LA TERAPIA……. Ad oggi Francesco è stato inquadrato come un bambino con problematiche motorie ( ipertono agli arti inferiori ed ipotono agli arti superiori) , con preblemi di natura visiva ed uditiva e da problematiche all’apparato gastrico ed all’apparato respiratorio il cui esito dipende dalle potenzialità del bambino di rispondere agli stimoli cui è sottoposto, e quindi al tempo, che sarà, a detta dei medici, elemento unico a definire la diagnosi finale. In una condizione di generale disorganizzazione del sistema socio-sanitario siamo riusciti con il nostro interessamento a far effettuare esami diagnostici per chiarire la situazione del bambino. Inoltre, la possibilità fornitaci dai mezzi di comunicazione come INTERNET e non di meno la televisione, ci ha permesso di conoscere la storia di molti bambini che come Francesco soffrono dalle prime ore di vita ma che grazie all’aiuto di persone e di associazioni umanitarie sono riusciti ad approdare nel mondo medico americano ricevendo un sostanziale aiuto da una terapia nota come Ossigeno-terapia in camera iperbarica. Tale terapia consiste nel far respirare al paziente ossigeno al 100% in condizioni di pressioni atmosferica aumentate, sicchè la concentrazione di ossigeno puro disciolto nel sangue aumenti notevolmente senza dispendio energetico da parte dell’organismo. In aggiunta al sangue, tutti i fluidi corporei verrebbero infusi di ossigeno, grazie alla pressione aumentata, come il plasma e il fluido cerebrospinale che circonda il cervello e che quindi possono raggiungere aree in cui i globuli rossi, deputati al trasporto dell’ossigeno, non possono penetrare. Nel caso di Francesco ci sono aree danneggiate irreversibilmente , ma ,sorprendentemente, tali aree sono circondate da neuroni dormienti che ricevono sufficiente ossigeno per esistere ma non abbastanza per accendersi elettricamente. Queste aree note come Penumbra Ischemica possono essere visualizzate mediante PET Scan in seguito alla somministrazione di Ossigeno Iperbarico. La prognosi finale dipende non solo dalla localizzazione e dalla estensione dei danni irreversibili, ma anche dal volume e dalla localizzazione di zone contenenti tali neuroni dormienti (Penumbra ischemica). L’ossigeno iperbarico avrebbe un effetto favorevole nel riattivare questi neuroni dormienti aumentando così la capacità del cervello di organizzare sia i neuroni dormienti che quelli attivi aumentandone così la plasticità. Si sa che i bambini nei primissimi anni di vita hanno un cervello plastico per cui stimoli adatti fanno sì da farlo sviluppare al meglio. Anche un cervello che non ha ricevuto gravi insulti può essere deficitario in qualcosa se non stimolato adeguatamente. Ebbene, noi in quanto genitori desiderosi di fornire le migliori cure al nostro bambino saremmo grati di accettare un aiuto economico affinché, approfittando della sua tenera età, possa essere aiutato a recuperare quelle aree del suo cervello che sono appunto “dormienti” incoraggiati ancor più da quei genitori che già sottopongono i loro bambini a tale terapia e il cui più grande rammarico è stato quello di non essere intervenuti prima. In aggiunta a tale ossigenoterapia sarebbe di notevole importanza poter sottoporre allo stesso tempo, Francesco ad un programma di fisioterapia chiamata Therasuit per far sì che ad una accensione di neuroni corrisponda una efficace stimolazione degli stessi. La metodologia Therasuit praticata nel centro Therapies 4 Kids si compone di vari moduli fisioterapici che si sviluppano in un programma molto intenso di 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana. In particolare uno di questi moduli prevedono l’uso di un ortosi propriocettiva morbida e dinamica chiamata therasuit, una sorta di veste, che una volta indossata allinea il corpo in una posizione vicina alla normalità. Il ristabilire di una allineamento posturale normale gioca un ruolo fondamentale nel normalizzare il tono muscolare e le funzioni sensoriali e vestibolari (dell’equilibrio). In ultimo il soggetto con indosso la therasuit va nella così detta “gabbia del ragno”: attraverso un sistema di molle e cinture tengono agganciata la veste ad un supporto creando un sistema di sospensione molto dinamico sia orizzontale che verticale. L’obiettivo finale di tali esercizi è quello di aumentare le capacità funzionali come la seduta, il gattonamento, il camminare, il bilanciamento, la coordinazione nonché l’integrazione sensorio-motoria. Il centro di elezione per l’ossigeno-terapia è l’ Ocean Hyperbaric Neurologic Center che si trova negli Stati Uniti, in Florida e precisamente a Fort-Lauderdale. Nello stesso centro è possibile trovare il Therapies 4 Kids che è la struttura deputata alla fisioterapia i cui costi sono: 200 $ /ora di ossigeno terapia 125 $/ora di fisioterapia I medici americani, dopo aver analizzato la documentazione medica di Francesco, sono convenuti nella diagnosi e nella possibilita’ di fornire un ottimo risultato . A Francesco e stato consigliato, come primo ciclo della durata di circa sei mesi , 100 trattamenti di ossigeno-terapia e fisioterapia che però dovranno essere ripetuti per tutto l’anno raggiungendo quindi una somma di 200.000 Euro per il primo anno. 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