C A R P E
Personal
D I E M
Accessori
■
Shibuya-Ku è il primo occhiale di
Adidas. Mutua il proprio look dagli
anni 50 e 60, ha una forma allungata adatta a ovali minuti, arricchendolo di un tocco futuristico. I colori
sono di forte impatto, come il nero, il
tartaruga, il verde e il bianco ed enfatizzano un design di forte carattere. Prezzo: 129 euro. Info: 848.800798
Investire nella Qualità della Vita
■ ■ ■ Medicina Pronto per essere introdotto in tre regioni, Sam riproduce l’anatomia di un uomo
Robot-cavia per i chirurghi
I medici possono simulare realisticamente le procedure per ogni tipo di patologia
di Massimo Volpi
Sport
■
La Verglas jacket di Helly Hansen
unisce un tessuto impermeabile e
traspirante a tre strati di fibra tecnica ideale per la montagna. La saldatura è leggera, il cappuccio e le
spalle sono senza cuciture. Le aperture di ventilazione
sono ergonomiche e
la fodera antineve
è staccabile. Prezzo: 349 euro. Info:
0187.94111
[email protected]
S
i chiama Sam, acronimo di Simulatore artificiale medico,
ed è la nuova apparecchiatura bio-ingegneristica di altissima tecnologia attorno alla quale ruota l’intera didattica
del progetto Lifecase, nato dalla sinergia tra innovazione
e scienza. Si tratta di un percorso di formazione dedicato ai medici, e specificatamente alle emergenze cardio-cerebrovascolari, progettato da Dies group in collaborazione con Pfizer Italia e con il
patrocinio del ministero della salute. Le regioni pilota che, per il
prossimo triennio, sperimenteranno questo nuovo sistema di formazione sono Lazio, Lombardia e Veneto. Sam ha un corpo robotico di ultima generazione che riproduce fedelmente l’anatomia
umana grazie a un sofisticato sistema hardware, gestito da un
software che consente di ricreare pazienti affetti da patologie croniche come diabete, ipertensione,
insufficienze valvolari e simulare
così su di essi scenari di emergenza. Su Sam è possibile riprodurre infiniti pazienti virtuali, ciascuno con la propria storia clinica, i fattori di rischio e le complicanze. In caso di errata diagnosi, come nella realtà, il paziente può morire. Pur non essendo un individuo vero, infatti,
Sam respira, sbatte le palpebre, ha pressione arteriosa e può
simulare in qualunque momento situazioni come infarto, arresto cardiaco, insufficienza respiratoria, shock anafilattico o rottura della milza. Collegato a un monitor Ecg che controlla costantemente funzioni vitali quali ossimetria, temperatura corporea e del sangue, pressione arteriosa, pressione arteria polmonare, dispone inoltre di un’unità esterna che gestisce i fluidi corporei (sangue, essudati, mucopurulenze, liquidi linfatici).
Definito come il sistema simulativo medico più avanzato del mondo,
Sam è stato sviluppato negli Stati Uniti dalla Meti, viene costantemente
aggiornato sia a livello hardware sia software e rappresenta il futuro della formazione professionale perché consente di sviluppare una capacità
di self-training e apprendimento attraverso la replicabilità infinita di tutte le procedure necessarie, svolte in un ambiente reale e con i normali
strumenti medici. Ogni esemplare del robot, che costa 250 mila euro, può
essere sottoposto a qualsiasi tipo di procedura tipica di una normale sala operatoria, come defibrillazione, massaggio cardiaco, intubazione, respirazione assistita e inoculazione di farmaci, anche per via endovenosa, che vengono riconosciuti per tipo, dosaggio e concentrazione. Sam riproduce in tutto e per tutto le caratteristiche fisiche di un paziente adulto, sia maschio sia femmina, grazie
ad apparati genitali intercambiabili;
respira con una frequenza autoregolata facendo muovere ritmicamente la cassa toracica con dei polmoni che consumano ossigeno ed
emettono anidride carbonica, ha un
battito cardiaco rilevabile, per esempio, su polso e zona carotidale e può
presentare grandi e piccole anomalie come il classico soffio al cuore. Secondo un dato scientifico allarmante, le malattie cardiovascolari sono la
principale causa di morte anche in Italia e raggiungono, superando quelle dovute a tumore, il 44% di tutti i decessi. Anche per questo che si è resa necessaria la creazione di uno strumento orientato all’emergenza
cardio-cerebrovascolare come, appunto, Sam. In questo modo si possono formare i futuri medici ad affrontare tutte le problematiche legate a
queste delicatissime patologie, in linea con i punti fondamentali del Piano sanitario nazionale che prevede il miglioramento dello stato di salute della popolazione, diminuzione della mortalità per malattie cardiovascolari e intensificazione della prevenzione primaria e secondaria. (riproduzione riservata)
■ ■ Società Boston consulting evidenzia una categoria di consumatori tecnologici
Google, Skype e Xbox in cima
ai desideri dei nuovi nomadi digitali
di Marina Carminati
L
a diffusione capillare di cellulari, portali e lettori di
mp3 ha portato alla definizione di una nuova categoria di
consumatori, i nomadi digitali. Come emerge da una ricerca di Boston consulting group, questa nuova figura sfrutta tutte le tecnologie di trasmissione dei dati per rimanere sempre connessa alla rete e usufruire di qualsiasi contenuto in forma digitale; si tratta di
brani musicali, film o programmi
televisivi. Questa nuova categoria
si differenzia dagli utenti fissi che
parlano al telefono e guardano la
tv comodamente a casa come dai
consumatori mobili, che per esempio utilizzano il cellulare. Infatti, i
nomadi digitali non sono sempre
in movimento quando accedono ai
servizi digitali, ma usano diversi
dispositivi elettronici a seconda
della situazione. Boston consulting group, lavorando con le compagnie tecnologiche, ha evidenziato come le caratteristiche di
questi utenti stiano influenzando
e mutando le offerte degli ideatori dei dispositivi, dei venditori di
applicativi e degli operatori della
telefonia mobile. Tra questi i più
innovativi, chiamati spiders di convergenza, riescono a fidelizzare il
cliente attuando nuove strategie di
marketing. Per esempio, Microsoft,
con Xbox live, offre servizi poco
costosi che fidelizzano i consumatori a una piattaforma tecnologica, dedicata in questo caso al gaming. Skype attrae invece i suoi
clienti con il VoIp, che consente
chiamate a basso costo, mentre
Google, il portale più diffuso per
le ricerche su web, sta cercando
di espandersi per offrire un servizio di vendita on-line di video musicali o episodi di serial televisivi.
(riproduzione riservata)