massa di materiale
fuso originaria a poco a poco iniziò a raffreddarsi, mentre gli elementi più pesanti
cadevano per gravità verso il centro e i più leggeri si portavano in superficie. La
struttura interna della Terra è caratterizzata da una serie di gusci sferici concentrici, di
spessore variabile. La prima immagine che viene alla mente è quella della cipolla
oppure dell’uovo sodo.
Crosta
È la parte più superficiale dell'interno
terrestre con rocce ricche di silicio e
alluminio; il suo spessore varia da 5
a 10 km in corrispondenza degli
oceani, dove è costituita da rocce basaltiche (magmatiche intrusive) coperte da
sedimenti, e tra 20 e 70 km sotto i continenti, dove è costituita da rocce
essenzialmente granitiche (magmatiche intrusive).
La crosta oceanica più sottile (circa 7 Km) e più densa è formata da uno strato di
sedimenti che ricopre lave e prodotti vulcanici basaltici.
La crosta continentale più spessa (35-70 Km) e meno densa costituita da rocce
intrusive e metamorfiche con sottili coperture di rocce sedimentarie;
Mantello
È uno strato che si estende da poco sotto la crosta ad oltre la metà del raggio
terrestre (6378 km) ricco in ferro e magnesio. In questo spessore, che costituisce
l'83% del volume della Terra, si hanno significative variazioni di pressione e
temperatura.
Lo stato fisico del mantello varia con la profondità in modo graduale:
• nella parte superficiale è solido e rigido (mantello litosferico).
• in uno strato intermedio (astenosfera) presenta micro gocce di magma ed ha un
comportamento plastico
• nella parte più profonda torna ad essere interamente solido e rigido (mesosfera).
1
Nucleo
A circa 3000 km di profondità inizia il nucleo che si estende fino al centro della Terra.
Un modello abbastanza accettato stabilisce che il nucleo è formato da composti del
ferro, quasi certamente mescolato con silicio e nichel (denominato nife). A circa 5000
km di profondità si pensa che il nucleo (detto nucleo interno) sia rigido ed elastico
come un solido per effetto delle altissime pressioni, mentre al di sopra (nucleo
esterno) sia liquido. In questa zona sono presenti moti convettivi che trasportano
calore verso il mantello.
2