FENWAY HEALTH GLOSSARIO DEI TERMINI DI GENERE E TRANSGENERE Versione rivisitata nel gennaio 2010 Prefazione Lo scopo di questo glossario è quello di aiutare a spiegare i termini relativi alla questione del genere e del transgenderismo che potrebbero essere non familiari o confusi agli operatori che si occupano di clienti che presentano tematiche relative al transgenderismo. Sappiamo che vi sono diverse divergenze di opinioni rispetto ai termini che è preferibile usare quando parliamo di questioni relative al genere. Infatti non c'è una definizione universalmente accettata della parola “transgender”, dal momento che non c'è accordo su ciò che riguarda il gruppo di persone che cadono sotto il termine ombrello di “transgender”. Oltretutto alcune persone trovano che il termine “transgender” in sé corrisponda ad una descrizione imperfetta di se stessi. Tale confusione terminologica sussiste anche perchè diversi termini ampiamente utilizzati 15 anni fa, ora sono caduti in disuso, o anche ritenuti altamente offensivi. Quando rivediamo la letteratura, e leggiamo e sentiamo di alcuni avvenimenti attuali, ci rendiamo conto che il linguaggio transgender è in cambiamento, e che alcuni autori usano in maniera innocente alcune parole, senza comprendere che posso risultare offensivi. Per molti aspetti, tale proliferazione linguistica è sana, poiché la sua ampiezza risulta essere direttamente proporzionale all'ampiezza dei continuum che comprendono gli orientamenti sessuali e le questioni relative al genere da cui le società odierne sono attraversate. Nel Learning Module, intitolato “Understanding the T in LGBT: A Role for Clinicians”, del Fenway Institute (consultabile sul sito www.thefenwayinstitute.org), come anche nelle presentazioni dal vivo, alcuni dei termini presenti in questo glossario vengono utilizzati in maniera interscambiabile, in maniera che si possa familiarizzare e prendere confidenza nel muoversi attraverso tale terminologia. Ci soffermiamo maggiormente su alcuni termini più generalmente conosciuti o utilizzati nella letteratura medica odierna, in modo da facilitare la discussione. Facendo ciò, non vogliamo dare l'idea che un gruppo di termini sia migliore di un altro. Speriamo che tale glossario sia un valido strumento. Suggeriamo di usarlo come guida generale piuttosto che qualcosa a cui attenersi rigidamente. Fate attenzione a non fare assunzioni. Il miglior consiglio è di ascoltare i clienti - che tipo di termini utilizzano per descrivere se stessi e le loro vite? Quali pronomi usano, che parole utilizzano per spiegare quali siano i loro bisogni medici? Se siete in dubbio su che termini usare, siate sinceri e chiedete ai clienti quali termini preferiscono. Attraverso il fare domande o l'ascolto attento, trasmetterete un atteggiamento di accoglienza e in tal modo aiuterete il cliente a sentirsi maggiormente accettato e a proprio agio. Per preparare questo Glossario abbiamo fatto un'analisi trasversale di diverse fonti, incluso altri glossari o libri con tale stile, abbiamo consultato alcuni leader della comunità transgender, e ci siamo consultati anche ad alcuni operatori che lavorano con tali clienti. Siamo pronti a raccogliere i suggerimenti dei lettori, cambiamenti o aggiunte, per la prossima edizione del Glossario. Potete mandare un e-mail per commenti o suggerimenti a [email protected] Termini chiave Questa sezione del Glossario presenta 5 termini che introducono i concetti chiave relativi al genere e al transgenderismo. Tali termini non sono in ordine alfabetico. La seconda sessione del Glossario comprendere una lista, composta da un maggior numero di termini in ordine alfabetico, che si riferiscono al genere e al transgenderismo. Identità di Genere: Identificazione profondamente sentita psicologicamente ed innata di una persona con un uomo, donna o altro, che potrebbe o no corrispondere all'anatomia del corpo o al sesso assegnato alla nascita (ossia quello attestato dal certificato di nascita) Il termine “Identità sessuale” non dovrebbe essere utilizzato come sinonimo o come termine inclusivo di “identità di genere”. Vedi: Androgino, Genere, Gender bender, espressioni di genere, Genere non Conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgenderismo, Due Spiriti Espressione di Genere: L'espressione esteriore dell'identità di genere di una persona, che potrebbe o no essere conforme ai comportamenti socialmente definiti e alle caratteristiche esteriori che comunemente sono riferibili come femminili o maschili. Tali comportamenti e caratteristiche sono espresse attraverso il portamento (movenze), l'abbigliamento, il modo in cui ci si cura esteticamente, lo stile della capigliatura, gli oggetti che si indossano, i manierismi, le caratteristiche fisiche, le modalità di interazione