AS 12 [2001] 884-886
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Schedario/ In rete
Giovanni Ruggeri
Euro, per saperne di più
Pubblicista
Con l’introduzione dell’euro, a partire
dal 1° gennaio 2002, il processo di unificazione europea conoscerà un passaggio
decisivo che, tanto sul piano pratico-operativo quanto su quello politico-culturale, inciderà significativamente nella vita
e nell’autocoscienza dei 12 Paesi coinvolti. «Change over» è il termine con cui
gli addetti ai lavori sogliono denominare
l’insieme dei cambiamenti che l’Italia e
ciascuno dei suddetti Paesi devono sostenere per attuare questa rivoluzione
monetaria. E in effetti, di un grande cambiamento si tratta, un cambiamento che
riguarda tutti i piani e gli ambiti della vita quotidiana in cui ha luogo un passaggio di denaro: dalle spicciole transazioni
commerciali dei piccoli consumatori alle
più complesse macchine contabili di imprese e aziende, tanto il singolo cittadino
quanto i servizi istituzionali dovranno
abituarsi a usare la nuova moneta, misurandosi con i piccoli disagi e le grandi
implicazioni (soprattutto su larga scala)
che la sua introduzione comporterà.
Il panorama che Internet propone sull’argomento si presenta piuttosto positivo, ben profilato da numerosi siti di buona qualità, concepiti secondo prospettive
specifiche e relative alle diverse tipologie di utenti cui sono destinati. La nostra
rassegna segnalerà i siti istituzionali più
significativi e alcuni siti legati all’una o
all’altra categoria.
www.europa.eu.int/euro/
Il sito dell’Unione Europea presenta,
in ben articolata sintesi, il quadro degli
aspetti tecnici e delle questioni amministrative legati all’introduzione dell’euro.
Una prima sezione, dedicata a informazioni di base, riporta il calendario delle
tappe dell’adozione della moneta unica,
quindi i piani nazionali di sostituzione, i
tassi di conversione, un glossario, l’immancabile eurocalcolatrice, ecc. Una seconda sezione offre invece diversi consigli per la preparazione all’uso dell’euro
da parte delle varie categorie (imprese,
banche e finanza, consumatori, pubblica
amministrazione, ecc.). Il sito si segnala
per chiarezza e ampiezza tematica, arricchito anche da un cospicuo archivio di
documenti.
www.euro.ecb.int/it.html
La Banca Centrale Europea dedica
larga parte della propria vetrina on-line a
informazioni di base sulle nuove banconote e monete, fornendo ad esempio immagini di tutti i tagli della nuova valuta,
informazioni sulle rispettive caratteristi-
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provvedimenti di cui dovrà farsi carico la
Pubblica Amministrazione.
www.abi.it
che di sicurezza (contro le falsificazioni)
e istruzioni in aiuto degli ipovedenti. Interessanti risultano anche alcuni curiosi
dati statistici, come ad esempio il numero delle monete coniate e delle banconote stampate, nonché la serie di disposizioni previste per i piani di consegna anticipata della nuova valuta in ciascuno
dei 12 Paesi, i piani di transizione, ecc.
Viene quindi ricostruita la storia dell’euro e vengono messi a disposizione anche
simpatici giochi multimediali per bambini e ragazzi, utili per istruire e familiarizzare i più piccoli alla conoscenza e all’uso della nuova moneta.
www.tesoro.it/euro/
Il sito del nostro Ministero del Tesoro
propone contenuti analoghi a quelli sopra segnalati, ma con l’aggiunta di significative novità. Fra queste, ad esempio,
si segnalano le iniziative promosse dalla
campagna di informazione sull’euro anche per le categorie con minori accessi ai
canali informativi (anziani, persone con
difficoltà economiche, ecc.), come pure
alcuni studi sull’impatto che la nuova
moneta potrà avere sul turismo e sulla
competitività ed export delle aziende dell’Unione Europea, sia nell’ambito dell’Europa sia nel resto del mondo. Da segnalare anche la sezione dedicata ai
In prima linea nel far fronte ai procedimenti e adeguamenti richiesti dall’avvento della nuova valuta, il sistema bancario
italiano sta predisponendo tutte le misure
necessarie per il «change over». Il sito
dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI)
ne dà notizia, con un occhio rivolto più ai
cosiddetti «utenti profani» che agli addetti ai lavori, fornendo tra l’altro abbondanti informazioni sull’adeguamento e
sull’uso dei vari strumenti monetari (assegni, bancomat, titoli, ecc.). Sono comunque disponibili anche documenti di carattere più strettamente tecnico, come ad
esempio audizioni dell’ABI alle commissioni Finanze e Tesoro del Senato, relazioni del Presidente dell’ABI alla Banca
d’Italia, ecc. Va infine segnalato che risultano in vari casi assai ben strutturate
le sezioni dedicate all’euro nei siti dei
singoli istituti bancari, segno evidente del
fatto che ogni banca si sta disponendo a
fornire la miglior assistenza possibile alla
propria clientela in questo delicato passaggio.
