L’ESAME RADIOLOGICO del FEMORE PROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, lesioni ossee focali. Posizione del paziente: paziente supino sul tavolo radiologico; il femore in esame è al centro del tavolo, con arti inferiori estesi, lievemente abdotti e intraruotati. Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto nel punto di mezzo della coscia. Criterio di correttezza: visualizzazione completa del femore e, possibilmente, di entrambe le articolazioni. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 30 x 40 o 35 x 43. PROIEZIONI STANDARD LATERALE Indicazioni: traumatologia, lesioni ossee focali. Posizione del paziente: paziente in clinostatismo, in decubito laterale sul tavolo radiologico; il femore in esame poggia pertanto la superficie laterale, con arto inferiore leggermente flesso; l’arto controlaterale viene portato all’indietro e leggermente abdotto, per non schermare la coscia in esame. Centratura: raggio incidente perpendicolare diretto nel punto di mezzo della superficie mediale della coscia. Criterio di correttezza: visualizzazione completa del femore e, possibilmente, di entrambe le articolazioni. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 30 x 40 o 35 x 43. Nel caso in cui il paziente non possa essere mobilizzato (es.: grave trauma), la proiezione laterale può essere effettuata anche così come illustrato nella figura, ponendo fra le cosce del paziente la cassetta radiografica. Naturalmente bisogna fare a meno della griglia antidiffusione.