sociale, le caratteristiche del discorso (voce). Le persone, la cui espressione di genere (1) non è né maschile né femminile oppure (2) è differente da ciò che stereotipicamente ci si aspetterebbe su come un uomo dovrebbe apparire o comportarsi, talvolta vengono riferiti come Genere non Conforme. I Cross-dressers generalmente esprimono il genere che corrisponde agli abiti che stanno indossando quando sono vestiti in maniera cross-dressing. In molto casi, la loro espressione di genere, quando si abbigliano in maniera cross-dressing, non si identifica con la loro identità di genere. Vedi: Androgino, Cross-dressers, Gender, Gender Bender, Identità di genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti. Transgender: Un termine ombrello sotto cui ricadono le persone la cui identità di genere e/o l'espressione di genere differisce dal sesso di nascita (ossia quello attestato dal certificato di nascita). Alcuni definiscono il termine in maniera più ampia (ossia includendo le persone con una condizione di intersessualità) mentre altri lo definiscono in maniera più ristretta (ossia escludendo il “vero transessualismo”). Le persone trangender potrebbero o no scegliere di alterare il proprio corpo chirurgicamente e/o sottoponendosi a trattamento endocrinologico. Mentre “transgender” è una parola comunemente usata e generalmente sembra che sia utilizzato senza problemi, alcune persone lo trovano offensivo se utilizzato come termine descrittore di se stessi. E' meglio chiedere al cliente quali termini, se vi sono, essi preferiscono che siano utilizzati. Utilizzare “transgender” non “transgendered”. Vedi: Androgino, Cisgender, Gender, Gender bender, Gender expression, Identità di Genere, Genere non Conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transessualismo, Due Spiriti Transition: E' il processo intrapreso dalle persone che vogliono cambiare la propria espressione di genere e/o la loro apparenza fisica (ad esempio, attraverso un trattamento endocrinologico e/o chirurgico) per allinearsi con la loro identità di genere. La transizione potrebbe apparire dopo un periodo di tempo, e potrebbe prevedere: un coming out con i familiari, amici, colleghi, ed altri, il cambiamento del proprio nome e/o del genere sui documenti (come patente e certificato di nascita), e/o sottoporsi ad interventi chirurgici. Alcuni trovano che la parole “transizione” sia offensiva e preferiscono il termine “affermazione di genere” o “processo di affermazione di genere”. E' meglio chiedere al cliente che termini preferisce che si usino. Vedi: affermazione di genere Affermazione di genere, affermato come appartenente al genere femminile/maschile: Molte persone vedono il proprio coming out come l'affermazione dell'identità di genere che hanno sempre avuto, piuttosto che la transizione da un'identità di genere ad un'altra. Potrebbero preferire essere chiamati “femmine affermate” (o solo “femmine”) o “maschi affermati” (o solo “maschi”) piuttosto che “transgender” o “transessuali”, perchè il prefisso “trans” suggerisce che essi hanno cambiato, piuttosto che accettato, la loro vera identità di genere. Questo è congruente con il concetto secondo il quale le persone non hanno bisogno di sottoporsi ad alcun tipo di intervento chirurgico per affermare il loro genere. Termini collegati: “processo di affermazione di genere”; “affermato come appartenente al genere femminile” (o solo “ affermata come femmina”); e “affermato come genere maschile” (o solo “affermato come maschio”). Vedi: Transizione Glossario Principale Orientamento affettivo: Vedi Orientamento Sessuale Affermato come appartenente al genere femminile, maschile: Vedi affermazione di genere Androgino: Si riferisce a soggetti la cui identità di genere è sia femminile che maschile, o né femmine né maschile. Qualcuno potrebbe presentarsi come androgino, e/o come a volte femmine a volte maschio, e potrebbe decidere di scegliere un nome androgino. La preferenza del pronome varia, incluso l'utilizzo altalenante di pronomi maschili e femminili, a seconda del pronome che coincide con il genere con cui si presentano in quel momento, o con l'utilizzo di nuovi pronomi inventati, che siano neutri (in inglese, hir, zie). Vedi: Genere, Gendere Bender, Espressione di Genere, Identità di Genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti Beyond binary: Vedi: Gender Bender Bi-Gender: Vedi: Gender Bender Birth Defect: Alcune persone che soffrono o hanno sofferto di Disforia di Genere, potrebbero riferirsi a tale condizione medica come ad un “difetto di nascita”. Altre persone utilizzano il termine “variazione dalla norma”. Vedi: Disturbo di Identità di Genere, Intersessualità. Boi/Tranny Boi: Si riferisce alle persone biologicamente femmina che sentono che “femmina” non è un