www.euroimpresa.org
Con l’avvento dell’euro, le imprese devono riorganizzare la propria macchina
contabile: fatture, bilanci, listini, prospetti informativi, ecc. Il sito, promosso
da un consorzio istituzionale, fornisce
numerosi dettagli tecnici sulle procedure
per l’aggiornamento aziendale, sul percorso previsto per la fase di transizione,
ecc., e mette a disposizione anche uno
sportello interattivo per le piccole e medie imprese (PMI). Interessanti risultano
anche alcuni dati degli studi di settore
qui disponibili, a iniziare da una recente
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ricerca del Cermes-Bocconi che prevede
grandi cambiamenti nel marketing dei
prodotti di largo consumo, in seguito all’introduzione dell’euro. Si fa notare, ad
esempio, che le imprese e i gruppi commerciali interpellati sembrano concordare sul fatto che l’euro, per i suoi influssi
sui prezzi psicologici e sulla scala prezzi,
tenderà a favorire le marche leader e i
prodotti a marchio del distributore. Di
qui una serie di conseguenze nella riorganizzazione commerciale (ma non solo)
delle imprese.
www.obiettivoeuro.it
Orientato anch’esso al mondo delle
aziende, il sito accorda ampio spazio ad
analisi circa l’impatto dell’euro sulle PMI,
nonché ad approfondimenti settoriali riguardanti artigianato, commercio, industria e turismo. Sono on-line anche dei
test per consentire alle singole aziende di
verificare il proprio grado di preparazione alla moneta unica e indicazioni specifiche di cui tener conto per una efficace
gestione del processo di transizione.
www.confesercenti.it/euro.htm
La consapevolezza del ruolo che gli
esercizi commerciali dovranno ricoprire,
a partire dal prossimo gennaio, ha spinto
la Confesercenti (associazione di categoria) ad organizzare, da un lato una campagna intesa ad assicurare certezza e
correttezza ai consumatori, dall’altro un
sistema di iniziative a supporto degli
adeguamenti e adempimenti cui tutte le
categorie commerciali dovranno far fronte. Il sito dà ampi ragguagli su questi temi, mettendo a disposizione varie guide
pratiche per gli operatori e uno spazio
per gruppi di discussione.
Giovanni Ruggeri
www.codacons.it/euro/
eurosportello.html
Spiccata funzione di servizio ha il sito
del Codacons, associazione di consumatori che si propone di accompagnare questi medesimi nel passaggio dalla lira all’euro, specie per tutelarli da truffe e raggiri che — tanto nell’arrotondamento dei
prezzi, quanto nella possibile circolazione di banconote false — già vengono paventati. Un’ampia rassegna stampa riferisce sulle numerose iniziative già promosse a questo riguardo dalla stessa associazione, che mette a disposizione anche un
servizio di assistenza legale.
eurolandia.tin.it/euro/
Ricco e ben strutturato, il sito di Telecom Italia Net (Tin.it) sull’euro si rivolge
al mondo della scuola, proponendo l’intero ventaglio dei temi sopra accennati in
una chiave utile per la loro declinazione
e fruibilità didattica, con un laboratorio
on-line di testi e dibattiti, ricerche e giochi realizzati dalle scuole e per le scuole.
Il sito si segnala per l’ampiezza dei contenuti e risulta utile non solo agli studenti, ma a chiunque voglia accostarsi alla
nuova moneta con un approccio gradevole e insieme ben informato.