Insetti incontrano Uomini - Museo Regionale di Scienze Naturali

Insetti incontrano Uomini
La collezione entomologica
di Pietro Castellano
Insetti incontrano Uomini
La collezione entomologica
di Pietro Castellano
Se non erro lei è un entomologo, vero?
“Un titolo troppo ambizioso signore.
Vorrei poter conoscere un uomo che ne sia degno.
Nessuno può in verità dirsi un entomologo, signore.
L’argomento è troppo vasto perché l’intelletto umano
possa da solo contemplarlo tutto”.
Oliver Wendell Holmes
“Il poeta a colazione”
Le vite degli insetti e quelle degli uomini si incrociano di continuo,
praticamente ovunque, e se escludiamo quelli con le farfalle,
quasi mai questi incontri suscitano in noi grande entusiasmo.
Eppure, se li si osserva, magari con l’aiuto di una lente, si
scopre che tutti hanno un particolare fascino legato certamente
alla varietà di colori e di forme, ma anche alle strane abitudini
di vita e, in alcuni casi, a straordinari esempi di organizzazione
sociale, come nel caso delle api e delle formiche.
In alcune zone del Sud del mondo, soprattutto ai Tropici,
vivono insetti davvero spettacolari, alcuni dei quali sono esposti
in questo allestimento.
Sono gli abitanti delle foreste
che parlano di posti lontani,
ma che possono aiutare
a vedere anche le specie
nostrane meno appariscenti
con uno sguardo diverso.
Pietro Castellano - uno come noi
Pietro Castellano, nasce a Torre Pellice, un piccolo comune piemontese, il 6 luglio del 1923 e si
spegne il 15 dicembre 2010 a Torino, a 86 anni, dopo un brevissimo ricovero in ospedale.
Pietro cresce con il padre e con la zia, la madre invece era morta durante la seconda guerra mondiale.
Il suo percorso di studi si ferma alla quinta elementare ma, sebbene
per tutta la vita Pietro faccia il magazziniere, insegue il sapere in tutte
le sue forme. Colleziona conchiglie, insetti, libri, oggettistica di vario
genere, si interessa alla fotografia e si dedica alle scienze, soprattutto
all’astronomia.
Scapolo, di carattere gioviale ed entusiasta, da buon bogianen* non
ama viaggiare, ma esplora il mondo con la fantasia attraverso una
quantità infinita di videocassette e documentari.
Si circonda di oggetti e libri che riempiono progressivamente la casa
trasformandola in un luogo quasi inaccessibile agli estranei.
Sebbene fosse geloso delle sue collezioni, Castellano ha sempre
desiderato che anche “altri” le potessero vedere e apprezzare, per
condividere le sue passioni per le tante cose belle del mondo.
Alla sua morte, la collezione entomologica viene donata al Museo
Regionale di Scienze Naturali.
Testimonianza della bellezza della natura, la raccolta inizia ora a
viaggiare per catturare la fantasia degli spettatori e trasformarla in
interesse scientifico.
* Appellativo di derivazione storica, con il quale viene spesso caratterizzato il
popolo piemontese, legato molto tenacemente ai suoi principi e alla sua terra.
Pietro Castellano, 1976
Si sono volutamente conservate le confezioni originali, sia per quanto riguarda le acquisizioni e
preparazioni di terzi, sia per quelle effettuate dallo stesso Castellano,
tranne nei casi in cui un importante deperimento delle scatole o una
conservazione inadeguata hanno richiesto la ricollocazione degli insetti
in modalità più sicure.
La maggior parte di questo materiale è stato infatti acquistato dal
collezionista nel corso degli anni, già preparato e commercializzato da
aziende che operano nel settore.
Gli esemplari esposti appartengono soprattutto agli ordini Coleoptera e
Lepidoptera, ma ci sono anche alcuni rappresentanti
degli ordini Orthoptera, Phasmatodea, Megaloptera,
Hemiptera, Hymenoptera.
In mostra
Gli insetti - i dominatori del mondo
Gli insetti appartengono al tipo (Philum) degli Artropodi, come anche ragni, scorpioni, crostacei, ecc.
Se ne conoscono attualmente circa 1.000.000 di specie, cioè l’80% di tutte le specie animali, ma
molte ne restano ancora da scoprire.
Sono animali antichi, presenti sulla terra già 300 milioni di anni fa, con forme molto simili a quelle odierne.
Generalmente hanno il corpo diviso in tre parti distinte: capo, torace e addome.
Il capo è formato da sei segmenti, il torace da tre e l’addome da undici, anche se spesso il riconoscimento
dei segmenti può essere difficoltoso in quanto saldati tra di loro (soprattutto nel capo).
Sul capo si osservano l’apparato boccale, le antenne, gli occhi composti e, qualche volta, occhi
semplici denominati ocelli.
Sul torace di un insetto adulto si articolano tre paia di zampe e, in molti casi, le ali.
Il corpo è rivestito da una cuticola chitinosa, con funzione protettiva, che rappresenta uno scheletro
esterno, l’esoscheletro; questo fa si che l’insetto adulto non possa crescere.
Solo i giovani possono crescere quando,
abbandonando il vecchio astuccio rigido,
antenne il nuovo rivestimento non si è ancora indurito a
ocelli
contatto con l’aria.
Questo avviene attraverso varie fasi, dette mute.
occhio composto
Il ciclo dell’insetto si può quindi
sintetizzare in :
capo
- uovo, larva, ninfa o pupa
zampe anteriori
ed adulto, quando la
metamorfosi è completa
(la larva non assomiglia
per nulla all’adulto)
- uovo, larva ed adulto,
quando la metamorfosi
è incompleta (l’insetto
giovane ha fattezze molto
simili all’adulto).
Alcuni insetti,
primo paio d’ali
pochi in verità, non
torace
depongono uova, ma sono vivipari,
altri sono ovovivipari (le uova si schiudono
immediatamente dopo la deposizione, perché
zampe mediane
sono già state incubate all’interno della femmina).
Il colore può derivare da processi chimici o fisici.
Nel primo caso dipende da reazioni biologiche o da
processi metabolici ed è legato alla produzione di pigmenti
per cui, quando l’insetto muore, sovente si ha una perdita
della colorazione (come nel caso di cavallette e libellule).
Nel secondo caso la colorazione è dovuta a fenomeni di
diffrazione della luce che, colpendo i diversi strati della
superficie, nonché le scaglie e le varie asperità, dà origine
ad effetti luminosi eccezionali, che persistono anche
zampe posteriori
dopo il decesso dell’esemplare (come nel caso dei
addome
coleotteri e delle farfalle)
Orthoptera - campioni nel salto
Gli Ortotteri, di cui fanno parte specie molto note come le cavallette ed i grilli, sono insetti terrestri,
con un robusto apparato masticatore; sono quasi sempre vegetariani.
Se ne conoscono circa 20.000 specie.
In alcuni casi le ali sono mancanti o molto ridotte, ma più spesso sono ben sviluppate e
differenziate in anteriori e posteriori. Le anteriori sono allungate e sclerificate (
si chiamano tegmine), le posteriori sono ampie e membranose, adatte al volo e
ripiegate a ventaglio sotto le prime quando l’insetto è in riposo.
Posseggono zampe posteriori adatte al salto con forti femori dilatati e lunghe
tibie dentellate. In alcune specie possono consentire loro di effettuare
dei salti anche 30 volte la lunghezza del loro corpo. Questo, insieme al
mimetismo ed al volo, è un valido sistema di difesa dai predatori.
Il caratteristico canto, comune nei maschi per la conquista delle femmine
nella stagione degli amori, e tipico per ogni specie, è ottenuto dallo
sfregamento tra di loro di due parti del corpo. La loro metamorfosi è incompleta.
I soggetti giovani presentano le stesse sembianze degli adulti, salvo per le
minori dimensioni e per la mancanza di un apparato riproduttore funzionale e di
ali
compiutamente
sviluppate.
Per
questo
alcune
specie di Ortotteri
senza ali possono essere
scambiati per forme
giovanili di altre specie.
Autore Foto: Federica La Pietra
Specie: Sanaea intermedia, Siliquofera grandis
Autore foto: Federica La Pietra
Phasmatodea - chi li riconosce e’ bravo
Specie: Sanaea intermedia, Siliquofera grandis
Specie: Sanaea intermedia, Siliquofera grandis
Autore foto: Federica La Pietra
Autore foto: Federica La Pietra
Questo ordine comprende circa 2500 specie, diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali;
alcuni vivono anche nelle regioni europee e nell’America settentrionale.
In Australia si trovano specie particolarmente grandi e curiose.
La famiglia più numerosa è quella dei Phasmatidae. Sono insetti erbivori di grandi dimensioni, dal corpo
allungato, cilindrico, e ricoperto di spine oppure appiattito e verde, simile ad una foglia.
Hanno movimenti lenti, si attivano soprattutto nelle ore notturne, mentre di giorno si
mimetizzano perfettamente con rami secchi e foglie.
I
maschi hanno in genere dimensioni minori delle femmine ed in alcune
specie posseggono grandi ali posteriori, al contrario delle femmine che sono
attere.
La metamorfosi è incompleta.
Vengono facilmente
allevati perché non
presentano particolari
esigenze alimentari.
Autore Foto: Federica La Pietra
Specie: Phyllium pulchripholium, Phyllium celebicum, Extatosoma tiaratum, Phasma sp.
Specie:
Phyllium
pulchripholium,
celebicum,
Specie: Phyllium pulchripholium,
Phyllium
celebicum,
Extatosoma Phyllium
tiaratum, Phasma
sp. Extatosoma tiaratum, Phasma sp.
Autore foto: Federica La Pietra
Autore foto: Federica La Pietra
Autore foto: Federica La Pietra
Lepidoptera - i colori che volano
I Lepidotteri costituiscono un ordine molto grande, secondo soltanto ai Coleotteri per numero di
specie. Sono circa 165.000 le specie finora descritte.
Si parla di farfalle diurne e notturne, anche se questa distinzione non ha valore
scientifico. Di solito le prime posseggono antenne clavate, volano durante il giorno
ed hanno ali vivacemente colorate; le seconde conducono prevalentemente vita
notturna, sono poco vistose e posseggono antenne affusolate o piumate. Ma a questa
classificazione esistono molte eccezioni. Le farfalle, come anche le vespe, le api ed i
coleotteri, hanno il corpo protetto da una corazza di chitina e diviso in tre
parti: capo, torace ed addome, ben differenziate. Ogni regione è ricoperta da
piccolissime squame o setole che conferiscono al corpo un aspetto morbido
e lanuginoso, spesso vivacemente colorato. Si nutrono prevalentemente di
nettare di fiori, ma anche di melata (la secrezione prodotta dagli afidi), di
frutta marcescente, di linfa che trasuda dalle ferite degli alberi, di escrementi e
di succhi di animali morti, che aspirano servendosi della spirotromba, un tubicino
cavo avvolto su se stesso e ripiegato sotto il capo quando non viene utilizzato.A lato
della proboscide ci sono i palpi sensoriali, fittamente ricoperti di peli e squame, che servono a
valutare l’adeguatezza dell’alimento. Le due paia di ali, situate nel segmento toracico, sono costituite
da due membrane separate da una intelaiatura di tubicini cavi , detti vene, disposti secondo ben
precisi disegni, caratteristici della specie e molto importanti per la classificazione.Il colore delle ali
è dovuto a squame sovrapposte come le tegole di un tetto, molto
facilmente danneggiabili. La colorazione può essere strutturale (cioè
solchi e strie provocano la rifrazione della luce producendo tonalità
metalliche), o pigmentale (dove i pigmenti sono contenuti nelle
squame. I due tipi di colorazione possono essere associati. Anche in
questo caso la metamorfosi è completa. Le uova sono disseminate o
deposte su piante ospiti di cui si nutriranno le larve (bruchi).
Dopo numerosi passaggi, durante la fase larvale (che può articolarsi in
4 – 9 stadi), la larva si trasforma in pupa (crisalide). Ciò può avvenire
sottoterra, in una cella rivestita di seta, nel legno o in altri ambienti.
Lo sfarfallamento consiste nell’uscita dal bozzolo dell’insetto adulto,
che comunque ha bisogno di un certo tempo, spesso di ore, per
distendere le ali, consentendo loro di asciugarsi ed indurirsi.
Alcune farfalle sono potenti volatrici e
possono compiere grandi migrazioni, di
molte migliaia di chilometri,
Specie: Parantica sita niphonica,
Specie: Parantica sita niphonica,
Ornithoptera rothschildi,
spostandosi dalle regioni meridionali
Ornithoptera rothschildi,
Ornithoptera priamus poseidon,
a quelle
settentrionali e
Ornithoptera priamus poseidon,
Actias isis, Ornithoptera
Actias isis, Ornithoptera viceversa.