termine accurato o completo per descrivere chi sono loro. Altri termini simili includono “Butch” “Boychick”, “Shapeshifter”, e “Boss Grrl”. Bottom Surgery: Vedi: Chirurgia Cisgender, cissexual: Persone la cui identità di genere o espressione di genere sono allineate con il sesso con il quale sono nate (ossia il sesso attestato dal certificato di nascita). Cisgender è un nuovo termine che alcuni preferiscono usare quando scrivono e parlano di persone transgender e persone non transgender. Le persone non-trangender vengono designate col termine “cisgender”. In tale maniera, una persona transgender, non è individuata come persona differente o non normale. Tali parole sono “cisgender” e “transgender”. Il prefisso cis/trans sono presi in prestito dalla chimica organica, con riferimento agli isomeri geometrici. Compara tali termini con i termini Transatlantico e Cisatlantico. Vedi: Transgender, transessuali Coming out: Il processo che conduce all'accettazione, al dire agli altri della propria identità nascosta, della propria affermazione di genere, e dell'orientamento sessuale. Vedi: Outing, Stealth Cross-dressers (CD): Persone che indossano abiti, oggetti, e/o cosmetici non tradizionali o stereotipicamente associati al loro sesso anatomico, e che generalmente non hanno alcuna intenzione o desiderio di cambiare il loro sesso anatomico. Il termine Cross-dressing è più spesso associato agli uomini, è spesso realizzato in occasioni particolari, e non è necessariamente associato all'orientamento sessuale o all'identità di genere. Il cross-dressing potrebbe essere attuato per numerose ragioni, incluso un bisogno di esprimere femminilità/mascolinità, espressione artistiche, di performance (come i drag queen/king), oppure per divertimento a tonalità erotica. Quando le persone si interfacciano con la propria Disforia di Genere possono iniziare a indossare abiti consoni alla loro identità di genere, ed alcuni erroneamente denominano ciò “la fase crossdressing” del loro processo di coming out. Queste persone non sono cross-dressers e, quindi, non dovrebbero essere riferiti a tale categoria di persone, dal momento che indossano abiti congruenti alla loro identità di genere. “Cross-gender” dovrebbe essere usato al posto del termine “travestito” (che è considerato dispregiativo). Disordine di Sviluppo Sessuale (DSD): Vedi: Intersessualità Drag King: Un soggetto biologicamente femmina che si veste da uomo principalmente per performance o spettacoli. I Drag King generalmente si identificano come femmine e non vogliono cambiare sesso. Il termine a volte è usato come insulto verso le trans Drag Queen: Soggetto anatomicamente maschio che si veste da donna principalmente per performance o spettacoli. Le Drag Queen generalmente si identificano come maschi e non vogliono cambiare sesso. Il termine a volte è usato in maniera dispregiativa verso i trans Chirurgia Facciale Femminilizzante (FFS): Vedi: Chirurgia FTM: FtM (usato con o senza “transessuale”): Vedi: Transman Genere o Ruolo di Genere: Il termine si riferisce alle differenze comportamentali tradizionali e stereotipate tra uomini e donne così come definito dalla cultura in cui si vive, in termini, tra le altre cose, di espressione di genere, carriere lavorative che si sono intraprese, e ruoli familiari. Vedi: Androgino, Gender Bender, Espressione di Genere, Identità di genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti. Affermazione di Genere, Affermata come femmina, Affermato come maschio: Molto persone vedono il loro coming out come l'affermazione del genere a cui si sono sempre sentiti di appartenere piuttosto che come una transizione da un'identità di genere all'altro. Potrebbero preferire essere chiamati “affermarti come femmine” (o solo “femmine”) o “affermati come maschi”(o solo “maschi”) piuttosto che “transgender” o “transessuali”, perchè il prefisso “trans” lascia intendere che essi hanno cambiato, piuttosto che accettato, la loro vera identità di genere. Termini correlati sono: “processo di affermazione di genere”; “affermato come genere femminile” (o solo “affermata come femmine”); e “affermato come genere maschile” (o solo “affermato come maschio”) Vedi: transizione Chirurgia per all'Affermazione di Genere (GAS): Vedi: Chirurgia Gender Bender, Bi-gender, Beyond binary, Genere fluido, Gender outlaw, Pan gendere, Poligender: Simili a genderqueer e androgino, questi termini si riferiscono alle variazioni di genere, che vanno oltre la visione dicotomica tradizionale di maschi e femmine. Le persone che si definiscono con tali termini potrebbero identificarsi e presentarsi come facenti parti di entrambi i generi o alternativamente maschi e femmine, oppure come senza genere, o come genere che va aldilà della binarietà con cui ci si riferisce al