Cuore polmonare cronico: una corretta valutazione ecocardiografica ATTUALITÀ SCIENTIFICHE ATTUALITÀ SCIENTIFICHE Cuore polmonare cronico: una corretta valutazione ecocardiografica Alessandro Aiello, Fabio Massimo Ferri, Natalia Frattarelli*, Stefania Briglia, Adnan Hachem, Annarita Federici, Massimo Rocchi Casa di Cura Accreditata “Nuova Itor”- Roma *Università “La Sapienza”- Roma L inizialmente, i vasi od il parenchima polmonare. Nella a funzione ventri c o l a re destra, per molto tempo è stat a pratica clinica il termine di “cuore polmonare” viene uti“sottostimata”, i n fatti sino a qualche decennio fa vi lizzato per definire uno spettro di sindromi cardiopolmoe ra , in letterat u ra , una certa scarsità di info rmazioni su tale nari caratterizzate dalla presenza di ipertensione polmoargomento. La mancanza d’attenzione sul cuore destro può nare, ipertrofia e dilatazione ventricolare destra. Le caressere spiegata da molti fat t o ri: il primo, è che il ventri c odiopatie del cuore destro secondarie ad insufficienza venlo sinistro è sempre stato considerato la camera “principatricolare sinistra, disfunle” essendo responsabile zioni valvolari e cardiopadella port ata cardiaca, tie congenite non rientramentre il ventricolo destro no fra le cause di cuore veniva considerato e assipolmonare, il quale insormilato ad un “condotto ge, invece, in presenza di p a s s ivo”. Recentemente, vasocostrizione ipossica studi clinici condotti sulla p o l m o n a re, o c cl u s i o n e funzione ventricolare dedel letto vascolare polmostra, in pazienti con infarto nare o per patologie poldel cuore destro hanno m o n a ri che causano d i m o s t rato come una sevedistruzione del letto ra compromissione della vascolare. Il cuore polmofunzione ventricolare denare racchiude in sé una stra, senza alcun coinvolvasta gamma di eziologie gimento della funzione e di meccanismi fisiopasinistra, possa dare ori gine tologici che hanno come ad un quadro di insuffiA comune denominatore l’icienza card i a c a . pertensione polmonare. Conseguentemente questi Una pressione sistolica in dati hanno port ato a consia rt e ria polmonare > 35 derare il ventricolo destro mmHg, una pressione non più come un condotto diastolica > 15 mmHg, ed passivo nella dinamica caruna pressione polmonare diova s c o l a re. La seconda media di 25 mmHg defiragione per cui il ventriconiscono lo stato emodinalo destro è stato scarsamico dell’ipertensione mente studiato è attribuibip o l m o n a re. L’ecogra fi a le alla complessità della monodimensionale, s epsua ge o m e t ria che non pur con tutte le limitazioconsente l’applicazione di B ni della metodica, ci persemplici assunzioni ge om e t ri c o - m at e m at i ch e. Fig. 1 (A-B) - Displasia della valvola tricuspide: notare l’insufficienza severa, mette di ipotizzare un’iQuindi, una valutazione al color Doppler (A), dalla quale, posizionando il cursore del CW Doppler (B), pertensione polmonare quantitativa della funzione è possibile calcolare la Pressione Sistolica in Arteria Polmonare (PSAP), col quando visualizziamo: Un’onda “a” della valvola ventricolare destra è sem- valore così ottenuto, sommato al fattore “correttivo” mostrato in tabella 1. p o l m o n a re diminuita od p re stata molto difficoltosa. assente e chiusura od incisura mesosistolica della valvola Lo sviluppo e l’applicazione clinica della ecocard i ografia polmonare. Con l’esame ecocardiografico bidimensionaha introdotto nuove opportunità di studio e nuove pro s p e tle, otteniamo informazioni dirette od indirette sul cointive nella visualizzazione non invasiva del cuore destro convolgimento del cuore destro. Difatti possiamo dimostrare ducendo ad un sensibile miglioramento nella comprensione una dilatazione del ventricolo destro, accompagnata ad dei processi fisiopatologici che lo colpiscono. una ipertrofia del ventricolo destro. Frequentemente, sono