Problematiche correlate agli artropodi in espansione e di temuta introduzione negli ambienti antropizzati Andrea Battisti – Università di Padova Convegno: Gestione delle emergenze parassitarie nel verde urbano e periurbano Flormart 16 febbraio 2007 Sala 7A nel padiglione 7 Lo stato dell’arte sulle specie di artropodi invasive in Europa: i progetti EU Delivering Alien Invasive Inventories for Europe (DAISIE) Assessing large scale risks for biodiversity with tested methods (ALARM) La situazione in Italia (Pellizzari e Faccoli 2007) 1 554 specie d’insetti e 12 di acari introdotte, di cui: emitteri (178), coleotteri (164), imenotteri (101), lepidotteri (31), psocotteri (30), ditteri (27). Origine (%): 29 dalle Americhe 27,9 dall’Asia 9,7 da altri paesi europei 8,1 dall’Africa 5,8 dall’Australia 19,5 sconosciuta Pellizzari e Faccoli 2007 L’Organizzazione per la Protezione delle Piante Europea e Mediterranea (EPPO) coordina dal 1951 gli uffici nazionali di 48 paesi. 2 EPPO gestisce due liste di organismi sottoposti a quarantena: A1 Specie assenti A2 Specie presenti localmente EPPO gestisce inoltre una lista di allerta per le specie da tenere sotto particolare sorveglianza EPPO prepara schemi di valutazione del rischio (PRA - Pest Risk Analysis) per le specie di maggiore interesse CABI (Commonwealth Agricultural Bureau Intern.) fornisce informazioni analoghe nel Crop Protection Compendium Per ciascuna specie sono predisposte mappe di distribuzione e descrizioni accurate European and Mediterranean Plant Protection Organization Data sheets on quarantine pests Lymantria mathura 3 Procedura di valutazione del rischio (PRA) Sezione 1. Classificazione dell’organismo Sezione 2. Biologia del parassita Sezione 3. Distribuzione geografica Sezione 4. Piante ospiti Sezione 5. Potenziale insediamento nell’area del PRA Sezione 6. Controllo Sezione 7. Trasporto Sezione 8. Impatto economico e sociale Approccio scientifico alla valutazione di rischio (PRA) • Analisi climatica (es. CLIMEX) • Cambiamento climatico e risposte dei parassiti • Diagnosi precoce • Eradicazione • Barcoding (codice a barre genetico) 4 Specie in espansione in Italia Heteroptera: Arocatus melanocephalus (indigeno) Heteroptera: Corythucha arcuata A2 Homoptera: Marchalina hellenica A2 Lepidoptera: Paysandisia archon A2 Coleoptera: Rhynchophorus ferrugineus A2 Coleoptera: Anoplophora chinensis A2 Coleoptera: Megaplatypus mutatus A2 Hymenoptera: Leptocybe invasa A2 Hymenoptera: Dryocosmus kuriphilus A2 Heteroptera: Arocatus melanocephalus (indigeno) Santi e Baronio, Università Bologna 5 Heteroptera: Corythucha arcuata A2 Bernardinelli e Zandigiacomo, Università Udine Homoptera: Marchalina hellenica A2 6 Lepidoptera: Paysandisia archon A2 Coleoptera: Rhynchophorus ferrugineus A2 Porcelli e Pellizzari, Università Bari e Padova Cespevi Pistoia Coleoptera: Anoplophora chinensis A2 Maspero e Colombo, Fondazione Minoprio e Università Milano 7 Coleoptera: Megaplatypus mutatus A2 Tremblay et al., Università Napoli Hymenoptera: Leptocybe invasa A2 Hymenoptera: Dryocosmus kuriphilus A2 KKL, ARO Israele Alma, Università Torino 8 Tunnel di rete escludi insetto (foro 270 x 770 µ) Periodo di copertura: giugno-agosto Risultati prove Efficacia 100% Su 64000 gemme controllate 0 infestate dal cinipide Specie a rischio di introduzione in Italia Lepidoptera: Dendrolimus sibiricus A2 Lepidoptera: Malacosoma disstria e americanum A1 Lepidoptera: Orgyia pseudotsugata A1 Coleoptera: Agrilus planipennis A1 Coleoptera: Monochamus and Bursaphelenchus Coleoptera: Pissodes spp. A1 Coleoptera: Pseudopityophthorus A1 Coleoptera: Ips spp. A1 e A2 Coleoptera: Dendroctonus spp. A1 Coleoptera: Scolytus schevyrewi A1 9 Coleoptera: Agrilus planipennis A1 Haack et al. Wisconsin Coleoptera: Monochamus spp. and Bursaphelenchus xylophilus 10 Cosa ci aspetta? Aspetti biogeografici (Mattson & Niemela 2007): Specie introdotte da N America a Europa < 20% Specie introdotte da Europa a N America > 70% Cambiamenti climatici: più specie invasive dalle regioni meridionali? Modifiche nel commercio e adeguamento dei controlli fitosanitari. Ringraziamenti: Università degli Studi di Padova Unione Europea – DG XII Servizi Fitosanitari 11