genere femminile e maschile. Vedi: Adrogino, Genere, Espressione di Genere, Identità di Genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti Disforia di Genere: Alcuni preferiscono tale termine a “Disturbo di Identità di Genere” perchè ha un impatto meno stigmatizzante Vedi: Disturbo di Identità di Genere Espressione di Genere: L'espressione esteriore dell'identità di genere di una persona, che potrebbe o no essere conforme ai comportamenti socialmente definiti e alle caratteristiche esteriori che comunemente sono riferibili come femminili o maschili. Tali comportamenti e caratteristiche sono espresse attraverso il portamento (movenze), l'abbigliamento, il modo in cui ci si cura esteticamente, lo stile della capigliatura, gli oggetti che si indossano, i manierismi, le caratteristiche fisiche, le modalità di interazione sociale, le caratteristiche del discorso (voce). Le persone, la cui espressione di genere (1) non è né maschile né femminile oppure (2) è differente da ciò che stereotipicamente ci si aspetterebbe su come un uomo dovrebbe apparire o comportarsi, talvolta vengono riferiti come Genere non Conforme. I Cross-dressers generalmente esprimono il genere che corrisponde agli abiti che stanno indossando quando sono vestiti in maniera cross-dressing. In molto casi, la loro espressione di genere, quando si abbigliano in maniera cross-dressing, non si identifica con la loro identità di genere. Vedi: Androgino, Cross-dressers, Gender, Gender Bender, Identità di genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti. Gender Fluid: Vedi: Gender Bender Identità di Genere: Identificazione profondamente sentita psicologicamente ed innata di una persona come uomo, donna o altro, che potrebbe o no corrispondere all'anatomia del corpo o al sesso assegnato alla nascita (ossia al sesso corrispondente a quello del certificato di nascita) Il termine “Identità sessuale” non dovrebbe essere utilizzato come sinonimo di o inclusivo del termine “identità di genere”. Vedi: Androgino, Genere, Gender bender, Espressioni di Genere, Genere non Conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgenderismo, Due Spiriti Disturbo di Identità di Genere (DIG): Secondo il DSM-IV-TR, la diagnosi di Disturbo di Identità di Genere è usato quando la persona ha (1) una forte e persistente identificazione col sesso opposto e (2) un persistente disagio rispetto al proprio sesso, o senso di inappropriatezza nel vivere il ruolo di genere associato a quel sesso. Il disturbo (3) non è associato ad una condizione fisica di intersessualità e (4) causa un disagio clinico persistente o problemi nell'aria della socialità, occupazionale, o altre importanti aree funzionali. Secondo il DSM-IV-TR, Il Disturbo di Identità di Genere non Altrimenti Specificato può essere usato per persone che hanno problemi di Identità di Genere concomitante con una condizione congenita di intersessualità. Molte persone potrebbero preferire il termine “Disforia di Genere”, così da eliminare la connotazione negativa della parola “Disturbo”. Vedi: Disforia di Genere; Identità di Genere. Minoranza di Genere: Usato per descrivere persone la cui espressione di identità di genere e/o identità di genere non rispecchia la norma tradizionale sociale. “Minoranza sessuale” non dovrebbe essere usato come sinonimo del precedente, o come termine inclusivo di “minoranza di genere”. Vedi: Minoranza Sessuale Genere non Conforme: persone la cui espressione di genere non è (1) né maschile né femminile o (2) sono differenti dai comportamenti tradizionali o stereotipati che ci si aspetterebbe da un uomo e da una donna. Vedi: Androgino, Genere, Gender Bender, Espressione di genere, Identità di Genere, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti. Gender Outlaw: Vedi Gender Bender Genderqueer: Questo termine è generalmente usato in due modi: (1) come termine ombrello che include tutti le persone il cui genere varia dalla norma tradizionale, simile all'utilizzo del termine “queer”, che si riferisce a persone il cui orientamento sessuale non è solo eterosessuale; o (2) per descrivere un sottoinsieme di persone biologicamente maschi o femmine, che sentono che la loro identità di genere non è né maschile né femminile. Vedi: Androgino, Genere, Gender bender, Espressione di genere, Identità di genere, Genere non conforme, Intersessualità, Sesso, Transgender, Due Spiriti. Chirurgia di Riassegnazione di Genere (GRS), Chirurgia di Riallineamento di Genere (GRS): Vedi Chirurgia Riassegnazione Chirurgica dei Genitali (GRS), Ricostruzione chirurgica dei Genitali (GRS), Chirurgia dei Genitali: Vedi Chirurgia Getting Clocked/Read/Spooked: Quando le persone non sono percepite come appartenenti al genere con il quale si presentano (per esempio, basandosi sui loro modi di