Saggistica - Aracne editrice

Saggistica Aracne
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Valerio Giuffrè
DNA e anti-DNA
Fenomenologia induttiva
Copyright © MMX
ARACNE editrice S.r.l.
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via Raffaele Garofalo, 133/A-B
00173 Roma
(06) 93781065
isbn 978-88-548-3510-8
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I edizione: ottobre 2010
Indice
1.
Epistemologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
2.
Ermeneutica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
3.
Fenomenologia e metodo . . . . . . . . . . . . . 69
4.
Metafisica ed ontologia . . . . . . . . . . . . . . . 113
5.
Dal relativismo all’assolutismo . . . . . . . . . 137
6.
Eros e thanatos . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161
7.
Scetticismo contemporaneo . . . . . . . . . . . 187

I. Epistemologia
Il metodo scientifico è o non è reale? Tutto ciò che è
razionale non è mai verificabile ma è solo falsificabile:
reale è tutto ciò che è empirico. Qual è la differenza tra
organicisti e meccanicisti? L’organo è reale empirico non
meccanicistico razionale. Cos’è la scienza o il metodo
scientifico per l’analisi del reale? La scienza è la metamorfosi epistemologica nella visione esistenziale delle cose
in-io soggetto non universale.
L’epistemologia è nell’essere fisiologico delle cose
mentre la scienza è nell’io patologico delle cose: il metodo
scientifico (Bacone, Cartesio, Galileo) è falsificabile, non
verificabile, non reale. Bacone è un pragmatico che segue
un modello meccanicistico-strutturale (Nuova Atlantide,
1627) ossia nell’idea platonica delle cose.
Romanzo utopistico-scientifico che rispecchia l’aspirazione
della ragione a dominare la natura per realizzare uno Stato
ideale. Vi si descrive un’utopistica comunità che vive in
un’ipotetica isola del Pacifico nella completa dedizione alla
scienza e alle sue applicazioni. Nella ricerca di una società ideale e perfetta, Bacone assegna alla scienza, assunta sotto una
prospettiva inedita, rivoluzionaria, il compito di far progredire
l’umanità verso il bene e alla religione quello di appoggiare
la scienza per garantire valori morali.
Il reale non si deduce ma si avverte nelle sensazioni:
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il cane avverte il reale attraverso l’olfatto. La formula
E=mc2 di Leibniz-Einstein è falsificabile ma non verificabile. Tutto ciò che è razionale è falsificabile e tutto ciò che è
empirico è verificabile. Ciò che è idea (Platone) è struttura
mentre ciò che è logica (Aristotele) è anti-struttura. Tutto
ciò che è empirico non è falsificabile: dio è falsificazione
della realtà! La pseudo cultura temporale delle cose è
patologica… qual è la differenza tra umanesimo ed umanismo? Il primo è nell’anima o io-soggettivo, il secondo
nel corpo o essere-oggettivo in funzione dell’universalità
delle cose oggettive. Nell’universo non meccanicistico ciò
che è razionale è patologico: il relativismo è patologico
insensato.
L’oggettività è cultura mentre la soggettività è ignoranza. La libertà non è nell’anima ma nel corpo. Dio è
patologico ed il patologico è Dio. L’animale è evolutivo
mentre l’uomo è involutivo. La razionalità è involutiva
in dio, il senso è evolutivo senza dio. Ragione è dio (Feuerbach) e dio è ragione.
Rigorosamente parlando, solo quando pensi Dio, pensi; ed
invero solo Dio è la facoltà di pensare realizzata, compiuta,
esaurita. Solo pensando Dio, dunque, tu pensi la ragione,
quale essa è veramente, anche se tu, poi, con l’immaginazione, torni a rappresentarti questo essere come un essere
distinto dalla ragione, giacché tu, in quanto essere sensibile,
sei abituato a distinguere l’oggetto dall’intuizione, l’oggetto
reale dalla rappresentazione del medesimo, ed ora, attraverso
l’immaginazione, trasferisci quest’abitudine all’essere della
ragione e, perciò, contraddittoriamente, di nuovo attribuisci all’esistenza della ragione, all’essere pensato, l’esistenza
sensibile, dalla quale avevi fatto astrazione. L’essenza del
cristianesimo, III.