Specie: Parantica sita niphonica,
rothschildi, Caligo brasiliensis,
I motivi
rothschildi, Caligo brasiliensis,
Ornithoptera rothschildi,
Papilio palinurus, Actias isis,
di
Papilio palinurus, Actias
isis, questi
Ornithoptera
priamus poseidon,
Chrysiridia Ripheus
isis, Ornithoptera
spostamenti
AutoreChrysiridia
Foto: Ripheus Actias
rothschildi, Caligo brasiliensis,
Specie: Parantica sita niphonica,
Federica
La Pietra
Autore
foto: Federica
La Pietra
non
sono ancora
palinurus, Actias isis,
Autore foto: FedericaPapilio
La Pietra
Ornithoptera rothschildi,
molto
chiari,
Chrysiridia
Ripheus
Ornithoptera priamus poseidon,
probabilmente
Autore
foto: Federica La Pietra
Actias isis, Ornithoptera
alimentari e
rothschildi, Caligo brasiliensis,
di temperatura
Papilio palinurus, Actias isis,
Specie: Parantica sita niphonica,
ambientale,
ma non
Chrysiridia
Ripheus
Ornithoptera rothschildi,
Ornithoptera priamus poseidon,
solo; forse è anche
Autore
Federica La Pietra
Actiasfoto:
isis, Ornithoptera
una strategia per la
rothschildi, Caligo brasiliensis,
diffusione della specie in
Papilio palinurus, Actias isis,
Chrysiridia Ripheus
più ampi areali.
Autore foto: Federica La Pietra
Coleoptera - i piccoli corazzati
L’ordine dei Coleotteri è il più numeroso di tutto il regno
animale, comprendendo circa 370.000 specie conosciute, che
vivono in ogni ambiente, sia acquatico, sia terrestre.
I Coleotteri, il cui nome deriva dal greco koleòs = astuccio e pteròn
= ala, si distinguono dagli altri Insetti soprattutto per la durezza
delle ali anteriori, che si chiamano elitre, che coprono come
uno scudo protettivo una parte del torace, l’addome e le ali
posteriori, membranose, ripiegate al di sotto e spesso non
adatte al volo.
Presentano una grandissima varietà di forme, colori e
dimensioni, per cui possiamo osservare Coleotteri lunghi
poco più di mezzo millimetro ed altri, veramente
giganti, solitamente esotici, come quelli che
sono presenti in questa esposizione.
La loro livrea va dal nero ebano ai colori
vivaci, talora metallizzati.
Spesso possiedono potenti mandibole; alcuni sono carnivori,
altri si nutrono di vegetali, altri ancora di sostanze in putrefazione
o di rifiuto.
Il loro ciclo vitale inizia dall’uovo, dal quale esce una larva che,
dopo un certo numero di mute che avvengono in un periodo
variabile, talora anche nel corso di molti anni, si trasforma in ninfa e
quindi in insetto perfetto. E’ quindi una metamorfosi completa.
Le larve, la cui alimentazione varia a seconda delle specie, nella
maggior parte dei casi trascorrono la loro esistenza all’interno delle
stesse sostanze di cui si nutrono o nel terreno, alimentandosi di
radici.
Autore Foto: Federica La Pietra
Megaloptera - piccoletti con grandi ali
E’ un ordine relativamente piccolo che comprende circa 200 specie e 2 sole famiglie, i Coridalidi e gli Sialidi.
I grandi Coridalidi vivono nell’America settentrionale ed in Asia.
Sono insetti di taglia media con apertura alare tra i 20 ed i 40 mm. Hanno corpi morbidi di colore
grigiastro e due paia di grandi ali che vengono tenute sul corpo a tetto, quando ripiegate.
Volano poco e pesantemente e rimangono sempre tra la vegetazione in prossimità dei corsi
d’acqua. I maschi dei Coridalidi hanno mandibole lunghe e prominenti.
Le femmine depongono centinaia di uova sulle piante o tra le pietre della
riva. Gli adulti non si nutrono, mentre le larve, acquatiche e con branchie
addominali, sono cacciatrici e si nutrono di quello che riescono a catturare.
Hanno molti stadi larvali, fino ad 11 dopo i quali si impupano in una cavità
nella sabbia, nel terreno o nel muschio. Posseggono metamorfosi completa.
Hemiptera - succhiatori di linfa…o sague!
L’ordine degli Emitteri comprende un gran numero di insetti terrestri ed acquatici, di forma, dimensioni ed
abitudini quanto mai varie. Se ne conoscono circa 82.000 specie. Tutti però posseggono un apparato boccale
pungente-succhiante che consente loro di nutrirsi della linfa delle piante ed, in alcuni casi, del sangue degli
animali. Emittero significa mezza ala, ma è una definizione che calza solo per una parte degli insetti dell’Ordine,
q u e l l i cioè che sono dotati di ali anteriori sclerificate a metà.
Normalmente gli Emitteri sono dotati di due paia di ali, di cui le posteriori sono sempre
membranose. In alcuni casi le ali mancano o sono ridotte ad un solo paio. Alcuni Emitteri sono
dannosi per l’agricoltura in quanto pungendo con il rostro i tessuti vegetali per succhiare la linfa,
inducono delle deformità e favoriscono l’ingresso di patogeni, che talora veicolano essi stessi.
Possono essere molto prolifici. Le comuni cimici, dannose per gli orti ed i frutteti,
ed in grado di emettere un odore sgradevole, fanno parte di questo ordine
(sottordine Eterotteri, famiglia Pentatomidi).
Hymenoptera convivere senza litigare
Questo ordine comprende oltre 100.000 specie delle quali oltre 40.000 vivono in Europa, il che li rende gli
insetti più numerosi del continente. Viene diviso in due sottordini: i Sinfisi, nei quali l’addome è largamente
collegato al torace e gli Apocriti, in cui tra torace ed addome si osserva un peduncolo più o meno sottile.
Molto spesso la colorazione è scura, in altri casi si alternano fasce gialle e nere;
mentre i Crisidi hanno colori metallizzati vivaci, blu, verde, viola o rosso. Molti
componenti dell’ordine hanno due coppie di ali membranose spesso trasparenti,
ma in qualche caso di colore scuro o viola, sostenute da forti nervature che ne
consentono la classificazione.
Gli occhi sono composti e le antenne sono spesso lunghe e sottili, oppure piegate
a gomito. L’apparato boccale può essere lambente, masticatore o masticatore
succhiante. Le femmine delle tentredini hanno l’ovopositore a forma di sega;
nelle vespe parassite è lungo e sottile; in api, formiche e vespe si è trasformato in
pungiglione eSpecie:
le uova
escono da una apertura alla sua base.
Corydalus cornutus, Fulgora laternaria
Da uova fecondate
nascono
femmine, da uova non fecondate nascono maschi
Autore foto:
Federica La Pietra
(aplodiploidia).
Specie: Apis mellifera
La metamorfosi
è completa. Le larve in
Autore Foto: Gilio Moiso
Autore foto: Gilio Moiso
alcuni casi sono vegetariane, in altri casi sono
Federica la Pietra
Specie:carnivore.
Corydalus cornutus,Alcune
Fulgora laternaria
specie conducono vita
Autoresolitaria,
foto: Federica La
Pietra
mente
molte altre presentano forme
di vita sociale molto evoluta ed hanno grande
Specie: Apis mellifera
Autoreimportanza
foto: Gilio Moiso nell’ecosistema, sia come predatori,
Corydalus cornutus, Fulgora laternaria
sia comeSpecie:parassiti,
sia soprattutto come
Autore foto: Federica La Pietra
impollinatori. La famiglia Apidae comprende
Specie:
Apis mellifera
circa 1000
specie
tra cui i pelosi e robusti
Autore
foto: Gilioapi
Moiso
bombi e le
piccole
domestiche.
Cassetta 1
GOLIATHUS GOLIATUS (Congo) Coleoptera Scarabaeidae.
E il più grande del genere Goliathus. Può pesare fino a 100 grammi.
La superficie corporea è rivestita da una pelosità vellutata molto delicata, bruno rossastra sulle
elitre; il corsaletto è nero con strie bianche.
E’ un coleottero che vive in Africa equatoriale, volando molto in alto, sopra le cime degli alberi
fioriti e delle palme. Raramente si posa a terra.
Si nutre di linfa e frutta; in cattività viene alimentato anche con cibi altamente proteici come quelli
per cani e gatti
Le uova vengono deposte nel legno in putrefazione, dove si sviluppano le larve.
Le larve del genere Goliathus sono considerate una ghiottoneria dalle tribù locali.
Cassetta 2
GOLIATHUS CACICUS (Costa d’Avorio) Coleoptera Scarabeidae.
Cassetta 3
EUPATORUS GRACILICORNIS (Vietnam) Coleoptera Scarabaeidae Dynastinae.
Raggiunge i 65 mm di lunghezza. Il capo e il corsaletto sono neri, le elitre sono bruno chiare.
Sul torace possiede 4 brevi processi spinosi e dal capo parte un lungo corno all’insù.
Alcuni maschi presentano corna ridottissime; mentre le femmine hanno la stessa livrea, ma nessun
corno.
Le corna servono per i combattimenti durante la stagione degli accoppiamenti.
Si nutre tra settembre ed ottobre di germogli di bambù.
Le larve mangiano legno marcio ed humus.
Cassetta 4
JUMNOS RUCKERI (Tailandia) Coleoptera Cetoniidae.
Ha il corpo leggermente appiattito, rettangolare e luminoso caratteristico delle cetonie.
Cassetta 5
BACULUM SP (Tailandia) Phasmatodea Phasmatidae.
Più comunemente noto come insetto stecco; conduce prevalentemente vita notturna.
Le femmine depongono le uova nel terreno o sulla vegetazione.
Sono specie diffuse prevalentemente nelle regioni tropicali o nelle località calde delle regioni
temperate, dove si mimetizzano con la vegetazione, rimanendo totalmente immobili, simili a rametti.
Le zampe, staccate ad opera di predatori, ricrescono successivamente.
Cassetta 6
KHEPER AEGYPTIORUM PURPURASCENS (Tanzania) Coleoptera Scarabaeidae.
Vive in Africa e fa rotolare palline di sterco anche di 5 cm di diametro fin verso il punto di
interramento.
Le uova vengono deposte nello sterco di erbivori, nel legno marcescente ed in sostanze in
decomposizione.
E’ probabilmente stato il primo grosso coleottero ad essere venerato dagli antichi egizi.
E’di solito rosa iridescente metallico, ma può essere anche verde metallizzato o nero. Ha lunghe ali
per volare, piegate sotto le elitre.
Presso gli antichi egizi era considerato un potente amuleto e rappresentava l’eterna rinascita.
Il nome deriva dal verbo kheper che significa nascere o divenire e che era associato al dio solare del
mattino Khepri.
Cassetta 7
SATURNIA PAVONIA - EMPEROR MOTH (Tanzania) Lepidoptera Saturnidae.
Chiamate anche farfalle imperatore o pavone. I Saturnidi sono diffusi in quasi tutto il mondo.
Se ne contano circa 1.200 specie. Hanno dimensioni medie o grandi, ali larghe, spesso ornate con
appariscenti occhi variopinti. Le antenne sono pettinate nei maschi e generalmente filiformi nelle
femmine.
L’apparato boccale non è funzionante e gli adulti non si nutrono
Le larve formano dei bozzoli sericei che spesso vengono usati nell’industria tessile.
Cassetta 8
PAPILIO DELALANDEI (Madagascar) Lepidoptera Papilionidae.
Cassetta 9 dall’alto in basso
HELICONIUS ETHILLA NARCAEA (Amazzonia) Lepidoptera Heliconiidae.
HELICONIUS BURNEYI CATHARINAE (Amazzonia) Lepidoptera Heliconiidae.
La famiglia Heliconiidae comprende farfalle diffuse nelle regioni tropicali sudamericane.
Sono di medie dimensioni, con ali lunghe e strette e colori molto vivaci.
Hanno un forte odore di cimice che si percepisce a distanza e che tiene lontani i predatori; in alcuni
casi i secreti sono anche velenosi.
Dotate di colori mimetici possono posarsi indisturbate in luoghi esposti senza correre pericoli.
Di notte riposano in grandi gruppi su alberi ed arbusti che ritrovano i giorni successivi grazie ad un
accentuato senso di orientamento.
Cassetta 10
PARNASSIUS APOLLO (Italia) Lepidoptera Papilionidae.