vestire e sui manierismi previsti dalla norma sociale). Per esempio: una persona anatomicamente maschio vestito da femmina percepito dagli altri come maschio (ES: si potrebbe dire “quello è un uomo travestito”) o un trans che è percepito come donna. Vedi: Passaggio GLBT: Vedi LGBT Ermafrodito: Precedentemente usato per descrivere gli intersessuali; attualmente considerato dispregiativo e in disuso. Vedi: intersessualità Intersessualità: Uno spettro di condizioni che coinvolgono anomalie di cromosomi sessuali, gonadi, apparato riproduttivo e/o organi genitali. La più tradizionale definizione di intersessualità si riferisce ad individui nati con entrambi i genitali maschili e femminili, o genitali che non sono chiaramente maschili o femminili. Una persona potrebbe avere elementi di entrambi i sessi anatomici, avere organi interni differenti da quelli esterni o avere un'anatomia che è incongruente con il sesso dei cromosomi. Tale condizione è talvolta non identificata fino alla pubertà, quando la persona in questione non sviluppa le caratteristiche sessuali secondarie o sviluppa caratteristiche che non erano attese. Secondo il DSM-IV-TR, Il Disturbo dell'Identità di Genere non è una diagnosi appropriata quando una forte e persistente identificazione col sesso opposto va di pari passo con una condizione fisica di Intersessualità. In ogni caso le persone nate con condizioni di Intersessualità potrebbero più probabilmente sentire che il genere attribuito loro alla nascita è sbagliato. Il termine “Disturbo dello Sviluppo Sessuale” (DSD) è attualmente raccomandato laddove vi siano condizioni mediche che riguardano i bambini. A volte descritto come “Disturbi dello Sviluppo Sessuale” o “disturbo della differenziazione sessuale”. Questi termini rimangono controversi e non accettati universalmente. Alcuni suggeriscono che sia meglio definirli “Variazioni nello Sviluppo Sessuale” oppure “Variabilità nello Sviluppo Sessuale” (VSD), così da eliminare la connotazione negativa della parola “Disturbo”. Altri suggeriscono che le persone affette da Disforia di Genere potrebbero essere intersessuali o avere una variazione nello sviluppo sessuale, poiché il loro sesso anatomico non corrisponde con la loro identità di genere, probabilmente come risultato di una femminilizzazione o mascolinizzazione del cervello. “Ermafrodito” è il termine con cui prima si indicava l'”intersessualità”, ma che ora è considerato dispregiativo. Vedi: Androgino, Genere, Gender bender, Espressione di genere, identità di genere, Genere nonconforme, Genderqueer, Sesso, Transgender, Due Spiriti. LGBT: Acronimo per Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali. Qualche volta scritto GLBT LGBTIQQAA: Vi sono numerose variazioni dell'acronimo LGBT utilizzato per includere più tipologie di persone; con “I” indichiamo i “Intersessuali”, con “Q” i Queer e/o Questionings; con “A” gli Asessuali e/o Ally. Lower Surgery: Vedi Chirurgia MtF: Male to Female (usato con o senza “transessuale”): Vedi Transwoman Neo-vagina: Questo è il termine tecnico che si utilizza quando una vagina è ricostruita chirurgicamente e si può usare nell'ambito medico professionale, ma non è un termine che si dovrebbe utilizzare con un cliente durante una visita di routine o un esame ginecologico. Un clinico non ha bisogno di ricordare ad una cliente femmina che ha una neo-vagina. Semplicemente si può dire “vagina”. Outing: Una confessione non autorizzata di una persona circa l'identità di genere, l'affermazione di genere, o l'orientamento sessuale di un'altra persona, che fino a quel momento era rimasta nascosta. Pan gender: Vedi Gender bender Passing: Quando le persone sono percepite per il genere con il quale si presentano (es: basandosi sul loro abbigliamento o comportamento, che sono concordanti con la norma sociale). Per esempio: un soggetto anatomicamente maschio vestito in maniera femminile che è percepito da altri come femmina, o come un trans che è percepito come uomo). Vedi: Getting Clocked/Read/Spooked Polygender: Vedi Gender bender Real life Experience (RLE), Real life Test (RLT): E' generalmente accettato dalle linee guida, dal Standard of Care for Gender Identity Disorder (vedi www.WPATH.org), che si richieda al cliente di vivere esteriormente col genere che è concordante con la propria identità di genere un periodo di tempo specifico (di solito un anno), prima di potersi sottoporre ad un intervento chirurgico ai genitali. Meno frequentemente ci si riferisce alla dicitura “real life test” (RLT), che è considerata un termine fuorviante e offensivo e quindi dovrebbe essere evitato. Sesso: se ci riferiamo ad un sistema dicotomico, la designazione di una persona alla nascita come “maschio” oppure “femmina” si basa sui genitali (genitali e/o organi riproduttivi) e/o