VERBI DIFETTIVI Sono difettivi i verbi - appartenenti quasi tutti alla terza coniugazione - che si coniugano esclusivamente in alcune persone, tempi e modi, e che esigono in tutte le altre forme di essere sostituiti da altri verbi. I verbi: abolir abolire exaurir esaurire aturdir banir brandir brunir carpir colorir demolir emergir stordire bandire brandire brunire carpire colorire demolire emergere fremir fulgir haurir imergir jungir retorquir ungir fremere rifulgere respirare, assorbire immergere congiungere ritorcere ungere non si usano alla prima persona del presente indicativo, e dunque la loro flessione manca di tutte le forme che da essa derivano: presente congiuntivo, imperativo negativo e le persone dell'imperativo affermativo desunte dal presente congiuntivo. Le altre forme sono regolari. I verbi: adequar adeguare embaiar aggirare aguerrir combalir comedir-se delinquir descomedir-se agguerrire scuotere moderarsi delinquere eccedere empedernir falir foragir-se precaver-se reaver impietrire fallire latitare cautelarsi recuperare al presente indicativo si coniugano soltanto alle prime due persone del plurale e pertanto difettano del presente congiuntivo, dell'imperativo affermativo - ad eccezione della secondo plurale - e dell'imperativo negativo. Anche per questi vale l'avvertenza che, nelle altre forme sono regolari. Il verbo transir trafiggere ha soltanto il participio Transido trafitto. Di soer solere, essere solito, esistono solo la terza persona singolare e plurale dell'indicativo presente (sói, soem) e l'intero imperfetto (soía, soías, soía, soíamos, soíeis, soíam ). Nella pratica, tuttavia, delle due forme del presente - considerate arcaiche - solo sói è in uso, quasi esclusivamente nell'espressione como sói dizer-se come si suol dire. 133