E’ presente su tutto l’arco alpino fino a quasi 3.000 metri di altitudine, vicino a pietraie e zone
boschive. Si posa volentieri sui cardi. Il colore delle ali è bianco traslucido; nel maschio è trasparente
nella zona submarginale.
La femmina depone le uova, bianche, su piante del genere Sedum.(Crassulacea).
Il bruco è nero con macchie rosse e rari peli.
In alcuni Paesi dell’Est è specie protetta
Cassetta 11
BOMBYX MORI ciclo biologico (Italia) Lepidoptera Bombycidae.
Bombice del gelso o Baco da seta.
E’ una falena tozza e pelosa, di colore chiaro, crema,grigio o bruno, che non si alimenta perché
priva di apparato boccale.
Depone le uova sul gelso ed i bruchi si nutrono esclusivamente delle foglie di questa pianta;
producono un bozzolo di seta ovale, un po’ ristretto nel mezzo.
Quando le crisalidi hanno circa 10 giorni, vengono uccise per immersione in acqua bollente o
esposizione all’aria calda.
Successivamente il filo viene dipanato meccanicamente.
Ogni bozzolo può dare da 300 a 1500 metri di filo di seta, fino ad un massimo di 4000 metri.
Veniva allevato in Cina già migliaia di anni fa, per cui non se ne conosce più la forma originaria.
Tuttavia, poiché tra quelli allevati ne compaiono sempre alcuni bruno grigiastri, si può pensare che
la specie originale fosse scura e che si sia schiarita nei millenni a seguito della selezione.
Cassetta 12 da sinistra a destra e dall’alto in basso
CHARAXES CASTOR (Rep. Centro Africana) Lepidoptera Nymphalidae.
PREPONA CHROMUS (Perù) Lepidoptera Nymphalidae.
HYPOLIMNAS DEXITHEA (Madagascar) Lepidoptera Nymphalidae.
Vive solo in Madagascar.
GRAPHIUM RYDLEYANUS (Rep. Centro Africana) Lepidoptera Papilionidae.
METAMORPHA DIDO WERNICKEI (Perù) Lepidoptera Heliconiidae.
I bruchi si cibano di Passiflorae. La sua area di distribuzione comprende anche il Brasile Meridionale
ed il Paraguay.
PAPILIO ANCHISIADES (Brasile) Lepidoptera Papilionidae.
Oltre che in Sudamerica, vive anche in Texas, Messico e Panama, nelle piantagioni di Citrus e nelle
foreste tropicali.
AGRIAS CLAUDINA (Perù) Lepidoptera Nymphalidae.
Vive nella canopia della foresta pluviale tra i 200 ed i 600 metri di altitudine.
Gli adulti si nutrono di frutta in decomposizione.
ANAEA CYANEA o POLYGRAPHA CYANEA (Perù) Lepidoptera Nymphalidae.
La parte inferiore delle ali è di colore marrone chiaro e simula una foglia morta.
CHARAXES SMARAGDALIS (Congo) Lepidoptera Nymphalidae.
CHARAXES HADRIANUS (Congo) Lepidoptera Nymphalidae.
KALLIMA INACHUS (India) Lepidoptera Nymphalidae.
Detta anche Farfalla foglia perché la superficie alare inferiore sembra una foglia secca e ne riproduce
perfino le macchie di muffa e di umidità.
Si nutre del succo di banane molto mature.
CYMOTHOE LURIDA (Africa centrale) Lepidoptera Nymphalidae.
Vivono nella vegetazione vicino ai corsi d’acqua; il maschio predilige le pozzanghere fangose.
Entrambi i sessi sono attratti dalle banane in fermentazione.
Cassetta 13 da sinistra a destra
HEBOMOIA GLAUCIPPE FORMOSANA (Taiwan) Lepidoptera Pierididae.
L’apertura alare è di circa 85 mm e la pagina inferiore delle ali ha la colorazione ed il disegno di una
foglia secca e scolorita.
Nelle ali delle farfalle Hebomoia è presente una tossina che dovrebbe proteggerla dall’attacco dei
predatori
PRIONERIS THESTYLIS FORMOSANA (Taiwan) Lepidoptera Pierididae.
Cassetta 14
MORPHO CYPRIS (Colombia) Lepidoptera Nymphalidae.
Vive sulle cime degli alberi delle foreste vergini. In alcune regioni del Sudamerica vengono allevati i
bruchi per avere esemplari perfetti di farfalle che vengono poi vendute ai collezionisti.
Le ali vengono usati come ornamento. Il colore blu non è dovuto a pigmenti, ma alla particolare
struttura delle scaglie, per cui vengono eliminate tutte le lunghezze d’onda della luce tranne il blu;
Il lato inferiore ricorda una foglia secca e rende la farfalla improvvisamente pressoché invisibile.
Cassetta 15 dall’alto in basso
GOLIATHUS ORIENTALIS (Congo) Coleoptera Scarabeidae.
Vive nella savana, ma solo in zone ombreggiate per la presenza di alberi.
MORMOLYCE PHYLLODES (Indonesia) Coleoptera Carabidae.
Viene anche chiamato Carabo violino perché il profilo di capo, estremamente allungato, e corpo
ricordano un violino.
Ha una forma atipica e bizzarra per un carabine; si nutre di larve di insetti e chiocciole.
Le elitre appiattite permettono di penetrare tra i funghi a mensola e la corteccia degli alberi.
Cassetta 16
ATTACUS ATLAS maschio e femmina (Asia) Lepidoptera Saturnidae.
Questa falena, chiamata anche “farfalla cobra” perché i disegni delle sue ali ricordano i colori
dell’omonimo serpente, è uno tra i Saturnidi di maggiori dimensioni,. E’ presente nelle foreste
tropicali di Cina, India e nelle isole dell’Asia sudorientale
Le ali, che possono raggiungere l’apertura di 30 cm, sia anteriormente sia posteriormente, hanno
zone trasparenti triangolari; la colorazione presenta zone brune e porporine. Possiede una linea
ondulata nera sui margini alari, ed una linea rossa continua dalli ali anteriori a quelle posteriori. Le
estremità sono incurvate.
I bruchi hanno sul dorso una serie di lunghe protuberanze e sono rivestiti di una polvere cerosa
bianca; crescono fino a 10 cm di lunghezza
In Europa si possono alimentare con l’Ailanto.
L’adulto vive solo pochi giorni, durante i quali non si nutre, ma si dedica esclusivamente
all’accoppiamento, che può durare un intero giorno.
La femmina passa la sua esistenza ad aspettare il maschio che attira con la produzione di feromoni
che vengono percepiti anche a distanza di chilometri.
I bozzoli, formati da numerosi fili di seta, vengono utilizzati per ottenere un filato piuttosto
resistente denominato “seta Zagara”.
Cassetta 17
SILIQUOFERA GRANDIS (Papua Nuova Guinea) Orthoptera Tettigoniidae.
E’ una specie molto grande che reca sopra il torace un grande cappuccio chitinoso che termina
sopra le ali con una punta.
Il maschio non è in grado di emettere il caratteristico canto.
E’ molto cacciata da scimmie, lucertole ed insettivori, oltre che dai collezionisti.
Gli organi uditivi sono situati nel primo paio di zampe e sono costituiti da piccole fossette ricoperte
da una membrana ricca di terminazioni nervose, che riceve le onde sonore e le trasmette al nervo
acustico.
Cassetta 18 dall’alto in basso
ACTIAS ISIS (Indonesia) Lepidoptera Saturnidae.
Esemplare femmina, il maschio è più scuro.
Ha appendici molto lunghe. La colorazione è rossiccia con disegni sfumati gialli.
Vive nell’Asia Sudorientale e nelle isole vicine.
La larva si nutre di vari alberi decidui ed arbusti.
CHRYSIRIDIA RIPHEUS (Madagascar) Lepidoptera Uraniidae.
Detta Urania del Madagascar.
Vola di giorno ed è considerata uno dei più bei Lepidotteri per i suoi splendidi colori iridescenti.
Vive in Madagascar, ma alcune specie simili si rinvengono anche in Africa Orientale.
Cassetta 19
EXTATOSOMA TIARATUM (Papua Nuova Guinea) Phasmatodea Phasmidae.
Detto anche insetto foglia secca.
Il corpo di molti Phasmidi è ricoperto di processi spinosi; altri presentano appendici fogliose.
Questo esemplare, femmina, sembra formato da frammenti di ramoscelli spinosi e foglie secche.
Da adulta depone circa una dozzina di uova ogni giorno ed utilizza l’addome per diffonderle ad una
distanza di uno o due metri.
E’ un insetto fitofago che in natura si alimenta prevalentemente con foglie di eucalipto, ma che in
cattività può mangiare anche quercia, nocciolo e rovi.
Poiché le uova assomigliano a semi di acacia, vengono trasportate dalle formiche nel proprio nido,
che diventerà la loro incubatrice.
Dalle uova non fecondate nascono solo femmine (partenogenesi).
Cassetta 20
MORPHO CYPRIS (Colombia) Lepidoptera Nymphalidae.
Cassetta 21 da sinistra a destra e dall’alto in basso
TROIDES AEACUS THOMSONI femmina (Tailandia) Lepidoptera Papilionidae.
TROIDES AEACUS THOMSONI maschio (Tailandia) Lepidoptera Papilionidae.
Chiamata anche “ Ornitottera d’oro”.
I bruchi dei Papilionidi possiedono nel protorace un organo carnoso, l’osmeterium, che emette
composti odorosi ritenuti feromoni. Quando i bruchi sono spaventati lo estroflettono, producendo
sostanze maleodoranti contenenti terpeni, che hanno la funzione di tenere lontani i predatori.
Avrebbe effetto dissuasore anche perché simula la lingua di un serpente.
PAPILIO GAMBRISIUS BURUANUS maschio (Isola di Buru - Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
MORPHO TELEMACHUS METELLUS (Brasile) Lepidoptera Nymphalidae.
Si ritiene un particolare tipo di Morpho Telemacus che, nella sottospecie metellus, imita
probabilmente Morpho hecuba
PAPILIO PALINURUS (Malaysia) Lepidoptera Papilionidae.
Si chiama così da Palinuro, il nocchiero di Enea.
Le ali sono ricoperte da una polvere di squame verdi. Il fondo delle ali è nero con ampie zone verde
smeraldo dai riflessi metallici.
Le crisalidi di questa Famiglia si appendono a testa in giù, attaccandosi al supporto con un
bottoncino di seta e tenendosi a livello del torace con una cintura di seta.
PAPILIO GAMBRISIUS BURUANUS femmina (Isola di Buru - Indonesia) Lepidoptera Papilionidae
Cassetta 22
SANAEA INTERMEDIA (Tailandia) Orthoptera Tettigoniidae.
I Tettigonidi sono grossi insetti di colore marrone o verde, con ali disposte lungo i fianchi del corpo
e lunghe antenne; spesso i loro colori sono mimetici, consentendo loro di mimetizzarsi con foglie,
pezzi di corteccia o licheni.
Cassetta 23
ACHERONTIA ATROPOS (Europa e Africa) Lepidoptera Sphingidae.
Detta anche Sfinge testa di morto, in posizione di riposo tiene le ali distese. Sul dorso reca un
disegno che ricorda vagamente un teschio. In periodi di luglio particolarmente caldi, migra verso il
Nord, attraversando anche le Alpi.
La farfalla ha una breve proboscide che non è adatta a succhiare il nettare dei fiori.
Attratta dal profumo del miele, talvolta entra negli alveari per bucare i favi, ma normalmente viene
uccisa dalle api.
Cassetta 24
PARANTICA SITA NIPHONICA (Asia) Lepidoptera Nymphalidae.
Cassetta 25
PAPILIO PARIS HERMOSANUS (Asia) Lepidoptera Papilionidae.
È possibile osservare questa farfalla dall’India alla Cina ed anche in Indonesia.
Cassetta 26
GOLIATHUS GOLIATUS APICALIS (Zaire) Coleoptera Scarabeidae.
Cassetta 27
CORYDALUS CORNUTUS (Guyana Francese) Megaloptera Corydalidae.
I maschi hanno mandibole mostruosamente sviluppate a forma di corna da cui il nome.
In posizione di riposo le ali vengono ripiegate a forma di tetto.
Di giorno si riposano frequentemente in prossimità dell’acqua, si alzano in volo al crepuscolo ed
alla sera.
Le larve sono ricercate dai pescatori americani di trote come esca.
Cassetta 28
ACROCINUS LONGIMANUS (Colombia) Coleoptera Cerambicidae.
Di giorno si mantiene nascosto ed incomincia la sua attività solo al crepuscolo.
Le sue larve si sviluppano negli alberi di fico.
