POPOLI BENI CULTURALI E TERREMOTO Provincia Pescara Come arrivare A24/A25 RM-PE uscita Bussi-Popoli/ proseguire in direzione Popoli da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/ Roccaraso/ Sulmona/ Popoli Emergenze culturali Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire La primitiva chiesa di San Lorenzo risale al primo secolo dopo il Mille e fu costruita quando gli abitanti di villaggi dispersi decisero di raggrupparsi per necessità difensive rispetto al pericolo di attacchi da parte di barbari e saraceni. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Inagibile. L’edificio ha riportato gravi danni strutturali. Chiesa di S. Francesco La chiesa di San Francesco, sicuramente tra le chiese popolesi la più rilevante da un punto di vista artistico, si trova su un lato della piazza della Libertà, al di sopra di una breve scalinata di otto gradini, sulla quale si ergono due leoni accovacciati a vigilarne e custodirne l'ingresso. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. L’edificio ha riportato gravi danni strutturali. POPOLI POPOLI BENI CULTURALI E TERREMOTO Chiesa di S. Domenico La chiesa di S. Domenico sorse nel 1715, in relazione ad una donazione di un palazzo da parte di Don Donato Bozzelli. Questi dispose la trasformazione dell’edificio in convento e la costruzione, al suo fianco, di una chiesa da dedicare a S. Pio ma più tardi intitolata a S. Domenico. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati La chiesa è destinata alla demolizione. Chiesa di S. Maria delle Grazie La chiesa di S. Maria delle Grazie fu eretta alla fine del 1500 ai margini esterni della cittadina in contrapposizione ai fasti delle chiese in centro. Danni segnalati Inagibile. L’edificio ha riportato gravi danni strutturali. Chiesa della SS. Trinità La chiesa della SS. Trinità è situata in posizione dominante rispetto all'abitato ed è preceduta da una lunga scalinata che le conferisce un aspetto scenografico. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Di pregevole fattura e indubbio interesse storico-artistico è l’organo settecentesco posto in una cantoria sopra la porta d’ingresso della chiesa. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Inagibile. L’edificio ha riportato gravi danni strutturali. POPOLI POPOLI BENI CULTURALI E TERREMOTO Palazzo Cantelmo Posto nella piazza principale del paese, Palazzo Cantelmo fa parte del complesso di edifici appartenenti alla corte ducale della famiglia Cantelmo che ebbe in feudo la città, insieme ad altri territori, dal 1269 al 1749. Fu edificato attorno alla seconda metà del XV secolo, utilizzando ed inglobando strutture edilizie dall’originaria preesistenti derivanti lottizzazione medioevale. Della nuova residenza si ha notizia in un documento del 1494 Foto tratta da: www.viaggioinabruzzo.it Palazzo Cantelmo riportato dallo storico Nunzio Federico Faraglia, relativo all’inventario per il sequestro dei beni esistenti nella casa del conte Cantelmo di Popoli ordinato dal duca di Calabria. A tale periodo sono riferibili gli elementi compositivi, stilistici e decorativi del prospetto orientale, sovrapposto a preesistenti strutture edilizie derivanti dall’originaria lottizzazione medioevale, evidenziata dalla suddivisione planimetrica modulare in elementi a schiera. Modificazioni successive dell’assetto quattrocentesco sono leggibili nella zona inferiore di tale facciata, originariamente articolata con un portico aperto sulla corte, tuttora denunziato all’esterno dalle arcate tamponate. POPOLI POPOLI BENI CULTURALI E TERREMOTO Il prospetto occidentale, esteso a tutto il complesso edilizio, presenta un alto basamento a bugnato in lastre di pietra squadrata ed intonacata, ed a coronamento della facciata è posto un cornicione aggettante, di unificazione dell’intero organismo architettonico, formato da mensole lignee sagomate ed intagliate. All’ingresso si accede tramite una scalinata scoperta che conduce ad una loggia a tre arcate con colonnine dai capitelli ionici. Il portale principale, con piattabanda a sesto ribassato, è incorniciato da un fascio di modanature a profilo mistilineo, spezzato ad intervalli costanti da elementi a bugne aggettanti. Danni segnalati Agibile. Non si segnalano gravi danni. Taverna Ducale La Taverna Ducale o Taverna Vecchia, edificata probabilmente per volere di Giovanni Cantelmo, quarto Signore di Popoli (1333-1377), nella seconda metà del ‘300, è annoverata tra i più interessanti edifici civili della regione e considerata un piccolo gioiello di architettura medioevale. La tipologia è quella della casa-bottega medievale, tipica struttura della provincia abruzzese, cioè uno di quei piccoli edifici sorti presso la piazza del mercato, in cui il piano terra era destinato alla vendita delle derrate e il piano superiore facciata, ad in abitazione. conci di La pietra squadrata, mostra il portale con arco a sesto acuto ornato con intagli a foglie radiali che ritornano sul sesto ribassato della porticina posta accanto, Foto tratta da: www.viaggioinabruzzo.it Taverna Ducale POPOLI POPOLI BENI CULTURALI E TERREMOTO anticamente unico accesso per il piano superiore. Nella parte alta si aprono due bellissime bifore con stipiti nudi, privi di base ma ornate con foglie dritte e nastrini su cui partono le arcatelle sestiacute con trilobi spezzati all’interno. Una delle colonnine divisorie poggia su un leone sporgente ed ha sul capitello volute a occhio, di gusto gotico. Lateralmente alle bifore sporgono due leoni, mentre all’estrema sinistra della facciata un altorilievo suggerisce l’antico concetto simbolico del leone che agguanta l’agnello. La parte più caratteristica dell’intero prospetto è composta dal susseguirsi di stemmi alternati a bassorilievi che ripropongono le insegne araldiche dei Cantelmo e delle famiglie con essi imparentate. La Taverna nasce come magazzino di raccolta e di vendita delle decime che i vassalli dovevano corrispondere ad ogni raccolto al loro signore. Successivamente i Cantelmo, consapevoli dell’importanza strategica del paese lungo la “Via degli Abruzzi” che collegava Firenze a Napoli, passando per Siena, Perugia, L’Aquila, Popoli, Sulmona e Capua, imposero la tassa di pedaggio sulle persone e animali, come testimonia ancora oggi la lapide affissa sulla facciata (1594-1605). Nel 1574 l’Università apre l’adiacente Taverna Nuova per contrastare economicamente e politicamente il potere dei Cantelmo, portandoli alla rovina, tanto che nel 1680 la Taverna Vecchia, fu venduta all’Università diventando con quest’ultima un unico edificio. Nel corso dei secoli la taverna è stata prima osteria, poi albergo finché nel 1900 il complesso è stato acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione. La Taverna Ducale, attualmente bene demaniale, accoglie al suo interno gli Uffici della Soprintendenza BAAAS ed il Museo Antiquarium che custodisce una raccolta di reperti lapidei di epoca romana rinvenuti nella zona. Inoltre POPOLI POPOLI BENI CULTURALI E TERREMOTO alcune sale della taverna sono utilizzate anche come ambienti espositivi per mostre d’arte contemporanea. Danni subiti Agibile. Non si segnalano gravi danni. Castello Cantelmo I ruderi del castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del Monte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fiume Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni subiti Caduta di qualche pietra. Sulla torre che guarda Pescara assottigliamento della parete. Informazioni Municipio tel. 085-98701 POPOLI