18 PROPOSIZIONE IV. Dioffcxuarel'altezzade.Solefopra i'orizonte,per ronribrad'vnaTorre« E DI M 0 STIA 210 N E. Figura 42. Q^fta fi troua per l'ombra AB della Torre* efiendofi data Talcezza^ii€iTa per JaPropoiìzionepreceRISIO 8 7- A , dente ,cosila lunghezza dell'ombra mifùrataferueperifcala da misurarel'altitudine della Torres perche tantoifaràfaltezza del Sole Sipuòancofarlo per vna stella,notandofiTaltezzad'eflastelladaUtocche la stella in apparenza tocca la Torrechio^ emouendoiìiìn . PROPOSIZIONE V. Diafleniaiela.profondiudVna Torre,òMontagna,,conrAftrolabip,2) altrostromento. RISPCO S T A, E DIM O S TIA ZIO N E. figura 41. Siopera nellajnedefìmajnaniexa,per tremarela profondità d'vna Torre, òMontagna, come per fa+ dimQftra,perx)ifeiuare l'altezza3 seieneper la via conrraria. Propofizione tetzaiì Strommtomigliore deU j4Jlréa£ìofer>oJ[triMr*dlaltez»ìba,àprofondità Àe luoghi* Figura 44. X'iilei!a!Figuraiemeabaftanzaperadidiiarazione,isc applicazione,perlaìPropctlìziortepreeedeiitCo PROPOSIZIONE VI. Di miflirareinpiano,, òc^ofleaiare^liangoli, e dillanze orizontali. R IS P O S TA , E DIM^O S T R AZ IO NE. 45. circonferenza,<lm?Fa Buffoletta, ConTlndice doppio,inediante la inmezzo della ingr. 3 60. fi oìferFigura ua tutti gli angolide'luoghi,cheiipoflano vedere nelpiano:E le diftanze-diquelliiitrouano neiriitcifa manieiadeLCap.Vll. Libro primo. PROPOSIZIONE VII. Di trovare ramplitudinedelSole, mediantelo stromento jorizontale* R I5 ? 0 3 7- A, E D IM O S T RAZI O NE. 46. S'intende l'amplicudineper ilgrado dell'orizonte,cheilcorpodel 80!3 toccane! calarc,per noncontare ia refrazione Et aggiuntandoli Io stromentoalioiito,, per laBufìola di clio,iècondola variazione, amplitudine perigradi dellaiircoiiferenza^ iìnmouel'lndice.alcole, e da ì Figura. . PROPOSIZIONE VIII. Dioflemaxe razimuto del Sole,e delie.stelle £fle ,perii tempolimitato . R IS P OS T A , E BIM O S T R A Z ION E. Figura 47. L'azimuto è il^ran Circolo^ chepana dal Zenit all'orizonte,e fi oflerua,mediartelaßiiflola, nella cÌFconferenzadigr.|3 6 o. deirifteflo orìzonte,nelquale fi contaFazimuto perl'horadel-didata,ficome ' yiendichiaratomeglio perniistromentidelCapkoloprecedente.. PROPOSIZIONE IX. Dimifurare lan^olo,«e la diftahza di due luoghi vedutinelliuellodeirorizontcRISPOSTA, E D IM O S T RAZIONE. Si opera nella maniera dimoflrata pe| laPropofizioneieflai e cosìfi troualaquantitàdtll'angolodi Figura 4t. due luoghi,òscogli veduti,& ofleruatiorizontalmcm^Cómediiòpra,mediantelascàlà ftabiiita. PROPOSIZIONE X. Ter difegnare foprala cartainpiano discala grandcilaCorografia dWnlCoh,edella CoftaJ wsro; 19 RISPOSTA, E DIMOSTRAZIONE. 49. SimifùranoperIo scromento orizontale,c precedente, gli angoli nella circonferenzadell'lfoJa da due luoghi dati ,con la diftanza di quello, e con1interfecazione degli azìmuticon l'orizonte nellamaniera dimoftrata, e dichiarata per ilCap.VII. delLibroprimo precedente; e per quefta viafi difegna vn'lfòla /oprala carta Corografica. Figura - DEL L'O SSERVARE LA LATIV DINE IN ARE per ilSole, e per le stelle, con rtformaregli errori commefsi comunemente. £af. XV* QVesta latitudine è nominata da molti Peleuazione del Polo? perche quantoilPolo larà elevato 10- -pra l'orizonte,tanto farà il Zenit distante dall'equinoziale, che fi conta per gradi, e minuti del „, quadrante 5 e questa èla latitudine: L'altitudine èla distanza del Sole,e delie stelle dall'orizonte nelmeridiano dell'olferuatore ? e