L’irreale razionale è patologico, il reale empirico è
fisiologico. Illogico è tutto ciò che è razionale. Qual è il
rapporto tra strutturale e tabù? Ciò che è geometrico è
1. Epistemologia
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strutturale e ciò che è strutturale è geometrico: la filosofia pur essendo per l’èlite si adopera per la massa, ossia
cerca di acculturare quest’ultima. La teologia è potere, la
filosofia è invece anti-potere. L’universo non è razionale
ma empirico: Platone ed Aristotele sono o non sono antagonisti? L’idea si muove mentre la logica è ferma.
Platone ebbe interesse, come i pitagorici, per le scienze matematiche (il matematico partendo dal sensibile richiama oltre di
sé un principio perfetto; es. il quadrato disegnato su un foglio
e nel nostro pensiero la sua Idea assoluta e perfetta) mentre
non si dedicò alle scienze empiriche (eccetto la medicina) e
non ebbe quindi, in generale, alcun interesse per i fenomeni
empirici in quanto tali. Aristotele si rivelò l’opposto: ebbe
grandissimo interesse per quasi tutte le scienze empiriche ed
i fenomeni in quanto tali, come puri fenomeni, mentre non
provò grande amore per le scienze matematiche. Platone
rivela uno spirito religioso verso l’alto; il suo pensiero è un
rimando a qualcos’altro (il mondo sensibile non si spiega in
sé, ma bisogna guardare ad altro, al soprasensibile). Aristotele valorizza invece la terra, il sensibile. È più concentrato
a guardare il fisico e a fare esperienza (il mondo sensibile si
spiega secondo regole, leggi e principi che stanno nello stesso
mondo sensibile).
Il metodo scientifico si articola attraverso il dinamismo
incomparabile delle cose mentre il metodo analogico si
articola attraverso lo staticismo comparabile delle cose
chiaramente universali. Le specie nella loro evoluzione
sono o non sono competitive? Invece nell’oggettività delle
cose non c’è competizione! L’esistenza è competitiva mentre l’essenza è anti-competitiva. La teologia è esistenziale
mentre la filosofia è essenziale.
L’io in quanto tale o ente è anti-universale ed esistenziale. L’essere in quanto tale in ente è universale ed essenziale. La politica è esistenziale finita in-io, l’anti-politica è
infinita in-essere. La teologia è nella politica delle cose, la
filosofia è nell’anti-politica delle cose. L’ente è strutturale
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mentre il non-ente è anti-strutturale. Il relativismo strutturale è distruttivo mentre l’assolutismo anti-strutturale
è costruttivo in quanto ciò che è razionale è relativo e ciò
che è empirico è assoluto.
Il relativismo razionale è minimalista mentre l’assolutismo empirico è massimalista. Tutto ciò che è razionale
è patologico mentre tutto ciò che è empirico è fisiologico.
Parmenide e Platone sono metafisici mentre Zenone e Aristotele sono antimetafisici. La “morte” è nella metafisica
delle cose, l’immortalità nell’anti-metafisica delle cose.
Aristotele è o non è esistenzialista? Il suo famoso sillogismo sicuramente lo è: tutti gli uomini sono mortali – i
re sono uomini – i re sono mortali. Tutto ciò dimostra la
temporalità della logica o il suo fondamentale paralogismo
o la sua naturale contraddizione.
Se la logica è nella sensibilità delle cose, perché è temporale? La logica non è deduzione ma induzione.
Ciò che è temporale è finito e mortale mentre ciò che
è atemporale è infinito e immortale. Il metafisico è nella
temporalità delle cose, l’anti-metafisico nella atemporalità
delle cose.
Tutti gli animali sono immortali – l’uomo è un animale
– l’uomo è immortale. Questo sillogismo è valido in una
logica di reincarnazione.
Il platonismo greco affermava la preesistenza dell’anima in
un mondo celestiale e la sua caduta in un corpo umano. Per
liberarsi, l’anima aveva bisogno di essere purificata mediante
la reincarnazione. In questo Platone fu fortemente influenzato dalle più antiche scuole filosofiche. Il primo importante
sistema filosofico greco ad adottare una visione della reincarnazione paragonabile a quella induista fu quello neoplatonico,
nato nel III secolo d.C.
