PROSSIMI APPUNTAMENTI Lunedì 21 marzo 2016 / ore18.00 INCONTRO AL RIDOTTO a cura del sig. Tullio Svettini Università della Terza Età Gorizia Martedì 22 marzo 2016 / ore 20.45 PROSA Stefano Accorsi in DECAMERONE vizi, virtù, passioni Marco Baliani, attore, regista e drammaturgo, propone per il suo Decamerone vizi, virtù, passioni sette novelle liberamente tratte dall’opera boccaccesca, costruendo per un imperdibile Stefano Accorsi la trama di una narrazione sì amara, ma lucida e coraggiosa. Professionista del palcoscenico, del cinema e della televisione, Accorsi ci svela che «il re è nudo» e che per liberarci dalla «peste» dobbiamo partire dalle nostre fragilità e debolezze. Sulla scena è parcheggiato un carro-furgone, casa e teatro viaggiante di una compagnia che, forte della propria arte teatrale, ne farà il mezzo per la messa in scena delle novelle, permettendo di volta in volta la creazione degli spazi e delle suggestioni necessarie alle storie che si vanno a narrare. Un Decamerone da non perdere! Prevendite ed informazioni alle condizioni abituali della stagione NON TI PAGO SLITTA ALL’11 MAGGIO 2016 Cambio di data per Non ti pago: la commedia, inserita nel cartellone di Prosa del Teatro Verdi di Gorizia, non sarà messa in scena venerdì 8 aprile, bensì mercoledì 11 maggio, sempre alle 20.45. A vestire i panni del protagonista sarà Gianfelice Imparato, che assumerà il ruolo del compianto Luca De Filippo. PREVENDITA E INFORMAZIONI: Botteghino del Teatro Comunale Giuseppe Verdi Gorizia - Corso Italia | tel. 0481 383602 lunedì - sabato 17.00 / 19.00 www3.comune.gorizia.it/teatro Domenica 3 aprile 2016 / ore 20.45 MUSICA E BALLETTO MASTERS OF DANCE con Tulsa Ballet CLASSICAL SYMPHONY - Coreografia di Yuri Possokhov PETITE MORT - Coreografia di Jiří Kylián ROOSTER - Coreografia di Christopher Bruce Un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati di danza: tre coreografi d’eccezione in unico grande spettacolo. Uno fra tutti, Jiří Kylián, danzatore e coreografo ceco che qui presenta Petite mort, creazione che si distingue per le sue molteplici immagini evocative e l’incredibile forza interpretativa dei danzatori che si muovono sulle note di Mozart. Sono invece i Rolling Stones a travolgere il pubblico durante Rooster, energica coreografia dell’inglese Christopher Bruce che catapulta gli spettatori nel rivoluzionario mondo degli anni sessanta. Il coreografo residente del San Francisco Ballet, Yuri Possokhov, sceglie invece la prima sinfonia di Prokofiev per i virtuosismi delle coreografie di Classical Symphony dove a dominare è la tecnica acuta dei danzatori. Ad interpretare l’intero spettacolo il Tulsa Ballet, una delle principali compagnie statunitensi che ha ormai raggiunto una notevole fama internazionale, anche grazie alla guida di Marcello Angelini, da 20 anni direttore artistico. L’ampio repertorio della compagnia spazia dai grandi classici del diciannovesimo secolo a lavori innovativi nel campo della danza contemporanea. Prevendite ed informazioni alle condizioni abituali della stagione Grazie alla sua disponibilità la compagnia ha potuto quindi proseguire la tournée avviata, ma l’improvvisa sostituzione ha richiesto alcune variazioni del calendario. Sarà rimandato anche l’Incontro al Ridotto di presentazione della commedia: l’appuntamento, organizzato dall’Università della terza età e curato da Tullio Svettini, si terrà martedì 10 maggio alle 18. Per informazioni per cambi di biglietti o eventuali rimborsi, rivolgersi al Botteghino del Teatro. www.vivaticket.it GRANDI EVENTI / SMILE Giovedì 17 marzo 2016 ore 20.45 ALE e FRANZ TANTI LATI - LATITANTI GRANDI EVENTI / SMILE Giovedì 17 marzo 2016 ore 20.45 ALE e FRANZ TANTI LATI - LATITANTI con Ale e Franz produzione ITC 2000 srl LA TRAMA Non occorre molta scena per creare uno spettacolo altamente comico: ad Ale e Franz bastano dei giochi di luci, delle proiezioni e davvero pochi costumi per confezionare Tanti lati – Latitanti. Ma c’è un fil rouge ben preciso, quello delle relazioni: in situazioni che a volte partono dal normale per arrivare all’assurdo e a volte partono dal surreale per arrivare alla normalità, si incrociano tanti tipi di uomini, saggi o dubbiosi, scaltri o strani, tutti diversi, ma tutti uomini. Vengono proposti tanti punti di vista quanti ne servono per riconoscere tutta la follia del genere umano e riderne di gusto osservando come alle azioni corrispondano le reazioni, alle volte davvero inaspettate e che nella normalità di questa follia non possono che far ridere. Dai vecchietti seduti al bar ad un fedele che si rivolge ad un santo, con colpi di scena nel finale, tutti gli sketch hanno al centro l’uomo e ne mettono in mostra gli aspetti luminosi e quelli oscuri. SPUNTI DI RIFLESSIONE Attingendo dall’inesauribile materiale umano è impossibile che lo spettatore non si rispecchi negli strani ma comuni personaggi che si succedono sulla scena. “Tanti lati” perché ognuna delle macchiette ha i propri tic, le proprie manie e le proprie virtù, che ricordano a ciascuno qualcosa di sé, “latitanti” perché gli aspetti dell’uomo non sono solo quelli luminosi, ma anche quelli più oscuri: tutti vanno ricercati e in tutti si può trovare un lato comico. Ale e Franz riportano la realtà con le lenti della comicità facendo diventare individui normali i protagonisti di avventure esilaranti che appaiono stranamente vicine alla vita di chi osserva e non può trattenersi dal ridere riconoscendo la normale assurdità, tante delle storie quanto dei personaggi, quanto di sé, così simile nei propri comportamenti a ciò che sta guardando. GLI INTERPRETI Alessandro Besentini e Francesco Villa si conoscono nel 1994 grazie allo spettacolo M di Woody Allen; nello stesso anno si iscrivono al Centro Teatro Attivo di Milano dove avviano la loro carriera artistica portando nei locali di tutta Italia il loro primo spettacolo Ale e Franz dalla A alla Z. Nel 1997 fanno la prima apparizione televisiva in 1997 Facciamo Cabaret, da questo momento prende avvio una carriera che li porta a lavorare con grandi nomi della comicità italiana: nel 1998 partecipano a Mai dire gol con Claudio Bisio, Daniele Luttazzi e la Gialappa’s Band, dal 1999 si esibiscono a Zelig e l’anno successivo passano dalla seconda alla prima serata. Nel 2001 fanno più di 200 repliche dello spettacolo Due e venti mentre nei due anni successivi danno il loro contributo artistico al progetto Zelig in tour che fa diventare itinerante il divertimento di Zelig e lo fa uscire dagli schemi televisivi. Il duo comico lavora anche nel cinema e nel 2005 scrive il primo film La terza stella e nel 2006 il secondo Mi fido di te. Ancora in ambito cinematografico, Ale e Franz prestano le voci ad Alex e Marty, il leone e la zebra dei film Madagascar 1 e 2. Dal 2007 al 2009 va in onda un brillante format televisivo tutto loro, basato sull’improvvisazione, che decidono di chiamare Buona la prima! con il quale vincono due premi: migliori attori di sit-com per il Premio Saint Vincent per la fiction 2007 e come migliore sit-com per il Romafiction Fest. Nel 2009 registrano a Milano Ale e Franz show, appartenente ad un ciclo di serate dedicate ai più noti comici di Zelig, nello stesso anno e sempre a Milano sono a teatro con il loro nuovo spettacolo Aria Precaria con cui registrano il tutto esaurito al Teatro Ventaglio Smeraldo e che portano nelle piazze di tutta Italia durante la stagione 2010/2011.