sulla biologia (cromosomi e/o ormoni). A volte “sesso” e “genere” sono usati in maniera interscambiabile. Per chiarezza, è meglio distinguere i termini sesso, identità di genere, espressione di genere, l'uno dall'altro. Vedi: Androgino, Genere, Gender bender, espressione di genere, Identità di Genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessuali Transgender, Due Spiriti. Cambio di sesso, operazione per il cambio di sesso, Chirurgia per il cambio di sesso: questi termini sono considerati dispregiativi e, quindi, dovrebbero essere evitati. Vedi: chirurgia Chirurgia per la Riassegnazione di Sesso (SRS), Chirurgia per il Riallineamento del Sesso (SRS): Il termine “Chirurgia per la Riassegnazione del Sesso”, e la meno usata espressione “Chirurgia per il Riallineamento del Sesso” sono sempre più in disuso. Vedi: chirurgia Minoranza Sessuale: Usato per descrivere persone il cui orientamento sessuale non è solo eterosessuale. Vedi: Minoranza di Genere Orientamento Sessuale: La persistente attrazione romantica, emotiva e/o spirituale di una persona verso un'altra. L'orientamento sessuale può essere lesbico, gay, eterosessuale, bisessuale, pansessuale, polisessuale o asessuale. L'orientamento sessuale si distingue dal sesso, dall'identità di genere, o dall'espressione di genere. L'orientamento sessuale di una persona non dovrebbe essere dedotto in base dal sesso con il quale il partner di una persona è percepito. Per esempio, un uomo che si identifica come eterosessuale potrebbe avere una relazione sessuale con delle donne o con degli uomini. “Orientamento affettivo” a volte è usato come termine maggiormente esplicativo. Stealth (di nascosto): Quando una persona transgender che ha fatto la transizione verso un sesso o genere differente, non dice di aver attuato tale transizione. Quando una persona ha affermato il proprio genere ma non racconta ciò agli altri. Il rischio o la paura di essere “emarginato” può essere molto disturbante per una persona che sta vivendo tutto ciò di nascosto. Alcune persone che si consideravano transgender prima della transizione ritengono di non esserlo più dopo, e quindi non hanno più nulla da rivelare. Altri ritengono che le informazioni relative ai loro trattamenti medici o chirurgici siano private e che non vi sia bisogno di divulgarle e che a maggior ragione nessun altro debba raccontare le proprie vicende mediche ad altri. Gli operatori devono trattare tali informazioni mediche con lo stesso grado di privacy con la quale tratterebbero quelle di altri clienti. Vedi Coming Out, Outing Chirurgia: Le persone con la Disforia di Genere potrebbero o no sottoporsi a interventi chirurgici di vario tipo, a seconda delle circostanze. Numerosi termini sono usati per descrivere la chirurgia ai genitale alla quale molte persone si sottopongono, incluso “la chirurgia per l'affermazione di genere” (GAS), “la chirurgia per la riassegnazione del genere” (GRS), “chirurgia per la riassegnazione dei genitali” (GRS), “chirurgia dei genitali” (GS), e “chirurgia per la riassegnazione del sesso” (SRS). Tali termini sono volutamente elencati in ordine alfabetico per via del fatto che alcuni sentono fortemente che taluni termini sono migliori di altri; gli operatori dovrebbero ascoltare i loro clienti per comprendere quali termini preferiscono. A volte, anche se non molto frequentemente, il termine “riallineamento” è usato invece di “riassegnazione” o “ricostruzione”. Il termine “Riassegnazione chirurgica del sesso” è meno usato poiché molte persone lo trovano offensivo. Nella discussione con i clienti, tutto ciò che il clinico deve dire è “Chirurgia genitale”. Alcuni clienti potrebbero preferire il termine “bottom chirurgia” (chirurgia delle parti basse). Altri potrebbero chiamarla “lower chirurgia” dicendo che non si sono sottoposti a chirurgia “bottoms”. E' meglio chiedere ai clienti che termini preferiscono. Alcune persone potrebbero sottoporsi ad orchiectomia. Alcune persone potrebbero sottoporsi ad isterectomia o ad una salpingooforectomia. Alcune persone potrebbero sottoporsi ad un intervento chirurgico di mastectomia. “Top surgery” è un termine usato spesso per i trans per riferirsi alla rimozione del seno, alla chirurgia per riposizionare o ridurre i capezzoli, o per la ricostruzione del torace in una struttura toracica maschile. Alcune persone potrebbero sottoporsi ad un intervento di “chirurgia per la femminilizzazione del viso” (FFS). Alcune persone potrebbero sottoporsi ad un intervento di chondrolaryngoplastica (o riduzione del Pomo di Adamo). Alcune persone potrebbero sottoporsi ad interventi per alterare il tono della loro voce. Alcuni ritengono che la chirurgia non sia essenziale per risolvere la loro Disforia di Genere. In più, per alcune persone, la chirurgia