L’uomo è una scimmia razionale che si differenzia dalle
altre specie per una singolare metamorfosi patologica do-
1. Epistemologia
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vuta al caso delle cose irreali. La sensibilità è atemporale
mentre la soprasensibilità è temporale. Se l’idea platonica
è assolutamente razionale, la logica aristotelica rientra o
non rientra nella sensibilità delle cose? La logica, per essere
tale, deve avere soprattutto un senso. Il relativismo è nel
metodo scientifico-metafisico, l’assolutismo è nel metodo
analogico-anti-metafisico. Se Eraclito è nella dinamica
delle cose, Zenone è per l’analisi statica delle cose.
L’io (ente) è potere, l’essere (non-ente) è anti-potere. La
relatività di Einstein è un semplice paradigma. La libertà
è sempre oggettiva in-essere, mai soggettiva in-io, negare
dio è nella natura delle cose. Tutto ciò che è razionale è
patologico, la fede è razionale, la fede è patologica.
Il moto è nel pensiero e non nel corpo ed è la ‘risultante’ dello spazio e del tempo, chiaramente non reale è
in sintesi la struttura stessa del meccanicismo razionale:
la realtà è nella staticità dei corpi. Einstein è metafisico
della dinamica: tutto ciò che è spazio e tempo è metafisico e non fisico (anti-metafisica). Uscire dallo spazio e dal
tempo significa rendere l’uomo immortale come ogni
altra specie... il logos filosofico è nel silenzio del senso –
il logos teologico è nella parola razionale; la fisica non è
razionale ma empirica! La verificazione presuppone la
falsificazione
La morte non è mai oggettiva in-essere ma sempre
soggettiva in-io.
L’universo non è un sistema soggettivo (razionale),
ma una realtà oggettiva (empirica). Ciò che è strutturale
e geometrico è patologico: il potere è strutturale; nello
strutturale e geometrico (razionale), tutti sono contro
tutti (Hobbes) – in natura (empirico) tutti sono con tutti.
La politica è sempre teologica, metafisica, mai filosofica
anti-metafisica. La democrazia, come la religione, è espressione di quantità (massa) e non di qualità (élite): ciò che è
razionale è distruttivo e ciò che è empirico è costruttivo
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in senso universale. La filosofia è essenziale e non esistenziale; la teologia è esistenziale, non essenziale. L’universo
non è un sistema ma una realtà.
L’esistenza è frutto dello spazio e del tempo.
Se l’umanesimo è nella dinamica, o temporalità, delle
cose non in sé, l’umanismo è nella statica o atemporalità
delle cose in sé. Il metodo scientifico si esprime con la
fenomenologia dello spirito (anima o psiche) sempre in
cosa non in sé. Il metodo analogico si esprime con il fenomenismo del senso (corpo) sempre in cosa in sé.
Qual è la differenza tra fenomenologia e fenomenismo?
La fenomenologia non è la cosa in sé ma in-io patologico;
il fenomenismo è la cosa in sé o in-essere fisiologico; il
movimento è pura follia. L’universo è immobile: l’immortalità non è nella dinamica di Einstein ma nella statica di
Zenone. Il pensiero è un disturbo di specie; nella statica
il tempo è fermo, nella dinamica il tempo scorre; se l’universo fosse statico, ciò significherebbe generare caos.
Quest’ultimo è solo nella mente umana. La statica è reale e fisiologica, la dinamica, invece, è irreale e patologica.
Epistemologia non è metodo scientifico ma metodo analogico e il metodo scientifico è relativo in-io esistenziale, il
metodo analogico è assoluto in-essere essenziale. Parmenide è esistenziale in-io, Zenone essenziale in-essere. Fuori
dallo spazio e dal tempo si è immortali. L’io razionale è
falsificabile, l’essere empirico è verificabile. L’umanismo
è reale, l’umanesimo irreale! Ciò che è reale è infinito. La
parola, il numero; tutto ciò che è razionale è falsificabile
e tutto ciò che è empirico è verificabile.
L’universo non va interpretato con la ragione ma con
il senso. Fisiologico è tutto ciò che è empirico.
Il metodo scientifico è relativo all’io esistenziale (Kant);
il metodo analogico-comparativo è assoluto in-essere
essenziale... il compito primario della filosofia è riportare
il tutto all’essenzialità delle cose universali. Il metodo