EURO
LA POLITICA MONETARIA EUROPEA
EVOLUZIONE STORICA
1979 SME (sistema monetario europeo)
 OBIETTIVO: Stabilità dei cambi tra paesi europei
 ECU moneta di riferimento non effettivamente
circolante il cui valore è determinato da tutte le
monete nazionali in proporzione al peso di ciascuna
economia. Cambio fisso con oscillazioni prefissate al
2,5% per monete forti e al 6% per quelle deboli. Se il
cambio di mercato supera questi limiti le banche
centrali intervengono comprando monete che si
indebolivano e vendendo le monete che si
rafforzavano. difficoltà di mantenimento delle parità
EVOLUZIONE STORICA
1992 UEM (unione economica e monetaria)
 OBIETTIVO :
# Creazione moneta forte
# consolidamento del mercato unico
decisa col Trattato di Maastricht. dal 1
gennaio 2002 circola solo l’€ nei 12 paesi
aderenti inizialmente all’UEM (dal 1 gennaio
2014, con l’ingresso della Lettonia, sono 18
Paesi).
LA MONETA UNICA:VANTAGGI
Con la moneta unica vengono eliminati
• Distorsioni dei prezzi causate dai cambi
• Rendite finanziarie per differenziali tassi di
interesse
• Distorsioni di mercato dovute a politiche
competitive
• Instabilità economica derivante da diverse
politiche monetarie
LA MONETA UNICA: PATTO DI STABILITA’ E
PARAMETRI DI CONVERGENZA
I paesi dell’UEM devono tenere sotto controllo i
conti delle finanze pubbliche con
• Bilanci pubblici in equilibrio: rapporto
disavanzo/PIL inferiore al 3%
• Riduzione del debito pubblico: rapporto
debito/PIL inferiore al 60%
• Bassa inflazione: allineamento alla media
europea inferiore al 2% circa
LA MONETA UNICA: ISTITUZIONI
• La politica monetaria dell’Unione è diretta dal SEBC
(sistema europeo delle banche centrali) che agisce in
autonomia dai governi nazionali e dalle istituzioni
comunitarie.
• E’ composto dalla BCE (banca centrale europea) e dalle
banche centrali nazionali. Ha l’obiettivo di stabilizzare i
prezzi, fissare il tasso ufficiale di riferimento,sorvegliare
il cambio con le altre monete, autorizza l’emissione di
banconote.
• La politica monetaria è unica, mentre i compiti di
attuazione sono decentrati alle banche centrali
nazionali.
€
• Il simbolo grafico si riferisce all’iniziale della parola
Europa e le linee parallele simboleggiano l’obiettivo
principale della stabilità monetaria
• Banconote e monete hanno corso legale in tutti gli
stati dell’UEM indipendentemente dallo stato
emittente
• Le sette banconote stampate dalle officine
cartevalori dei diversi stati sono disponibili in tagli da
5,10,20,50,100,200,500
• Le monete metalliche coniate dalle zecche di Stato
sono disponibili in tagli da 1,2,5,10,20,50 centesimi,1
e2 euro (un euro è diviso in 100 centesimi)
€
• Le banconote raffigurano stili architettonici tipici
di 7 epoche della storia dell’arte europea:
architettura
classica,
romanica,
gotica,
rinascimentale, barocca, ottocento e ventesimo
secolo
• Le banconote si distinguono per il colore
dominante e la dimensione in rapporto al valore.
• Alcuni elementi del disegno sono stampati in
rilievo a beneficio delle persone non vedenti
€
• Elementi di sicurezza: fibrille fluorescenti, filigrana in
chiaroscuro, filo di sicurezza e lamine metalliche
interne
• Le banconote prodotte dalle diverse banche centrali
sono identiche. La lettera che apre la sequenza
numerica indica la nazione di produzione (per esempio
l’Italia ha la lettera S)
• Le 8 monete si differenziano per peso, materiale,
spessore e colore. Su una delle due facce è riprodotto
un disegno comune che riporta la configurazione
geografica della UE. La seconda faccia raffigura un
simbolo collegato all’identità nazionale (per esempio,
1€ riporta un disegno di Leonardo)
€
• La prima serie di banconote è entrata in uso il 1º
gennaio 2002, negli allora 12 paesi che
adottarono la moneta unica. Dal 2004 al 2011
altri 5 paesi hanno adottato l'euro.
• Comuni a tutte le banconote della prima serie
sono la bandiera dell'Unione europea, le iniziali
della Banca centrale europea in 5 versioni (BCE,
ECB, EZB, ΕΚΤ, EKP), una mappa geografica
dell'Europa sul retro e il nome "euro" in alfabeto
latino e greco, oltre alla firma del Presidente della
Banca centrale europea.
Immagine
Fronte
Retro
A partire dal 2013, la Banca Centrale Europea ha deciso di
sostituire le banconote della prima serie con nuove
banconote al fine di migliorarne le caratteristiche di
sicurezza. La cartamoneta, infatti, oltre a presentare un
restyling grafico, è anche dotata di maggiori dettagli contro la
contraffazione.