LICEO STATALE “M.L. KING” FAVARA LICEO SCIENTIFICO E LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOL. 2012/2013 GRUPPO LETTERE CL. A050 E A051 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE E SCOLASTICHE NUOVI LICEI: PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO ITALIANO PRIMO BIENNIO 1)PREREQUISITI Capacità di lettura e comprensione di testi semplici Espressione orale e scritta corretta o accettabile Competenza lessicale di base 2)OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi educativi: Instaurare rapporti sociali Collaborare con gli altri Potenziare il senso di responsabilità e di autonomia Acquisire consapevolezza civile e sociale Educare al pluralismo culturale e al senso etico-religioso Sapere affrontare, in prospettiva storica il tema della nascita della lingua, dalla sua matrice latina fino all’affermazione come lingua italiana Capacità: Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali Competenze: Padronanza della lingua italiana ( dall’asse dei linguaggi): Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti, rispettando i turni verbali, l’ordine dei temi e l’efficacia espressiva Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, rispettando organizzazione logica del testo e progressioni tematiche Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Finalità: Stimolare la curiosità intellettiva e il desiderio e il gusto di apprendere Codificare e decodificare le immagini e i messaggi Operare con logicità e coerenza nella soluzione dei problemi Acquisire conoscenze, competenze e capacità di comunicazione per mezzo dei vari linguaggi Educare alla comprensione critica del mondo circostante Sviluppare una coscienza ecologica Acquisizione consapevole della fruizione del patrimonio artistico e culturale del territorio. 3) CONTENUTI FONDAMENTALI CLASSE I Educazione linguistica: modulo introduttivo (accoglienza e orientamento); moduli: le parti del discorso, la morfologia, la frase semplice; saper ascoltare, saper leggere, saper parlare, saper produrre diverse tipologie testuali ANTOLOGIA: Il testo; analisi testuale e strutturale del racconto; la narrazione breve; il romanzo storico e psicologico dell'Ottocento e del Novecento (Scott, Manzoni, Pirandello, Svevo); laboratorio di scrittura. CLASSICO: brani scelti dell’epica greca e latina. CLASSE II GRAMMATICA: Il periodo e la frase complessa; le parole e il significato, saper produrre diverse tipologie testuali. ANTOLOGIA: Il testo poetico e il testo teatrale. L’evoluzione della lingua italiana dalla matrice latina alla diffusione dell’italiano letterario (brani scelti). La letteratura delle origini. CLASSICO: I Promessi sposi. Sviluppo di percorsi tematici. 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe, pur nel rispetto delle indicazioni nazionali della Riforma Gelmini. È indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento, non come detentore di verità assolute. Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive, ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo. Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. Relativamente alla modularità, a parte qualche voce discordante, la maggioranza ritiene di dovere adottare una modularità focalizzata sui generi testuali. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI… Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita ( 2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7) POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del primo trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; lo sportello didattico sarà attivato alla fine del primo trimestre, se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare ( Cronaca in classe, Laboratorio teatrale…) 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Accoglienza delle prime classi all’inizio dell’anno; eventuale riorientamento nel corso del primo anno in collaborazione col docente Funzione strumentale per l’obbligo scolastico. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte ( effettuazione e visione dei compiti corretti) occuperanno 15 ore, le verifiche orali occuperanno un adeguato numero di ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso questionari, esercizi di produzione, esercizi di reimpiego e sostituzione delle forme linguistiche, discussioni guidate, esercizi di sintesi, esercizi di commento. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE: CLASSE I: Italia Centro-Meridionale CLASSE II: Italia Centro-Meridionale LATINO PRIMO BIENNIO 1)PREREQUISITI Conoscenza grammaticale Capacità di analisi 2) OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi educativi: Formare una preparazione umana integrale e globale Contribuire allo sviluppo della coscienza civica Realizzare una “forma mentis” che favorisca un’educazione che si ispiri all’etica pubblica Rompere l’individualismo delle singole discipline Conoscere e comprendere regole e forme democratiche Valorizzazione dei messaggi culturali, morali e artistici del mondo classico Capacità: Acquisizione di un valido metodo di studio Riconoscimento delle principali differenze strutturali linguistiche Sistemazione logica e coerente delle conoscenze acquisite Sapersi orientare nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, cogliendo i valori storici e culturali Conoscenza degli elementi fondamentali morfo-sintattici Saper confrontare linguisticamente un testo cogliendo i rapporti di relazione con l’italiano e altre lingue straniere moderne Competenze: Sapere fare. Utilizzare le conoscenze acquisite in modo corretto e personale. Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore che consente di immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e di sentire la sfida del tentativo di renderla in lingua italiana. Finalità: Cogliere la struttura compositiva e riflettere su di essa per orientare le modalità di traduzione Giustificare e commentare le proprie scelte di traduzione Cogliere gli scopi e le intenzioni dell’autore e del discorso portato avanti. Individuare i valori di civiltà e di cultura del mondo romano. 3)CONTENUTI FONDAMENTALI CLASSE I Percorsi modulari Fonetica, morfologia, esame di strutture morfosintattiche richieste dall’analisi del brano in esame. Lessico di base. Lettura, analisi ed interpretazione di brani di facile comprensione ( Usi, costumi e tradizioni della vita romana, in rapporto alle tematiche proposte dal libro di testo). CLASSE II Percorsi modulari: Sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali, presentate in parallelo alla morfologia. Lessico di base. Lettura, analisi ed interpretazione di brani scelti adeguati alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite ( Usi, costumi e tradizioni della vita romana, in rapporto alle tematiche proposte dal libro di testo). 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe, nel rispetto di quanto previsto dalla Riforma Gelmini. Pur con questa precisazione, è indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento non come detentore di verità assolute. L’acquisizione delle strutture morfosintattiche avverrà partendo dal verbo ( verbodipendenza). Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive, ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo. Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. Relativamente alla modularità, la maggioranza ritiene di dovere adottare una modularità focalizzata sul graduale e sistematico studio della lingua. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI… Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita ( 2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7) POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del primo trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; lo sportello didattico sarà attivato alla fine del primo trimestre, se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare. 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Accoglienza delle prime classi all’inizio dell’anno; eventuale riorientamento nel corso del primo anno in collaborazione col docente F.S. per l’obbligo scolastico. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte ( effettuazione e visione dei compiti corretti) occuperanno 12 ore, le verifiche orali un adeguato numero di ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso versioni, questionari, esercizi di produzione, esercizi di reimpiego e sostituzione delle forme linguistiche, discussioni guidate, esercizi di sintesi. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE: CLASSE I: Italia Centro-Meridionale CLASSE II:Italia Centro-Meridionale STORIA E GEOGRAFIA STORIA PRIMO BIENNIO 1)PREREQUISITI Capacità di orientarsi nello spazio e nel tempo Capacità di scansione temporale degli eventi storici Utilizzo di alcuni termini basilari del linguaggio specifico 2)OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi educativi Acquisire un atteggiamento interculturale aperto ai valori della tolleranza, della pacifica convivenza tra i popoli Favorire l’autostima sviluppando il senso di responsabilità e di solidarietà Accettare le diversità culturali e la convivenza democratica Aprirsi ai valori della Costituzione repubblicana Conoscere e comprendere regole e forme democratiche di organizzazione Capacità Disporre in successione cronologica fatti e problemi Collocare nello spazio popoli, vicende e fenomeni storici Usare con proprietà il linguaggio storiografico Ricostruire le varie fasi della ricerca storica Individuare connessioni tra il passato e il presente Leggere le fonti storiche e confrontare diverse tesi interpretative Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche • Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo • Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi • Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale abitudini, al vivere Competenze Maturare un metodo di studio che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Finalità Connettere in modo coerente e organico la complessità del fatto storico Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e popoli diversi Scoprire la dimensione storica nel suo divenire Capire che la storia serve a comprendere il presente, a dare giustificazione razionale alla vita, a migliorare possibilmente il futuro Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa. 3) CONTENUTI FONDAMENTALI I ANNO Moduli: 1. Popoli e civiltà del Vicino Oriente 2. La civiltà greca 3.La civiltà romana fino all'affermazione di Ottaviano Augusto 4.Modulo trasversale: Cittadinanza e costituzione: Diritti e doveri del cittadino II ANNO Moduli: 1.Roma: l’apogeo dell’impero 2.Il Cristianesimo e le origini della Chiesa 3.L'Alto Medioevo 4.La civiltà araba e l'impero bizantino 5.L'impero carolingio 6.Modulo trasversale: Cittadinanza e costituzione: La giustizia 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe pur nel rispetto delle indicazioni contenute nella Riforma Gelmini. È indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento non come detentore di verità assolute. Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive: ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo, cartelloni. Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita ( 2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7)POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del primo trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; lo sportello didattico sarà attivato alla fine del primo trimestre, se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare. 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Accoglienza delle prime classi all’inizio dell’anno; eventuale riorientamento nel corso del primo anno in collaborazione col docente F.O. per l’obbligo scolastico. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche orali saranno svolte in un numero adeguato di ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso esercitazioni grafiche, questionari, cartelloni, discussioni guidate, esercizi di sintesi, costruzione di cronologie. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE: CLASSE I: Italia Centro-Meridionale CLASSE II: Italia Centro-Meridionale GEOGRAFIA 1)PREREQUISITI Orientamento spazio-temporale Conoscenza dei simboli geografici Conoscenza dei concetti geografici di base e della terminologia relativa 2)OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi educativi Conoscenza del sé e delle realtà ambientali Rispettare l’ambiente e gli ecosistemi Cogliere le peculiarità della vita organizzata nell’ambiente Acquisizione di capacità di descrizione, di analisi e di rappresentazione Capacità di razionalizzare il senso del tempo e dello spazio Saper descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multi scalare Acquisire un atteggiamento interculturale aperto ai valori della tolleranza, della pacifica convivenza tra i popoli Capacità Usare una terminologia appropriata Leggere e interpretare criticamente carte geografiche, fotografie, grafici, cartelloni nei diversi aspetti geografico-fisici-geopolitici; Acquisire la diversità distributiva dei fenomeni fisici e antropici Comprendere le relazioni tra i fenomeni Analizzare un sistema territoriale individuandone i principali elementi costitutivi Acquisire la sistematicità nei rilevamenti Competenze Esprimere le dinamiche globali delle società umane in maniera unitaria di causa ed effetto Utilizzare i contenuti con padronanza espressiva tecnica Leggere gli eventi in prospettiva geostorica Saper analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, la distribuzione e la densità della popolazione in relazione a fattori ambientali e sociali Finalità Comprendere la realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale Cogliere le dinamiche globali delle società umane Accettare la varietà delle condizioni locali ( naturali, tecnologiche, culturali ed economiche) e la consapevolezza della loro interdipendenza in sistemi più vasti Acquisire la padronanza del linguaggio cartografico. 3)CONTENUTI FONDAMENTALI CLASSE I MODULI: 1. Il paesaggio 2.Le relazioni tra economia, ambiente e società 3.L'urbanizzazione 4.La popolazione e la questione demografica 5.Squilibri tra le regioni del mondo 6.La globalizzazione e le sue conseguenze 7.Geopolitica e Unione europea CLASSE II MODULI: 1. La globalizzazione economica e geografia dello sviluppo 2. I continenti e gli Stati del mondo 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe, pur nel rispetto delle indicazioni contenute nella Riforma Gelmini. È indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento non come detentore di verità assolute. Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive, ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo, cartelloni. Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. Relativamente alla modularità, il gruppo ritiene di dovere adottare una modularità focalizzata su alcune tematiche di grande rilevanza formativa e nello stesso tempo attuali e presenti nel dibattito scientifico oltreché vive nel politico e nel sociale. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI… Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita ( 2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7) POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del primo trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; lo sportello didattico sarà attivato alla fine del primo trimestre, se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare. 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Accoglienza delle prime classi all’inizio dell’anno; eventuale riorientamento nel corso del primo anno in collaborazione col docente F.Strumentale per l’obbligo scolastico. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche orali saranno svolte in un numero adeguato di ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso esercitazioni grafiche, questionari, cartelloni, discussioni guidate, esercizi di sintesi. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE: CLASSE I: Italia Centro-Meridionale CLASSE II: Italia Centro-Meridionale ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO PREREQUISITI 3)Comprensione delle varie forme di comunicazione 4)Conoscenza e capacità di analisi delle diverse tipologie testuali 5)Capacità di distinguere i testi letterari dai testi non letterari 6)Capacità di sintesi 7)Adeguato bagaglio lessicale 8)Conoscenza delle strutture morfosintattiche OBIETTIVI FORMATIVI 1. Obiettivi educativi Interiorizzazione dei valori etici Collaborare con convinzione in vista di un bene comune Rispettare le idee e i sentimenti degli altri Acquisire l’autonomia decisionale Sviluppare il senso di responsabilità e di etica pubblica Completare la formazione del futuro educatore 2. Capacità Acquisizione di contenuti, concetti, termini, regole, procedure e metodi in modo consapevole e concreto Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi oggetti ( inventare, creare…) Potenziamento e piena consapevolezza delle capacità elaborative, logiche, critiche ed espressive Utilizzazione di competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori o più soggetti e si debba assumere una decisione 3. Competenze 2)Capacità operative di orientarsi 3)Organizzazione coerente e coesiva dei contenuti acquisiti 4)Contestualizzare il testo riconducendolo alla cultura e alla storia in cui si colloca e a cui fa riferimento attraverso gli stessi elementi formali e tematici 5)Saper contestualizzare un testo in rapporto alle letterature di altri paesi cogliendone i rapporti e gli scambi reciproci 6)Elaborazione concettuale passando da testi espositivi a testi argomentativi in modo personale e autonomo. 4. Finalità Elaborazione di testi scritti volti a dimostrare l’acquisizione di adeguate tecniche compositive e di linguaggi specifici Creazione di un lettore consapevole in relazione alla personalità dell’autore e al variare delle epoche Codificazione e decodifica dei messaggi culturali in forma personale e critica volte ad evidenziare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite. CONTENUTI FONDAMENTALI CLASSE III Lineamenti letterari dai primi documenti in volgare al tardo Rinascimento. Poesia religiosa, poesia amorosa, rapporti tra letteratura e politica. Inferno: nove canti significativi CLASSE IV Lineamenti letterari dal 1600 al Manzoni. Purgatorio: otto canti significativi . QUINTO ANNO Lineamenti letterari da Leopardi ai nostri giorni. Paradiso: otto canti significativi 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe. Pur con questa precisazione, è indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento non come detentore di verità assolute. Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive, ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo. Nel triennio si costruiranno gradualmente le abilità di decodifica e codificazione necessarie per lo svolgimento della prima prova scritta del nuovo esame di Stato.Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. Relativamente alla modularità, a parte qualche voce discordante, la maggioranza ritiene di dovere adottare una modularità focalizzata sui generi letterari e supportata da un inquadramento storico. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita (2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7) POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del I trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; lo sportello didattico invece sarà attivato alla fine del I trimestre se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare (cronaca in classe, Laboratorio teatrale…) 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Orientamento universitario a partire dalla quarta classe. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte (effettuazione e visione dei compiti corretti) e quelle orali occuperanno un numero adeguato di ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso questionari, esercizi di produzione, esercizi di reimpiego e sostituzione delle forme linguistiche, discussioni guidate, esercizi di sintesi, esercizi di commento. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Visite guidate nell’ambito della provincia e della regione; partecipazione a corsi e convegni d’interesse letterario ( Convegno su Sciascia, Convegno su Pirandello, ecc.), a iniziative di orientamento, di educazione alla salute, ecologia, ecc. nell’ambito della regione. Classe III: Italia Centro-Settentrionale Classe IV : Italia Centro-Settentrionale. Classe V: Una capitale europea LATINO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO PREREQUISITI 4)Conoscere la grammatica latina 5)Conoscere i principali elementi della civiltà latina 6)Distinguere tra letterario, non letterario, paraletterario 7)Capacità di analisi e sintesi OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi educativi Potenziare una formazione umana integrale intesa a realizzare una “forma mentis” che spinga il discente ad acquisire maggiore consapevolezza dell’etica pubblica Consolidare il concetto di sinergia tra singole discipline Saper cogliere attraverso l’analisi dei testi il messaggio culturale, morale e artistico del mondo classico. Capacità Approfondimento delle problematiche politiche, economiche e sociali attraverso le testimonianze degli autori Saper cogliere le analogie e le differenze tra il mondo classico e quello attuale attraverso uno studio comparativo Corretta interpretazione e traduzione dei testi Completamento della sintassi del verbo e approfondimento delle precedenti conoscenze morfosintattiche Sistemazione logica coerente delle conoscenze acquisite Competenze Avere acquisito un metodo di studio autonomo tale da utilizzare le conoscenze personali in modo logico, critico e tangibile. Contestualizzare le conoscenze diverificate in