Trasporta sotto le elitre gli Pseudoscorpioni, anche in grande quantità; si tratta di “falsi scorpioni”,
di piccole dimensioni e senza aculeo velenifero.
Cassetta 29
FULGORA LATERNARIA (Brasile) Hemiptera Fulgoridae.
Presenta una testa allungata e di forma globosa e due grandi macchie simili ad occhi, di colore
contrastante, sulle ali posteriori.
A riposo si mimetizzano con ciò che li circonda; depongono le uova su piante ospiti, circondate da
una secrezione protettiva.
Un tempo si riteneva che la formazione vescicolosa sul capo fosse un organo luminoso, da cui il
nome alla specie, ma al momento la funzione è sconosciuta.
Si nutre della linfa di alcuni alberi.
In alcuni Paesi del Sudamerica la Machaca (cosi è chiamato in Amazzonia) viene considerato come
pericoloso; in realtà è innocuo per le persone.
Cassetta 30
DYNASTES HERCULES (Colombia) Coleoptera Scarabeidae.
Chiamato anche Scarabeo Ercole, è il più lungo Coleottero del mondo e può toccare i 17 cm.
Oltre alla pinza frontale del maschio sono caratterizzati dall’avancorpo nero e dalle elitre gialle
punteggiate da macchie rotonde brune.
Subito dopo lo farfallamento le elitre sono bianche e l’esoscheletro è morbido.
Vivono sia nelle foreste costiere sia in quelle di montagna oltre i 1000 metri.
Le grosse larve si nutrono di legno in decomposizione.
Gli adulti lambiscono la linfa che cola dagli alberi.
Le protuberanze che hanno i maschi della sottofamiglia dei Dynastinae potrebbero avere la stessa
funzione delle corna dei cervi e di quelle del Cervo volante, nella lotta per la conquista delle
femmine.
Assistendo alle loro battaglie però, si ha l’impressione che siano più d’impaccio che d’aiuto.
Solo poche specie riescono ad utilizzarle efficacemente nello svolgimento della lotta.
Molti cartoni animati hanno preso spunto da questo insetto, come Heracross della serie Pokemon
e Tentomon della serie Digimon.
Data la sua bellezza viene molto spesso allevato da appassionati.
Cassetta 31
MORPHO MENELAUS (Brasile) Lepidoptera Nymphalidae.
Il maschio è praticamente tutto di colore blu metallico.
Chiamato anche Morfo blu, il nome deriva da Menelao re di Sparta.
La larva, di colore marrone rosso con macchie giallo-verdi, si nutre di piante durante la notte;
frequente è il cannibalismo.
La farfalla adulta beve il succo della frutta marcia, ma anche fluidi di animali morti e funghi con la
spirotromba. Ha sensori tattili sulle zampe e percepisce le sostanze chimiche nell’aria attraverso le
antenne.
Cassetta 32
STICHOPHTHALMA CAMADEVA (Asia merididionale) Lepidoptera Nymphalidae.
Cassetta 33
APIS MELLIFERA ciclo biologico (Italia) Hymenoptera Apidae.
E’ la specie del genere Apis più conosciuta ed è diffusa in tutto il mondo.
Vive in colonie con a capo una regina che depone le uova; la colonia è formata da decine di migliaia
di api operaie che raccolgono il polline ed il nettare, producono la pappa reale ed il miele che serve
per nutrire le larve; costruiscono le celle con la cera e curano l’alveare,
I maschi, detti fuchi, nascono da uova non fecondate, tra maggio ed agosto, e sono destinati alla
riproduzione.
Ci vogliono milioni di viaggi tra i fiori e l’alveare per produrre un barattolo di miele.
La regina è molto più grande delle operaie e dei fuchi e può vivere 4 o 5 anni.
Attraverso le “danze” le api comunicano ben precisi messaggi alle loro simili.
Quando l’ape punge, muore nel giro di pochi minuti, perché il pungiglione è collegato ai visceri.
Cassetta 34
PHYLLIUM GIGANTEUM (Malaysia) Phasmatodea Phyllidae.
Chiamati anche “ insetti foglia”, sono erbivori.
L’addome largo e piatto, la colorazione mimetica e l’abilità nello sfruttare la brezza le fa assomigliare
a foglie, di cui riprendono forma e spessore.
I margini ricordano quelli delle foglie rosicchiate e le macchie rugginose i segni lasciati da alcune
malattie. Se si sentono attaccati da un predatore e non riescono ad ingannarlo ondeggiando, si
fingono morte.
Le antenne sono corte e possono produrre un piccolo suono stridulo, un po’ più lunghe nei
maschi.
Nelle femmine le ali sono inadatte al volo.
I maschi sono rarissimi per cui la riproduzione avviene praticamente sempre per partenogenesi.
Le uova, simili a semi, cadono a terra, dove schiudono.
Gli adulti vivono da tre a cinque mesi.
Vive quasi esclusivamente sul pero indiano (Psidium guajava).
Cassetta 35
PHASMA specie non determinata (Malaysia) Phasmatodea Phasmatidae.
Alcuni fasmidi hanno ali ben sviluppate medianti le quali emettono in volo un particolare fruscio.
Servono per volare da ramo a ramo, ma forse anche come paracadute.
Cassetta 36
EURYCANTHA HORRIDA (Papua Nuova Guinea) Phasmatodea Phasmatidae.
Possiede spine taglienti su zampe ed addome. Le zampe vengono usate come ami in Nuova
Guinea.
Molti insetti stecco si difendono dai predatori con il mimetismo, ma in questo caso il “diavolo
spinoso” o “bastone da passeggio” può attaccare per autodifesa o per lottare con gli altri maschi.
Cassetta 37
PHARMACOPHAGUS ANTENORE (Madagascar) Lepidoptera Papilionidae.
Classificato in passato come Papilio Antenore, è l’unica specie appartenente al genere
Pharmacophagus ed è endemico del Madagascar.
Il maschio possiede macchie rosse sulle ali posteriori; nella femmina le macchie sono arancio.
Cassetta 38
PHYLLIUM CELEBICUM maschio (Tailandia) Phasmatodea Phillidae.
E’ originario del sudest asiatico.
Ha colore verde acceso e forte dimorfismo sessuale.
Maschio e femmina sono entrambi alati, ma solo il maschio vola, soprattutto se aiutato dal vento.
Più mobile della femmina possiede ali ben sviluppate, antenne molto lunghe, addome stretto ed
allungato.
Di difficile allevamento, durante gli accoppiamenti è possibile osservare lunghe “parate sessuali”.
Ogni femmina depone circa 200 uova. I nuovi nati, alla schiusa, hanno un colore rosso con strisce
bianche sulle zampe, per mimetizzarsi meglio con il terreno. Poi lentamente assumono un colore
verde acceso, forse dovuto ad una concentrazione dei pigmenti contenuti negli alimenti. Si nutrono
di rosacee, ederacee e foglie di quercia.
Cassetta 39
PAPILIO ZAGREUS (Perù) Lepidoptera Papilionidae.
E’ un grande papilionide che vive in tutto il Sudamerica. Ne esistono molte sottospecie.
Cassetta 40 da sinistra a destra e dall’alto in basso
ORNITHOPTERA ROTHSCHILDI o TROIDES ROTHSCHILDI
maschio (Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
ARGEMA MITTREI maschio (Madagascar) Lepidoptera Saturniidae.
E’ una farfalla notturna.
Le appendici delle ali posteriori sono tre volte più lunghe del corpo; la femmina le ha più brevi,
mentre la superficie alare è maggiore.
A causa del suo aspetto appariscente è una delle farfalle esotiche più conosciute ed ambite dai
collezionisti.
Viene anche chiamata farfalla cometa.
I bruchi possono raggiungere i 15 cm di lunghezza e formano un bozzolo ovoide appeso ai rami
della pianta nutrice, di colore argenteo e di fine tessitura, simile ad un ricamo.
La farfalla adulta non può nutrirsi e vive quindi solo pochi giorni (4-5).
ORNITHOPTERA PRIAMUS POSEIDON maschio (Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
Si nutre delle piante di Aristolochia. (clematide).
ORNITHOPTERA ROTHSCHILDI o TROIDES ROTHSCHILDI
femmina (Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
ORNITHOPTERA PRIAMUS POSEIDON femmina (Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
Si nutre delle piante di Aristolochia. (clematide).
Cassetta 41 dall’alto in basso
PHOEBIS RURINA (Perù) Lepidoptera Pieridae.
HYPOLIMNAS SALMACIS (Africa) Lepidoptera Nymphalidae.
Vive nelle foreste, ma anche savane e zone fluviali di numerosi stati africani, dal Senegal all’Etiopia,
dal Congo alla Somalia.
Le larve si nutrono di urticacee.
E’ molto appetita dagli uccelli.
Cassetta 42 dall’alto in basso
CETHOSIA BIBLIS INSULARIS (Filippine) Lepidoptera Nymphalidae.
Le farfalle del genere Cethosia sono di media grandezza ed hanno superficie color ruggine.
Le ali sono fortemente dentate. Questo è particolarmente visibile nella pagina inferiore, dove le
dentellature sono evidenziate da una linea chiara su fondo scuro, che segue l’andamento a zig zag
del bordo.
La Cethosia biblis ha un sapore cattivo derivante dalle piante velenose di cui si nutrono i bruchi.
I bruchi vivono quasi sempre gregari sui fiori della passione (Passiflorae); sono bruni o neri, con un
disegno anulare giallo o bruno ed hanno due piccole appendici sul capo e due cornetti ramificati
sul dorso.
PARTHENOS SYLVIA (Malaysia) Lepidoptera Nymphalidae.
Vola molto bene, planando alta sopra le foreste pluviali, in prossimità dei corsi d’acqua, fino ad
un’altitudine di 300 metri sul livello del mare. Spesso i maschi si posano sul terreno per assorbire
un po’ di umidità.
MORPHO CATENARIUS maschio (Brasile) Lepidoptera Nymphalidae.
Le ali, semitrasparenti, sono superiormente di color latteo turchese ed ornamenti bruno scuro.
In trasparenza si scorge il disegno della pagina inferiore.
CALIGO BRASILIENSIS (Brasile) Lepidoptera Nymphalidae.
Detta anche Farfalla gufo brasiliana.
La pagina inferiore delle ali presenta, come tutte le Caligo, tutta una serie di linee brune e nere, ma
è caratteristica sull’ala posteriore una macchia ocellare a forma di goccia ed una striscia simile ad un
sopracciglio; il tutto ricorda l’occhio di una civetta.
Al sopraggiungere di un predatore, uccello o rettile, apre di scatto le ali mostrando la faccia di un
altro predatore: il gufo. Questo determina un attimo di smarrimento e la farfalla si alza con volo
rapido e scattante.
Si parla di mimetismo fanerico Batesiano, in onore del naturalista inglese H.W. Bates.
L’adulto si posa sulle cortecce degli alberi o sulla pagina inferiore delle foglie; si nutre di frutti in
fermentazione.
Cassetta 43
GRAPHIUM SARPEDON CONNECTENS (Asia) Lepidoptera Papilionidae.
Cassetta 44
PHYLLIUM PULCHRIPHOLIUM (Tailandia) Plasmatodea Phillidae.
Conosciuto anche come Phyllium bioculatum.
Cassetta 45 da sinistra a destra
EUCHIRUS LONGIMANUS CELEBES (Indonesia) Coleoptera Scarabeidae.
Gli Euchirini vivono nella parte tropicale dell’Asia.
Se ne conoscono solo poche specie.
Hanno testa piccola e priva di appendici cefaliche; il protorace è grande e le elitre sono lisce; le
zampe anteriori dei maschi sono eccezionalmente lunghe; per questo motivo possono procedere
solo molto lentamente. Da questo deriva anche il nome della sottofamiglia (dal greco antico eu =
buona, bella, cheiron = mano).
Gli adulti vivono sugli alberi, anche su palme coltivate e si nutrono in genere del succo di palma in
fermentazione (la linfa che esce dalle ferite degli alberi)
La larva si nutre di legno marcio.
BATOCERA WALLACEI (Papua Nuova Guinea) Coleoptera Cerambycidae.
Ai Batocerini appartengono i Cerambicidi con le dimensioni maggiori e con le antenne più lunghe
al mondo.
Le grosse larve vivono all’interno dei tronchi d’albero, come il fico e l’albero del pane, dove scavano
gallerie di grandi dimensioni.
Il ciclo larvale dura da 2 a 3 anni.
Gli adulti sono essenzialmente arboricoli e notturni e si nutrono della linfa che fuoriesce dalle ferite
delle piante.
Cassetta 46
HETEROPTERIX DILATATA (Malaysia) Phasmatodea Heteropteryx.