quefta è la differenza fra la latitudine, oc altitudine, per applicare-» conlalongitudineFifla, e Mobiledel primoLibro dell'Arcano. E perche della detta latitudine,ede' Tuoi errori fi e trattato nel Cap.IV.del secondoLibroi però in quello l'Autore farà piùbreve, per fùpplirefòlamentea ciò,ch'è mancato in quello. Però circa ilprimo errore dellaparallatTe dell'occhio, ildimoftreràilrimedioper vn'altro stromento, che non e prodotto neldetto Cap.lV del Libro secondo. . Salejìrifliaper rimediare alla parailafse dell'occhio dottifsìtnotJMdrinaro Ingleje del detto AbramKendtl . ftgura 50. DICHIARAZIONE. lettera A, è la punta dellaßaleftriglia,che s'aggiufta fèmpre con l'occhio dell'oiTo,& ilperpendicolo HI,deue effere per metà di FG, poifimuouono quefti fino che facciano linearetta con To,che fé igradieguali fra AH, fufTeropermetà de' gradi dfizonte AFH, e con ilSole àD,per AD GI niilmente eguali fra AF,allora non farebbe della parallaffej ma la differenza di quelli ne da quanto fi LA dcue aggiugnere,òleuare dairaltitudine ooeruata. Circa il secondo errore trattatoneirifleiTo Cap. IV, delLibro secondo, fi fùppliicc gui con Io ftromenco foiamencc. Delta del Sole. Figura zi. APPLICAZIONE, CON L'ESEMPIO. SIiupponc, che l'altezzadel Sole fia ofleruata eflerc gr. j1.emm. 3 o. Al qual numero nella diuifionc digr. 90. fi muoue l'lndice j e nell'altro (paramento di mm. 3. e sec. 7. l'lndiceinterfèca mm. 2. e secondi 2 r. per aggiugnere, e fa, chela vera altitudinedel Solefia gr. 31.mm.3 2. esee. 2 7.ma le stelle fìfTenon hannola parallafTe ,* e quefta è la differenzafraquelle,& iPianeti. Circa il terzo errore dell'altezza dell'occhio iòpral'acqua, riproduce gui fòlamente Io stromento umilmente. Detraitela dell'occhio soprailMan. Figura 5* « L'ESEMPIO. circonferenza fitrouanodue diuifioni,l'vna eguale di 2 00.piedi, e l'altraineguale dimm. r r. conisecondi. Si fuppone, chel'altezzadell'occhio fòprailliuello delMare fia piedi 1o.Si muouc DICHIARAZIONE, CON NElla peròl'lndiceal num.1 o.nella prima diuifione,e nella secondainterfèca mm. 2. e secondi 3 o.percauarc dall'altitudine ofleruata con laBaleftriglia5 perche con l'Aftrolabio,quell'errore nonentra:ETonde del e peròlo stroMare fanno qualche differenza conla tauola comune,nell'alzare, abballare di quefti ì mento e piùperfetto, e da ancora la parteproporzionale. oc Circa ilquarto errore,cheproducela refrazionedel Sole, e delle stelle, secondo Ticonc, fi moftrerà guilo stromento dell'Autore per trouarla., X Della 20 Della refrazione dell'Aria. Figura ss. APPLICAZIONE. LArefrazione del Sole comincia a gradi 4 5. dell'altitudine,per cauare Tempre; e quefta,per ilSofe^ fìniTeecon mm. 3 4. neli'orizonte, e per lestelle comincia àgr. 2 0.-di latitudine,efìniTeecomm. 3 o. DICHIARAZIONE, ET di refrazione neU'ifteno orizonte 5 peròla prima diuifionedi queidue stromentimoftra igradi dell'altitudine, e la seconda de'minuti,e secondi della refrazione: Si muoue l'lndiceal grado, e minutodell'altitudine ofleruata, e nellaseconda diuifione da la refrazione,che fidefidera: Onde ne rifùlta,che quandoil globo del Sole tocca Forizonte,allora è in amplitudine,enon per ilcentro deli'ifteffo globo,come molticredono 5 cosìfu trouata da Ticone Brahe. Il quinto errore fi applica all'Aftrolabio,e quadrante, circa iraggi delSole,iquali,per Ticone,procedono da tutto il corpo del Sole, enon dal centro dieflb,come credettero gii antichi . Dws/?