Ruben Sabbadini, Liceo Farnesina - Roma Equazioni differenziali: matematica & realtà Convegno Matematica & Realtà (Hotel Esplanade - Viareggio) 9-11 Ottobre 2015 La novità delle recenti indicazioni nazionali per la matematica sono le equazioni differenziali non è una cattiva cosa è una grande opportunità (non è vero che sono difficili) sono un’importante finestra sulla realtà non solo per la fisica ma per molte altre materie è anche possibile vederne le soluzioni senza risolverle! (ve ne darò un saggio) Ricordate la Meccanica quantistica è la soluzione di un’equazione differenziale l’equazione di Schroedinger non vi preoccupate sarà un giochetto anche per gli studenti è più divertente che difficile! Crescita di una popolazione (di batteri) all’inizio ho N0 batteri Riuscite a convincervi che la crescita è proporzionale a N0 ? più sono, più si riproducono Come si scrive? se N(t) è il numero di batteri in funzione di t, la crescita è: Come si scrive che N(t) è proporzionale alla crescita? N(t) può essere: • • • • un polinomio? No! un logaritmo? No! un seno o coseno? No …. C’è un’unica possibilità: N(t) = N0 e a t: Ecco a cosa servono gli esponenziali! (ecco cos’è x e !) L’unica funzione … … simile alla sua derivata! proprio quello che ci serve! da N(t) = N0 e at abbiamo: per cui (sostituendo in ): a t a t N0 e = k N0 a e ovvero 1 = k a (polinomio caratteristico) Quindi questa si riduce a: 1=ka (polinomio caratteristico) a N(t) si sostituisce 1 e a alla sua derivata 1=ka (polinomio caratteristico) (se volete essere colti è la Trasformata di Laplace) Agli studenti serve questa regola: 1=ka (polinomio caratteristico) da sostituire in at N(t) = N0 e Quindi: t/k N(t) = N0 e : (Cabri ci permette di “vedere” tutto questo!) 0 1 y' = A*y A = 0,10 = -0,35 N0 1 1 Vediamo un’equazione a coifficienti variabili: (neanche a variabili separabili!) 0 1 y' = (y^2-x)/(x^2+1) = 0,74 1 1 Crescita di un conto in banca Abbiamo un capitale iniziale C0 e un tasso di interesse i al primo anno: C = C0(1+i) all’n-simo anno: n C = C0(1+i) Se ricevessimo un interesse mensile pari a i/12 al primo anno 12 C = C0(1+i/12) con un interesse giornaliero C = C0 365 (1+i/365) Se lo frazionassimo al minuto, al secondo, ad una frazione k-esima di anno al primo anno k C = C0(1+i/k) mandando k all’infinito al primo anno k C =lim C0(1+i/k) = it = C0 e (t in anni) Si arriva allo stesso risultato da dC/dt=iC infatti: a= i1 (polinomio caratteristico) da sostituire in it a t C(t) = C0 e = C0 e Circuito RC Vr(t) R + V - + Vc(t) C - Due generatori V-vC = vR = Ri Vr(t) Circuito RC R + V C Vc(t) - V-vC = vR = Ri ma: vC = q/C (legge del condensatore) quindi: V - q/C = Ri Vr(t) Circuito RC in V - q/C = Ri ci sono 2 variabili (q e i) Allora deriviamo: + V R C Vc(t) - con questo polinomio caratteristico! La stessa equazione di prima! O Circuito RC Vc/Vr V Vr -f.s. 0 f.s. f.s. 10 V Vr(t) = 5,32 V Vc R = 3,1 k t -f.s. V = 5,6 V C = 6,0 mF f.s. -f.s. 0 f.s. f.s. 2.0 A I(t) = 1,72 A 0 t t (s ) I Imax I 0 10 f.s. V Vc(t)= 0,28 V t t Vediamo un’Equazione differenziale del II ordine: (tipicamente la legge di Newton che governa tutta la meccanica) Conviene fare semplici manipolazioni matematiche: è la velocità v! (sono abbastanza standard ma … non si insegnano!) deriviamo rispetto a x invece che t!) Quindi da: otteniamo facilmente (integrando): (la legge di conservazione dell’ energia!) Ma a noi serve così: (questo è, ovviamente, (mai vista? lo so! il lavoro) gravi errori della didattica) Cosa abbiamo