La femmina misura 14 cm; di colore verde brillante oppure giallastro ha un corpo molto robusto e
con spine, soprattutto sugli arti posteriori.
Con le ali, praticamente atrofizzate ed inadatte al volo, produce un suono stridulo che avverte delle
situazioni di pericolo.
Le antenne sono lunghe e sottili e l’ovopositore è lungo circa 3 cm.
Il maschio è più piccolo e marrone ed il corpo è coperto di spine.
Possiede ali ed è in grado di volare.
E’ il Phasmide più pesante al mondo arrivando a pesare fino a 70 g.
La femmina adulta vive circa un anno, mentre il maschio vive 6-9 mesi
Cassetta 47
MELOLONTHA MELOLONTHA (Italia) Coleoptera Scarabeidae.
E’ comunemente noto come maggiolino, perché maggio è il mese in cui compaiono gli adulti; è
attivo nelle ore notturne, spesso attratto dalle luci.
Può arrecare gravi danni all’economia agricole e forestale.
Le grandi invasioni hanno un ciclo triennale, talvolta quadriennale. L’insetto spoglia letteralmente
gli alberi da frutto e quelli dei boschi.
Le larve, che si sviluppano in circa 3 anni, vivono sotto terra, rosicchiano le radici delle piante e
quindi rovinano orti e giardini.
Ad accrescimento ultimato, s’impupano in una celletta sotterranea e, dopo circa un mese, in
settembre, schiude l’adulto, molle e bianchiccio, che uscirà dalla cripta solo nella primavera
successiva, in maggio, dopo una lunga e lenta risalita.
I maschi si riconoscono per le grandi antenne a ventaglio, formate da 7 lamelle; le femmine hanno
antenne più piccole e con solo 6 lamelle.
E’ diffuso in gran parte dell’Europa (assente in Spagna ed Italia meridionale)
Cassetta 48
PHASMA GIGAS (Papua Nuova Guinea) Phasmatodea Phasmatidae.
E’ uno dei più grandi rappresentanti di questa famiglia.
Cassetta 49 da sinistra a destra e dall’alto in basso
THYSANIA AGRIPPINA (Brasile) Lepidoptera Noctuidae.
Chiamata comunemente Agrippina, Falena strega bianca o Falena imperatore, ha la massima
apertura alare tra tutte le farfalle del mondo, potendo raggiungere i 30 cm.
Abita le regioni tropicali dell’America meridionale ed ha abitudini notturne.
E’ di colorazione bruno grigiastra chiara, con screziature scure. La pagina inferiore delle ali presenta
iridescenze azzurre con macchie bianche. La livrea della pagina superiore serve per mimetizzarsi
con le cortecce degli alberi.
I bruchi sono di colore verdastro e mangiano Leguminose.
SATURNIA PYRI (Italia) Lepidoptera Saturnidae.
Detta pavonia maggiore o saturnia del pero, e’ la più grande farfalla europea, raggiungendo i 14 cm
di apertura alare. I maschi si distinguono dalle femmine per le vistose antenne pettiniformi.
E’ molto frequente in Europa meridionale, Africa settentrionale e regioni limitrofe dell’Asia.
Gli adulti compaiono in maggio e sono attivi di notte nei frutteti, nei vigneti e nei parchi. Di giorno
stanno nascosti tra le pietre, l’erba e le siepi.
I bruchi si cibano delle foglie di peri, meli, albicocchi ed altri alberi da frutta, ma anche di frassini.
Sono verdi con tubercoli azzurri che portano ciuffi di lunghi peli.
In caso di pericolo emettono suoni facilmente percettibili, contraendo la parte anteriore del corpo
Formano bozzoli piriformi di circa 6 cm attaccati alle cortecce degli alberi, alla biforcazione dei
rami oppure in terra.
La pupa sverna due volte.
Quando gli escrementi delle larve cadono in acqua si dividono in segmenti di forma regolare e
coreografica (similfloreale).
PAPILIO HESPERUS (Repubblica Centro Africana) Lepidoptera Papilionidae.
ACHERONTIA STYX (Malaysia) Lepidoptera Sphingidae.
E’ la falena che compare nel film “Il silenzio degli innocenti”.
Il nome deriva da quello del fiume infernale Stige.
PAPILIO ANTIMACHUS (Repubblica Centro Africana) Lepidoptera Papilionidae.
E’ la più grande farfalla diurna africana.
La colorazione, nera ed arancione, è dovuta all’elevato livello di carotenoidi velenosi contenuti nei
pigmenti.
PAPILIO RYDLEYANUS o GRAPHIUM RYDLEYANUS
(Repubblica Centro Africana) Lepidoptera Papilionida.
ACHERONTIA STYX (Malaysia) Lepidoptera Sphingidae.
This the moth appeared in the movie "The Silence of the Lambs"
The name derives from the infernal river Styx.
PAPILIO ANTIMACHUS (Central African Republic) Lepidoptera Papilionidae.
This is the biggest diurnal butterfly in Africa.
The colour, black and orange, is due to the high level of poisonous carotenoids contained in the
pigments.
PAPILIO RYDLEYANUS or GRAPHIUM RYDLEYANUS (Central African Republic)
Lepidoptera Papilionidae.
Box 47
MELOLONTHA MELOLONTHA (Italy) Coleoptera Scarabeidae.
It is commonly known in many ways, e.g. as May Bug, since May is the month in which adults of this
species appear. It is predominantly active at night, often attracted by the lights.
It may cause serious damages to the farming and forestry economy.
Great invasions have a three-year cycle, sometimes four, during which they literally deprive all fruit
trees and woods.
Larvae develop in about 3 years and are used to live underground gnawing roots of the plants and
ruining then orchards and gardens.
When the growth is completed, they hide in underground cells. After about a month, in September,
adults hatch, appearing soft and whitish. They will leave the crypt only in the following spring, in
May, after a long and slow climb.
Males are distinguished by the large fan-shaped antennas, consisting of 7 lamellae. Instead, females
have smaller antennae with only 6 lamellae.
This insect is widespread in the most of Europe (absent in Spain and southern Italy).
Box 48
PHASMA GIGAS (Papua New Guinea) Phasmatodea Phasmatidae.
It is one of the greatest specimen of this family.
Box 49 from left to right and top to bottom
THYSANIA AGRIPPINA (Brazil) Lepidoptera Noctuidae.
Commonly known with different names, e.g. white witch or ghost moth, it has the greatest wingspan
among all butterflies in the world, being able to reach 30 cm.
It lives in the tropical regions of South America and has nocturnal habits.
Its colour is a clear greyish brown, with dark mottling, whilst undersides of the wings are an
iridescent blue with white spots. The livery of the upperside is instead used to camouflage with the
bark of trees.
Caterpillars are greenish and eat legumes.
SATURNIA PYRI (Italy) Lepidoptera Saturnidae.
Called also Great Peacock Moth or Giant Emperor Moth, it is the largest European butterfly,
reaching up to 14 cm wingspan. Males are distinguished from females by the showy pecten-shaped
antennae.
This butterfly is very common in southern Europe, North Africa and adjacent regions of Asia.
Adults appear in May and are active at night in orchards, vineyards and parks. By day, they are
hidden in rocks, grass and hedges.
Caterpillars feed on the leaves of apple, pear, apricot and other fruit trees, but also of ash (fraxinus).
They are green, with blue tubercles carrying tufts of long hairs.
In case of danger they suddenly emit discernible sounds by contracting the front part of the body.
They build nearly 6 cm pear-shaped cocoons attached to the bark of the trees, at the fork of the
branches or on the ground.
The pupa overwinters twice.
When the excrement of larvae fall into the water, they split into choreographic segments with
regular shape (flower-like).
PAPILIO HESPERUS (Central African Republic) Lepidoptera Papilionidae.
Undersides of the wings have, as every Caligo, a series of black and brown lines. Its peculiarity is
however the ocellar teardrop-shaped stain on rear wings and the eyebrow-like strip, which clearly
remind to the eye of an owl.
With the arrival of a predator, such as a bird or reptile, it suddenly opens its wings showing up
the face of another dominant predator: the owl. This results in a moment of bewilderment in the
predator and the butterfly can thus easly and rapidly fly away. This technique is called Batesian
mimicry, in honor of the English naturalist H.W. Bates.
The adult is used to rest on the bark of trees or on the undersides of leaves, feeding on fruits in
fermentation.
Box 43
GRAPHIUM SARPEDON CONNECTENS (Asia) Lepidoptera Papilionidae.
Box 44
PHYLLIUM PULCHRIPHOLIUM (Thailand) Plasmatodea Phillidae.
Also known as Phyllium Bioculatum.
Box 45 from left to right
EUCHIRUS LONGIMANUS CELEBES (Indonesia) Coleoptera Scarabeidae.
Euchirinae are found in the tropical areas of Asia.
Only few species are currently known.
They have a small head and no cephalic appendages, while the prothorax is large and elytra are
smooth. The front legs of males are exceptionally long, which let them move very slowly. Hence the
name of the subfamily (from the ancient greek eu = good, nice , cheiron = hand).
Adults live on the trees, as well as on cultivated palms, and feed generally on juice of palm in
fermentation (i.e. the lymph escaping from the wounds of trees).
Instead, larvae feed on rotten wood.
BATOCERA WALLACEI (Papua New Guinea) Coleoptera Cerambycidae.
Cerambycidae with the largest dimensions and the longest antennae in the world belong to the
Batocerini group.
The large larvae develop inside some specific tree trunks, such as the fig and breadfruit, where they
dig long tunnels.
The larval cycle lasts 2 to 3 years.
Adults are mainly arboreal and nocturnal, and feed on lymph escaping from the wounds of plants.
Box 46
HETEROPTERIX DILATATA (Malaysia) Phasmatodea Heteropteryx.
Females are 14 cm long, with bright green or yellowish colour and a very robust body with thorns,
especially on hind legs.
With their wings, which are almost atrophied and unfit to fly, they produce a typical shrill sound to
warn of eventual perils.
Antennae are long and thin, and the ovipositor is about 3 cm.
Males are smaller and brown, with a body covered of spines.
This insect is winged and able to fly.
It is the heaviest Phasmida in the world, reaching up to 70 g.
The adult female lives approximately 1 year, while the male around 6-9 months.
Box 40 from left to right and top to bottom
ORNITHOPTERA ROTHSCHILDI or TROIDES ROTHSCHILDI male (Indonesia)
Lepidoptera Papilionidae.
ARGEMA MITTREI male - (Madagascar) Lepidoptera Saturniidae.
It is a moth. Appendices of the hind wings are three times longer than the body. In females, these
are shorter, while the wing surface is broader.
Due to its flashy appearance, it is one of the most well-known and exotic butterflies chased by
collectors. It is also called comet moth.
Caterpillars may reach 15 cm in length. They form an ovoid cocoon hung to branches of the feeding
plant, silver in color and fine in texture, similar to a embroidery.
The adult moth cannot feed itself and it can thus live only few days (4-5).
ORNITHOPTERA PRIAMUS POSEIDON male (Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
It feeds on plants of Aristolochia (Clematis).
ORNITHOPTERA ROTHSCHILDI or TROIDES ROTHSCHILDI female (Indonesia)
Lepidoptera Papilionidae.
ORNITHOPTERA PRIAMUS POSEIDON female (Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
Box 41 from top to bottom
PHOEBIS RURINA (Peru) Lepidoptera Pieride.
HYPOLIMNAS SALMACIS (Africa) Lepidoptera Nymphalidae.
It is used to live in forests, savannas and river areas in many African countries, from Senegal to
Ethiopia, from Congo to Somalia.
Larvae feed on Urticaceae. It is very appetizing for birds.
Box 42 from top to bottom
CETHOSIA BIBLIS INSULARIS (Philippines) Lepidoptera Nymphalidae.
Butterflies of the genus Cethosia are medium-size and have a rust coloured surface.
Wings are completely toothed. This is particularly visible on their underside where the profile is
remarked by a light line on a dark background, following the zigzag evolution.
The Cethosia Biblis releases bad flavor due to the poisonous plants from which caterpillars feed.
Caterpillars live almost always altogether on passion flowers (Passiflorae). These are brown or
black, with an yellow or brown anular design, two small appendages on the head and two horns
ramified on the back.
PARTHENOS SYLVIA (Malaysia) Lepidoptera Nymphalidae.
It is very talent in flying, by gliding above rainforests in the vicinity of watercourses, up to altitudes
of 300 meters a.s.l. Often, males pose on the ground to absorb few of the moisture.
MORPHO CATENARIUS male (Brazil) Lepidoptera Nymphalidae.
Its wings are translucent and superiorly milky turquoise colour with dark brown ornaments. Due to
the transparency, it is possible to see the design of the underside.