presenti alterazioni della cinetica della parete libera del ventricolo destro, una dilatazione dell’arteria polmoCuore polmonare nare con associato rigurgito valvolare, dilatazione dell’atrio destro con dilatazione dell’anello tricuspidalico e Numerosi disordini cardiovascolari colpiscono il cuore conseguente insufficienza tricuspidalica (Fig. 1). quale conseguenza di processi patologici che interessano, 2 Per la corrispondenza: [email protected] CARDIOLOGY SCIENCE Nei casi in cui il coinvolgimento emodinamico risulti Doppler a codifica di colore risulta utile per identificare significativo è possibile osservare delle alterazioni del l’insufficienza tricuspidale, per stimare la gravità dell’inmovimento del setto interventricolare. Informazioni indisufficienza e per allineare parallelamente il fascio ultrarette di un aumento di pressione nel ventricolo destro prosonoro al jet (Fig. 1). Mediante Doppler ad onda continua vengono dalla dilatazione del seno coronario, dilatazione il gradiente pressorio viene calcolato, applicando l’equadella vena cava inferiore, con assenza di eventuale colzione di Bernoulli modificata (DR Vdx/Adx = 4V2 max, lasso inspiratorio, e dalla dilatazione delle vene sovraedove V2 max rappresenta il valore della velocità di picco del patiche. L’ipertrofia del ventricolo destro viene di solito rigurgito tricuspidalico al quadrato). definita misurando lo spessore della parete libera del venA tale valore, come già detto, deve essere sommato il tricolo, che viene visualizzata con la migliore risoluzione valore della pressione atriale destra, che può essere valudei limiti dell’endocardio e dell’epicardio nella proieziotato sia clinicamente, valutando il polso delle giugulari, ne asse lungo parasternale. Viene considerato normale sia ecograficamente, considerando le dimensioni ed il uno spessore telediastolico @ 3 mm. collasso inspiratorio della vena cava inferiore (Tab. 1). Un’ipocinesia della parete libera del ventricolo destro si Quando il rigurgito valvolare è minimo e la sua curva può registrare quando un severo sovraccarico pressorio Doppler non è abbastanza definita, si può incrementare causa una disfunzione del ventricolo destro, così come si l’intensità del segnale e quindi la definizione del profilo possono registrare alterazioni a carico del ventricolo sinidella curva con una soluzione salina agitata ed iniettata in stro, anatomicamente connesso alla cavità ventricolare vena antecubitale. In questo modo possiamo ottenere destra dal setto interventricolare, ed essendo entrambe le valori emodinamici, importanti per la gestione clinica del cavità racchiuse nel sacco pericardio. Perciò alterazioni paziente, in modo non invasivo, meno rischioso costoso della funzione e delle dimensioni del ventricolo destro si rispetto ad un cateterismo dell’arteria polmonare. La possono ripercuotere sulla performance diastolica ventrivelocità del rigurgito tricuspidalico è di solto compresa colare sinistra. Possiamo quindi notare un prolungamenfra 2-2,5 m/s, valori superiori indicano la presenza di una to del tempo di rilasaumentata pressione samento isovolume- Vena Cava Inferiore Collasso inspiratorio Pressione at rio destro in arteria polmonare trico, una redistribuo di una ostruzione <18 mm >50% =5 mmHg zione del ri e m p ia l l ’ e fflusso ve n t rimento ve n t ricolare colare. In pazienti >18 mm >50% =10 mmHg dalla protodiastole con pre-esistente >18 mm <50% =15 mmHg alla telediastole ed disfunzione ve n t rialterazioni del fluscolare destra, pre>18 mm Assente =20 mmHg so transmitralico sentanti ipert e n s i o(E/A < 1 nel 97% Tab. 1 - Valore “correttivo”, della pressione in atrio destro, stimato in base alle dimensioni ne polmonare o della vena cava inferiore ed al suo collasso inspiratorio, da aggiungere al valore ottenuto col insufficienza bivendei pazienti). Tagliando le cavità CW Doppler sul rigurgito