maniera unitaria e consapevole Finalità Approfondire la struttura compositiva e riflettere su di essa per orientare le modalità di traduzione Giustificare e commentare le proprie scelte di traduzione Cogliere le intenzioni e gli scopi dell’autore e del discorso portato avanti Individuare i valori di civiltà e cultura del mondo romano CONTENUTI CLASSE III Modulo grammaticale: approfondimento del precedente studio morfosintattico e sintassi del verbo. Letteratura latina dalla fase preletteraria all’età repubblicana. Modulo classico: lettura, analisi e interpretazione di brani tratti da Plauto e Terenzio, Cesare e Catullo. Lettura in traduzione con testo latino a fronte di brani antologici a scelta. CLASSE IV Modulo grammaticale: Completamento e approfondimento della sintassi del verbo. Letteratura: l’età augustea. Modulo classico: lettura, analisi e interpretazione di brani tratti dalle opere di Lucrezio, Sallustio, Cicerone, Virgilio e Orazio. Lettura in traduzione con testo latino a fronte di brani antologici a scelta. QUINTO ANNO Modulo grammaticale: consolidamento delle competenze linguistiche. Letteratura: Dalla prima età imperiale all’età cristiana. Modulo classico: lettura, analisi e interpretazione di brani tratti da Seneca, Tacito, Quintiliano, Petronio e S.Agostino. Lettura in traduzione con testo latino a fronte di brani antologici a scelta. 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe. Pur con questa precisazione, è indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento non come detentore di verità assolute. Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive, ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo. Nel triennio si costruiranno gradualmente le abilità di decodifica e codificazione necessarie per lo svolgimento della terza prova scritta del nuovo esame di Stato nelle sue varie tipologie. Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. Relativamente alla modularità, la maggioranza ritiene di dovere adottare una modularità focalizzata sui generi letterari e supportata da un inquadramento storico. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita (2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7) POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del I trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; sportello didattico invece sarà attivato alla fine del I trimestre se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare. 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Orientamento universitario a partire dalla quarta classe. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Accanto alla versione verranno effettuate altre prove oggettive. Le verifiche scritte ( effettuazione e visione dei compiti corretti) e quelle orali occuperanno un numero adeguato di ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso versioni, questionari, esercizi di produzione, esercizi di reimpiego e sostituzione delle forme linguistiche, discussioni guidate, esercizi di sintesi. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Visite guidate nell’ambito della provincia e della regione; partecipazione a mostre e convegni relativi al mondo classico, a iniziative di orientamento, di educazione alla salute, ecologia, ecc. nell’ambito della regione. Classe III: Italia Cento-Settentrionale Classe IV : Italia Cento-Settentrionale Classe V: Una capitale europea LICEO DELLE SCIENZE UMANE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO STORIA PREREQUISITI Capacità di consultare documenti Utilizzo di un linguaggio appropriato Sicuro orientamento spazio-temporale OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi educativi: Acquisire un atteggiamento interculturale aperto ai valori della tolleranza, della pacifica convivenza tra i popoli Favorire l’autostima sviluppando il senso di responsabilità e di solidarietà Accettare le diversità culturali e la convivenza democratica Aprirsi ai valori della Costituzione repubblicana Conoscere e comprendere regole e forme democratiche di organizzazione Educarsi al senso storico e alla consapevolezza che la nostra vita è radicata nel passato e che il presente corresponsabilizza tutti in una prospettiva di ulteriori sviluppi Realizzare una forma mentis che favorisca un’educazione che si ispiri all’etica pubblica. Capacità Acquisire un atteggiamento critico capace di filtrare le valutazioni storiografiche di parte Confrontare e valutare criticamente l’utilizzo delle fonti Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati Acquisire capacità di analisi e sintesi dei vari problemi storici Consolidare l’attitudine a riferirsi a tempi e spazi diversi Acquisire consapevolmente che lo studio del passato non avrà come scopo quello di giudicare e di emettere sentenze di condanna o di assoluzione, bensì di ricercare in quale contesto storico si è sviluppato un fenomeno e di intendere la realtà nel suo farsi. Competenze Saper usare consapevolmente strategie comunicative efficaci e riflettere sul sistema e gli usi linguistici nonché sui fenomeni culturali Utilizzare con consapevolezza i contenuti storici per orientarsi nella molteplicità delle informazioni Padroneggiare gli strumenti concettuali affrontati nella storiografia per individuare e descrivere l’evoluzione storica. Sviluppare la consapevolezza di analogie e differenze cultirali Finalità Acquisire una mentalità critica in grado di analizzare e valutare autonomamente i fatti storici