Avvenire 02/02/2012 essere interessante, paradossalmente oggi è proprio il cristianesimo che può rendere Copy Reduced to 90% from original to fit letter page Page : A28 ancora interessante per noi leggere Nietzsche. © RIPRODUZIONE RISERVATA la polemica Rovatti contro i realisti: se l’etica è «debole», fa la critica al potere DI ANDREA LAVAZZA l pensiero debole è una critica radicale del potere e di ogni volontà di potenza, a cominciare dal potere stesso della filosofia». Pier Aldo Rovatti è un pensatore che non teme la controversia intellettuale; non esita quindi a ribaltare le accuse che vengono mosse alla linea di pensiero da lui inaugurata con Gianni Vattimo nel 1983 su coloro che adesso riPier Aldo Rovatti Diego Marconi vendicano la stagione di un "nuovo realismo". Lo fa in un denso, seppur assai breve, dialogo con Alessandro Di Grazia, da poco pubblicato (Inattualità del pensiero debole, editrice Forum, Udine) in risposta al dibattito avviato in agosto da Maurizio Ferin maniera serrata la filosofia di Vattimo. E che, paradossalmenraris. te, si rimproveri il pensiero debole di essere "scarsamente filoVia Metafisica e via Verità, argomenta Rovatti, docente all’Unisofico" in quanto soprattutto strumento emancipatorio lo ricoversità di Trieste, ma via anche Nichilismo, meglio un’etica minosce persino Rovatti quando racconta ciò che accadde qualche nima, «più pudica, più aperta agli eventi concreti, che cerchi di anno fa all’apparire di un suo testo: «Capitò allora che più di un ritardare il più possibile l’effetto unifiautorevole collega mi dicesse: quello cante della filosofia». Ma non sono queche hai scritto è molto interessante, sti i tempi della modestia e del minima- Il filosofo che 30 anni fa elaborò con Vattimo però c’è poca filosofia. Infatti, davo elismo, per questo il pensiero debole rividenza ai dispositivi di potere, ma il il pensiero della crisi difende la sua idea: sulta "fuori tempo". Ciò non significa potere – mi si faceva notare – ha poco a «Ferraris e Co. oggi non fanno altro che che bisogna rinunciare a perseguirlo. che vedere con la filosofia e non è certo Anzi, esso può essere, ad avviso di Roun oggetto "teoretico"». legittimare lo status quo». Replica Marconi: vatti, un «pensiero positivo», l’unico Ciò non toglie, ricorda Marconi, che la «Pur partecipando a quel dibattito, mi resi strumento per smascherare le logiche linea Rovatti-Vattimo sia stata per un del potere, per ricostruirne la genealoconto che sostenevano un puro scetticismo» periodo filosoficamente influente, non gia à la Foucault, per mostrare che la solo nel nostro Paese: «Richard Rorty, storia è un susseguirsi di "giochi di vein un momento forse il pensatore più rità", in definitiva null’altro che "giochi di potere". Non filosofia acclamato, l’apprezzava e dialogava con i suoi promotori». da poltrona, ma fondamenti di critica sociale, verrebbe da dire. I Quello che si imputa agli avversari della verità è un relativismo realisti, infatti, non sarebbero che legittimatori dello status quo. che non fa i conti con il tribunale dell’esperienza e della realtà. Diego Marconi, anche all’estero uno dei più rispettati filosofi aCerto, le manipolazioni sono sempre state all’ordine del giorno nalitici italiani, scrisse un saggio nell’antologia di Vattimo e Rodella storia ed è bene essere avvertiti di come nascano tante vatti, ma ora sta dalla parte dei "nuovi realisti": «Credevo – dice "narrazioni" che pretendono ossequio pronto e disciplinato. Ma oggi – che il libro fosse diverso, non disconosco quanto scrissi un’etica minima che non si imponga e non discrimi rischia di allora, ma rifiutai subito l’idea della violenza della verità. Si può non porre alcun argine a tante prevaricazioni che il richiamo alsostenere un anti-fondazionalismo, non lo scetticismo. In quela Verità e al rigore della filosofia può mettere a nudo. In conclusti anni, tuttavia, si sono fatte molte semplificazioni e il postsione, però, il fatto che la nietzschiana "inattualità" di Rovatti modernismo in cui tutto è interpretazione ha mostrato i suoi lipossa essere uno stimolo a un realismo ben temperato sarà un miti». contributo da salutare come "meno debole" di quanto si preMarconi ha pubblicato recentemente un volume in cui difende senti. © il concetto inviso ai "debolisti" (Per la verità, Einaudi) e criticato «I RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright © Avvenire February 2, 2012 3:42 pm / Powered by TECNAVIA / HIT-