Polinomio di Bernoulli Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In matematica, i polinomi di Bernoulli si incontrano nello studio di molte funzioni speciali e in particolare della funzione zeta di Riemann e della funzione zeta di Hurwitz. Questo in gran parte è dovuto al fatto che essi costituiscono la sequenza di Sheffer relativa all'ordinario operatore di derivazione. Contrariamente alle successioni di polinomi ortogonali, la successione dei polinomi di Bernoulli è caratterizzata dal fatto che il numero delle intersezioni con l'asse delle x nell'intervallo unitario non cresce illimitatamente al crescere del grado dei polinomi. Al crescere del grado i polinomi di Bernoulli, sottoposti ad appropriate omotetie, approssimano le funzioni seno e coseno. Indice 1 Funzioni generatrici 2 Caratterizzazione mediante un operatore differenziale 3 Formula esplicita 4 I numeri di Bernoulli e i numeri di Eulero 5 Espressioni esplicite per i polinomi dei gradi minori 6 Differenze 7 Derivate 8 Traslazioni 9 Simmetrie 10 Serie di Fourier 11 Inversione 12 Collegamento con i fattoriali decrescenti 13 Teoremi di moltiplicazione 14 Integrali 15 Bibliografia Funzioni generatrici La funzione generatrice dei polinomi di Bernoulli è . La funzione generatrice dei polinomi di Eulero è invece Caratterizzazione mediante un operatore differenziale I polinomi di Bernoulli si possono anche definire come dove D := d/dx denota la differenziazione rispetto alla x e la frazione va sviluppata come serie formale di potenze. Formula esplicita Una formula esplicita per i polinomi di Bernoulli è la seguente . Si osserva la rilevante somiglianza con l'espressione mediante la serie globalmente convergente per la funzione zeta di Hurwitz. In effetti si ha Bn(x) = − n (1 − n,x) dove (s,q) denota la zeta di Hurwitz; in un certo senso, la zeta di Hurwitz estende i polinomi di Bernoulli ai valori non interi della n. Una formula esplicita per i polinomi di Eulero è data da . I numeri di Bernoulli e i numeri di Eulero I numeri di Bernoulli sono dati da . A loro volta i numeri di Eulero sono dati da . Espressioni esplicite per i polinomi dei gradi minori I primi componenti della successione dei polinomi di Bernoulli sono: . I polinomi di Eulero dei gradi più bassi sono invece Differenze I polinomi di Bernoulli e quelli di Eulero ubbidiscono molte relazioni fornite dal calcolo umbrale: . Derivate Ciascuna delle due successioni di polinomi è una sequenza polinomiale e più precisamente una sequenza di Appel: . Traslazioni Queste identità sono equivalenti ad affermare che ciascuna di queste sequenze polinomiali è una sequenza di Appel. (Un altro esempio di queste sequenze è fornito dai polinomi di Hermite.) Simmetrie . Serie di Fourier La serie di Fourier dei polinomi di Bernoulli è anche una serie di Dirichlet e un caso speciale di funzione zeta di Hurwitz Inversione Può essere utile esprimere le potenze della variabile come combinazioni lineari dei polinomi di Bernoulli. Specificamente si ha . Queste uguaglianze e le espressioni esplicite dei polinomi di Bernoulli vanno viste come le identità di collegamento tra le due basi dello spazio vettoriale dei polinomi fornite dalle potenze della variabile e dai polinomi di Bernoulli. Collegamento con i fattoriali decrescenti Un'altra coppia di successioni di identità di collegamento fra basi dello spazio vettoriale dei polinomi riguarda i polinomi di Bernoulli e i fattoriali decrescenti. I polinomi di Bernoulli sono espressi come combinazioni lineari di fattoriali decrescenti (x)k dalle dove e denota il numero di Stirling di seconda specie. Viceversa i fattoriali decrescenti sono espressi come combinazioni lineari di polinomi di Bernoulli: dove denota il numero di Stirling di prima specie. Teoremi di moltiplicazione Questi teoremi di moltiplicazione sono stati dati da Joeseph Ludwig Raabe nel 1851: Integrali Integrali indefiniti Integrali definiti Bibliografia Milton Abramowitz, Irene A. Stegun eds. Handbook of Mathematical Functions with Formulas, Graphs, and Mathematical Tables, (1972) Dover (Vedi Chapter 23 (http://www.math.sfu.ca/~cbm/aands/page_804.htm)) Tom M. Apostol (1976): Introduction to Analytic Number Theory, Springer, (Chapter 12.11) Jesus Guillera, Jonathan Sondow, Double integrals and infinite products for some classical constants via analytic continuations of Lerch's transcendent (http://arxiv.org/PS_cache/math/pdf/0506/0506319.pdf) (2005) (Rassegna della relazione tra funzione zeta di Hurwitz e funzione transcendente di Lerch.) Polinomi speciali Espandi Categorie: Polinomi | Polinomi speciali | Funzioni speciali | Teoria dei numeri Ultima modifica per la pagina: 06:32, 5 nov 2008. Tutti i testi sono disponibili nel rispetto dei termini della GNU Free Documentation License.