Comunicato stampa - Università di Trento

UFFICIO STAMPA
Comunicato stampa
L’evento, dal 3 al 5 aprile, organizzato dal centro BEC dell’Università di Trento
e del CNR-INFM. Anteprima con un seminario pubblico
Atomi ultra-freddi e i segreti dell’universo: due premi Nobel e fisici
da tutto il mondo a convegno
Attesi a Levico Terme gli scienziati Glauber e Phillips con più di cento studiosi
Trento, 31 marzo 2008 – La rivista Science ha di recente dedicato un dossier sul
tema, affermando che “l’interferometria atomica diventerà il coltello svizzero di
precisione della fisica”. Che significa? Così come l’interferometria ottica ha
segnato la nascita della teoria della relatività di Einstein dimostrando l’inesistenza
dell’etere, allo stesso modo l’interferometria atomica potrebbe nei prossimi anni
svelare un nuovo modello di universo, grazie agli studi sulle costanti fondamentali
della fisica e in particolare della costante gravitazionale. La scoperta che gli atomi
possono manifestare proprietà ondulatorie simili a quelle della luce è frutto
dell’altra grande rivoluzione scientifica del XX secolo, la meccanica quantistica. Solo
di recente, tuttavia, si è riusciti a trasformare questa idea in una nuova tecnologia.
Tecnologia che già viene sperimentata in campi tanto diversi quanto la rilevazione di
nuovi giacimenti petroliferi o la realizzazione di più accurati sistemi di navigazione
satellitare.
Da giovedì 3 a sabato 5 aprile a Levico Terme (Trento), per iniziativa del Centro
BEC (Condensazione di Bose-Einstein) dell’Istituto Nazionale per la Fisica della
Materia (CNR-INFM) e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, avrà
luogo un convegno internazionale su interferometria con atomi ultra-freddi. I
lavori si svolgeranno presso il Grand Hotel Bellavista. Il convegno è stato organizzato
come un “brainstorming” collettivo a cui parteciperanno più di cento scienziati
provenienti da tutto il mondo, compresa una forte rappresentanza di ricercatori
americani capeggiata dai premi Nobel Roy Glauber e Bill Phillips. Per la prima
volta, con un incontro interamente dedicato al tema, si farà il punto sui risultati più
recenti e sulle prospettive in interferometria offerte dai condensati di Bose-Einstein,
la cui esistenza fu appunto suggerita dallo stesso Einstein insieme al fisico indiano
Satyendra Bose. A Povo, sulla collina di Trento, è attivo uno dei maggiori centri
internazionali di ricerca teorica: il Centro BEC (http://bec.science.unitn.it/), diretto da
Sandro Stringari, docente di Fisica all’Università di Trento. Il convegno è organizzato
da Augusto Smerzi (Trento, chairman), Alain Aspect (Parigi), Massimo Inguscio
(Firenze), Bill Phillips (USA, premio Nobel 1997) e Sandro Stringari (Trento). Il Nobel
Bill Phillips, che è anche membro del comitato scientifico del centro BEC di Trento,
visiterà i laboratori e mercoledì 2 aprile alle 14.30 nell’aula 21 della Facoltà di
Scienze a Povo terrà il seminario aperto al pubblico “Spinning atoms with light:
a new twist on coherent deBroglie-wave optics”.
Per ulteriori informazioni: segreteria del Centro BEC, tel. 0461 882017
Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Trento
Via Belenzani, 12 – 38100 Trento, Italy
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