AGLI STUDENTI - ALLE FAMIGLIE AI DOCENTI (tramite sito) Comunicazione n. 42 del 27 settembre 2016 Oggetto: il Romagnosi al Piccolo Teatro di Milano 2 Il liceo a teatro – letterature straniere In occasione del quattrocentesimo anniversario dalla morte di Shakespeare, per l’anno scolastico 2016/2017 insieme all’offerta “Il Liceo a Teatro” (vedi circolare n. 35 del 24.09.16), si offre la possibilità, ad un numero maggiore di studenti e docenti, di poter assistere ad un altro “quartetto” di spettacoli al Piccolo Teatro di Milano con le stesse modalità e tempistiche. Docente referente e coordinatore è la prof.ssa Lucia Coletta, cui gli studenti interessati sono pregati di rivolgersi per segnalare la loro adesione all’iniziativa entro sabato 8 ottobre p.v. Dato il limitato numero di posti riservati (circa 50), le richieste saranno prese in considerazione secondo l’ordine di segnalazione ai docenti, fino a esaurimento della disponibilità indicata. Modalità di realizzazione: nelle domeniche previste secondo il calendario sotto indicato, gli studenti che aderiscono all’iniziativa si ritrovano alle 12,45 in piazzale Rondani (salvo diverso avviso), dove un pullman li attende. Una volta a Milano, dopo una breve pausa, si va a teatro, all’uscita dal quale, alla fine dello spettacolo, gli studenti troveranno il pullman che li riporta a Parma in serata (presso il luogo di ritrovo dove è avvenuta la partenza). Pagamento della quota di partecipazione: sul conto corrente della scuola (C/C n. 14555437) gli alunni verseranno il costo sia dell’abbonamento che del viaggio, scrivendo nella causale “Piccolo Teatro – letterature straniere: abbonamento a 4 spettacoli (a.s. 2016/2017)”. La quota complessiva pro capite, ipotizzando un numero di partecipanti intorno ai 50, sarà verosimilmente contenuta entro i 100 euro (l’abbonamento “Quartetto” viene acquistato al prezzo del tutto speciale di 40 euro, + il costo dei 4 viaggi in pullman). La selezione per il corrente a.s. 2016/2017 include quattro spettacoli compresi tra la seconda metà di novembre e la fine di febbraio, uno in cartellone al Teatro Strehler, tre al Grassi, secondo il calendario seguente: 1. Macbeth, traduzione A. Lombardo, regia F. Branciaroli - al Piccolo Teatro Strehler, 6 novembre 2016; 2. San Vittore Globe Theatre, regia e drammaturgia Donatella Massimilla – al Piccolo Teatro Studio Melato - 11 dicembre 2016; 3. Sogno di una notte di mezza estate, regia, scene e luci Giuseppe Scutellà - al Piccolo Teatro Studio Melato - il 5 febbraio 2017. 4. Louise e Renée, da Mémoires de deux jeunes mariées di Honoré de Balzac, drammaturgia Stefano Massini, regia Sonia Bergamasco - Piccolo Teatro Grassi - 23 aprile 2017 Perché sia possibile farsi un’idea di argomenti e messa in scena dei testi teatrali proposti, si allega qualche spunto dalle rispettive presentazioni del Piccolo Teatro di Milano (per ulteriori notizie, si può fare riferimento al sito internet www.piccoloteatro.org). Docente referente del progetto Prof.ssa Lucia Coletta VISTO Il Dirigente Scolastico (prof. Guido Campanini) Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c.2 del D.Lgs. n.39/1993 ALLEGATO: NOTE SUGLI SPETTACOLI Macbeth parla di un mondo esterno in guerra, dove efferatezza e sete di sangue, al pari del coraggio, sono ritenute virtù, in quanto preservano il mondo interno della corte, una società patriarcale civilizzata regolata da leggi divine. «Macbeth sceglie di portare la violenza all’interno – spiega Franco Branciaroli. Se in più anche la parte femminile si snatura e prende caratteristiche maschili, allora il caos è totale. Macbeth viene infatti ‘sedotto’ all’ambizione dalle streghe e indotto all’assassinio da sua moglie. Ma il dramma è ancora più complesso e tremendo: Macbeth, uccidendo il re, simbolo del padre e del divino, uccide la sua stessa umanità ed entra in una dimensione di solitudine dove perde tutto, amore, ragione, sonno, scopo di vivere. San Vittore Globe Theatre - Atto II è un’opera dedicata a Shakespeare, ad altri poeti amati dalla compagnia, interpretata interamente al femminile. Dopo San Vittore Globe Theatre, in scena nella stagione 2014/15, il Centro Europeo Teatro e Carcere torna al Piccolo per presentare i frutti di un lavoro ventennale nelle carceri con una compagnia “aperta” di artisti, giovani, cittadini e detenuti. Un teatro provato nei corridoi e nei cortili, rappresentato nella Rotonda del carcere milanese, nelle biblioteche carcerarie e negli spazi di socialità, che con la collaborazione della Direzione del Carcere e della Magistratura, conquista la “libera uscita”. In Sogno di una notte di mezza estate fantastico e reale si intrecciano. Puntozero è una compagnia anomala, composta per tre quarti da giovani attori detenuti. Le prove sono in carcere e carcere significa sbarre, ambienti angusti e ritmi vitali decisi da terzi. “In questo contesto”, continua Scutellà, “il Sogno ci è sembrato potesse offrire un utile esercizio di fantasia che ha permesso agli attori di conoscere nuovi mondi. È in questo recitare nuovi ruoli e creare nuovi contesti che il teatro in carcere esprime tutta la sua forza dirompente; iniziare dalle tavole del palcoscenico per spostarsi nel più grande teatro della vita. In scena, i giovani attori della compagnia Puntozero, con il loro vissuto, danno forza e spessore ai personaggi e alle situazioni della commedia. Un sogno nato tra le sbarre che trasmette un’inebriante sensazione di libertà. Louise e Renée sono due giovani donne legate da un’amicizia profonda che affonda le radici nell’infanzia, trascorsa insieme in convento. Il loro affacciarsi alla vita “fuori”, il ritorno “a casa”, corrisponde all’inizio di un dialogo epistolare che prolungherà negli anni la reciproca ricerca di un alfabeto comune dell’amore Un Balzac tutto al femminile. Sonia Bergamasco per la regia, Federica Fracassi e Isabella Ragonese protagoniste danno vita in scena a un testo drammaturgico che Stefano Massini ha liberamente tratto dalle Memorie di due giovani spose (1842), unico romanzo epistolare dell’autore de La commedia umana.