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ATTIVITÀ
Di Francesca Barone
Destinatari: Studenti Italiano LS o L2
Livello: a partire da A2
Durata: 2 ore circa
Obiettivi funzionali: dare consigli ed istruzioni usando l’imperativo
Obiettivi grammaticali: Presentare l’imperativo di II persona plurale (afferm/negat.)
Riprendere l’imperativo di II persona singolare
Ampliare lessico sul cibo
1) MOTIVAZIONE: Scrivere alla lavagna la parola DECALOGO ed invitare gli studenti ad
esprimere le loro idee legate a questa parola. Informare, poi, che ne leggeranno uno.
2) RISCALDAMENTO: Presentare su un lucido la riproduzione di questa immagine ed invitare
gli studenti a fare ipotesi, a coppie, sul tema del decalogo che leggeranno
3) LETTURA: Dopo aver verificato collettivamente le ipotesi fatte, proporre la lettura individuale
del seguente testo. In plenum si risolvono eventuali problema di comprensione
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Testo di Francesca Barone
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DECALOGO PER L' EDUCAZIONE ALIMENTARE
DEI BAMBINI
1. Fatevi accompagnare a fare la spesa al mercato e chiedete al bambino se
preferisce un alimento rispetto ad un altro
2. Coinvolgete il bambino e fatevi aiutare a preparare la tavola
3. Cercate, almeno una volta al giorno, di consumare un pasto con tutta la
famiglia riunita
4. Evitate elemento di disturbo quali: TV , telefono, cellulari etc...
5. Fate attività con il bambino anche sotto forma di gioco prima di andare a
tavola
6. Durante la settimana preparate cibi di consistenza differente (soffici, cremosi,
croccanti) e per stimolare il gusto, dolci, salati o dolci-salati
7. Fate annusare i cibi prima di mangiarli usando termini propri (esempio: senti
come profuma il basilico? senti che buon profumo di limone?)
8. All'inizio servite pane, pasta, pesce in piccoli pezzi, con la raccomandazione
che devono essere masticati bene
9. Non spingete mai il cibo in bocca, il bambino lo rifiuterà istintivamente
10. I bambini imitano i comportamenti dei genitori e della famiglia in genere;
cercate di essere per loro dei buoni modelli
(liberamente adattato da www.marchenet.it)
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4) INTERAZIONE ORALE: In piccoli gruppi gli studenti commentano il testo e decidono quali
sono le tre regole del decalogo che considerano più importanti. Successivamente, in plenum,
ogni gruppo dovrà spiegare il perché di questa scelta
1.
2.
3.
5) RIFLESSIONE: Invitare gli studenti a sottolineare nel testo le forme usate per dare consigli e
ad inserirle nelle caselle ROSSE della tabella e a scriverne, poi, l’infinito nelle caselle VERDI,
come nell’esempio. Per il momento l’attenzione sarà rivolta solo alla forma affermativa dei verbi
regolari e dei verbi riflessivi. Successivamente potranno completare anche le caselle AZZURRE
per riprendere la II persona singolare dell’imperativo.Concluso il lavoro si verifica a coppie e,
poi, in plenum
IMPERATIVO AFFERMATIVO
EVITARE
tu
voi
Evitate
6) RIFLESSIONE: Osservando il decalogo si può notare la forma negativa dell’imperativo di II
persona plurale. Gli studenti, a coppie, potranno completare una nuova tabella, usando la forma
negativa del verbo, sia al singolare che al plurale.
IMPERATIVO NEGATIVO
tu
voi
Non evitate
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7) LESSICO: In piccoli gruppi gli studenti ripasseranno ed amplieranno il lessico su un tipo di
cibo, dando un nome ad ogni frutta o verdura rappresentata nell’immagine.
8) LESSICO: Gioco a carte. Si usano due mazzi di carte per ogni gruppo. Un mazzo rappresenta
con un disegno un verbo per cucinare (pelare, condire, tagliare etc…), ed un altro riproduce per
iscritto il verbo. Gli studenti dispongono su un banco le carte in file parallele ed alzano una carta
per ogni fila, cercando l’abbinamento esatto disegno-parola
(La rappresentazione dei verbi si può trovare su « Dizionario per immagini » di M. Mezzadri).
9) PRODUZIONE SCRITTA: In gruppi di 3-4 persone gli studenti scrivono un decalogo sull’uso
corretto di frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana, usando l’imperativo di II persona
plurale. I cartelloni saranno appesi in aula
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10) INTERAZIONE ORALE: Disporre gli studenti in cerchio e spiegare loro che dovranno dare
istruzioni orali usando l’imperativo, per preparare, a scelta, una macedonia di frutta o un’insalata
di verdure fresche. Il primo studente dà un’istruzione ad un compagno e gli lancia la palla. Questi
dovrà continuare la ricetta dando un’altra istruzione e lanciando la palla ad un nuovo compagno.
(se gli studenti conoscono i pronomi diretti, può essere una buona occasione per ripassarli)
Es: - Lavate due mele e pelatele
- Tagliate le mele in piccoli pezzi …
N.B. Si potrebbe sfruttare ulteriormente l’attività con l’esecuzione pratica di una ricetta in
classe.Gli studenti dovranno impegnarsi a portare, nella lezione successiva, l’occorrente per
preparare insieme una macedonia di frutta da mangiare in classe.
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