tricuspidalico, per ottenere una corretta stima della Pressione tricolare, una dimiSistolica in Arteria Polmonare, (PSAP). ventricolari secondo nuzione della veloun piano di sezione cità del rigurgito triasse corto si evidenzia un appiattimento del setto intercuspidalico indica un peggioramento della disfunzione ventricolare verso la cavità ventricolare sinistra, rendensistolica del ventricolo destro e quindi si rivela un fattore do la cavità destra più circolare. Si può anche registrare il prognostico di grande importanza. Un parametro indiretmovimento paradosso del setto interventricolare che è to per valutare la PSAP è il tempo di accelerazione del caratterizzato dallo ispessimento del bordo endocardio e flusso polmonare (Time to peak velocity): un valore < 90 dal movimento del setto in modo consensuale alla parete msec deporrebbe per la presenza di una pressione sistolilibera del ventricolo destro. ca in arteria polmonare > 30 mmHg, con una sensibilità L’esame Doppler ci consente, invece, di ottenere una del 97% ed una specificità del 100%. L’affidabilità di stima quantitativa accurata dell’ipertensione polmonare questo parametro è però condizionata dalla presenza di valutando le velocità dei rigurgiti tricuspidalico e polmouna funzione ventricolare destra normale. nare, o considerando il tempo di accelerazione del flusso L’incidenza dell’insufficienza polmonare risulta più elesanguigno nel tratto di efflusso ventricolare destro. vata nei pazienti con cuore polmonare cronico e, quindi, La velocità del rigurgito tricuspidalico è un parametro ipertensione polmonare, rispetto ai pazienti che non la che ci permette di stimare il gradiente pressorio fra venpresentano. La quantizzazione delle velocità diastoliche tricolo ed atrio destro durante la sistole; possiamo quindi nei pazienti con insufficienza polmonare risulta utile per ottenere, in modo non invasivo, la stima della pressione calcolare la pressione media e diastolica dell’arteria polintraventricolare destra sommando il valore della pressiomonare (PDAP = (4 x Vtd2) + Padx ne atriale destra al gradiente derivato dalla velocità del Dove PDAP rappresenta la pressione diastolica in arteria rigurgito valvolare (Tab. 1). Sono necessari opportuni polmonare, Vtd è la velocità telediastolica dell’insuffiaggiustamenti della posizione del trasduttore e del fascio cienza polmonare e Padx la pressione in atrio destro). ultrasonoro per ottenere un angolo Doppler piccolo e per La pressione media in arteria polmonare può essere inveq u a n t i z z a re accuratamente la velocità effe t t iva. Il ce approssimata considerando la velocità di picco proto- CARDIOLOGY SCIENCE 3 ATTUALITÀ SCIENTIFICHE Alessandro Aiello et Al. diastolica del rigurgito polmonare (Vmax) e calcolando il gradiente pressorio fra arteria polmonare e ventricolo; infatti questo gradiente può essere considerato una buona approssimazione per il valore medio della pressione in arteria polmonare (PMAP = 4 x V2 max, dove PMAP è la pressione media in arteria polmonare). In ultimo è doveroso considerare il flusso nelle vene sovraepatiche, dove, nei pazienti con ipertensione polmonare di grado significativo è caratterizzato da un’onda at riale “ rive rs e ” pro m i n e n t e, s e c o n d a ria all’aumento della pressione diastolica ed alla diminuita compliance del ventricolo destro. intra c av i t a ri , aumentano così il nu m e ro di informazioni disponibili. In part i c o l a re per il ve n t ricolo destro , non essendo disponibili assunzioni ge o m e t ri che bidimensionali come per il ve n t ricolo sinistro , l ’ e c o c a rd i ogra fia tri d imensionale può fo rn i re un valido aiuto per la determ inazione della massa e della volumetria ventri c o l a re (Fi g. 2) con i re l ativi indici di funzione. È stato gi à d i m o s t rato in vitro come l’ecocard i ogra fia tri d i m e n s i onale può quantifi c a re il volume