CALIGO BRASILIENSIS (Brazil) Lepidoptera Nymphalidae.
Also known as brasilian owl butterfly.
Moreover, edges of the body remind those of gnawed leaves, and the rusty spots remind signs of
some diseases. Furthermore, whether they feel attacked by some predator, and cannot deceive it by
swaying, they immediately act pretending to be dead.
Antennae are short and can produce a small and shrill sound. They are bit longer in males.
In females, wings are unsuitable for fly.
Males are very rare, so much so that the reproduction very often occurs by parthenogenesis.
The eggs, similar to seeds, hatch falling to the ground.
Adults live for three to five months.
This insect is almost exclusively found on the Indian pear (Psidium guajava).
Box 35
PHASMA SP. (Malaysia) Phasmatodea Phasmatidae.
Some Phasmatidae have well-developed wings emitting a particular noise during the flight.
They seem to use them to fly from a branch to another, although perhaps they are practically used
only as parachute.
Box 36
EURYCANTHA HORRIDA (Papua New Guinea) Phasmatodea Phasmatidae.
It has sharp spines on legs and the abdomen, so much so that its legs are commonly used as hooks
by fishermen in New Guinea.
Many stick insects defend themselves from predators by camouflage. Conversely, some species,
such as the ones commonly called thorny devil or walking stick, may actually attack in self-defense
or fighting against other males.
Box 37
PHARMACOPHAGUS ANTENORE (Madagascar) Lepidoptera Papilionidae.
Classified formerly as Papilio Antenor, it is the only species belonging to the genus Pharmacophagus
and endemic from Madagascar.
Males have red spots on hind wings, while in females these spots are orange.
Box 38
PHYLLIUM CELEBICUM male (Thailand) Phasmatodea Phillidae.
It is native of Southeast Asia.
Its peculiarity is the bright green colour and the strong sexual dimorphism.
Both males and females are winged, but only males can fly, especially when aided by the wind. More
mobile than the females, they have well-developed wings, very long antennae, and a narrow and
elongated abdomen.
Difficult to breed, during the reproduction period it is possible to observed long sexual parades.
Each female lays about 200 eggs. When new borns hatches, they are red colour with white stripes on
the legs, in order to mimic better in the ground. Afterwards, they slowly take a bright green color,
perhaps due to a high concentration of pigments in the food. They feed on Rosaceae, hederacea
and oak leaves.
Box 39
PAPILIO ZAGREUS (Peru) Lepidoptera Papilionidae.
It is a big Papilionidae, which lives in all over the South America. There exist many subspecies of
them.
Box 30
DYNASTES HERCULES (Colombia) Coleoptera Scarabeidae.
Also called Hercules beetle, it is the longest coleopter in the world and may reach 17 cm in length.
Besides the front horns of the male, they are characterized by the black forepart and yellow dotted
liter with brown round spots.
Immediately after the emergence, elitra appear white with a soft exoskeleton.
They live either in the coastal forests or in mountains over 1000 meters.
Larvae, which look particularly big, feed on decaying wood, whereas adults prefer to lap the lymph
dripping from the trees.
Those bumps noticeable on males of the subfamily of Dynastinae might have the same function as
horns of deers or the Lucanus Cervus, i.e. to fight for the females. However, observing their battles,
these horns seem to be more of a hindrance than a help. In fact, only few species are able to use
them effectively during the fight.
Many cartoons have been inspired by this insect, such as the Heracross character in the Pokemon
series and the Tentomon character in the Digimon series.
Given its beauty, it is often bred by specific passionate fans.
Box 31
MORPHO MENELAUS (Brazil) Lepidoptera Nymphalidae.
The male is practically overall metallic blue.
Also called blue morpho, the name comes from King Menelaus of Sparta.
The larva, which is red-brown with yellow-green spots, feeds on plants during the night. Cannibalism
is also often observed in this species.
The adult butterfly uses its proboscis to drink the juice from rotting fruits, as well as fluids of dead
animals and fungi. Its touch sensors lies on its legs and it may perceive substances into the air
through the antennae.
Box 32
STICHOPHTHALMA CAMADEVA (South Asia) Lepidoptera Nymphalidae.
Box 33
APIS MELLIFERA (Biological Cycle) Hymenoptera Apidae.
It is the most well-known species of the genus Apis and is widespread throughout the world.
It lives in colonies headed by a queen, which is devoted to lay eggs. This colony is made up of ten
thousands worker bees, which collect pollen and nectar, producing honey, the royal jelly used to
feed larvae, build cells with the wax and dealing with the hive. Males, called drones, are born from
unfertilized eggs between May and August, and are intended for reproduction.
It takes millions of journeys between flowers and the hive to make a jar of honey.
The queen is much larger than workers and drones, and it may live up to 4 to 5 years.
Through the "dance" bees communicate very specific messages to their peers.
When a bee stings, it dies within few minutes, as the stinger is directly connected to the viscera.
Box 34
PHYLLIUM GIGANTEUM (Malaysia) Phasmatodea phyllidae.
Also called leaf insects, they are herbivores.
Their broad and flat abdomens, their camouflage coloring and their ability to take advantage of the
breeze, makes them marvelously resemble to leaves, from which they mimic shape and thickness.
and long antennae. Often, their colours are mimetic, allowing them to blend in with leaves, pieces
of bark or lichen.
Box 23
ACHERONTIA ATROPOS (Europe Africa) Lepidoptera Sphingidae.
Also known as the death's-head Hawkmoth, in rest position it holds its wings open. On its back
a design vaguely resesembling to a skull is normally drawn. In particular hot periods of July, it
migrates towards the north, eventually acrossing the Alps.
This butterfly has a short proboscis not suitable to suck the nectar of flowers.
Attracted by the scent of honey, sometimes it enters in hives to pierce the honeycombs, although it
is usually being killed by bees.
Box 24
PARANTICA SITA NIPHONICA (Asia) Lepidoptera Nymphalidae.
Box 25
PAPILIO PARIS HERMOSANUS (Asia) Lepidoptera Papilionidae.
It is possible to find this butterfly diffusely from India to China, as well as in Indonesia.
Box 26
GOLIATHUS GOLIATUS APICALIS (Zaire) Coleoptera Scarabeidae.
Box 27
CORYDALUS CORNUTUS (French Guyana) Megaloptera Corydalidae.
Males have monstrously developed horn-shaped mandibles, hence the name.
In the resting position, wings are folded in a roof shape.
During the day they frequently rest nearby waters, flying only at dusk and in the evening.
Larvae are still sought by american fishermen as bait for trouts.
Box 28
ACROCINUS LONGIMANUS (Colombia) Coleoptera Cerambicidae.
during the day it normally remains hidden, beginning its activity only at dusk.
Its larvae develop in the fig trees.
It carries underneath its elytra the so-called Pseudoscorpions, sometimes in large quantities, which
are false small scorpions with no venom sting.
Box 29
FULGORA LATERNARIA (Brazil) Hemiptera fulgoridae.
It has an elongated and globular-shaped head, and two large eye-like spots of contrasting color on
the hind wings.
At rest, they camouflage with the surrounding. They lay their eggs on host plants embedding them
with a protective secretion.
In the past it was believed that the vesicular composition on the head was actually a small organ,
hence the name of the species. However, its function is at the moment unknown.
It feeds on the sap of certain trees.
In some South American countries, the Machaca (as called in the Amazon area) is considered
particularly dangerous. Indeed, it is absolutely harmless to people.
CHRYSIRIDIA RIPHEUS (Madagascar) Lepidoptera Uraniidae.
Also called Urania of Madagascar.
It flies by day and is considered one of the most beautiful Lepidoptera thanks to its wonderful
iridescent colours.
It lives in Madagascar, but some similar species are also found in East Africa.
EXTATOSOMA TIARATUM (Papua New Guinea) Phasmatodea Phasmidae.
Also called dry leaf insect.
The body of many Phasmides is covered with spinous processes, while others have leafy appendages.
This female specimen seems to be made up of fragments of thorny twigs and dry leaves. It lays
about a dozen eggs every day during his adult life, by using the abdomen to spread them at 1-2
meter farther.
This insect is phytophagous. In nature it mainly feeds on eucalyptus leaves, but when in captivity it
can also eat oak, hazel and brambles.
Because its eggs look like acacia seeds, they are being transported by ants in their nest, which will
become their incubator.
From unfertilized eggs only females are born (parthenogenesis).
Box 20
MORPHO CYPRIS (Colombia) Lepidoptera Nymphalidae.
Box 21 from left to right and top to bottom
TROIDES AEACUS THOMSONI female (Thailand) Lepidoptera Papilionidae.
TROIDES AEACUS THOMSONI male (Thailand) Lepidoptera Papilionidae.
Also called golden ornithopter.
Caterpillars of Papilionidae have a fleshy organ in the prothorax, the osmeterium, which emits
smelly compounds recognized as pheromones. When a caterpillar is scared, it moves this organ
outward by producing malodorous substances containing terpenes, which are intended to keep
predators away. This deterrent effect seems to work also because it is intended to simulate the
tongue of a snake.
PAPILIO GAMBRISIUS BURUANUS male (Buru Island , Indonesia) Lepidoptera Papilionidae.
MORPHO TELEMACHUS METELLUS (Brazil) Lepidoptera Nymphalidae.
This species is considered as a particular type of Morpho Telemacus which, in the Metellus
subspecies, probably mimics the Morpho Hecuba.
PAPILIO PALINURUS (Malaysia) Lepidoptera Papilionidae.
It is so called from Palinurus, the helmsman of Aeneas.
Wings are covered with a powder of green scales. Their undersides are black with broad emerald
zones with metallic reflections.
Pupae of this family hung upside down by clinging to the stand with a silk spot and holding themself
at chest level with a silk belt.
PAPILIO GAMBRISIUS BURUANUS female (Buru Island , Indonesia)Lepidoptera Papilionidae.
Box 22
SANAEA INTERMEDIA (Thailand) Orthoptera Tettigoniidae.
Tettigoniidae are brown or green large insects with their wings arranged along the side of the body
Wings are used as an ornament. Particularly, The blue colour is not due to pigments, but instead to
a particular structure of the scales, which filter all wavelenghts of the light except the blue.
The bottom side reminds to a dry leaf and makes the butterfly almost invisible.
Box 15 from top to bottom
GOLHIATUS ORIENTALIS (Congo) Coleoptera Scarabeidae Cetoniinae.
It lives in the savannah, but only in those areas shaded by the presence of trees.
MORMOLYCE PHYLLODES (Indonesia) Coleoptera Carabidae.
It is also called violin beetle because the extremely elongated profile of the head and the body
remind a violin. However, it has an unusual and bizarre shape for a Carabidae.
It feeds on insect's larvae and snails.
Its flattened elytra allow it to penetrate between the bracket fungi and tree-barks.
Box 16
ATTACUS ATLAS male and female (Asia) Lepidoptera Saturnidae.
This moth, also called cobra butterfly because the wings design reminds the colours of the
homonymous snake, is one of the largest Saturnidi. It is normally found in the tropical forests of
China, India and the islands of Southeast Asia.
Wings, whose wingspan of both fore- and hind wings may achieve 30 cm, have triangular transparent
areas and brown purplish colour. Moreover, they also present a wavy black line on the edge, and a
solid red line from the fore to the hind wing. The terminal edges are curved.
Caterpillars have on their back a series of long protrusions coated with a waxy white powder. They
may grow up to 10 cm in length.
In Europe, they may feed on the Ailanthus tree.
The adult lives only few days, during which does not feed at all, but devotes himself exclusively to
the reproduction, which may last an entire day.
Likewise, the female spends her whole life waiting for the male to be attracted by specific
pheromones she releases, which are perceivable from kilometers.
The cocoons, made of numerous silk threads, are commonly used to obtain a rather resistant yarn
called fagara silk.
Box 17
SILIQUOFERA GRANDIS (Papua New Guinea) Orthoptera Tettigoniidae.
This is a very large species, which has a big chitinous cap on the thorax ending with a tip above the
wings.
The male is not able to emit the characteristic song.
This insect is predominantly chased by monkeys, lizards and insectivorous, as well as by collectors.
Auditory organs are situated in the first pair of legs and are made of small dimples covered by a
membrane rich in nerve endings, which receives sound waves transmiting them to the auditory
nerve.
Box 18 from top to bottom
ACTIAS ISIS (Indonesia) Lepidoptera Saturnidae.
This is a female exemplar, the male is darker.
Its appendages are very long. The color is reddish with shaded yellow patterns.
It lives in Southeast Asia and neighboring islands.