è l'aspetto relativamente minore della loro affermazione di genere. Alcuni non possono sottoporsi a chirurgia per altre ragioni, economiche o di salute. Negli stati Uniti, in molti stati per legge del governo federale, le persone che si sono affermate come femmine o maschi (transessuali) non possono ottenere il riconoscimento del cambio di sesso (es.”Maschio” o “Femmina”) sui loro documenti di identità (es, certificato di nascita, patente di guida) senza la prova di essersi sottoposti ad alcune forme di chirurgia. In molti casi, gli impiegati che lavorano negli uffici governativi potrebbero non avere alcuna familiarità con i termini discussi in questo Glossario e, quindi, gli operatori potrebbero non avere scelta sul fatto di usare alcuni termini, come “riassegnazione chirurgica del sesso” in alcune dichiarazioni che devono essere firmate e spedite a tali uffici. In pochi stati, come il Massachusetts e il New Jersey, è possibile ottenere cambiamenti sulla patente di guida con la documentazione medica che attesti che il soggetto si sia sottoposto ad alcuni tipi di chirurgia. Gli operatori potrebbero richiedere ai propri clienti una copia del regolamento del Governo e/o i moduli che i loro clienti devono mandare agli uffici per sapere quale terminologia è richiesta per minimizzare i problemi o le difficoltà dei clienti nella spedizione dei documenti. Molte persone considerano “cambio di sesso”, “operazione di cambio di sesso”, “chirurgia per cambio di sesso”, “pre-op”, e “post-op” come termini dispregiativi e, quindi, tali termini dovrebbero essere evitati. Top surgery: Vedi chirurgia Tranny, Trans: Abbreviazione per indicare persone transgender. E' usato come termine simile a “queer” da alcune persone LGBT. Alcuni considerano tale termine, tranny, trans, e/o queer, denigratori, specialmente quando la persona che le usa non è transgender, lesbica o gay, o bisessuale. Tranny-chaser: Si riferisce a persone che sono attratte e/o cercano rapporti sessuali con persone trans. Generalmente considerato un termine dispregiativo. Trans: Vedi Transgender Trans community: Vedi Minoranza di Genere Transgender: Un termine ombrello in cui ricadono le persone la cui identità di genere e/o l'espressione di genere differisce dal sesso di nascita (ossia quello attestato dal certificato di nascita). Alcuni definiscono il termine in maniera più ampia (ossia includendo le persone con una condizione di intersessualità) mentre altri lo definiscono in maniera più ristretta (ossia escludendo il “vero transessualismo”). Le persone trangender potrebbero o no scegliere di alterare il proprio corpo sottoponendosi a trattamento endocrinologico e/o chirurgico. Mentre “transgender” è una parola comunemente usata e generalmente sembra che sia un termine utilizzato senza problemi, alcuni lo trovano offensivo se utilizzato come termine descrittore di se stessi. E' meglio chiedere al cliente quali termini, se vi sono, essi preferiscono che siano utilizzati. Utilizzare “transgender” non “transgendered”. Vedi: Androgino, Cisgender, Gender, Gender bender, Gender expression, Identità di Genere, Genere non conforme, Genderqueer, Intersessualità, Sesso, Transessualismo, Due Spiriti. Transition: E' il processo intrapreso dalle persone che vogliono cambiare la propria espressione di genere e/o la loro apparenza fisica (per esempio, attraverso un trattamento endocrinologico, e/o chirurgico) per allinearsi con la propria identità di genere. La transizione potrebbe apparire dopo un periodo di tempo, e potrebbe prevedere: un coming out con i familiari, amici, colleghi, ed altri, cambiare il proprio nome e/o genere sui documenti (come patente, il certificato di nascita), e/o sottoporsi ad interventi chirurgici. Alcune persone trovano che la parole “transizione” sia offensiva e preferiscono il termine “affermazione di genere” o “processo di affermazione di genere”. E' meglio chiedere al cliente che termini preferisce che si usino. Vedi: affermazione di genere I Trans: Generalmente si riferisce a persone che alla nascita furono identificate come femmine, ma che si identificano e descrivono il loro genere come maschile. Le persone potrebbero usate tale termine dopo aver espresso il loro genere come maschile, o dopo la transizione medica. Alcuni, non tutti, i trans attuano dei cambiamenti fisici attraverso trattamenti endocrinologici o sottoponendosi a interventi chirurgici. Alcune persone potrebbero riferirsi a se stessi come a uomini dall'esperienza transgender. Alcuni trans non usato il termine FtM (femmina verso maschio) per descrivere se stessi, perchè non pensano a loro stessi come coloro che hanno attuato una transizione da femmine a maschi. Alcune persone preferiscono che ci si riferisca a loro come a uomini piuttosto che come a trans o