<l dellAutore se? rimediare altombra del Sole. Figura 54. APPLICAZIONE. Dioptra e in forma di cannoncino, con il buco piccolo, conforme la figura dello stromento, LA & ilcanale è coperto, e mantiene l'ombra per piùdi tre braccia: Però bifbgna oiTcruare ilSole-» quando l'ombra dielTo entra per la Dioptra nelTofTeraarc lalatitudineie quando efee puòimportare la_, differenza per 2 o. ò 30. minuti,conformealbuco: Bafta,che nel mezzo della differenza fi troua la vera altitudine del Sole,facendol'ofTcruazione al tempo del mezzo giorno per appunto. Ilsefto errore è caufàto neli'offeruare con la Baleftriglia 5 e quandol'orizonte farà ofluro,produrrà errore differente della refrazione;che in quefto caio fi ofTerua l'orizonte vn poco più. chiufo, ma quando e chiaro, fi olTerua vn poco piùaperto. Ilsettimo errore è la quantità dell'angolo nell'olTeruare con laBaleftriglia,che riefee cfuando l'angolo dellastella offeruata pafferà piùdi gr. 3 o. e produrrà qualche errore in ifeienza per l'interuallo del tempo5 perche cosìs'offerua con due afpctti, attefòchein vn'afpetto non fi può vedere bene più di gr, 3 o. iòpral'orizonte5 e però è rimediato con parecchi stromenti delCapitolo feguente, con iquali fi oiTerua mediante didueolferuatori, òmeglio,in oiTeruare Tempre le stelle quandonon farannopiùalte digr. 3 o. iòpraTorizonte5 perche fipuò trouare tempre qualche stella,che nonpani gr. 30.nel meridiano. L'ottauo errore è, quandoi'ofTematore non iftà dritto,e ben poflo, cioè, la fuapofitura deue cfTere perpendicolare 5 altrimenti cauTerebbe qualcheerroreperl'obliquità dell'occhio. A quefto fi puòrimediare in terra, con fare vn'orizonte per arte al fòlito,il quale fia cquediftante dall'occhio perogni verfo, in quadrato conil piano, cioè, che ilTegno dell'orizontc fia alto quanto Tara l'altezza dell'occhio, e l'ifteflòper la diftanza 5 oc in Mare Tara meglio, che rìTeggain mezzo àiluc cerchi, all'vfànza della BulTola, che in talmodo fi Tentirà pocoilmoto del VaTcello, òdiofleruare con due oiferuatori,come fègue. Ilnono errore -è per il Sole,quando non fi conta la differenzadi longitudine,per applicare conla declinazione fùa5 la qual cofa imarinaricomuni non ofTeruanomai:Et è quefto errore rimediato per laFigura 9. del primo Libroi e può importare per qualche minutonell'ofTeruare la latitudine. Beneèvero, che tal'errore non puòmai riufeire nell'offcruare le stelle mediante lalor declinazione;e peròl'Autore filma affail'offèruazione di quefte. Ildecimo errore è in non tenere la Baleflriglia perpendicolarmente con l'orizóntc,fé non per diferizionc 5 ma queiìonegli stromenti Teguenti è rimediato per ifcienzaj mediante vna mira orizontale,che contiene da gr. 15. dell'orizonte 5 e con quefta fi tienela Baleftriglia perpendicolarmente : Et à quefto errore fi poflono aggiugnere le cinque confider-azioni, che faranno in fine del feguenteCapitolo, per maggior perfezzione 5 perche nella longitudine, e latitudine de' luoghi bifogna procedere conogni fòttigliezza potàbile,à fin che Tvna pofla coireggere l'altra,per arriuare alla perfezzione. DEGLI STROMENTI INVENTATI fer offeruare in Mare l'altitudine dei Sole, e delle stelle. Mediante DALUAVTORE Cap. XVL l'altitudine ornatane! Meridiano,!marinari computanolalatitudine de'luoghi, con aggiugnerc, ò leuare la declinazione del Sole, e delle stelle dall'altitudine efferuata jefanno questa offeruazione della latitudine con tre Torte di stromenti comuni, de' quali fi producano gui le-» figure. DeHa