The larva feeds on various deciduous trees and shrubs.
we may suppose that the original species was dark, and it has been cleared along millennia as a
result of the selection.
Box 12 from left to right and from top to bottom
CHARAXES CASTOR (Central African Republic) Lepidoptera Nymphalidae.
PREPONA CHROMUS (Peru) Lepidoptera Nymphalidae
HYPOLIMNAS DEXITHEA (Madagascar) Lepidoptera Nymphalidae.
It can be found only in Madagascar.
GRAPHIUM RYDLEYANUS (Central African Republic) Lepidoptera Papilionidae.
METAMORPHA DIDO WERNICKEI (Peru) Lepidoptera Heliconiidae.
Caterpillars feed on Passiflorae. This species can also be found in the south of Brazil and in Paraguay.
PAPILIO ANCHISIADES (Brazil) Lepidoptera Papilionidae.
Besides the South America, it is also found in Texas, Mexico and Panama. It is used to live in Citrus
plantations and tropical forests.
AGRIAS CLAUDINA (Peru) Lepidoptera Nymphalidae.
It normally lives on the canopy of the rainforest, in altitudes between 200 and 600 meters.
Adults feed on rotting fruit.
ANAEA CYANEA or POLYGRAPHA CYANEA (Peru) Lepidoptera Nymphalidae.
The underside of the wings is light brown and simulates a dead leaf.
CHARAXES SMARAGDALIS (Congo) Lepidoptera Nymphalidae.
CHARAXES HADRIANUS (Congo) Lepidoptera Nymphalidae.
KALLIMA INACHUS (India) Lepidoptera Nymphalidae.
Also known as leaf butterfly because the similarity of the underside of the wing to a dry leaf, so
much as mildew stains and moisture are also reproduced.
It feeds on the juice of very ripe bananas.
CYMOTHOE LURIDA (Central Africa) Lepidoptera Nymphalidae.
They live in the vegetation close to watercourses, although males prefer muddy puddles.
Both males and females are equally attracted by fermenting bananas.
Box 13 from left to right
HEBOMOIA GLAUCIPPE FORMOSANA (Taiwan) Lepidoptera Pierididae.
Its wingspan is about 85 mm and undersides of the wings have colour and pattern of a dry and
discolored leaf.
In the wings of Hebomoia's butterflies there is a toxin supposed to protect them from predators.
PRIONERIS THESTYLIS FORMOSANA (Taiwan) Lepidoptera Pierididae.
Box 14
MORPHO CYPRIS (Colombia) Lepidoptera Nymphalidae.
It is normally found on the treetops of the virgin forests. In some regions of South America
caterpillars are being bred in order to obtain perfect butterflies specimens, which are then sold to
collectors.
Box 7
SATURNIA PAVONIA - EMPEROR MOTH (Tanzania) Lepidoptera Saturnidae.
They are also called emperor or peacock butterflies.
Saturniidae are widespread almost all over the world. There are about 1,200 species.
They have medium or large size, and broad wings, often adorned with colorful and conspicuous
designs reminding eyes. Antennae are combed in males and generally filiform in females.
The mouthparts is not serviceable and adults may not consequently feed themself.
Larvae build silky cocoons, which are often used in the textile industry.
Box 8
PAPILIO DELALANDEI (Madagascar) Lepidoptera Papilionidae.
Box 9 from top to bottom
HELICONIUS ETHILLA NARCAEA (Amazon top)
HELICONIUS BURNEYI CATHARINAE (Amazon bottom) Lepidoptera Heliconiidae.
The family of Heliconiinae includes those butterflies widespread in the tropical regions of South
America.
They are medium size, with long, narrow and bright-coloured wings.
They release a strong smell of bug, perceptible at long distances, to discourage predators. In some
case these secretions are also poisonous.
Equipped with mimetic colours, they can rest in exposed places undisturbed, without being in
danger.
At night, they like resting into large groups of trees and shrubs. These latter are being found the
following days thanks to a heightened sense of orientation.
Box 10
PARNASSIUS APOLLO (Italy) Lepidoptera Papilionidae.
They are found in all over the Alps up to nearly 3,000 meters in altitude, near rocks and wooded
areas. They gladly pose on thistles. Colour of the wings is white translucent, and transparent in the
submarginal zone for males.
Females lay their white eggs on plants of the genus Sedum (Crassulaceae).
The caterpillar is black with red spots and rare hairs.
In some Eastern European countries it is a protected species.
Box 11
BOMBYX MORI biological cycle (Italy) Lepidoptera Bombycidae.
Also known as silk moths or silkworm, it is a squat and hairy moth having light colours, such as
cream, gray or brown. This moth cannot feed due to the lack of the mouthparts.
It lays its eggs on mulberry trees, since caterpillars only feed exclusively on these leaves, producing
an oval, and slightly tight in the middle, cocoon of silk.
When the pupae reach nearly10 days, they are being killed by immersion in boiling water or
exposure to hot air. Afterwards, the aimed silk thread is being mechanically unraveled.
Each cocoon may on average give from 300 to 1500 meters thread, with maximum of 4000 meters.
Bred in China since thousands years ago, we no longer know the original shape of this insect.
However, as some grayish brown specimen still appears from time to time in some breeding farm,
Box 1
GOLIATHUS GOLIATUS (Congo) Coleoptera Scarabaeidae.
It is the biggest of the genus Goliathus. Its weight can reach up to 100 grams.
The body surface is covered with a very delicate velvety hairiness, reddish brown on the elytra. The
corselet is black with white stripes.
This coleopter lives in equatorial Africa, and it is used to fly very high above the top of flowering
trees and palms. It rarely poses on the ground.
It normally feeds on lymph and fruit. When grown in captivity, however, it is also fed with highprotein foods, such as those for dogs and cats.
Eggs are normally laid in rotting woods, where the larvae rise. Larvae of the Goliathus genus are
considered a delicacy by the local tribes.
Box 2
GOLIATHUS CACICUS (Ivory Coast) Coleoptera Scarabeidae Cetoniinae.
Box 3
EUPATORUS GRACILICORNIS (Vietnam) Coleoptera Scarabaeidae Dynastinae.
It may reach 65 mm in length.
Head and corselet are black, while elytra are light brown.
The thorax is made of four short spinous processes and a long horn extends from the head upward.
Some males may have very small horns, whereas females have the same livery as males, but no horns.
These are used for fighting during the mating season.
This insect feeds between September and October on bamboo shoots, whilst Larvae mainly eat
decaying wood and humus.
Box 4
JUMNOS RUCKERI (Thailand) Coleoptera Cetoniidae.
The body is slightly flattened, rectangular and bright, as typical of cetonie.
Box 5
BACULUM SP (Thailand) Phasmatodea Phasmatidae.
More commonly known as stick insect, it predominantly prefers the nightlife.
Females lay their eggs in the soil or on vegetation.
Species are found mainly in tropical or warm temperate regions, in those areas where they may
camouflage with the vegetation remaining completely motionless, exactly like twigs.
Remarkable is that legs may regrow whether, e.g., teared out by some predator.
Box 6
KHEPER AEGYPTIORUM PURPURASCENS (Tanzania) Coleoptera Scarabaeidae.
It lives in Africa and is used to roll dung balls, even up to 5 cm in diameter, until the burial point.
Eggs are normally laid in the dung of herbivores, in rotting wood and decaying substances.
It has probably been the first big beetle to be revered by the ancient Egyptians.
It usually has a pink iridescent metallic colour, although it may also be metallic green or black.
Furthermore, it has long wings normally folded below the elytra.
Ancient Egyptians considered these insects as powerful amulets representing the eternal rebirth.
The name arises from the verb kheper, which means to be born or become, and was, in turn,
associated with the morning sun god Khepri.
Megaloptera - Little Guys with Great Wings
This is a relatively small order of insects, including nearly 200 species and only 2 families, the Corydalidae
and Sialidae. Large Corydalidae live in North-America and Asia. They are medium-size insects with
a 20 through 40 millimeter wingspan. They have soft and greyish body and two pairs of wings
held as a roof on the body when folded. These insects fly little and heavily, and always
remain into the vegetation in proximity of water. Males of Corydalidae
have long and prominent mandibles. Females lay hundreds or thousands
eggs on trees or in stones next to the water. Adults do not feed themselves,
whereas larvae, which are aquatic and with abdominal gills, are used to
hunt by eating whatever they can capture. This order goes through many
larval stages, up to 11, after which, in some cavity, normally in sand, ground
or musk, the larvae become pupae. They have a complete metamorphosis.
Hemiptera - Suckers of Lymph or ... Blood!
The order of Hempiptera includes a great number of aquatic and terrestrial insects extremely varying in
shape, sizes and habits. We currently know nearly 82.000 species. However, all of them have in common
a piercing-sucking mouthparts, which allows them to feed with plant sap and, in some case, animal blood.
Hemiptera literally means half-wing, although it is a definition which only fits to a subgroup
of this order, i.e. those having an semi-hardened hind wings. Normally, these insects are
particularly harmful for the agriculture, as pricking plant tissues with the rostrum in order to
suck the lymph, may induce to deformities and entrance for pathogens, these latters sometimes
directly carried by the insect itself. Moreover, they can be very prolific. Common
bedbugs, which are harmful to vegetable gardens and orchards, as well as
emitting an unpleasant odor, are part of this order (suborder of Heteroptera,
family of Pentatomidae).
Hymenoptera - How to Live
Together without Quarreling
This order includes more than 100.000 species, within which 40.000 of them live in Europe, which makes
this type the most common of the continent. Morever, it is normally divided in two suborders: Symphyta,
with an abdomen largely connected to the thorax, and Apocrita, with a fairly subtle peduncle observed
between abdomen and thorax. The colour is often dark, although in some case
yellow and black bandes alternate. However, the Chrysididae may have bright
and metallic colours, such as blue, green, violet or red. Most of the members of
this order have two pairs of membranous wings, which may often be transparent
but also darkish or violaceous, supported by strong nervations, which help us for
the classification. They normally have compound eyes and either long and subtle
or elbow-folded antennae. The mouthparts can be lambent, chewing, or sucking
and chewing at the same time Females of sawflies have a saw-shaped ovipositor.
In parasitoid wasps, this organ is long and subtle, whilst in bees, ants and wasps
Specie: Corydalus cornutus, Fulgora
laternaria
it
has
been
permanently
transformed to the sting and eggs leave the insect from
Autore foto: Federica La PietraSpecie: Corydalus cornutus, Fulgora laternaria
an opening at its base. In particular, females are born from fecundated eggs and
Autore foto: Federica La Pietra
Specie: Apis
melliferafrom those unfertilized (haplodiploidy). The
males
Autore foto: Gilio Moiso
Specie: Apis
mellifera
metamorphosis
is complete.Larvae
are in some case
Autore Foto: Gilio Moiso
Gilio Moiso in others.Some species
vegeterians Autore
andfoto:carnivors
Federica la Pietra
specifically have a lonely life, while, vice versa,
many others seem to have a very developed social
life, with great importance in the ecosystem, either
as predators orSpecie:
parasites
or, mostly,
as pollinators.
Corydalus cornutus,
Fulgora laternaria
Autore foto: includes
Federica La Pietra
The Apidae’s family
around 1000 species,
such as the robust
and hairy bumbles and the small
Specie: Apis mellifera
domestic bees.Autore foto: Gilio Moiso
Orthoptera - The High Jump’s Champions
Orthopteran, which include well known species such as grasshoppers
and crickets, are terrestrial insects with a robust chewing apparatus.
We currently know nearly 20.000 species. These insects are mainly
vegeterians.
In some of them, wings are missing or very small, whilst in
some other wings are particularly developed, and clearly
separated in forewings and hind wings. Forewings, called
tegmina, appear elongated and sclerotized, while hind
wings are usually large and membranous, suitable for
flying and folded like a fan underneath the forewings
when the insect is at rest. This type of insects have
specific hind legs with strong dilated femora and
long serrated tibias suitable for jumpying.
These kind of legs allow some species to
jump up to over 30 times their own
body length. This feature, together with
mimicry and flight, turns out to be a valid defense
system against predators.
The characteristic song, commonly produced by males to
attract females during the mating season, is typical for each
specie, and it is obtained from the rubbing of two specific part
of the body.
The metamorphosis is incomplete.
Young subjects may have the same appearance as adults, except for a
smaller size, the lack of a running reproduction apparatus and wings
still not completely developed. For this latter reason, some type
of wingless Orthopteran might be exchanged with the youngest
stages of other species.