Capire che l’etica pubblica è l’idea centrale dell’educazione Intendere la realtà nel suo divenire Comprendere che le nostre leggi, i nostri modi di sentire la vita hanno una lunga storia e che i nostri antenati hanno dovuto lottare per avere regole organizzative sempre più perfette Ampliare l’orizzonte culturale con l’assimilazione di culture diverse Razionalizzare il senso del tempo e dello spazio 3) CONTENUTI FONDAMENTALI CLASSE III Storia sequenziale dal Medioevo all'età moderna Moduli: I poteri universali( Papato e Impero),Comuni e monarchie;la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell'Europa basso medievale; la crisi dei poteri universali e l'avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie dall’unitarietà del mondo medievale alla molteplicità del mondo moderno; la formazione dell’Europa degli Stati; conquista di nuove terre; il tempo delle trasformazioni. CLASSE IV Storia sequenziale dall'età moderna alla fine dell'Ottocento Moduli: lo sviluppo dell'economia fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento; l'età napoleonica e la restaurazione;la stagione delle riforme; Nazione e popolo: prospettive socio-politiche e culturali; rottura degli equilibri europei; il Risorgimento italiano e l'Italia unita; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale:lo sviluppo dello stato italiano fino alla fine dell'Ottocento CLASSE V L'epoca contemporanea Moduli: età di massa in Occidente; l'età giolittiana; la prima guerra mondiale;l'inizio della crisi e boom economico dell’Italia negli anni Sessanta; Il sessantotto; la rivoluzione russa;la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del 29 e le sue conseguenze;il Nazismo; la seconda guerra mondiale; la Resistenza; il dopo guerra in Italia ;dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento; Mastricht e la moneta unica europea; la fine del comunismo; problematiche ed assetto socio-politico dell'età contemporanea. 4) METODOLOGIA Sul piano metodologico riteniamo che non sia possibile pronunciarsi astrattamente e aprioristicamente per un metodo: ogni metodo va calato nella classe. Pur con questa precisazione, è indubbio che dobbiamo partire dalla motivazione all’apprendimento, in cui gioca un ruolo primario il patto formativo, e dalla centralità del discente, a cui il docente deve proporsi come facilitatore dell’apprendimento non come detentore di verità assolute. Le lezioni frontali e le interrogazioni non saranno più modalità esclusive, ad esse, come peraltro si fa già da tempo, alterneremo esercitazioni, ricerche, discussioni guidate, lavori di gruppo, cartelloni. Si tenderà all’individualizzazione dell’insegnamento a partire dai differenti livelli individuati nella classe; si utilizzeranno forme di tutoraggio tra compagni ecc. Relativamente alla modularità, il gruppo ritiene di dovere adottare una modularità focalizzata su alcune tematiche di grande rilevanza formativa e nello stesso tempo attuali e presenti nel dibattito scientifico oltreché vive nel politico e nel sociale. 5) UTILIZZO DEI LABORATORI Il gruppo propone di calendarizzare l’accesso al laboratorio informatico secondo una turnazione predefinita (2 ore per classe). 6) RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica laboratori di traduzione sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. 7) POTENZIAMENTO Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati anche in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari 8) IDEI E SPORTELLO DIDATTICO Gli IDEI saranno effettuati dopo la fine del I trimestre dai docenti che lo reputeranno necessario; sportello didattico invece sarà attivato alla fine del I trimestre se ritenuto opportuno. 9) ATTIVITA’ INTEGRATIVE All’interno di quelle previste dal POF ogni classe o gruppo di alunni sceglierà a quali partecipare. 10) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Orientamento universitario a partire dalla quarta classe. 11) VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche orali saranno svolte in 20- 30 ore. Le verifiche verranno effettuate alla fine di ogni fase di apprendimento. La valutazione formativa mirerà ad identificare e rimuovere le difficoltà incontrate dagli alunni e avrà la funzione di orientare e aiutare ciascuno a progredire in funzione delle proprie capacità. Sarà condotta attraverso esercitazioni grafiche, questionari, cartelloni, discussioni guidate, esercizi di sintesi, costruzione di cronologie, analisi e commento di documenti storici. La verifica sommativa accerterà quali sono le effettive conoscenze acquisite, i processi di apprendimento, i ritmi e gli stili di apprendimento, il grado di maturazione del senso critico acquisito. La valutazione sommativa terrà conto della situazione iniziale dell’alunno, dell’impegno, della frequenza, del comportamento, della situazione ambientale e familiare. Essa sarà la sintesi dei risultati ottenuti per prestazioni qualitativamente diverse. 12) DESIGNAZIONE DOCENTE REFERENTE PER DISCIPLINA Docente referente per la programmazione: Vella Mirella 13) VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Visite guidate nell’ambito della provincia e della regione; partecipazione a mostre e convegni relativi al mondo classico, a iniziative di orientamento, di educazione alla salute, ecologia, ecc. nell’ambito della regione. Classe III: Italia Centro-Settentrionale Classe IV : Italia Centro-Settentrionale Classe V: Una capitale europea