MACROECONOMIA ESERCIZIO I Parte A 1 . In un’economia chiusa, il PIL, Y , soddisfa la seguente uguaglianza : a. Y = C + I + EX; b. Y = C + I + IM ; c. ;Y = C + I + N X; d. Y = C + I + EX − IM ; e. Y = C + I. dove C indica i consumi aggregati dei residenti, I gli investimenti aggregati, EX indica le esportazioni, N X indica le esportazioni nette, e IM indica le importazioni. 2. Un agricoltore raccoglie un quintale di d’uva e lo vende alla cantina di S. Maria La Palma ad 1 euro al chilo. La cantina trasforma l’uva in 60 litri di vino e li vende ad un grossista a 3 euro al litro. Il grossista vende il vino ad un’enoteca a 4 euro al litro. L’enoteca, a sua volta, vende le bottiglie di vino al dettaglio a 6 euro al litro? A quanto ammonta il valore aggiunto complessivo, ossia il contributo di questa filiera al PIL nazionale? A quanto ammonta il valore aggiunto a ciascun passaggio? 3. Definite il concetto di rendimenti costanti di scala, fornite un esempio di funzione di produzione che secondo voi soddisfa l’ipotesi di rendimenti costanti di scala, e verificate che la vostra intuizione è corretta. 4. Supponiamo che, in un’economia chiusa e perfettamente competitiva, nel lungo periodo, la funzione aggregata di produzione sia Y = AK α L1−α . Qual’è la quota relativa di reddito di cui si appropriano i capitalisti? Ed i lavoratori? 5. In un’economia chiusa, nel lungo periodo, stante l’ipotesi che la funzione di produzione aggregata abbia rendimenti costanti di scala nei due fattori produttivi, capitale e nel lavoro, qual’è l’effetto sulla produzione e sul salario reale dovuto ad una legge anti immigrazione che riduce la quantità di lavoro disponibile nell’economia? 1 6. In un’economia chiusa, nel lungo periodo, stante l’ipotesi che la funzione di produzione aggregata sia del tipo Y = F (K, A × L), dove A è un parametro che influenza la produttività del lavoro, cosı̀ che si può definire A × L la quantità di lavoro effettivo, ed abbia rendimenti costanti di scala nei due fattori produttivi, capitale e lavoro, qual’è l’effetto sulla produzione e sulla remunerazione dei fattori dovuto ad avanzamento tecnologico che fa aumentare A? 7. Le imprese producono beni finali, Y , utilizzando una tecnologia di produzione Cobb-Douglas, Y = K 0.5 L0.5 , dove K è il capitale e L il lavoro. I beni vengono venduti al prezzo P . Calcolate i valori di equilibrio di produzione, salario reale e rendita reale nell’ipotesi che la dotazione di capitale e di lavoro siano pari a 100 unità. 8. Nel caso di cui alla domanda numero 7 , qualè l’effetto di un aumento del prezzo su salario e rendita nominali? E sui corrispondenti valori reali? 9. Nel caso di cui alla domanda numero 7 come cambia la distribuzione del reddito tra lavoro e capitale se l’elasticità della produzione al capitale passa a 1/3 ferma restando l’ipotesi di rendimenti costanti di scala? 10. Nel lungo periodo, in economia chiusa, il tasso di interesse reale: a. Viene determinato dall’incontro tra domanda e offerta di mezzi mutabili; b. Viene determinato dall’incontro tra domanda e offerta di moneta; c. Dipende dal livello di produzione; d. Dipende dal livello dei prezzi P ; e. nessuna delle relazioni di cui sopra. 2 Parte B 1. PIL nominale e PIL reale. Considerate un’economia che produce e consuma pane e caffè. Nella tabella sottostante si riportano i dati relativi a prezzi e quantità prodotte negli anni 2000, 2011, e 2012. Table 1: Prezzi al consumo e quantità prodotte Prezzo di un espresso Prezzo di un kg. pane n. di espressi Kg di pane 2000 0, 9 1 10000 1000 2011 1 1, 2 12000 1300 2012 1, 1 1, 3 12500 1350 N.B.: I prezzi sono espressi in euro. a. Utilizzando il 2000 come anno base, calcolate: Il PIL nominale, Il PIL reale; il deflatore del PIL; l’indice dei prezzi al consumo (IPC); b. Utilizzate l’IPC ed il deflatore del PIL per per stimare l’inflazione tra il 2000 ed il 2011 e tra il 2011 ed il 2012 2. Considerate il modello di economia chiusa di lungo periodo di cui alle lezioni 3 e 4 ed al capitolo 3. Supponete che il risparmio sia funzione crescente del tasso di interesse. Analizzate gli effetti di: 1. Un sussidio agli investimenti; 2. Un aumento della spesa pubblica; 3. Un aumento della tassazione. 3. Ricerca di dati e statistiche descrittive: Andamento del PIL in Italia • Cercate le serie storiche del l PIL nominale e del PIL reale (procapite e non) e della popolazione italiana sul sito dell’ISTAT e salvatele su un file excel [Cercateli per il periodo 1970-2009 e poi 2010-2014] • Utilizzate le funzioni di excel per descrivere l’andamento delle serie storiche del PIL • Domande: in che modo l’andamento del PIL aggregato e l’andamento della popolazione si riflettono sul PIL pro-capite? 3 • Qual’è l’effetto dell’evoluzione dei prezzi sull’andamento del PIL nominale? Alla luce della vostra risposta, che tipo di errore commettiamo se utilizziamo il PIL nominale per descrivere l’evoluzione del livello di sviluppo economico dell’Italia? 4