Autore Foto: Federica La Pietra
Lepidoptera - Butterflies, The Flying Colours
The order of Lepidoptera constitutes a very extensive group, following only those of Coleoptera
as number of species. There are around 165.000 known species so far. This order
deals with both day- and nightime butterflies, although this distinction does
not have any scientific value. Usually, first type have clavate antennae, fly during
the day and have bright colorful wings, whilst the second type are predominantly
nocturnal, less showy and with tapered or feathered wings. However, there exist many
exceptions to this classification. Butterflies, like wasps, bees and coleopters, have the
body covered and protected by a chitinous shield, and divided again in three
well-differentiated parts: head, thorax and abdomen. Each region is covered
of very small scales or britles which give a soft and fluffy, and often colorful,
appearance to the body. They predominantly eat nectar of flowers, but also
honeydew (i.e. that secretion produced by aphids), rotting fruit, lymph from tree
cracks, escrements and by-products of dead animals, using a small and hollow tube
wrapped on itself, called proboscis, which is folded below the head when not used.
Aside the proboscis there are the sensory palps, fully covered of hairs and scales, which
serve to evaluate the food’s adequacy. Two pair of wings are instead situated in the thorax
segment, basically constituted of two membranes separated by a frame of small hollow tubes, called
veins, placed there according to well-precise patterns characteristic for each specie, which turns
out to be very important for classifications. The colour of the wings is due to scales piled up as tiles
on the roof, very simple to damage. This colour can be structured,
when furrows and striae cause the light to refract obtaining metallic
tones, or pigmentary, when pigments are directly contained in the
scales. These two types of colour can be however associated. Even
in this case the metamorphosis turns out to be complete. Eggs are
normally spread or laid on those host-trees whose the larvae will
feed (caterpillars). After several steps, during the larval phase, which
may last 4-9 stages, the larva transforms in pupa (chrysalis). This can
occur underground, in a cell completely coated of silk, in wood or in
different other places.
The emergence takes place with the exit of the adult insect from the
cocoon. However, it takes some time, normally few hours, to open its
wings in order to let them dry and harden. Some butterflies can be
strong fliers, accomplishing great migrations
for several thousands of kilometers, moving
from Southern regions to the North and viceSpecie: ParanticaSpecie:
sita niphonica,
Parantica sita niphonica,
versa.
Ornithoptera rothschildi,
Ornithoptera rothschildi,
The reasons for these long migrations are
Ornithoptera priamus
Ornithoptera
poseidon,
priamus poseidon,
still
not
well
clear.
Most
Actias isis, Ornithoptera
Actias isis, Ornithoptera
likely, these
may
Specie: Parantica sita niphonica,
rothschildi, Caligo
rothschildi,
brasiliensis,
Caligo brasiliensis,
occurrothschildi,
due to
Ornithoptera
Papilio palinurus,
Papilio
Actiaspalinurus,
isis,
Actias isis,
Ornithoptera
priamus poseidon,
alimentation
Chrysiridia Ripheus
Chrysiridia Ripheus Actias isis, Ornithoptera
Autore Foto:
or temperature
rothschildi, Caligo brasiliensis,
Specie: Parantica sita niphonica,
Federica
La Pietra
Autore
foto: Federica
Autore
Lafoto:
Pietra
FedericaPapilio
Lapurposes.
Pietra
palinurus, Actias isis,
Ornithoptera rothschildi,
Chrysiridia Ripheus
Nevertheless, it
Ornithoptera priamus poseidon,
Autore foto: Federica
La Pietra
has
been also
Actias isis, Ornithoptera
hypothesized the
rothschildi, Caligo brasiliensis,
need for a strategy
Papilio palinurus, Actias isis,
Specie: Parantica sita niphonica,
to disseminate the
specie in broader areas.
Chrysiridia
Ripheus
Ornithoptera
rothschildi,
Ornithoptera priamus poseidon,
Autore
Federica La Pietra
Actiasfoto:
isis, Ornithoptera
rothschildi, Caligo brasiliensis,
Papilio palinurus, Actias isis,
Chrysiridia Ripheus
Autore foto: Federica La Pietra
Coleoptera - The Small Armored
The order of Coleoptera is the most numerous of the all animal kingdom,
including around 370.000 known species, living in any ambient, either
aquatic or terrestrial. The Coleopters, whose name comes from
the greek koleòs = sheath e pteròn = wing, distinguish from
other insects mostly for the hardness of the forewings, called
elytra, which behave as a protective shield for part of the
thorax, the abdomen and the rear wings. They turns out to be
membranous, folded below and not suitable to fly. These type
of insects cover a great variety of shapes, colours and sizes, so that
we may observe Coleopters from half-millimeter long to those giant
and exotic here exposed. Their livery ranges from black ebony to bright
colours, including metallic shades.Often, Coleopters may have strong mandibles.
Some of them are carnivors, others feed on vegetables, while others eat putrefying or
refused substances. Life-cycle begins with the egg, from which the larva quits and turns in pupa,
passing through certain number of moults within a variable period of
time, even several years in some case. The metamorphosis is complete.
The larvae, whose alimentation varies according to the specie, spend
in most cases
their existence
inside the same
substances as
they use to
feed on, or at
the ground by
eating roots.
Specie: Sanaea intermedia, Siliquofera grandis
Specie:
Sanaea
intermedia,
Siliquofera
grandis
Autore foto: Federica
Federica La
La Pietra
Pietra
Autore
Specie: foto:
Sanaea intermedia,
Siliquofera
grandis
Autore
Foto: Federica
La Pietra
Specie: Sanaea intermedia, Siliquofera grandis
Autore foto: Federica La Pietra
Autore foto: Federica La Pietra
Phasmatodea-WhoRecognizeThemisGood!
This order comprises around 2500 species, widespread mostly in tropical and subtropical regions.
Some of them may also be found in Europe and in North-America. In Australia there exist types
particularly big and curious. The most numerous family is the one of Phasmatidae.
These insects are large and herbivores, with an elongated and cylindrical body covered of
thorns, or alternatively a green and flattened body similar to a leaf.
They are normally slow in movements, being mostly active in the
nightime. During the day, they perfectly camouflage with dead branches
and leaves. Males have smaller sizes than females, and in some case they
may have large hind wings. Conversely, females are apterous, i.e. wingless.
The metamorphosis is incomplete. Finally, they are being commonly bred
thanks to their poor dietary needs.
Specie: Phyllium pulchripholium, Phyllium celebicum, Extatosoma tiaratum,
tiaratum, Phasma
Phasma sp.
sp.
Specie:
Phyllium
pulchripholium,
Phyllium
celebicum,
Extatosoma
Autore
Foto:
Federica
La
Pietra
Autore foto:
foto: Federica
Federica La
La Pietra
Pietra
Autore
Specie:
Phyllium
pulchripholium,
Phyllium
celebicum,
Extatosoma
tiaratum, Phasma sp.
Specie: Phyllium pulchripholium, Phyllium celebicum,
Autore foto: Federica La Pietra
Autore foto: Federica La Pietra
Insects - Dominators of the World
All insects belong to the type (Phylum) of the Arthropod, which also includes, e.g., spiders, scorpions
and crustaceans.
We currently know around 1.000.000 species, i.e. 80% of the total animal kingdom, even though
many are yet to be discovered. Insects are very ancient animals, such that today’s similar species were
already settled on Earth 300 milion years ago.
They generally have the body divided in three distinct parts: head, thorax and abdomen. The head
is normally composed by six segments, the thorax by three and the abdomen by eleven, although
identifying these segments may often be particularly difficult due to the fact they are indistinctly
merged each other (mostly on the head). On the head are usually observed the mouthparts, the
antennae, the compound eyes and, sometimes, simple eyes called ocelli (singular ocellus). On the
thorax of an adult are normally found three pairs of legs and, in several cases, the wings. Finally,
the body is covered of a chitinous cuticle for protective functions, which completely represents an
external skeleton, i.e. the exoskeleton. This causes the insect to do not be able to grow up. However,
young insects can eventually grow up when, left their old hard case, a new fresh case is curing by
contact with air.
antenne
This latter occurs through
different stages, called moults.
ocelli
The life-cycle of an insect can
occhio composto
then be summarized as the
following in two different
capo
cases: egg (or embryo),
zampe anteriori
larva, nymph (or pupa), and
adult (or imago), when the
metamorphosis is complete
(i.e. the larva looks completely
different than the imago) , and
egg (or embryo), larva and
adult (or imago), when the
metamorphosis is incomplete
(i.e. the young insect strongly
resembles to the imago).
primo paio d’ali Some insects, few indeed,
are viviparous, i.e. they do
torace
not lay eggs, whereas others
are instead ovoviviparous,
i.e. eggs hatch immediately
zampe mediane
after the spawning, as they
have already been incubated
inside the female. The colour
can be caused by chemical
or physical processes. In the
first case it may depend on
biologic reactions or metabolic
processes, basically due to
pigment productions, and
zampe posteriori
there may often be a colour
depletion when the insect dies,
addome
as occurs, for instance, with
grasshoppers and dragonflies. In the second case, the colour is basically due to diffractions of the
light, which, by hitting the different layers of the surface, as well as flakes and roughnesses, gives origin
to wonderful bright effects persisting even after the death, as occurs, for instance, with coleopters and
butterflies.
Pietro Castellano - One of Us
Pietro Castellano was born in Torre Pellice on July, 6th 1923. He died in
Torino on December, 5th 2010, when he was 86 years old.
After his mother’s death during the Second World War, he went to live
with his aunt. His education ends at elemantary school, working after as
warehouseman for the rest of his life. However, for his entire life he always
developed particular interests in learning throughout many different
ways, including collecting shells, insects, books and other things, as well
as getting started with photography and science, such as astronomy.
Unmarried, with an enthusiastic and jovial temper, and not particularly
attracted in journeys as typical “bogianen”*, he does not physically travel
to pursuit his hobbies. Rather, he begins travelling all around the world
through his fervid and endless fantasy, which was continuously and
extesively stimulted by huge ammounts of documentaries and videotapes.
Pietro’s family was practically only constituted of all his books
progressively filling his house and turning it in an almost unreachable
place to strangers. Although jealous of his collections, he would have
always wanted others to see and appreciate them, in order to share his
passions and his enthusiasm for the beautiful things in the world.
This latter point is hence the main reason Pietro Castellano’s entomological
collection begins to travel, carrying a message of beauty to anyone who is
attracted, and why not, catching your fantasy and transforming it into a
scientific interest for an amazing world, the world of insects.
Pietro Castellano, 1976
Pietro Castellano, 1976
* Title of historical derivation, with whom he is often characterized the people of Piedmont, tied strongly to his principles and to his land.
Aims of this Exhibition
Besides those cases when an inadequate
conservation required a relocation of the
insects into safer conditions, the original
containers have been deliberately kept, either concerning acquisitions and preparations from third
parties or for the boxes directly made by Castellano himself.
The major part of this material was in fact purchased by him over the years from specialized
companies operating in the field.
Most of the exposed samples belong to the order of
Coleoptera and Lepidoptera.
However, there are also some examples from the order
of Orthoptera, Phasmatodea, Megaloptera, Hemiptera
and Hymenoptera.
Insects meet Humans
The Pietro Castellano’s
Entomological Collection
I suppose you are an entomologist?—I said with a note of
interrogation.
-Not quite so ambitious as that, sir. I should like to put my
eyes on the individual entitled to that name! A society may call
itself an Entomological Society, but the man who arrogates such
a broad title as that to himself, in the present state of science, is a
pretender, sir, a dilettante, an impostor! No man can be truly called
an entomologist, sir; the subject is too vast for any single human
intelligence to grasp.
The poet at the breakfast table (Chapter II)
by Oliver Wendell Holmes
Indeed, insects and humans encounter everytime and everywhere, and these
meetings are most of the time unlived with full enthusiasm.
Such as bedbugs, breaking-in the house and squeezing everywhere leaving
even unpleasure odors; or those annoying flyes, which never give us peace; or
mosquitoes, making summer nights unliveable; or beetles, escaping continuosly
from the drainages at night; or silverfishes, wriggling on our sills. And, again, those
undesired guests which seem glad to eat our beautiful flowers, or the ones that silently
ruin our freshly grown potatoes, tomatoes and onions in the garden.
Nevertheless, whether carefully observed, maybe equipped with a lens, they might be
also appear fascinating, thanks to their colours, shapes and particular habits, so much so
that several scientists and researchers have already been completely attracted.
For instance, in some parts of the southern hempisphere, especially in tropical areas, there
live spectacular kind of insects, different in shapes, sizes and colours. Some of them has
been brought here in this exhibition.
They are dwellers of distant forests,
telling us about their exotic places
and strange living habits, and,
mostly, helping us to look at our
small, colorful and humble daily-mates
in a different way.
Insects meet Humans
The Pietro Castellano’s
Entomological Collection