I primi secoli della repubblica
(V – III sec. a.C)
La storia dei primi secoli della repubblica è
incentrata su 2 importanti processi, il primo dei
quali caratterizza la politica interna, mentre il
secondo quella estera:
1. I conflitti sociali tra patrizi e plebei, per
l’equiparazione di questi ultimi ai primi nei diritti
politici. All’inizio del III sec. a.C. il processo di
integrazione
può
dirsi
sostanzialmente
concluso
Formazione di una classe
dirigente mista (nobilitas) composta da patrizi
e plebei ricchi;
2. Espansione e conquiste territoriali di Roma a
danno delle popolazioni italiche.
Tappe dell’integrazione fra patrizi e plebei
• 493 a.C.: istituzione delle magistrature plebee dell’edilità e del
tribunato della plebe;
• 451/50 a.C.: redazione delle leggi delle XII tavole (legislazione
scritta);
• metà V sec. a.C. circa: riforma timocratica (ordinamento centuriato),
che la tradizione retrodata all’età monarchica;
• 445 a.C.: lex Canuleia: sancisce il diritto di matrimoni misti (ius
conubii) fra patrizi e plebei;
• 421 a.C.: ammissione dei plebei alla questura;
• 367 a.C.: leggi Licinie-Sestie: ammissione dei plebei al consolato,
con l’obbligo che uni dei due consoli fosse plebeo; parziale
cancellazione dei debiti; limitazione nel possesso di porzioni di ager
publicus;
• 300 a. C.: lex Ogulnia: ammissione dei plebei al pontificato massimo
e al collegio degli auguri;
• 287 a.C.: lex Hortensia: sancisce il valore vincolante dei plebis scita
per tutta la cittadinanza;
• 286 a.C.: abolizione della schiavitù per debiti.
Le guerre di Roma: tappe
dell’espansione
Sin dalla fine della monarchia etrusca, Roma
fu coinvolta in una serie di guerre, alcune
difensive, ma per lo più di conquista, per
affermare il proprio predominio sul territorio e
sui popoli vicini: Etruschi, Latini, Sabini,
Equi, Volsci, Sanniti.
La conquista del territorio italico viene
completata con la sottomissione della città
greca di Taranto.
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(509-504 a.C.): contro Porsenna, re dell’etrusca
Chiusi. Fu una guerra difensiva, per contrastare il
tentativo degli Etruschi di riconquistare Roma dopo la
cacciata dei Tarquini. Porsenna fu sconfitto nella
battaglia di Ariccia, grazie all’intervento militare del
tiranno di Cuma.
499 - 493 a.C.: contro la lega latina, per la
supremazia nel Lazio. Poiché nessuna delle due parti
riuscì a prevalere militarmente sull’altra, ed entrambe
subivano la pressione e gli assalti delle popolazioni
dell’interno, nel 493 fu conclusa un’alleanza difensiva,
il foedus Cassianum (foedus aequum).
Nel corso di tutto il V sec. a.C: Roma e gli alleati latini
combatterono contro Sabini, Equi e Volsci, per
contrastare le incursioni e i tentativi di
insediamento nelle pianure laziali da parte di
queste popolazioni appenniniche.
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Dalla fine del V sec. al 396 a.C.: contro gli Etruschi di
Veio, per affermare il controllo sui giacimenti di sale e
sulle rotte commerciali lungo il Tevere.
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390 a.C.: fu una guerra difensiva contro una tribù di
Galli Senoni, scesi dalle loro sedi nella pianura
padana e arrivati a saccheggiare Roma. I Romani
furono sconfitti nella battaglia di Allia e, dopo essere
stati assediati, si liberarono dai Galli dietro il
pagamento di un riscatto.
343-41 a.C.: I guerra sannitica; i Romani, alleati dei
Latini, vogliono espandersi in Campania e
approfittano della richiesta di aiuto contro i Sanniti da
parte di Capua; inaffidabilità dell’alleanza con i
Latini, coalizzati con Capua per arginare lo
sconfinamento dei Romani; trattato di pace tra
Romani e Sanniti.
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340-338 a.C.: guerra contro i Latini per il controllo sulla
Campania e per contrastare l’espansione di Roma in questa
regione. Vittoria di Roma e scioglimento della lega
latina.
326-305 a.C.: II guerra sannitica, per il controllo sulla città
portuale di Napoli. Si trascinò a lungo con successi alterni:
nel 325 Napoli si alleò con i Romani, nel 321 grave
sconfitta romana (Forche Caudine); nel 305 i Romani
conquistano il principale centro dei Sanniti, Boviano.
298-290 a.C.: III guerra sannitica. I romani combatterono
contro una coalizione di popoli italici (Sabini, Etruschi,
Umbri e Galli Senoni) alleatisi con i Sanniti. Nel 295
vittoria decisiva dei Romani a Sentino.
280-272 a.C.: guerra contro Taranto, alleata con il re
dell’Epiro, Pirro. Nel 280 e 279 sconfitte romane a
Eraclea e ad Ascoli Satriano; nel 275 vittoria romana a
Maleventum; nel 272 conquista di Taranto.