uomini transgender. Termini alternativi: Persone che si sono affermate come maschi, FtM, persone che si sono affermati come soggetti di genere maschile, uomini. Vedi: affermazione di genere. Transfobia: Avversione per, disagio verso, le persone la cui identità di genere e/o espressione di genere non è conforme con i ruoli tradizionale e stereotipati. Transessuali: Persone la cui identità di Genere differisce dal sesso assegnato loro alla nascita (ossia, il sesso indicato sul loro certificato di nascita). Persone che vivono, spesso a tempo pieno, la propria vita come membri del sesso opposto rispetto al sesso loro assegnato alla nascita. Essi potrebbero o no (1) prendere ormoni o sottoporsi ad un intervento chirurgico o (2) avere una Disforia di Genere L'uso del termine “transessuali” rimane forte nella comunità medica perchè precedentemente il DSM utilizzava la diagnosi di “Transessualismo” (poi cambiato in “Disturbo di Identità di Genere” nel DSM IV). Alcuni sostengono che il termine “transessualismo” includa non solo quelle persone che stanno cambiando sesso, o che hanno cambiato il loro sesso anatomico per allinearsi con la loro identità di genere. In scritti precedenti, tali persone venivano chiamare “veri transessuali” se avevano un alto o moderato grado di Disforia di Genere. Alcuni usano “transessualismo primario” o “early transitioner” per riferirsi a persone che non hanno trascorso la loro vita adulta nel loro genere di nascita in maniera significativa perchè hanno affermato la propria identità di genere antecedentemente, quando erano adolescenti (o prima) o, al più tardi, nella prima età adulta. Alcuni usano anche l'espressione “transessualismo secondario” o “late transitioner” per quelle persone che iniziano la loro transizione dopo i 30 anni. La distinzione menzionata in tale paragrafo è venuta fuori in molte discussioni animate ed è stata considerata offensiva da molti. E' caldamente consigliato che i clinici non usino tali termini, se essi non sono utilizzati dai loro stessi clienti nell'ambito delle discussioni. Il termine “transessuale” è fortemente dibattuto, e non è chiaro se verrà ancora usato o no. Per alcuni, tale termine è poco gradito, così come anche il termine “omosessuale”. Alcuni trovano entrambi i termini transessuale e omosessuale offensivi. “Transessuale” è considerato da alcuni improprio poiché la sottostante condizione medica si riferisce all'Identità di Genere, non alla sessualità. E' meglio che gli operatori non utilizzino il termine “transessuale” a meno che e fino a quando essi non siano sicuri che i loro clienti lo ritengono idoneo per se stessi. Quando si è in dubbio si dovrebbe chiedere ai clienti quali termini, secondo loro, si dovrebbero utilizzare. Vedi: Cisexual, Affermazione di Genere, Disturbo di Identità di Genere, Transgender, Transizione, Transman, Transwoman. Travestito: Prima era usato per descrivere i cross-dressers; ora è considerato dispregiativo o sorpassato. Vedi: Cross-dressers Le Trans: Generalmente si riferisce a persone che alla nascita furono identificate come maschi ma che identificano e descrivono il loro genere come femminile. Le persone potrebbero usare tale termine dopo aver espresso il loro genere come femminile o dopo la transizione medica. Alcune, non tutte, le trans attuano dei cambiamenti fisici attraverso trattamenti endocrinologici o sottoponendosi a interventi chirurgici. Alcune persone si potrebbero riferire come uomini dall'esperienza transgender. Alcune trans non usato il termine MtF (maschio verso femmina) per descrivere se stessi, perchè non pensano a loro stessi come a coloro che hanno intrapreso una transizione da maschi a femmine. Alcune persone preferiscono che ci si riferisca a loro come a donne piuttosto che come a trans o donne transgender. Termini alternativi: Persone che si sono affermate come femmine, persone che si sono affermati come soggetti di genere femminile, donne. Vedi: affermazione di genere. Veri Transessuali: Vedi transessuali Due Spiriti, con Due Spiriti: Persone che mostrano le caratteristiche di entrambi i generi, femminile e maschile. A volte si riferiscono ad un terzo genere- genere maschile-femminile. Il termine deriva dalle tradizione di alcune culture dei Nativi del Nord America. Due Spiriti si riferisce ad un misto di spirito maschile e femminile che vivono nello stesso corpo. Questo termine rappresenta la descrizione della propria identità usato da molti Nativi di America gay che non si identificano come cross-gender o transgender. Vedi: Androgino, genere, gender bender, espressione di genere, identità di genere, genere non conforme, genderqueer, intersessuali, sesso, transgender. Variabilità dello Sviluppo sessuale (VSD), Variazione dello sviluppo sessuale (VSD): Vedi Intersessualità.