fatto? l’abbiamo trasformata in un’ equazione del I ordine! (come quella dell’RC) x Equazione Differenziale 1 0 Legge della Forza x'' = d2x/dt2 = -A*x A = 0,018 v = 1,73 1 1 Legge del Moto Campo di Forze Vettore Velocità t Questo descrive … x 0 il – indica una Forza di richiamo O Pos iz ione di equilibrio 1 m= 4 0 x'' = d2x/dt2 = -A*x t A = 0,018 v = 1,73 x0 k t …un moto armonico g Usiamo ora il metodo del polinomio caratteristico a = - k/m 1 2 Ovvero: a = - k/m 2 Cosa insegniamo agli studenti? IMPOSSIBILE! oppure NON È REALE! Sbagliamo! a = - k/m 2 La matematica della realtà è più ricca della matematica che insegniamo! Un esponenziale complesso … … è una funzione reale! Sì! Tra l’altro (non lo dite a nessuno) … … questi … … funzionano con esponenziali complessi (e anche zero a denominatore!) E sono reali … … come reali le funzioni che ne descrivono il comportamento Circuito RCL Vr(t) R + + V Vc(t) C - - L + Vl(t) V - vC - vL = vR = Ri Tre generatori Vr(t) R Circuito RCL + V V-vC -vL = vR = Ri C L Vl(t) ma: vC = q/C e vL = L di/dt allora: V- q/C - L di/dt = Ri Vr(t) Circuito RCL R + V C L Vl(t) V- q/C - L di/dt = Ri Allora deriviamo: Vc(t) Vr(t) Circuito RCL R + V C - a cui corrisponde il polinomio caratteristico! -1/C - L a2 = k a (polinomio caratteristico) L Vl(t) Vc(t) Vr(t) Circuito RCL R + V C L L 2 a - R a +1/C =0 (polinomio caratteristico) da cui: Vl(t) Vc(t) Vr(t) Circuito RCL R + V C - Come abbiamo visto con F=ma il caso z=R2C2-LC>0 non è molto interessante (è un circuito RC!) L Vl(t) Vc(t Vr(t) Circuito RCL R + V …interessante è il caso C L Vl(t) z=R2C2-LC<0 soluzioni oscillanti (è una Radio!) Ancora radicando negativo! Vc(t) Circuito RCL <1 Vl/Vr Sottosmorzamento Vr -f.s. 0 f.s. f.s. 10 V Vr(t) = 5,23 V t Vc Vl V-Vc R = 50,1 t (ms ) V I I C = 4,0 -f.s. F I(t) = 0,1044 A V = 9,6 V f.s. -f.s. 0 f.s. f.s. 0.2 A L = 9,6 mH h 0 Vc t 0 t 20 f.s. V Vc(t) = 5,19 V Vl(t)= -0,82 V t t La meccanica quantistica è soluzione dell’equazione di Schroedinger Anche l’equazione di Schroedinger è un’equazione del II ordine Come quella del moto armonico Schroedinger m. armonico Le soluzioni le sappiamo sono esponenziali complessi v(t)= v0 i w t e sia per Schroedinger che per il moto armonico ma, come sappiamo, i w t e = v(t)= v0 = v0 (cos wt + i sen wt)= che vuol dire? perché i numeri complessi? I fisici parlano di dualismo onda-corpuscolo i w t e = v(t)= v0 = v0 (cos wt + i sen wt)= corpuscolo onda dualismo onda-corpuscolo i w t e v(t)= v0 = = v0 (cos wt + i sen wt) La stessa si può “vedere” matematica! l’onda o il corpuscolo a seconda del caso o dell’esperimento La differenza (scientifica e didattica) della meccanica quantistica è che interessa poco la soluzione dell’equazione di Schroedinger sono esponenziali complessi (sen o cos) o reali (senh o cosh) interessa poco la soluzione interessano le condizioni al contorno (come nei problemi classici delle onde) (come nei problemi classici delle onde) le onde stazionarie non ci interessa la soluzione (già la sappiamo) ma quale/i soluzione/i? soluzioni che sono in numero discreto (ecco perché quantistica!) Buca di Potenzialex 0 1 x'' = d2x/dt2 = -A*x A = 0,018 v = 1,73 1 1 t Buca di potenziale teorica (infinita) E E4 E3 E2 E1 0 x a Buca di potenziale reale (finita) y O dd solution E4 E ve n solution - E E3 ka a tan (a) E2 0 E1 E0 -V 0 a E 4 |E | E3 E2 E1 E0 V0 |E | “Ci son tante più cose tra Cielo e Terra, Orazio, di quanto ne prescriva la tua filosofia” (Schakespeare Amleto) Fine Ruben Sabbadini: [email protected]