del ventricolo destro . Per determ i n a re il volume e la frazione di eiezione in ve n t ricoli destri normali e patologi c i , i d ati di 20 pazienti stud i ati con ecocard i ograNuove tecniche fia tri d i m e n s i o n a l e, sia con approccio tra n s t o raDoppler Ti s s u t a l e cico che tra n s e s o fage o , ( T D I ) : tale metodica sono stati confro n t at i consente di valutare la con i dati della ri s o n a nvelocità dei solidi, in za mag n e t i c a . part i c o l a re delle pare t i L’ecocardiografia tri d ive n t ri c o l a ri. Come in un mensionale dinamica ha esame convenzionale è fa c i l i t at o , in nu m e ro s e possibile scegliere di- Fig. 2 - Quantificazione degli spessori parietali del ventricolo destro all’ecocar - visioni o angolazioni, ve rse modalità che com- diografia tridimensionale (3DE), “volume rendered”. l ’ i n d ividuazione del prendono la rap p re s e ndiametro, della ge o m etazione monodimensionale, bidimensionale e l’analisi tria, della morfo l ogia e del movimento del ventricolo col Doppler pulsato del segmento intere s s ato. In part id e s t ro. Tale vers atile ed interessante tecnica risulta però colare, nello studio della perfo rmance ve n t ri c o l a re ancora limitata alla ri c e rca e non pronta per l’uso ambud e s t ra , risulta molto interessante l’uso del TDI medianlatoriale principalmente per alcune limitazioni tecniche te Doppler pulsato a livello dell’anulus tricuspidalico e che comprendono la lentezza per l’acquisizione e l’eladella parete libera del ve n t ricolo destro poiché tale tecborazione dei dati ed il fatto che le misurazioni possono nica, a diffe renza del Doppler flussimetrico, non ri s e n t e essere effe t u ate solo off-line. di va riazioni signifi c ative di “ p at t e rns” di riempimento durante la re s p i ra z i o n e, che appaiono più corre l ate con le pressioni intrat o racich e, ed il ri t o rno venoso sistemiBibliografia co, piuttosto che con le intri n s e che modificazioni diastoliche del ve n t ricolo destro . 1. S. De Castro, N. Pandian, F. Fedele. Manuale di Ecocardiografia Nei pazienti con cuore polmonare cronico ve n go n o clinica. Ed. Time Science, 2000. va l u t ate principalmente la velocità media (SD) della 2. S. De Castro, J. Yao, G. Magni, N.Pandian. Ecocardiografia Tridimensionale-Dalla ricerca alla applicazione clinica. Ed. Il parete libera del ve n t ricolo destro e la velocità dell’anupensiero Scientifico, 1996. lus tricuspidalico, che appaiono sensibilmente minori 3. E. Tutar, A. Kaya, S. Gulec et Al.Echocardiographic evaluation of rispetto ai soggetti normali. Tuttavia alcune limitazioni left ventricular diastolic function in chronic cor pulmonale. The rendono tale tecnica ancora incerta per l’utilizzo ro u t iAmerica Journal of Cardiology, Vol. 83, May 1, 1999, 1414-1416. 4. M. Schena, E. Clini, D. Errera. Echo-Doppler evaluation of left nario. Come nelle altre applicazioni dell’ecocard i ograventricular impairment in chronic cor pulmonale. Chest/109/6/ fia Doppler essa si presenta come una tecnica operat o re June, 1996, 1446-1451. dipendente e risente di va ri fat t o ri quali la relazione con 5. C. Yu, H. Lin,H. Yang. Progression of systolic abnormalities in l’angolo di intersezione del fascio ultra s o n o ro, le va ri apatient with ‘isolated’ diastolic heart failure and diastolic dysfunc zioni fi s i o l ogiche con le dive rse fasi del ciclo card i a c o tion. Circulation, March 12, 2002. 6. P. Przemyslaw, A.Lange, AD. Fleming et Al. Doppler Tissue nonché la risoluzione del bordo endocardio e soprat t u tImaging: myocardial wall motion velocities in normal subjects. J. to la difficile standardizzazione dei valori di normalità. Am. Echocardiography 1995;8:659-668. Ecocardiogra fia Tridimensionale (3DE) “ Volume re n d e7. P. Frommel, J. Ballweg, B. Whistone et Al. 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